Storia erotica eterosessuale – Sesso con il marito

di | 2 de Maggio, 2023

di letizia

Sono nata in una famiglia evangelica, è così che sono cresciuta e dove ho conosciuto anche l’uomo che poi avrei sposato. Anche con questa educazione religiosa, ero ancora molto esigente e non accettavo certi dogmi come la verità assoluta, quindi mi hanno gentilmente suggerito di lasciare la chiesa. Per evitare disagi, ho smesso di frequentarmi. Mi sono sposato pensando di amare davvero la persona con cui avrei condiviso il resto della mia vita, tuttavia, sono giunto alla conclusione che conosciamo veramente la persona solo quando affrontiamo la quotidianità e i suoi problemi. È qui che si materializzano davvero le nostre debolezze, virtù e difetti. Credo che in ogni relazione non si debba mai attribuire il fallimento a una sola delle parti, ma entrambe sono relativamente responsabili del fatto che il matrimonio non cada in una routine irrimediabile.

Nel mio caso specifico non è stato diverso, non dico che il mio matrimonio sia un disastro, ma potrebbe andare molto meglio e godersi ciò che è veramente buono. Sono pienamente convinta che quello che ci manca davvero è il dialogo, da entrambe le parti, ma mio marito è molto più chiuso e mi assumo la mia parte di responsabilità, perché dovrebbe avere l’iniziativa per cambiare questa situazione, ma io ho assunto anche la mia passività e noi continua così. Per quanto riguarda il sesso, non è che vada tutto male, ma è tutt’altro che come vorrei che fosse, motivo per cui, appena posso, guardo video porno e inizio a leggere storie erotiche su un sito specializzato. Ogni notizia, al termine, ha la possibilità di commentare e assegnare una nota. Ho detto a tutti che mi piacevano davvero, e con questo ho iniziato a farmi amici virtuali, a scambiare email e poi a tenermi in contatto su WhatsApp. Ho creato un nome fittizio e così è iniziata la mia vita parallela e segreta.

Uno di questi amici virtuali è diventato speciale, al punto da accettare di conoscerlo di persona e siccome l’empatia era enorme, il viaggio al motel è stato inevitabile. Con lui ho scoperto il mio lato femminile, ho liberato il mio istinto da puttana e ho cominciato a godere intensamente, a differenza di quanto accade con mio marito. Colpa? Ammetto che sì, ma siccome il piacere è stato maggiore, mi sono ripreso in fretta e non ho lasciato che questo fosse un impedimento per non continuare a vedere il mio amico virtuale e ora reale. Ho usato la mia creatività per creare un alibi per giustificare la mia assenza da casa e ha funzionato molto bene. Con questo amico ho imparato a liberarmi, a parlare più apertamente e con quello ho sentito che il mio desiderio si è fatto più intenso. Nelle nostre conversazioni mi chiedeva di parlare del mio sesso con mio marito e io ero sempre sintetica e mi chiedevo:

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– Voglio i dettagli.

Per accontentare la mia amata amica, ho deciso di scrivere qui uno dei rapporti sessuali che ho avuto con mio marito, senza vergogna.

Mi sono svegliato in calore, dopo che tutto il giorno prima era stato intenso, tutto il tempo virtuale scopando con te, passando attraverso le nostre vecchie e-mail, piene dei nostri video cattivi: sono stato scopato qui, sono corso lì e basta. e con una figa appiccicosa.

Quando mi sono svegliata pensavo di prendermela con mio marito, ma lui era già sveglio e presto mi ha chiamato per un caffè. A malincuore mi alzai, mi misi l’accappatoio e andai in cucina, dove anche mia moglie mi aspettava a tavola. Eccitati, noi tre abbiamo bevuto il nostro caffè, parlato e concordato su cosa avremmo fatto quel giorno. Dopo alcune alternative, abbiamo deciso che sarebbe stato il pranzo a casa dei miei genitori. Quando finiamo il caffè, sistemiamo tutto, laviamo i piatti e lasciamo tutto in ordine, in fondo nessuno si merita una casa in disordine. Non appena abbiamo preparato tutto, mio ​​marito ha detto:

– Ci sdraiamo ancora un po’?

Sperando di poter calmare la mia dolce illusione erezione, si è sdraiato, ha guardato un po’ di TV e poi ha detto che sarebbe andato in soggiorno a guardare un cartone animato, quindi non mi dà fastidio. La mia reazione è stata immediata e ho assunto una faccia di totale delusione, tanto che se ne è accorto e si è corretto:

– Ok, resto ancora un po’ qui con te.

Spense la TV, mi prese tra le braccia e mi sussurrò all’orecchio:

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– Grazie.

Ho capito che grazie, dopotutto dopo essermi alzato di solito non torno a letto, ma siccome avevo delle aspettative, ho accettato di tornare a letto. Senza rinunciare al mio desiderio di fare sesso, ho risposto:

– Grazie merda, ti faccio un buon prezzo.

Gli presi la mano e me la misi sul sedere. Indossavo solo il top del babydoll, amico, l’ho fatto per te, ricordi come mi hai chiesto di andare a dormire senza mutande? Non appena ho sentito la sua mano sul sedere, abbiamo iniziato a baciarci. Baci prima teneri, poi diventati più caldi e intensi. Ero così eccitato che lasciai andare il mio stato di apatia, abbassai le spalline della camicetta e dissi:

– Dai, succhiami il seno.

Era anche eccitato, tanto che me lo succhiò con grande piacere, dandomi anche dei leggeri morsi. Ho continuato a tenere la sua mano sul mio sedere, portandomela anche al sedere. Capì il mio desiderio e ne carezzò l’ingresso, aggirando il piccolo foro e forzando leggermente il dito, come se volesse farlo entrare. L’altra mano mi accarezzò la figa.

Decisi di togliermi il vestito che indossava ancora e cominciai a lisciarle il cazzo ancora sul tessuto delle mutande. Sono sicuro che anche lui era eccitato, perché si è tolto le mutande e ha detto:

– Succhiami il cazzo.

Sono caduto obbedientemente nella mia bocca, sai quanto amo un cazzo duro in bocca. Ho succhiato volentieri il suo cazzo e ho girato il mio corpo fino a trovarmi in una posizione 69. Ho messo la mia figa nella sua bocca e ho sentito la lingua calda invadermi, leccando l’intera lunghezza della mia fica fradicia. gemo amaramente:

– Oh, è delizioso, succhia di più, succhia di più.

Da parte mia gli sono venuto in bocca il cazzo, gli ho succhiato la testa, ho infilato la lingua nel buchetto da dove usciva il miele, ho fatto dei cerchi leccandogli il glande, poi ho ingoiato tutto il cazzo. Scossi la testa, spingendo quel cazzo duro dentro e fuori, in fondo alla mia gola, che meraviglia.

Ero fuori di me, tale è stato il mio errore, quindi ho strofinato la mia figa contro il suo viso con piacere. Siamo rimasti a lungo in questo pompino reciproco e quando ho sentito che eravamo pronti, mi sono posizionato sopra il suo corpo, ho guidato il suo cazzo all’ingresso della mia figa e mi sono seduto. aveva fretta Ho continuato a cavalcare il suo cazzo come una cagna in calore, ma volevo di più, quindi ho preso una delle sue mani e l’ho portata al mio petto. Ne presi un altro, le succhiai il pollice e poi glielo infilai nella fica, mentre le cavalcavo il cazzo. Era quasi perfetto, ma mancava qualcosa, quindi ho aperto il culo e mi sono seduto, facendomi toccare il culo dalle sue palle, sai quanto mi piace quando ce lo metti dentro, vero?

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Con tutto risolto, ho guidato felicemente questo bastone. Andavo su e giù e mi strofinavo contro di lui. Sentivo le palle nel culo, il cazzo che mi riempiva la figa, il pollice che strofinava il mio piccolo nodo e la mano che mi stringeva il petto, pura estasi. Ho scopato mio marito, chiedendomi come avrei potuto descriverti tutto e questa combinazione ha creato i dettagli nella mia testa. Non ce la facevo più, esplosi in un intenso orgasmo e crollai sul suo petto, senza fiato.

Senza darmi il tempo di riprendermi, sollevò il mio corpo e sentii il suo cazzo duro scivolare dentro e fuori di me. Ha picchiato e picchiato e picchiato fino a quando non ha avuto anche il suo sperma, riempiendomi con la sua crema calda. Mi sono sdraiato sul suo petto e siamo rimasti così finché il nostro respiro non è tornato normale. Ci siamo sdraiati uno accanto all’altro e ci siamo baciati, finché il sonno non ci ha colto e ci siamo addormentati ancora un po’. Questo dormiglione ci ha quasi fatto perdere il pranzo con i miei genitori, ma ammetto che ne è valsa la pena.

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