Storia erotica eterosessuale – Il ragazzo di Bla Bla Car

di | 16 de Gennaio, 2024

Ciao ragazzi, sto approfittando delle giornate più tranquille al lavoro per scrivere di più e giocare di più. Nutro i miei corninhos tramite Skype, sono la moglie di circa tre persone lì, ci piacciono le soap opera, sai? Interpretazione di scene e situazioni cattive. Adoro questo. Ma prima di scrivermi per richiedere Skype, sappi che non aggiungo chiunque. Devi dimostrare di saper recitare, la maggior parte delle persone vuole solo… beh, come dico sempre, foto, una macchina fotografica e sognare appuntamenti veri ahahah.

Ma parliamo di incontri reali. Ho deciso di iniziare l’anno 2024 offrendo un regalo ad un carissimo lettore. È un autista di app e mi invita costantemente a fare un viaggio con lui. Qualche giorno fa volevo andare al mare e l’ho conosciuto da Bla Bla Car, mi sono ricordata che mi aveva detto che lavorava anche con questa app e che così potevo organizzare il viaggio direttamente con lui.

Allora organizzai con lui un viaggio a Bertioga-SP, ma senza che lui sapesse chi fossi veramente. Perché siamo sempre rimasti in contatto solo tramite la mia posta elettronica per una vita segreta su Internet. Gli ho chiesto di venirmi a prendere alla metro di Jabaquara un venerdì pomeriggio, ero ancora in vacanza.

Quando arrivò il giorno, era appoggiato alla macchina ad una delle uscite della metropolitana ad aspettarmi. Ho alzato il cellulare facendo segno che ero io, e lui, che già mi guardava senza sapere che ero suo cliente, ha sorriso imbarazzato. Ha 35 anni, è un po’ più grande di me ed è piuttosto carino. Quel giorno indossava pantaloncini di jeans leggermente strappati, sandali piatti e un top con spalline sottili.

Altre storie erotiche  Storia erotica del cornuto: ingannare il corno con un lettore di storie

Prima di salire in macchina abbiamo chiacchierato un po’, ho comprato dell’acqua da un venditore ambulante e poi siamo partiti. Mi piaceva davvero, era molto educato e mi piaceva vedere quanto si comportasse a disagio con me, soprattutto quando lo sorprendevo a guardarmi le gambe per strada.

C’era traffico, siamo arrivati ​​davanti all’ostello dove avrei alloggiato verso le sette e mezza del pomeriggio. Ma era ancora chiaro. La locanda si trovava in una strada tranquilla, almeno in quel momento. L’ho ringraziato per questo bellissimo viaggio e che mi è piaciuto. Lui ha risposto dicendo la stessa cosa. Raramente mi sento intimidito in una situazione, soprattutto quando sono tentato di fare qualcosa di sbagliato. Ma quel giorno rimasi, morivo dalla voglia di dire chi ero, ma non lo feci. E a quanto pare non si è reso conto, ma non si è nemmeno reso conto, che per me una cosa è su Internet e un’altra nella mia vita quotidiana. Non sono quella stronzetta che disegni ahahah.

Proprio mentre stavo per salutarlo in macchina, mi sono avvicinato a lui per dargli un bacio sulla guancia ed è successo. Ci siamo baciati. Si sono scambiati un bacio calmo, piacevole e birichino. Ben presto il bastardo mi tolse la camicetta e il reggiseno. La cosa buona è che a quanto pare l’auto è stata filmata nella sua interezza. E presto eravamo nudi in macchina.

Ancora seduto sulla mia panchina, mi sono chinato su di lui e ho iniziato a succhiargli il cazzo con forza. Si appoggiò allo schienale del sedile e mentre lo succhiavo lo sentii timidamente chiamarmi puttanella cattiva. L’ho guardato sorridente, forse anche un po’ innamorato ahahah e così gli sono salito addosso. Mi sono messo a mio agio facilmente perché la macchina era grande e ho iniziato subito a guidare. E diciamo solo che il suo cazzo era… un cazzo delizioso, è entrato molto bene, mi è piaciuto tantissimo.

Quando ho sentito il rumore della gente che passava per strada, mi sono fermata un attimo, mi sono girata e l’ho baciato. Poi, quando si è accorto del silenzio, ha ricominciato a saltare in modo molto malizioso. Sono venuto e l’ho fatto venire nella mia boccuccia.

Altre storie erotiche  Il mio primo investimento - Racconti erotici

Sono scesa dalla sua macchina lasciando lì le mie mutandine, senza che lui lo sapesse. Spero che la veda, perché era sposato. Erano circa le otto e un quarto quando ci salutammo davanti alla macchina e così lui se ne andò senza sapere che ero io, Taiane secondo i racconti. Ma forse sarebbe meglio così. Cosa ne pensi? Questa era una storia più breve, ma spero che ti sia piaciuta. Non dimenticate di commentare ragazzi! Molte persone lo leggono, gli piacciono e se ne vanno senza lasciare un messaggio. Wow, i tuoi commenti qui mi aiutano molto. In ogni caso sono anche su email. taianefantasia@gmail. Con Ma, dato che ci sono molte email, rispondo solo a quelle che dicono un po’ di più come “Ciao bella, mi è piaciuta la tua storia, manda una foto” ahahah. Baci.

*Pubblicato da taian sul sito climaxcontoseroticos.com il 16/01/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *