Storia erotica eterosessuale – Sesso di strada con l’ex fidanzato

di | 13 de Luglio, 2024

Ciao sono tornato! È da un po’ che non vengo qui, ma ho una nuova storia! Vi racconterò di un viaggio che ho fatto con gli amici e ho conosciuto un vecchio fidanzato ahahah.

A maggio sono stata al mare con gli amici e ho trascorso il fine settimana a casa della mia amica Alice, perché era il suo compleanno.

Abbiamo passato la giornata in spiaggia, bevendo, nuotando, divertendoci, perché io indosso sempre i pantaloncini perché mi vergogno di stare da sola in bikini, i miei amici cercano sempre di farmelo togliere ma io non lo faccio. togliteli ahahah. La giornata è andata bene, sono andata a nuotare e poi sono stata lì a tavola con gente che beveva e parlava, ho iniziato a notare che c’era una faccia che mi guardava ma siccome sono miope e non avevo gli occhiali. Non sono riuscito a vedere chi fosse ahahah finché non è venuto al mio tavolo e mi ha parlato:

-Mi scusi! Ciao Jillian, come stai?

Non l’ho riconosciuto.

-Sono io, Gabriele! Vivevamo nello stesso quartiere, eravamo quasi usciti insieme ahahah.

È stato allora che mi sono ricordato di lui! Gabriel ora ha 33 anni, è una mora alta, un corpo definito e un cazzo delizioso ahahah.

-Ciao, wow, da quanto tempo! Non ti ho visto da quando ti sei trasferito.

-Sì, ho trovato lavoro a San Paolo, sono tornato ahahah.

L’ho presentato ai miei amici e ci siamo scambiati i contatti. Dopo la festa di compleanno abbiamo deciso di andare in un bar, io indossavo un vestito nero attillato, con spalline, e anche dei tacchi neri corti.

Ho conosciuto Gabriel al bar, era con degli amici quindi abbiamo deciso di vederci, abbiamo cominciato subito a parlare, aggiornandoci sulle nostre vite:

Altre storie erotiche  Il muro dei segreti - L'inizio

-E tu! Sei single?

-Unico e secco ahahah. Non faccio sesso da un po’, sai?

Ero già arrapato per quanto avevo bevuto, ma dopo averlo visto ero sicuro che dovevo scoparlo di nuovo.

-Posso aiutarti, sai? Vuoi andare da qualche altra parte, come un motel lol?

-Sei ancora cattivo, vero!

Sulla strada per il motel non potevo più aspettare, gli ho chiesto di parcheggiare la macchina, era una zona deserta. Abbiamo iniziato a baciarci, ero già bagnata, quando ha messo la mano nelle mie mutandine, non ho potuto farci niente e ho iniziato a gemere, si è sdraiato sulla panca e ha lasciato le mie mutandine da parte, ha iniziato a succhiarmi.

Wow, che bocca deliziosa! Era così duro che gemevo forte per chiederne ancora, mi ha infilato due dita nella figa e mi ha succhiato fino a quando non sono stato nella sua bocca per la prima volta.

Mi sono ripreso e ho visto il suo cazzo già fuori dai pantaloni, avevo dimenticato quanto fosse grosso e grosso ahahah, vedere quel cazzo sbavare mi ha fatto venire l’acquolina in bocca e gli ho chiesto di scendere dalla macchina.

Ero completamente nuda, indossavo solo i tacchi, inginocchiata davanti alla macchina con un cazzo di 8 pollici in bocca lol, Gabriel mi teneva i capelli e mi sbatteva il cazzo in bocca, gemeva per l’eccitazione, dandomi della troia, facendo mi sono soffocato con quel cazzo lì, anche per strada, era così delizioso.

Gabriel mi ha messo sul cofano dell’auto, facendomi allungare il sedere verso di lui e lo ha fatto senza pietà.

-Questo mi fa incazzare! Mettimelo forte nella figa, vai avanti!

Altre storie erotiche  Due cazzi per l'amico porco del lavoro

-Vi mangerò tutti, non mi fermerò finché non vi sborrerò nel culo, ho sempre desiderato mangiare quel culo delizioso!

Sentire questo mi ha fatto arrapare di più, me lo ha messo nella figa finché non sono venuto ma questa volta non mi ha lasciato riprendermi, mi ha fatto alzare e mi ha puntato il cazzo nel culo ahahah, quando ho sentito la testa di quel grosso cazzo. Sono entrato e ho iniziato a gemere forte e questo non lo ha fermato:

-Urla puttana, puoi urlare! Oggi questa cucina sarà mia.

-Cazzo, che culo stretto, quindi vengo!

Dopo tutto quello che è successo ho iniziato ad abituarmi e mi è piaciuto ahahah, ho iniziato a rotolare e ho capito che ora avrei potuto colpire più forte. Wow, stava spingendo forte e veloce, mi è piaciuto molto ahahah.

– Allora non potrò più sedermi!

-Aspetta, stronza, non stavo cercando il cazzo! Ora posso farcela.

Avevo sete di latte ahahah. Quando Gabriel ha detto che sarebbe venuto, ho chiesto che fosse nella mia bocca, morivo dalla voglia di bere tutto quello sperma. C’era così tanto latte che mi usciva dall’angolo della bocca, ma non ne ho sprecato nemmeno una goccia! Mi è già mancato bere il latte caldo ahahah!

Abbiamo finito e siamo tornati alla macchina, ci siamo vestiti e siamo andati al motel, (ne volevo di più ahahah) abbiamo fatto sesso tutta la notte, non siamo partiti fino al mattino e ora ci terremo in contatto. , sai, adesso, quando vorrò il latte in bocca, sarà lì, proprio accanto a me ahahah.

Bene! La storia era questa, se non è molto bella, mi dispiace, non sono molto brava a scrivere, baci.

Altre storie erotiche  Sesso con un collega alla fermata dell'autobus

*Inserito da Jillian73 sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/07/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *