Storia erotica eterosessuale – Sorpreso da Cintaralho 2/2

di | 7 de Novembre, 2023

Mia moglie non è mai stata creativa, ma mi ha sorpreso due volte con questo corsetto. Questo è il resoconto della seconda volta. Il primo l’ho già pubblicato.

Pulivo la cucina dell’area ricreativa dell’edificio dove vivevamo e facevamo i bidelli. C’era un bancone, all’altezza del petto, con finestre che separavano la cucina e il grill dal resto dello spazio.

Andò a cercare una scala che potesse essere aperta per facilitare la pulizia delle finestre del balcone. Tornò tenendo la scala davanti a sé, ma era chiaro che indossava una gonna corta di tessuto leggero e una maglietta corta, e aveva un “mezzo sorriso” sulle labbra.

Dato che era lei che avrebbe usato la scala, le ho indicato il posto, ma lei è rimasta ferma, nella stessa posizione, quindi le ho preso la scala dalle mani e l’ho messa al suo posto. Fu allora che compresi il motivo di quel “mezzo sorriso”. C’era volume sotto la gonna e le punte dei seni sporgevano, rivelando che non indossava il reggiseno. Ho provato a far finta di niente, ma sono arrossita e ho iniziato a ridere. Si guardò intorno e chiese la mia opinione sul suo outfit. Il mio cazzo si era già manifestato, montando una bella tenda, quindi ho indicato il rigonfiamento nei miei pantaloncini e le ho chiesto cosa ne pensasse. Salì due gradini, si sedette al bancone e mi chiamò. Mi sono lavato le mani e sono tornato da lui. Ha alzato la gonna, rivelando la jeba appesa alla cintura, e mi ha chiesto se la volevo. All’inizio non lo capivo, perché il metro era piuttosto alto, come ho già detto. Poi mi avvolse le gambe attorno e mi tirò verso di sé. Mi sono trovato faccia a faccia con lo Strapon e lei mi ha detto di succhiarlo. Un po’ per caso gli ho leccato la testa. Con una mano su ciascun lato, mi tenne la testa e la tirò, facendomi ingoiare metà della gelatina e pomparla avanti e indietro. Le ho tolto le mani di dosso, ho tenuto il bambino con entrambe le mani, l’ho affrontata e ho iniziato a allattare alzando gli occhi al cielo, proprio come fa lei quando mi succhia. Ho spostato una mano sul suo seno sotto la maglietta e con l’altra ho iniziato a toccarle la figa, che era senza mutandine e già molto bagnata. Si spostò in avanti in modo che la mia mano potesse raggiungerla più facilmente. In pochi istanti, l’ho buttato giù e le nostre bocche si sono chiuse in un bacio succoso e appassionato mentre gli toglievo la maglietta.

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OH! Dimenticavo di dirlo, stava succedendo tutto questo e non riuscivo a staccare gli occhi dalla porta che dava accesso al soggiorno, perché erano già passate le 3 del pomeriggio e verso le 4 dovevano portare le cose per la festa il pomeriggio.

La maglietta si fermava al collo, mentre le nostre lingue erano occupate a lottare per lo spazio l’una nella bocca dell’altra. Tenevo una mano sul suo seno e l’altra sul sedere e, poiché era più piccola di me, sentivo l’imbracatura che mi strusciava tra le gambe. Ci allontanammo e mentre io mi toglievo la maglietta, lei si tolse i pantaloncini e le mutande, cogliendo l’occasione per afferrare il mio cazzo, divertirsi a succhiarlo e leccarlo, regalandomi ondate di piacere. Mi sono seduto sulla scala, che aveva solo 3 gradini, e, proprio quando stavo per godermi la scena e abbandonarmi ai piaceri, qualcuno è entrato e si è presentato al bancone (da fuori, perché la porta era aperta). l’altra parte). ). Per fortuna c’era un tavolo contro il muro (fuori dalla cucina), sotto la finestra dove mi trovavo. Mi alzai e mi appoggiai al bancone. Ho avvicinato i vestiti sopra alla finestra perché c’era spazio tra il bancone e la finestra. La mia ragazza, senza togliere la bocca dal mio cazzo, si è seduta sotto il bancone e ha intensificato le carezze, in particolare leccandomi le palle e due dita salivanti nel culo (tra le gambe). Era difficile nascondere la situazione e rimanere attenti a ciò che l’altra persona diceva. Gli ho solo detto di mettere le cose sul tavolo davanti a lui. Lo fece e se ne andò dicendo che avrebbe portato il resto dopo le 16.00.

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Non appena gli ha voltato le spalle, la mia ragazza è uscita da sotto il bancone, mi ha messo faccia a faccia contro di lui, ha infilato la mano nella bottiglia di lubrificante e mi ha coperto le viscere e la testa del cazzo con la gomma in bocca. .Cintura. Si asciugò la mano sulla gonna e mise il cazzo tra le mie natiche, che erano molto vicine quando era in piedi. Scivolò, facendosi strada tra le fasce, fino a toccare il mio sacro orifizio. Ho allungato il più possibile gli elastici, perché lo Strapon era un “jeba”. E lo ha forzato finché non mi è passato sopra la testa, facendomi venire la pelle d’oca e facendomi rizzare i capelli. Continuò ad inserirlo lentamente, fermandosi più volte quando notò il mio disagio, finché non capì tutto. Poi, senza indugio, cominciò a muoversi avanti e indietro con i fianchi, mentre con una mano mi masturbava e con l’altra giocava con il broncio del mio petto, quasi facendomi esplodere il cazzo per la sua durezza. La frenesia con i miei fianchi si intensificò, facendomi surriscaldare e bruciare le viscere, un misto di dolore e piacere, facendomi sussultare e gemere. L’ho abbracciata da dietro, avvicinandola a me, aiutandola a controllare il ritmo delle spinte, e lei ha aumentato il ritmo della sega, facendo tremare e tremare tutto il mio corpo. Rendendosi conto dell’orgasmo imminente, aumentò la pressione con la mano, ma rallentò il ritmo della masturbazione. Mi ha tolto lo Strapon, e quando la testa era quasi fuori, gli ha dato una spinta, che si è incastrata di nuovo, provocando ondate di calore e tremori così intensi che sono esploso quasi senza rendermene conto. Il mio corpo si afflosciò completamente e il mio respiro divenne così difficile che lei ebbe perfino paura. Ha mantenuto la posizione e si è masturbata finché gli schizzi di sperma dal mio cazzo non si sono fermati. Si allontanò lentamente, finché lo Strapon non uscì, mandandomi un’altra ondata di brividi e tremori. Mi tremavano così tanto le gambe che dovetti sedermi sui gradini, dove rimasi a lungo.

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*Pubblicato da lembo sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/07/23.

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