Storia erotica eterosessuale – Partecipazione alla prima volta di mia figlia

di | 23 de Dicembre, 2023

Ciao a tutti, mi chiamo Renata, ho 37 anni, ho la pelle bianca, sono alta circa 1,70, sono un po’ alta, occhi verdi, capelli corti biondo chiaro, ho un seno medio con silicone, ben mantenuto seno. un corpo atletico grazie alla palestra che frequento 4 volte a settimana, glutei medi e arrotondati, attiro molte attenzioni da parte degli uomini in palestra, pancia piatta ben definita, sono una donna che ha sempre un Fuoco e ama insaziabili sesso intenso.

Sono una donna che ha divorziato qualche anno fa, sono diventata più sexy dopo essere rimasta sola, mi sono valorizzata di più, lavoro in uno studio legale come avvocato e ho una figlia meravigliosa di nome Laura che ha 17 anni, viviamo a una casa in condominio chiuso di medio livello, ma molto confortevole.

Laura con la sua pelle bianca, è alta circa 1,64, ha un bellissimo corpicino come una chitarra, tette medie, occhi verdi come i miei, culo medio-grande, va in palestra con me quindi il suo corpo è diventato con il tempo ancora più sensuale. I suoi lunghi capelli biondo scuro, la sua vita sottile, attiravano molta attenzione, ci dicevano addirittura che sembravamo sorelle.

A me piaceva indossare abiti più sexy in casa e a Laura andava bene così, non si vestiva così sexy, ma le piaceva l’uno o l’altro di tanto in tanto, un giorno durante una conversazione rilassata a tavola, mi raccontò.

– Laura: Mamma, esco con un ragazzo della scuola, Luiz, è della mia classe, è simpatico, mi piace molto, ma…;

– Renata: ragazza, è bello che tu stia con qualcuno, hai già 17 anni, hai già questo bel corpo che fa impazzire i ragazzi, ma poi cosa succede;

– Laura: allora mamma, lui e io siamo ancora vergini, ho guardato dei film porno con lui, ma non ne eravamo sicuri al momento, sai?

– Renata: Ti capisco, figlia mia, la prima volta è molto importante e speciale per noi donne, ma come posso aiutarti, figlia mia;

– Laura: Mamma, dammi un consiglio, com’è andata la prima volta e così via.

Stavo lì raccontandogli della mia prima esperienza sessuale e cose del genere, ho visto il suo interesse nel prestare attenzione a tutti i dettagli, ma mentre gli raccontavo quei ricordi mi lasciavano la figa bagnata di desiderio, quindi ho finito, dovevo dire qualcosa. cose e sono andato a farmi una doccia per rinfrescarmi, ma non ci sono riuscito, ho toccato un granchio sott’acqua e ho avuto un orgasmo meraviglioso.

Passarono i giorni e lui le disse di invitarlo a casa sua la domenica a pranzo, forse nella sua stanza avrebbe sentito quella sicurezza e sarebbe successo per la prima volta.Laura accettò e organizzò questo pranzo con Luiz. Accadde e presto fu domenica, era una giornata molto calda e soleggiata, più del solito.

Ho indossato delle mutandine di pizzo bianco, una gonna a portafoglio a fiori e una camicetta bianca con spalline sottili che lasciava intravedere la pancia e il seno ben definito, ho subito visto Laura che era carina con una maglietta corta arancione che mostrava la pancia, una gonna bianca attillata e corta . . a metà coscia e scarpe da ginnastica.

Siamo rimasti lì in soggiorno a parlare molto, vedevo che mia figlia era molto in ansia, oggi potrebbe essere il grande giorno della sua vita sessuale, come madre le davo consigli e suggerimenti per essere più che speciale per lei, quando suonò il citofono della reception per avvisarla che Luiz era lì, Laura si alzò e andò a cercarlo all’ingresso che non era lontano, circa 10 minuti dopo erano dentro casa. Lo guardai, un ragazzo dall’aspetto prettamente nerd, ma molto bello perché faceva notare.

Luiz aveva 17 anni, aveva la pelle bianca, era un po’ alto, doveva essere 1,80, più o meno si capiva, era magro, ma aveva le braccia e le gambe ben definite, gli occhi neri, bassi. capelli neri, indossava occhiali da vista, una maglietta verde scuro, pantaloncini di twill bianchi e scarpe da ginnastica bianche.

