Storia erotica eterosessuale – Scuola di scandalo

di | 15 de Luglio, 2024

Nel corso del 2023 ho registrato diverse dichiarazioni con le persone coinvolte nel caso noto a livello nazionale come “La scuola dello scandalo”. Ebbene, l’articolo non è mai stato diffuso a causa del forte contenuto sessuale, quindi, per informazione del grande pubblico, trascrivo qui il materiale prodotto nel corso delle mie inchieste giornalistiche.

DICHIARAZIONE DI MARÍA INÉS MACÉDO CARVALHOSA

(sic. “Rubia”, registrato nell’agosto 2023)

Non ho mai sostenuto quella stronza.

Come ha voluto il destino, mamma e zia furono ricoverate in ospedale esattamente lo stesso giorno, a poche ore di distanza. Mio padre e mio zio, fratelli gemelli inseparabili, in questa occasione si ubriacarono moltissimo.

C’era una festa, del resto non è comune che due fratelli abbiano figlie femmine nate lo stesso giorno. Per loro i due cuginetti diventerebbero carne e ossa. Ma il fatto è che non è mai stato così.

Fin da piccoli abbiamo sempre litigato per tutto ciò che c’era tra di noi. Io e mio cugino siamo i più grandi rivali mai esistiti.

Abbiamo iniziato a litigare per i biberon alle feste di famiglia e siamo diventati adulti gareggiando su chi poteva allattare i rispettivi fidanzati alle feste universitarie.

È stata una gara alla cieca, senza vincitori, ma continuavamo a gareggiare l’uno contro l’altro, scontrandoci e cadendo continuamente.

Dopo aver litigato per i vestiti, per le bambole, per chi era più carino o chi era più intelligente, siamo arrivati ​​alla giovinezza litigando per chi flirtava meglio, o per vedere chi baciava meglio, o anche per decidere chi di noi poteva essere il migliore. maschio migliore.

Non c’è voluto molto, il conflitto era già su un altro livello, molto più audace e con conseguenze potenzialmente disastrose per entrambi.

Sì, siamo arrivati ​​ai giovani e il tema era già serio: chi scopa meglio? Chi era più sexy a letto? Chi ha fatto venire per primo il fidanzato? Chi ha scopato più ragazzi? E chi ha scopato più ragazzi contemporaneamente? Chi potrebbe superare più ostacoli e pregiudizi?

Dopotutto, chi di noi ha fatto sesso migliore, più bollente, con più ragazzi e allo stesso tempo facendoli venire per primi e superando barriere e pregiudizi? Tutto questo non finirebbe mai…

Ha iniziato facendo un pompino ad un ragazzo dell’integratore.

Ho preso il poveretto, gli ho fatto un pompino e mi sono lasciato succhiare le tette.

Poi, una settimana dopo, si è unita al ragazzo dietro il tribunale e oltre al pompino e alle tette, si è lasciata succhiare la figa.

Il giorno dopo ero lì, a fare tutto questo e a lasciare che il ragazzo fortunato mettesse solo la testa del suo cazzo dentro di me.

Due giorni dopo, mia cugina ha fatto rimbalzare la sua figa sul cazzo del ragazzo, che non era più vergine. Questo era un passo importante, perché perdere la verginità era una cosa seria.

Gli ho fatto pagare la sua esitazione, perché quando ho trovato il ragazzo ho fatto un po’ di tutto, ma quando è arrivato il momento di scopare, ho avuto il buon senso di mettermi a quattro zampe e lasciarmi leccare il culo.

È vero che non ero molto preparato e mi faceva molto male avere un cazzo che mi entrava e usciva dal culo, lo ammetto, ma è stato un colpo da maestro: tutti i ragazzi avevano voglia di farsi inculare. e io a picchiare mia cugina – e anche senza perdere la verginità!

Fu allora che Carlos Maurício apparve nella mia vita.

Era il ragazzo più desiderato del liceo, un vero dio greco nella sua forma adolescenziale. Non so come né perché, ma la sua attenzione si rivolse a me.

Pensavo fosse strano, ma il piccoletto ha iniziato a flirtare con me, chiedendomi di uscire e dicendomi che voleva uscire con me. A volte mi invitava anche a baciarmi nella tettoia dietro il campo sportivo.

Ora che ci penso, potrebbe anche essere una buona idea.

Se lo dessi a Mau, stuzzicherei mia cugina fino a non poterne più, perché perderei la verginità con il miglior ragazzo, mentre lei aveva sprecato tutta la sua vita con qualche idiota che poi lo lasciava solo perché voleva sapere del mio culo.

Sì, sicuramente, darlo a Mau sarebbe un colpo mortale per la puttanella.

Ma poi è successo l’inaspettato: mia cugina ha trovato un fidanzato serio e se ne è innamorata completamente. Ho sospeso il piano di Mau e ho deciso di mettere un bel paio di corna sulla testa di mio cugino.

Sì, gli avrebbe fatto ascoltare musica country e bere cachaça per il resto della sua giovinezza! Ma quel dannato ragazzo era un duro, ho ceduto, ho pagato per le tette, ho pagato per le mutandine, mi sono seduto sulle sue ginocchia e ho attizzato il fuoco, e lui non ha fatto niente.

Al momento giusto, quello stronzetto tornava sempre con questa conversazione: “Oh no, amo tua cugina, siamo entrambi questo e quello, non posso disturbarla, le amo e…” – blah, blah bla, fa schifo.

Dio, ci sono degli uomini che sono davvero stupidi, io lì, molto più carino e più gnocco di mio cugino, pronto a sedersi con il culo fino all’asta sul suo cazzo, e il piccolo pieno di nove, tutti preoccupati per questa storia. d’amore e passione.

Bisognava prendere misure drastiche!

Ho supervisionato e quando il bambino impazziva, lo trascinavo in un’aula vuota durante la ricreazione. Non appena siamo entrati, ho aperto la cerniera dei pantaloni del povero ragazzo e ho iniziato a fargli quel bel pompino che, modestamente a parte, era molto meglio di quello di suo cugino.

E il piccoletto lì che dice: “Oh, no, per favore, tuo cugino…” – un ragazzo fottutamente simpatico!

Poi mi sono abbassato la maglietta e gli ho fatto succhiare le tette, ma lui leccava e voleva correre fuori dalla stanza, leccava e voleva uscire dalla finestra, ho quasi dovuto prendere il piccoletto per il cazzo e metterlo dentro . La sua testa nella mia figa per riscaldare le cose.

Sospettavo già che a questo ragazzo non piacesse questo sport.

Fu allora che lo spinsi contro il muro, dicendogli che non aveva più scuse, che non sarebbe uscito da questa stanza senza mangiarmi.

Esatto, stavo per perdere la verginità, finalmente avrei dato la mia figa a un ragazzo affettuoso e a scatti solo perché volevo ingannare mio cugino e poi ridergli in faccia.

Non ha funzionato, ho dovuto sbattere il ragazzo contro il muro e togliermi le mutandine allo stesso tempo. Alla fine l’ho buttato a terra e gli ho messo l’avambraccio sulla gola per impedirgli di scappare.

Alla fine, j’ai réussi à lui leva sa culotte, j’ai dû l’arracher car ce n’était pas possible de le garder immobile et de faire ça en même temps, mais j’étais déterminé et rien n’allait m’ stalla.

Il suo cazzo era mezzo scopato ma era fattibile. Sono venuto a cavalcioni del piccoletto, cercando di infilare la mia figa su quel piccolo cazzo morbido, era difficile, almeno poteva diventare un po’ più duro, dopo tutto, avrebbe dovuto rompermi il culo!

Nella mia ossessione non me ne rendevo nemmeno conto, ma il fatto è che stavo per violentarlo proprio lì, sul pavimento della classe extra.

Quando finalmente la piccola piroquinha si è ammorbidita, cioè la piccola piroquinha ha fatto fatica, stava già infilando la testolina nella porticina della mia grotta ed era pronta a rimbalzare e prepararsi ad andare più in profondità e scoppiare la zucca. . .

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Come immaginavo la faccia stupida di mia cugina quando le ho detto che il ragazzo che amava così tanto mi ha scopato e mi ha preso la verginità per il desiderio che aveva per me, trasformandola in una mucca con le corna. Sono successe cose molto strane…

Quel figlio di puttana si è messo a piangere, implorandomi di non scoparlo, perché nemmeno a lui piacevano le ragazze. Tra i singhiozzi, mi ha ammesso che non gli importava né di me né di mio cugino!

Lei lo aveva convinto a far finta che uscissero insieme, solo per eccitarmi e dare la sua figa al ragazzo.

La mia stupida cugina aveva un piano malvagio: mi avrebbe fatto perdere la verginità con questo frocio e poi avrei perso io!

Ed eccomi lì, mezzo nudo sopra un frocio, che quasi infilavo il suo cazzo a metà della mia figa per stuzzicare la piccola figa di mio cugino, senza sapere che sarei stato il burlone della storia!

Sul serio, tutta questa faccenda mi ha sorpreso. Sono quasi caduto nella trappola, stavo per rinunciare per niente all’unico vantaggio che avevo acquisito su mio cugino!

Uscii di lì nello stesso momento, sbalordito, non mi ero nemmeno accorto che avevo un seno fuori e avevo dimenticato di mettermi le mutandine, ero in mezzo al parco giochi e la mia nudità sarebbe stata scoperta da chiunque. chi lo voleva!

Mi sono diretta verso il primo bagno che ho trovato, cercando un posto dove calmarmi. Questo posto era uno dei meno affollati, per mia fortuna, dato che era un bagno per uomini in costruzione.

Mentre mi spruzzavo l’acqua fredda sul viso e respiravo profondamente, qualcosa attirò la mia attenzione. attenzione: sulle porte delle cabine c’erano diversi piccoli versi non poetici con molti disegni illustrativi, e la maggior parte di essi erano indirizzati a me o a mio cugino.

Se questa fosse una grotta, direi che un gruppo di malvagi uomini di Neanderthal è passato di lì e ha lasciato tracce di tutti i tipi di cose sporche che sognavano di farci dalla preistoria ai giorni nostri.

Era troppo umiliante vedere il mio nome lì.

In quel momento sono tornato in me, ho visto le cose come erano realmente. Per vincere una stupida competizione, solo per sentirmi superiore al mio cuginetto, avevo succhiato cazzi, succhiato le mie tette e la mia figa, avevo anche dato per questo il mio dannato culetto – e ho sentito molto dolore durante e dopo .

La cosa peggiore era che stavo per dare via la mia figa e la mia verginità ad un frocio a cui non piacevo nemmeno!

Adesso, vedendo quelle porte dipinte con rappresentazioni del mio corpo e di tutte le sue parti deboli, con piccole frecce che puntavano al mio nome accompagnate da aggettivi come “puttana, gallina, puttana e puttana”, vedevo quanto fosse degradante la mia situazione.

Col tempo, mi sono reso conto della cattiva immagine che avevano di me e, cosa ancora peggiore, ho capito che competere con mio cugino faceva solo male a entrambi… e pensare che tutto quello era stato in cambio di qualsiasi cosa!

No, è stato brutto, sono andato in una delle cabine per calmarmi, mi batteva forte il cuore e mi girava la testa, ci eravamo comportati entrambi da idioti fin da bambini!

Invece di amarci e sostenerci a vicenda come famiglia, ci distruggiamo a vicenda! Ma ora finalmente capisco queste cose. L’illuminazione e l’illuminazione mi sono arrivate in questo fetido bagno maschile in costruzione!

Ne uscivo rinnovato, pervaso dall’intenzione di riconciliarmi con il mio cuginetto.

Non avrei mai più provato a rovinare la sua vita sessuale, tanto meno la mia, con questi stupidi piani per vincere un conflitto che, onestamente, nessuno di noi due avrebbe potuto vincere.

Sì, mi sarei lasciato tutto alle spalle e avrei iniziato una nuova vita… E c’era Mau, ovviamente… avrei potuto lasciarmi tutto alle spalle e iniziare a uscire con Mau!

Non sarebbe male darglielo, dare l’ultimo baluardo della mia verginità al ragazzo più figo della classe e poi scambiarci baci e passeggiare mano nella mano per il centro commerciale, senza dover controllare costantemente mio cugino. Non l’ho mangiato, solo per darmi fastidio.

Ero pronto e desideroso di iniziare la mia nuova vita, quando ho sentito dei rumori fuori.

Altre persone sono entrate nel bagno e dopo aver sentito le loro voci mi sono immediatamente congelato nelle mie mutandine. Erano Mau e mio cugino!

Ridevano e si prendevano in giro, sussurrando che ero un idiota ad averlo lasciato per il frocio della porta accanto e ora avrei pagato per questo!

Ciondolo qu’il s’avançait vers ma cooking sur le comptoir du lavabo de la salle de bain, Bad répétait qu’elle devait payer la dette, après tout il avait renoncé à sortir avec moi juste part qu’elle lui avait promis de la dargli !

Merda, mia cugina faceva la dura, nello stesso tempo cercava di farmi perdere la testa con qualche inutile frocio, la ragazza cattiva mi rubava cose brutte.

Che stronza!

Stavo per sfondare la porta e fare un gran casino nel bagno, non c’era altro modo, mia cugina era una puttana sfacciata e non avremmo mai smesso di litigare, saremmo arrivati ​​fino alla fine, fino alle ultime conseguenze, merda!

È stato allora che ho sentito altre voci e trambusto fuori. Lì erano entrate altre persone, a quanto pare altri due piccoli… No, erano Crosta e Fedido, i migliori amici di Mau!

Tra le urla, nel bel mezzo della discussione scoppiata, mia cugina sembrava distante e spaventata, mentre Bad ordinava: “Ehi tesoro, hai sbagliato, hai ballato! Facciamo tutto insieme e sarai fantastico! Quindi esci da questo bagno con la tua figa rubata, capito?

Ascoltate ragazzi, mio ​​cugino era un bastardo, ma nessuno merita di essere fregato da Scabber e Fedido!

Je suis immediatement venu un manme, je suis sorti de la cabin en faisant toute une histoire, j’ai atrapé les gars déjà con i loro morsi dans les main et mon cugino en train de pleurer et presque sans vetements, jeté sur le sol de la bagno.

Ho spinto via tutti, non riuscivano nemmeno a reagire, ho afferrato mia cugina e l’ho praticamente trascinata fuori di lì.

Da quel giorno la nostra incursione cessò.

Mia cugina sembrava cordiale e grata, dopo tutto, nonostante fosse cattiva con me, l’avevo salvata dal bullismo dei due ragazzi più brutti del dipartimento – e anche del più brutto figlio di puttana di tutti loro, perché sapevamo che Bad, infatti, farebbe questo scherzo a qualsiasi ragazza sotto il suo controllo.

Ma questo durò solo finché un giorno sospettai che stesse pianificando qualcosa di molto peggio alle mie spalle.

Questo è successo quando lei era già con un altro ragazzo e senza che io facessi nulla – e quindi ho dovuto prendere misure estreme…

Ma perché diavolo questa stronza doveva dare fastidio a mio padre?

DICHIARAZIONE DI MARIA COSTANZA SOARES CARVALHOSA

(sic. “Rabuda”, registrato nell’agosto 2023)

Mio cugino era un rompicoglioni.

Come se non bastasse litigare con me per tutto fin da quando ero piccola, anche il cane aveva il mio stesso compleanno ed aveva la mia stessa età. Sai cosa vuol dire crescere guardandoti allo specchio cercando avidamente di essere migliore di te?

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Era la mia vita. Sicuramente un dolore.

Da una competizione tra due bambini siamo cresciuti e ci siamo evoluti in una feroce discussione durante gli straordinari.

Non ci dedicavamo più a vedere chi attirava maggiormente l’attenzione degli adulti, o chi era più carino, o anche chi si vestiva meglio. Adesso il disturbo era grave e si stava ancora misurando chi si sarebbe avventurato per primo in tutte le possibilità del sesso.

Modestia a parte, l’ho comunque conquistata. Sono stato il primo a succhiare un cazzo e ho anche iniziato la mia figa prima dello sfortunato.

Ha provato a superarmi dandomi il culo nel capannone dietro il campo sportivo della scuola, ma diciamocelo, cos’è una ragazza che fa il culo rispetto a una che fa un pompino e si siede con la figa sul cazzo?

Quale preferiresti? Con chi usciresti?

Ovviamente questa è una domanda puramente retorica.

Dare il culo è una cosa da puttana, proprio quello che era, una puttana, e ha usato questa stupida scusa dicendo che mi picchiava per poter offrire il suo culo ai ragazzi.

Per rafforzare il pretesto che stavo adducendo, la piccola canaglia continuava a molestarmi, dicendomi che avevo perso “il fiore della mia dignità” dando il suo gatto nella stalla a una persona a caso, mentre lei lo teneva per un ragazzo che è . Meglio.

L’unica cosa che mi è mancata è che si comportava come una santa e voleva dipingermi come una puttana!

Quando l’ho notata stava già sbattendo le ali verso Mau, il ragazzo più desiderato dell’inserto. Diavolo, se uscisse con Mau, se perdesse la verginità con lui, passerei il resto della mia vita ad ascoltare gli insulti di mia cugina.

Avevo bisogno di intervenire con urgenza, avevo bisogno di trovare qualcosa che facesse pendere la bilancia a mio favore. A poco a poco ho raccolto i fatti e ho cercato di vedere quali fossero le mie migliori alternative.

Avrebbe dovuto tenerla lontana da Mau, era imperativo. La cosa peggiore è che il ragazzo era un po’ fifone, ovviamente voleva scoparla, quindi quello veniva prima di tutto. Sì, non poteva fidarsi completamente di lui, quindi avrebbe dovuto trovare anche un modo per tenerlo lontano da sé.

Altro punto importante: avrebbe dovuto trovare un modo per farle perdere la verginità.

Dato che mi ha sempre tormentato con questo argomento, se smettessi di essere un idiota, l’argomento morirebbe. Sarebbe ancora meglio se andasse con un ragazzo a caso, qualcuno che non le darebbe alcun vantaggio su di me.

Se ci riuscissi, sarei io a poter stuzzicare mia cugina fino a stancarla.

Ho elaborato un piano ben congegnato che inevitabilmente avrebbe funzionato. La cosa migliore è che alla base della mia strategia c’era la rivalità tra noi, su cui potevo sicuramente contare.

Il giorno dopo arrivai accanto ad un omino un po’ lontano da tutti. Era piuttosto carino ma, come sospettavo, non gli piacevano le donne ed era terrorizzato che lo scoprissero.

Il fatto è che per me sulla fronte c’era scritto “sono un frocio”, quindi sarebbe l’ideale. Ho suggerito di fingere di essere amanti, così nessuno sospetterà del tuo piccolo umiliante segreto. Tutto quello che ho chiesto in cambio è che se mia cugina avesse voluto mangiarlo, glielo avrei messo nella figa almeno una volta.

Il ragazzo pensava, non sembrava affatto disposto ad essere d’accordo, allora gli ho dato una mano dicendogli che se non fosse stato d’accordo avrei detto a tutti che era un intollerante. Bingo, la prima parte del piano era già in atto, mia cugina avrebbe sicuramente voluto rubarmi il “fidanzato” cercando di dargli la sua figa.

Se continuasse a dire che avrebbe perso la verginità con un ragazzo migliore di quello che ho scopato nel capannone, con chi avrei trovato di meglio per farlo se non con un ragazzo che dovrei amare?

Nous marchions main dans la main et restions ensemble durante les pause, j’ai même simulé quelques appels téléphoniques lorsqu’elle était là, profittante dell’occasione per affermare la mia passione per lui e l’invidia che j’avais que nous baisions pour la prima volta.

La seconda parte del piano era tenere Mau lontana da mia cugina, solo per essere sicura che non se lo scopasse prima di perdere la verginità con quel frocio, il mio finto fidanzato.

Quando ho parlato con Mau per convincerlo a non scopare con mia cugina, è stato breve e diretto: “E cosa mi dai per tenermi lontano da tuo cugino?” Guarda, lei è già nella conversazione… Non importa chi mangio, basta che mangio qualcuno.

Bene, il punto qui era fino a che punto intendevo spingermi affinché il mio piano avesse successo.

Scopare Mau non costava nulla, era bello e gli avevo già fatto la figa prima. Fanculo la vita di mio stupido cugino? Oh, non ha prezzo!

Alla fine ho accettato lo scambio, ma con un piccolo dettaglio: sarei stato io a decidere quando avremmo scopato.

In realtà volevo solo assicurarmi di scopare Mau mentre mio cugino era già scopato da quel frocio. Il Male era una carta importante nella mia console di gioco, quindi non volevo bruciare questa cartuccia invano.

Già, perché non c’era niente che gli impedisse di scopare con me e poi con la mia cuginetta puttana, quindi dovevo tenere la porta aperta per riorganizzare tutto nel caso succedesse qualcosa – e, detto tra noi, avevo pochissima fiducia in quel frocio . Abilità per mangiare mio cugino!

Poco dopo arrivò il giorno in cui mia cugina troia non ce la fece più e trascinò il mio “ragazzo” in una stanza vuota. Sapevo che sarebbe successo adesso, si sarebbe scopata questo frocio e avrebbe perso la verginità per niente mentre io avevo un assaggio del brutto.

Volevo solo vedere la sua faccia quando gli avrei detto che il ragazzino era un frocio e che la nostra relazione era una bugia. La ciliegina sulla torta sarebbe dirle anche che ho scopato Mau, quindi sì, lei ne sarebbe sconvolta e io ne uscirei trionfante!

Chissà, forse smetterà di competere con me una volta per tutte. Beh, non poteva competere con me, non lo era mai stata, quindi sarebbe stato meglio far uscire la squadra dal campo e ritirarsi nella sua insignificanza.

Oh, quanto sarebbe bello vivere senza doversi più preoccupare di mia cugina!

E la cosa migliore è che ero così vicino a realizzarlo, molto vicino, solo pochi centimetri delle dimensioni del cazzo di Mau mi separavano dal realizzare questo sogno!

Mi ci è voluto un po’ per trovare Mau, questo idiota stava schiacciando una ragazza del primo anno in un angolo. Quando l’ho visto, mi sono avvicinato e gli ho detto: “Dai, deve essere adesso!” »

Non ho fatto nemmeno in tempo a raggiungere la rimessa dietro il cortile, l’ho accompagnato al primo bagno che abbiamo trovato, un gabinetto che era chiuso per riparazioni, e ci siamo baciati velocemente.

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Ero disperato, volevo finirla una volta per tutte e raccogliere gli allori della vittoria su mio cugino! È stato un mio errore…

Quando siamo occupati, non prestiamo attenzione alle cose. Avrei dovuto notarlo, Mau avrebbe dovuto fare un cartello sulla strada, ma non l’ho visto. Fatto sta che lì entrarono i suoi due migliori amici, i ragazzi più brutti e schifosi della classe: Pereba e Fedido.

Maledizione, Mau era un figlio di puttana, voleva costringermi a scoparmeli tutti e tre!

Se mia cugina sapesse che Crosta e Stinky mi hanno scopato in bagno mentre cercavo di provocarla, sarebbe perduta! Ho provato a resistere, ma i ragazzi mi hanno afferrato e hanno iniziato a strapparmi i vestiti.

J’ai été jeté au sol et j’ai commencé à pleurer, ce serait la pire expérience de ma vie, il ne s’agissait plus seulement de thiste stupide compétition entre mon cugino et me, c’était réel et je paierais cher pour Tutto. .

A peggiorare le cose, Mau ha tirato fuori il suo cazzo e, giuro, era il cazzo più brutto che abbia mai visto in vita mia! Dio, che orrore, mi viene la pelle d’oca solo al ricordo del disgusto che ho provato quando ho visto quel micropene che sembrava un germoglio di erbaccia che cresceva sul fungo infernale!

Mi ci è voluto un po’ per capire cosa fosse successo.

Non so dove, è apparso mio cugino come un uragano, facendo un gran rumore. Ha buttato a terra i ragazzi e mi ha attaccato. Pensavo che mi avrebbero picchiato per tutto quello che avevo fatto, ma con mia sorpresa lei è venuta, mi ha preso in braccio e mi ha portato fuori dal bagno.

Maledizione, mio ​​cugino mi stava salvando da una guarigione imminente!

Quando mi disse che aveva scoperto il mio piano per farle perdere la verginità con quel frocio, volevo morire di vergogna.

Poi disse che era già entrato in bagno prima, riprendendosi dalla rabbia che provava nei miei confronti e che aveva visto le porte del bagno ricoperte di disegni pornografici riferiti a loro due… Voleva seppellirmi vivo.

Quanto eravamo arrivati ​​lontano?

Ciechi nelle nostre competenze, ci eravamo sottomessi all’esilio essendo conosciuti nel supplemento come i “cugini piranha”. »

Ma la buona notizia è che a mio cugino la cosa ha dato fastidio e abbiamo risolto le nostre divergenze in una conversazione onesta e franca, come due adulti.

Eravamo stanchi di competere gli uni con gli altri, non valeva la pena distruggerci a vicenda, era un gioco senza senso a somma zero, senza vincitori, solo due perdenti!

Ma diciamo la verità: un bastone che nasce storto non diventa mai dritto.

Ho trovato un vero fidanzato, lo amavo moltissimo, il ragazzo era bello e buono e non ha nemmeno provato a flirtare con me. Inoltre, l’ho presentato alla famiglia e tutti l’hanno adorato.

Tutti tranne mio cugino, ovviamente. Bastava che ci fosse un evento di famiglia a cui l’avessi invitata ed eccola lì, raggomitolata in un angolo con un’espressione accigliata sul viso.

Suo padre cercava di migliorare le cose scherzando. Continuavo a ripetere a mio padre: “Ecco, eh? Tua figlia esce con qualcuno? Sei diventato un fornitore adesso? Stai attento a non diventare nonno, eh?

Quelle furono le uniche volte in cui si arrabbiò, mi rise in faccia e incoraggiò suo padre con questo tipo di stupide battute. Volevo morire, il mio ragazzo lo guardava impotente, dopotutto questo vecchio era il fratello gemello di mio padre!

Vedendo la complicità tra loro, ho deciso che, se mio padre non avesse posto fine a tutto questo, l’avrei fatto io stessa.

Dopo la festa il mio ragazzo se n’è andato ma io sono rimasta lì, a pensare a cosa avrei fatto. Vedendo mio zio già ubriaco per tanto alcol, tutto mi venne in mente con assurda chiarezza.

Farei le cose a modo mio, prenderei due piccioni con una fava!

Innanzitutto, mentre la famiglia se ne andava, ho trovato il modo di intrufolarmi nella stanza di mio cugino. Ho rubato dai cassetti del pigiama e delle mutandine che lei usava molto.

Mi nascosi sotto il letto e rimasi lì finché mia cugina entrò nella stanza, dove cadde pesantemente sognando il diavolo: perché quell’uomo dai capelli non sognerebbe mai un angelo!

Il passo successivo è stato intrufolarsi nel bagno.

Era già buio, la casa era buia e lì nessuno mi vedeva. Ho indossato i vestiti di mia cugina, mi sono pettinata come lei, ho usato il suo profumo su tutto il corpo e poi ero pronta ad attaccare.

Non è che assomiglio esattamente a mia cugina, ma ci somigliamo fisicamente, soprattutto di notte e al buio. La supererei facilmente.

Sono tornato silenziosamente in soggiorno, dove ho trovato mio zio addormentato e russante sul divano per la sua ubriachezza di prima.

Mi ha fatto un po’ paura, lo ammetto, era il fratello gemello di mio padre e si somigliavano, ma ho continuato lo stesso: tutto per la causa!

In effetti, ero molto orgoglioso di mio padre, sembrava sempre giovane e sexy, nonostante la sua età, e mio zio non era diverso…

Ho fatto un respiro profondo, ho raccolto il mio coraggio, mi sono detto che non ero un papà e ho continuato. Mi avvicinai lentamente a lui e mi sedetti sulle sue gambe, guardandolo in faccia. addormentato.

Mi inclinai in avanti e ora il mio viso era a pochi centimetri dal suo. Feci un ultimo respiro e cominciai a baciargli il collo, poco a poco, finché non appoggiai le mie labbra sulle sue.

Gli ho praticamente infilato la lingua in bocca finché non si è reso conto di cosa stava succedendo.

Sembrava spaventato, anche se era ancora mezzo addormentato e ubriaco, ma non l’ho lasciato scappare. Gli ho afferrato la bocca e ho fatto scorrere le sue mani robuste sul mio culo. Quando è riuscito a liberarsi, ho mosso i fianchi sul suo cazzo dentro i pantaloncini e ho sentito quanto era duro era.

“Figlia mia, cos’è questo?” – era tutto quello che potevo chiedere…

“Silenzio papà, è solo un sogno, un dolce sogno… Sogni che io sia la tua piccola puttanella e che mi mangerai il culo fino a farmi venire tanto… È solo un sogno, tu .” vedi? – risposi imitando la voce di mio cugino.

Beh, puoi immaginare cosa accadde quella notte, con mio zio mezzo ubriaco e al buio. Non ha mai sospettato che stava inculando me e non quello di mio cugino.

Il risultato si vedeva, le battute del mio ragazzo sulla mia gravidanza non si ripetevano mai e si vedeva che mio zio fuggiva da mia cugina come il diavolo fuggì dalla croce, vergognandosi di credere di essersi scopato sua figlia.

Quanto a mio cugino, non lo so, quel frocio è stupido. So solo che adesso è mio padre che continua a fuggire da me, come il diavolo fugge dalla croce…

*Pubblicato da Bayoux sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.

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