L’ho visto che ci guardava appena entrato in casa, mentre mi osservava attentamente, i suoi occhi percorrevano tutto il mio corpo, questo mi ha lasciato una certa voglia, mi sono avvicinato a lui per dargli un bacio in faccia e ho salutato lui. lui, quando ho sentito questo delizioso aroma maschile, un delizioso odore legnoso.

Altre storie erotiche  La piccola principessa e la fiera erotica

– Luiz: è un piacere conoscerla signora Renata, grazie per avermi invitato a questo pranzo;

– Renata: è un piacere accogliere a casa il fidanzato di mia figlia, ma puoi chiamarmi semplicemente Renata;

– Luiz: ok Renata, quando Laura ha detto che sua madre era bella come lei, non immaginavo che fosse così bella, so da dove la mia amica ha preso questa parola generica.

– Laura: Te l’ho detto, amore mio, che mia madre era una gatta, ecco perché sono una gatta;

– Renata: grazie Luiz, anche tu sei un ragazzo molto bello con le tue particolarità.

Poi si sedettero entrambi con me al tavolo della cucina mentre preparavo il pranzo, chiacchierando avanti e indietro, il pranzo era sul tavolo e ci stavamo godendo quei momenti insieme, quando all’improvviso il tempo cambiò in pioggia e no, ci volle un po’ ed era Pioveva già a dirotto, per chi restava a casa, era la grande opportunità della propria vita.

Poi ci siamo seduti sul divano a tre posti del soggiorno, il modello che si può togliere per allungarlo un po’. Laura e Luiz si sono tolti le scarpe e si sono seduti con le gambe distese sul divano. Io mi sono seduta accanto Luiz. . Lasciando la cosa a noi due, ho preso il controllo della TV e ho iniziato a sfogliare i canali, poi mi sono fermato su un film con una scena di sesso in corso.

-Laura: lascia perdere mamma, vediamo questa.

L’ho lasciato lì, il film giocava con la storia e c’erano alcuni momenti di sesso, li vedevo entrambi a volte, ho visto la sua mano sulla sua coscia molto vicino all’estremità della gonna che era corta, lui l’ha accarezzata e a volte le faceva delle piccole pressioni, era vergine ma lo sapeva, guardavo attentamente i suoi pantaloncini e c’era un rigonfiamento lì, era bagnata e immaginava cose sporche, anche la sua mano già le toccava la coscia molto vicina alla sua. All’inguine, aveva un calore nella mia figa che avrebbe fatto impazzire chiunque, così gliel’ho detto.

– Renata: Io sono molto sexy, tu no;

– Luiz: Eccomi amichevole, mi va bene;

– Laura: Vera mamma, fa un po’ caldo, allora accendi il ventilatore;

– Renata: posso fare meglio del ventaglio, posso togliermi la gonna, se ti dà fastidio, non sarà scomodo per te Luiz;

– Luiz: Renata si sente a suo agio, è a casa, io sono solo un visitatore qui.

Avec le signal positif de ce chaton, je suis levé du canapé, me tenant devant eux et dénouant le nœud qui était un détail de la jupe et le maintenant en place, poi elle est tombée au sol et a vu le aware de ce garçon Concentrate . Nelle mie mutandine già bagnate, mia figlia ha subito afferrato il suo cazzo sopra questi pantaloncini con un desiderio che mi piaceva vedere, vedermi in mutandine e camicetta ha suscitato desideri più intensi in ognuno di loro.

Mi sono seduta di nuovo accanto a lui, la mano di Laura gli ha accarezzato il cazzo senza alcuna vergogna, la sua mano era già andata oltre, la gonna segnava chiaramente la sua mano dentro di lei, ho visto chi era già in mutandine, Laura si stava già mordendo le labbra. sensualmente, entrambi sapevano fare bene le provocazioni, guardarli entrambi mi faceva venire l’acquolina in bocca, ero già in subbuglio, poi i due si baciarono con amore e lussuria totale, Luiz con l’altra mano andò sotto la camicetta di Laura e salì, lisciandosi i seni, non sopportava il desiderio che la consumava, con le mani senza fermare questo bacio, si tolse la camicetta, era senza reggiseno con quei bellissimi seni pendenti, la mano di Luiz l’accarezzò e prese a coppa lei e il suo. L’altra mano era sulla sua figa, pochi secondi dopo hanno lasciato questo meraviglioso bacio e glielo dico.

– Renata: andiamo un po’ avanti con questo scherzo delizioso, ti aiuto un po’ io, cominciando a toglierti questi pantaloncini.

Al suo fianco, le ho sollevato un po’ la camicia e ho cominciato a slacciare il bottone e la chiusura di questi pantaloncini di twill. Potevo vedere la tradizionale biancheria intima bianca. Laura era entusiasta dell’affetto di Luiz e quando mi ha visto toglierle i vestiti, si è messa l’auto. . . e cominciò ad abbassare quel pezzo, quel cazzo era già dentro che esplodeva, volevo entrare subito, cominciai a togliergli la maglietta e lo lasciai solo in mutande, guardò Laura ancora in gonna e me solo con uno sguardo camicetta e mutandine, il suo viso sembrava privilegiato o sorpreso da quello che stava succedendo lì, non riuscivo più a contenermi, c’era un calore insopportabile dentro di me e nella mia figa, mi sono tolto la camicetta mostrando i miei seni di silicone, Luiz era rimasto con la bocca aperta quando mi ha visto da solo con le mutandine, non gli sarebbe mai venuto in mente.

Altre storie erotiche  Esperienze - Racconti erotici

Poi Laura stacca le mani di Luiz, si mette sul divano di fronte a lui, con le gambe al centro, e comincia a sollevare quella gonna che le stava staccando dal corpo, mostrandogli le sue mutandine di pizzo bianco come le mie, sparò. gonna e lo guardò e si leccò le labbra stupito nel vedere questo gattino.

– Luiz: Non so cosa succederà qui oggi, ma sono molto emozionato nel vedere due donne molto calde solo in mutandine, ragazza mia, che corpo che è, sono pazzo a vederti così solo in mutandine;

– Renata: vediamo quanto sei eccitato, gattino, questo cazzo è molto pieno di fuoco e oggi dobbiamo metterlo a frutto,

– Laura: Sono d’accordo mamma, il mio gattino nerd apprezzerà il fatto che due donne sexy gli portino via la verginità, giusto? Non dire niente, divertiti e basta e soddisfiamo la voglia di sesso.

Poi Laura prese le mani del suo maschio e le mise ai lati delle sue mutandine e si morse le labbra, lui tirò lentamente, quando lasciò il suo corpo potevi vedere che era tutta bagnata, lo tirò fino in fondo mostrandole la figa con un po’ di capelli, la guardò leccandosi le labbra e poi le disse all’orecchio.

– Renata: sdraiati su questo divano, perderai la verginità con due ragazze porche, madre e figlia, oggi ti divertirai giocando.

Lui era euforico, è andato a letto velocemente, io mi sono alzata e ho fatto un 69 con lui ancora in mutande, ho iniziato a mettermi comoda e Laura aveva le gambe tra le sue mentre era inginocchiata sul divano, guardavo le sue mutande e lei ha notato il mio tocco, lo stavo già togliendo dal suo corpo, quando è apparso quel cazzo, mi ha fatto tremare tutto il corpo e allo stesso tempo ho sentito Luiz che mi tirava da parte le mutandine e mi leccava la figa, un po’ confuso ma l’ho lasciato fare , gli piaceva, guardavo quel grosso cazzo, le vene visibili, la testa un po’ rossa, non era molto grosso, ma bastava per soddisfare la voglia di sesso.

Non ho perso tempo e ho iniziato a leccare quel cazzo dal basso verso l’alto, un cazzo vergine ha un sapore delizioso, ho iniziato a leccargli le punte e Laura guardava come lo facevo, di tanto in tanto gemeva, la sua lingua nella mia figa mi ha fatto venire una calda erezione, volevo ingoiarlo subito, così ho messo quel grosso cazzo in bocca quasi completamente, più lo stuzzicavo, più si eccitava, ha emesso un gemito dietro di me e ha ricominciato a succhiarmi . Ma è così che ho imparato adesso, mi ha preso il culo e ha iniziato a succhiarmi e leccarmi in modo più malizioso, ho ingoiato tutto il suo cazzo e Laura si è leccata le labbra volendo provarlo se le toccavo le tette e la figa, mi sono eccitato di più per l’orale . sesso e cominciò a gemere più maliziosamente per lui, smettendo di succhiarlo spesso.

– Renata: andiamo ragazza, ti ho già mostrato tutto, prova questo cazzo delizioso, vai a uccidere questo ragazzo con lussuria.

Laura ha già appoggiato un po’ le gambe indietro e si è chinata in avanti per leccare quel cazzo molto lentamente proprio come me, avevo già un meraviglioso orgasmo in quella bocca e mi bagnavo ogni volta, sono scesa facendogli vedere la sua calda ragazza che lo succhiava deliziosamente . Sono andato in camera da letto con una voglia matta di farmi scopare, ho preso dei preservativi e sono tornato in soggiorno, Laura stava già ingoiando quel grosso cazzo con tutto, Luiz con gli occhi chiusi si divertiva e gemeva con questo sesso orale, Lei stava guardando il suo corpo nudo e si dilettava nel suo cazzo molto duro e sciatto, ho raggiunto il suo orecchio e gliel’ho detto.

Altre storie erotiche  Io, il mio compagno e mio figlio.

– Renata: Ti metto il preservativo e tu ti siedi ragazza, te lo inserisci lentamente nella figa e scendi, gemi come una piccola puttana e lui lo adorerà, lo adorano tutti.

Ho iniziato ad aprire un preservativo e lei ha smesso di succhiare molto velocemente, era molto bagnato, ho messo un preservativo e lui mi ha visto mentre lo mettevo, Laura si è inginocchiata con le gambe di Luiz in due, questo cazzo già all’entrata di quello. figa bagnata e vergine, Laura è scesa lentamente ed è entrata dentro, con ogni centimetro che entrava faceva gemiti strepitosi, io stavo accanto a lei guardandola sedersi su un cazzo e perdere la verginità e poi è entrato tutto e lei è uscita un gemito più lungo e subdolo ed è anche bloccato con la sua attraente ragazza.

Si è abituata a questo nuovo piacere con il suo ragazzo che l’ha mangiata molto bene, si è messa le mani sul petto e ha cominciato a muoversi su e giù, ho tirato lì una poltrona, mi sono seduta, ho guardato queste ex vergini che facevano l’amore e Suonavo una Siririca molto leggera, Luiz le passava le mani sul seno molto lentamente, Laura, eccitata e penetrata, gemeva come una puttanella, ora sapeva come si faceva e dopo aver provato, restava lì a parlare sporco, sporco. , i loro corpi sudati di desiderio con questo sesso pieno di fuoco.

Dopo essersi divertito a cavalcare, Luiz, ora un nerd più audace e calmo, ha lasciato il posto ad un ragazzo arrapato desideroso di stuzzicare la sua prima ragazza, ha detto.

– Luiz: Laura, mia amica birichina e troia, sdraiati e adesso ti scopo, ti mangio.

Laura s’est immédiatement levée, she était déjà un peu tiguée pour la première fois du trajet, elle s’est allongée, Luiz était déjà au sommet et a recommencé à la pousser très fort, elle gémissait encore plus, car elle poussait si avidement al momento. ragazzo, a volte la guardavo di lato guardandomi mentre mi masturbavo, ha scopato questa ragazza porca che è mia figlia per altri 20 minuti ed è venuto troppo con questo preservativo, Laura, esausta e soddisfatta, gemeva davvero forte, sono rimasti entrambi lì a baciarsi . dopo essere arrivato. Al culmine, scende, si toglie il preservativo e lo lascia sul pavimento, i sorrisi sui loro volti erano troppo splendidi, la loro prima volta è stata molto calda per tutti e tre.

Poi il cellulare squilla e la lascia tutta sudata e corre a rispondere, era sua madre, diceva che doveva andare a casa e che aveva bisogno di lui lì, si è vestita velocemente, ha dato un bacio sulla bocca alla mia ragazza, piena di amore e miele e sono uscito di casa, avevo già avuto più orgasmi ed ero rilassato.

– Laura: Mamma, il sesso con lui è stato delizioso, mi è piaciuto come abbiamo iniziato e come è finito, sono bagnata e soddisfatta fin dalla mia prima volta, grazie per il consiglio e l’audacia che si è verificata qui, ha reso l’atmosfera ancora più calda ;

– Renata: ho visto davvero quanto era delizioso questo sesso, vederti gemere come una puttanella su questo cazzo delizioso, è stata una prima volta speciale e sono felice di averti aiutato, ora puoi scopare senza paura;

– Laura: Vera mamma, è stato davvero delizioso, sono venuta molto perversa su quel cazzo, l’ha colpito forte e ha fatto esplodere tutto, ora non sono più vergine, farò un sacco di sesso.

Laura prese i suoi vestiti e andò nella sua stanza sorridendo, io presi i miei vestiti e andai anch’io nei miei, feci un bagno e andai a letto, ricordando le cose spiacevoli che erano successe lì e che mi faceva molto piacere aiutare mia figlia.

*Pubblicato da rodriginho_ sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/12/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *