Storia erotica eterosessuale – I migliori amici Safadinhas

di | 13 de Ottobre, 2023

Osservare è sempre stata la mia specialità. Sono una donna timida, quindi l’osservazione e la cattura dei dettagli hanno sempre fatto per me.

Ma vederlo di recente mi ha dato una strana voglia. Qualcosa del genere mi era già passato per la mente, ma non con la persona che sono adesso, non con il mio migliore amico. Ma dominava i miei pensieri giorno e notte. Penso che non sia un’attrazione nei suoi confronti, ma piuttosto un’ammirazione, ma non escludo nemmeno la possibilità di provare una leggera attrazione nei suoi confronti.

Camila è una donna molto bella. Andiamo in palestra insieme e viviamo insieme. Entrambi abbiamo corpi scultorei, scolpiti da tanti ferri nel corso degli anni. Ha lunghi capelli neri, un paio di occhi azzurri e la giusta quantità di pelle bianca.

Récemment, dopo aver visto nue plusieurs fois, voyant son corps époustouflant de déesse grecque, ho iniziato a pensare a quel punto che cela deve essere meraviglioso da vedere ce corps travailler durante le relazioni sessuali… cela doit faire tellement de dégâts agli uomini. …Quando esce dalla doccia, le gocce d’acqua che le scendono lungo il corpo, passando tra la valle della metà del seno…potrebbero essere la mano di qualcuno che passa sul suo corpo. Sì, volevo vedere il mio amico fare sesso con un uomo. Mi sono scoperto voyeur.

È una donna molto aperta alle novità, a provare cose nuove e non è timida come me. Ma ho paura di dirglielo, per paura di rovinare la nostra amicizia lunga anni.

Ho già fatto la doccia e mi sono cambiata. Vedo Camila uscire dal bagno. Capelli bagnati, avvolti in un asciugamano bianco. Nemmeno un asciugamano può nascondere le sue curve. Lascia il corpo e lo asciuga delicatamente. Mostra i suoi bellissimi seni, ci passa sopra delicatamente l’asciugamano… l’asciugamano cade a terra e lei mi volta le spalle per raccoglierlo. Il suo culo è molto evidente e posso vedere perfettamente le labbra carnose della sua figa. Farebbe sicuramente del male a un uomo.

“Bru?” Bruna! – Chiamami. “In che mondo ti trovi?”

Torno alla realtà.

“Oh io…”

“Sai… ho notato che ti comportavi in ​​modo strano negli ultimi giorni. Sta succedendo qualcosa? Sai che puoi dirmi qualsiasi cosa, non importa di cosa si tratta, vero?

” Non è niente di grave !

Esco dalla stanza per respirare un po’. Sto impazzendo con questa idea folle nella mia testa. E il modo in cui uscirò dalla stanza farà capire ancora di più a Camila che sono strano. Un bel film mi farà cambiare idea. Questo è quello che farò.

Dopo qualche minuto, sento i passi di Camila nella stanza. Si siede accanto a me, con un bicchiere di succo di anguria fresca.

“Bru, devo dirti una cosa all’ultimo minuto…” disse.

Cosa potrebbe essere?

“Cosa?” chiedo.

– Conosci Marcio?

Márcio è un ragazzo della palestra in cui andiamo. È l’uomo più bello della palestra e ogni donna vorrebbe stare con lui. È un po’ riservato e misterioso e lascia che le persone sappiano solo quello che vuole che sappiano. Ho notato lo scambio di sguardi tra lui e Camila, anche lei una delle donne più belle della palestra, proprio come me.

“Stai bevendo qualcosa?” ” Chiesto.

“Quindi… abbiamo iniziato a parlare e gli ho chiesto di venire qui oggi… c’è qualche problema?”

“Certo che no! A che ora viene? Dobbiamo rendere presentabile la casa, ripulire il disordine…

Nuova caratteristica. Non portiamo mai uomini qui.

” Presto !

Entrambi condividiamo le faccende domestiche. È sempre divertente prendersi cura della casa con lei. Appena finiamo suona il campanello.

“Deve essere Lui!” “, lei dice.

Camila corre alla porta per aprirla. Márcio entra con un sorriso timido.

“Ciao, Mila!” – disse salutandola con un bacio sulla guancia. “Ehi, Bru! – Mi saluta allo stesso modo.

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Ha un profumo molto buono. L’odore del profumo maschile invade le mie narici. Ed è anche molto ben mantenuto. Una barba curata, abbondante e perfettamente tagliata. Capelli neri legati in uno chignon. Una canotta bianca, che non nasconde le forme del suo corpo lavorato e atletico. Un paio di pantaloni della tuta neri.

“Beh, sarò comunque nella mia stanza!” ” Ho detto.

Vado in camera mia per decidere cosa fare. Non voglio aspettare. Ho avuto molte relazioni e nonostante la mia timidezza non sono né vergine né santa. Camila ha avuto molte più relazioni di me, perché non è timida e quando vuole va dritta al punto.

Sto cercando un film da guardare.

Ho aperto gli occhi. Alla fine mi sono addormentato guardando il film sul cellulare. È già spento perché è stato scaricato mentre il film era in riproduzione e stavo dormendo. E avevo dimenticato che c’è anche Márcio. Forse non è più così, perché non sento più nessuna voce.

Mi alzo dal letto con la gola secca e porto in cucina il cellulare da caricare. Mentre andavo in cucina mi bloccai. Camila e Márcio si baciano sul divano. La bacia con impazienza. Lui fa scorrere le mani sul suo corpo. Le accarezza le cosce e la stringe. Lui le passa la mano sul seno. Lei fa scorrere la mano sul suo corpo, desiderandolo. Sono coinvolto nella scena. Márcio mette le mani sotto la maglietta di Camila e si avvicina ai suoi seni, dove li stringe. Lei gemette nella sua bocca. Ho accidentalmente lasciato cadere il cellulare sul pavimento.

Ho smesso. Márcio e Camila mi guardano.

“Oh, mi dispiace!” dissi goffamente, “vado in cucina e torno in camera da letto!”

“Esatto! – dicono entrambi.

Vado in cucina, lascio caricare il telefono e bevo un po’ d’acqua. Tornò rapidamente nella stanza senza guardare.

Mi butto sul letto. È stato bello vedere questa scena. Il bacio di Camila deve aver reso duro Márcio e lei deve avergli preso la mano e averla stretta, sentendo la sua durezza pulsarle nella mano, anche attraverso il tessuto. E Márcio deve aver sentito la morbidezza dei seni di Camila nei palmi delle sue mani, sentito i suoi capezzoli induriti dal desiderio…

Ho bisogno di più acqua fredda per spegnere l’incendio. Non penso che dovrebbero essere entrambi nella stanza.

Mentre vado in cucina, vedo che la porta della camera da letto di Camila è socchiusa. Sento dei suoni. Suoni di respiro pesante e grugniti maschili. E un altro suono soffocato e lamentoso. Sì, guarderò. NOSTRO!

Camila è in ginocchio sul pavimento e Márcio le mette i capelli in una coda di cavallo e la scopa in bocca. Lo ingoia intero, fino in fondo alla sua gola avida. Camila sbava senza sosta, guardando negli occhi Márcio, che continua a colpirla in bocca con eccitazione. Lui le infila il cazzo in gola e le tira forte i capelli. Márcio si toglie il cazzo dalla bocca. Vedo il membro perfettamente duro, grosso, con vene molto prominenti, spesse e sciatte. Il suo sperma scorre dalla sua bocca. Lei ingoia tutto.

Sono fradicio. Ho bisogno di molta acqua fredda. Ancora una volta, mi vedono mentre inciampo sul tappeto fuori dalla loro stanza e cado a quattro zampe. Li guardo entrambi, imbarazzato. Camila è ancora inginocchiata sul pavimento e Márcio sta ancora mostrando il suo cazzo duro e perfetto.

Non posso dire niente. Mi alzo arrossendo e mi dirigo verso la porta. Ma una mano mi ferma.

«Resta, fratello. – Disse Camilla.

La guardo con sguardo assente, scioccato. Ho imparato a parlare.

“So che stavi guardando.” – continuare. “Mi è piaciuta quella sensazione. Sapeva che avremmo potuto vederlo in qualsiasi momento, in qualsiasi momento. Questo è quello che volevo ed è quello che volevi tu. Ti conosco molto bene amico e ho capito che era per questo che eri strano. Volevi vedermi!

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Non potevo ancora dire nulla. Camila, premi le tue labbra contro le mie per qualche istante. Ho i brividi.

“Vieni.” Mi fa sedere sulla sedia del suo ufficio.

Ho lasciato che questo desiderio che avevo si manifestasse così tanto? Può darsi che non mi rendessi conto che se ne accorgesse, perché ero sempre immerso in questa idea, quando la guardavo in continuazione, a volte quando lei faceva la doccia e io andavo in bagno, lei lavorava in palestra, allenando soprattutto i glutei. . €¦

“COME…?” Finalmente dico qualcosa.

“Come posso sapere?” Sesto senso, amico mio! Ti ho provocato in questi giorni, per essere sicuro di quello che ho visto. O mi amavi o volevi altro genere di cose. Non ti ho mai visto guardarmi in quel modo. Malizioso! La nostra amicizia sarà completa, perché… i migliori amici giocano sempre! Due amici, uno esibizionista e l’altro voyeur, cosa c’è di meglio combinazione quella quella?

“Hai ragione! Non lo nascondo. Voglio vederti scopare davvero bene, voglio vedere il tuo corpo bollente essere desiderato, proprio davanti a me!”

Márcio ci guarda sorridendo con la coda dell’occhio. Li vedo entrambi spogliarsi. I loro corpi mi fanno muovere sulla sedia, con la figa bagnata. Márcio si inginocchia davanti a Camila e le parla. Lei gli accarezza i capelli mentre lui le bacia avidamente la figa, leccando ogni angolo, assaporandola. Camila si morde il labbro inferiore mentre guarda Márcio lavorare. Mette una mano sul suo cazzo, mantenendo la lingua attiva e inizia a masturbarsi molto lentamente. La tua mano scivola su e giù per questo membro delizioso e molto duro. Lo vedo leccare la figa di Camila, che è molto gonfia e dura di voglia. La sua figa deve essere così bagnata… che lui si diletta nelle sue labbra carnose.

“Ti sborrerò in bocca!” “gemeva.

Lei perde un po’ le forze e gli tira i capelli, tenendo la testa molto vicina alla sua figa mentre viene. Il tuo piacere si diffonde completamente nella sua bocca. Márcio si alza leccandosi le labbra, il suo cazzo esplode di desiderio, duro, pronto ad entrare nella figa carnosa del mio amico. Camila mi guarda brevemente e vedo i suoi occhi azzurri oscurati dall’eccitazione di essere lì e di vederla.

Márcio non perde tempo. Spinge Camila sul letto e la fa mettere a quattro zampe. Mi permette di ammirare il panorama del mio amico a quattro zampe. Quel culo grosso e la sua figa bagnata e gocciolante, gonfia di desiderio. Prende il suo cazzo e se lo strofina sulla figa. Spinge la testa tra le sue labbra carnose, lasciandola ricoperta dal desiderio e dal piacere di Camila, gocciolando copiosamente dalla sua figa. Non immaginavo che una fica potesse essere così bagnata. Lui gioca con lei, strofinando la punta del suo cazzo contro di lei e la sua piccola figa.

“Hmm…mettimelo già nella figa!” – Disse Camilla.

Avvicino la sedia al letto per vedere meglio. Lo vedo inserire il suo cazzo e penetrarlo lentamente, affondandovi dentro, mentre la mia mano è già dentro le mie mutandine, lei aveva già trasceso il tessuto dei miei pantaloncini, accarezzandomi la figa con il dito che ho abbassato fino al mio ingresso e l’ho allargato con il mio miele. La mia figa è soda, gonfia di desiderio e ogni passo del mio dito mi fa tremare leggermente le gambe.

Inizia lentamente e poi inizia ad accelerare. L’unica cosa che sento sono i gemiti di Camila, i grugniti di Márcio, i miei sussulti e il suono dei loro corpi che si scontrano. Glielo infila dentro, in profondità finché le sue palle non premono contro la sua figa. Lo vedo entrare ed uscire, duro e appiccicoso per il piacere incessante e vorace di Camila. Mi ritrovo già con la figa esposta, pronta a seppellirci le dita. Márcio gira Camila verso di me così possono vedermi entrambi mentre scopano. Affondo le dita dentro di me e inizio a scoparmi freneticamente, impressionandomi di quanto sia bagnata la mia figa, mentre ho i suoi occhi incollati su di me. Márcio continua a infilarlo nella figa di Camila, mentre lui mi guarda e lei guarda, mordendosi il labbro inferiore mentre lui la lecca.

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Gli spasmi cominciano dentro di me.

“Hmmm, è delizioso, ok? – Camila si lamenta di me.

Vengo sulle mie stesse dita mentre guardo Márcio seppellirsi nel profondo di Camila, facendo esplodere il suo piacere dentro di lei, che inonda anche il suo cazzo con il suo piacere. Si alza ancora eccitato e con il cazzo tutto bagnato. Camila si gira verso di me, mostrandomi lo sperma che gocciola da lei. E altro miele continua ad uscire dalla mia figa.

Márcio viene verso di me, mi prende tra le braccia e mi butta sul letto. Mi tolgo il resto dei miei vestiti. Mi succhia brillantemente le mie dita, spingendole in profondità nella sua gola, assaporando il mio piacere. Poi si siede accanto a me e chiama Camila in grembo. E lei si siede, scendendo con la figa. Si siede senza pietà, salta felicemente. Quel culone va su e giù gemendo senza sosta. Márcio abbassa lo sguardo e vede la sua figa lavorare sul suo cazzo, mentre lui le strizza il culo. Lei rotola e rotola. Ho già di nuovo le dita dentro di me. Ma lei smette di sedersi. Questo ha davvero un impatto sugli uomini.

“Mangialo anche tu.” – disse a Márcio. “So che hai sempre voluto scoparci entrambi!” Poveretta, sta morendo, sta morendo dalla voglia di riceverlo nella figa…

Mi sorride, un sorriso pieno di voluttà, mentre scende da Márcio. Mi chiama semplicemente con il dito e io vado sulle sue ginocchia.

Doveva essere solo una relazione esibizionista e voyeuristica, ma alla fine è diventata una cosa a tre.

– Sentiti bene, come il tuo amico! “, Egli ha detto.

Tiene il suo cazzo. E mi adatto e scendo molto lentamente, sentendo come mi si apre tutto bagnato. Mi muovo su e giù lentamente, sentendo il piacere di avere quel cazzo duro dentro di me che mi domina. E ora mi siedo velocemente, gemendo senza sosta mentre sento la presa salda delle sue mani sulla mia vita e altre volte, stringendomi il sedere con desiderio.

E mentre vado su e giù, sento le mani di Camila raggiungere i miei seni, li stringe e poiché sono grandi entrano a malapena nelle sue piccole mani. Lei mi massaggia, le sue dita mi accarezzano i capezzoli, mentre io finisco sul cazzo di Márcio. Vado su e giù. Mi avvicino e stringo la testa del suo cazzo con la mia figa, lui geme e inizia a farmi sentire più velocemente. Gli spasmi cominciano dentro di me.

— Approfittane per noi, Bru! – mi sussurra Camila all’orecchio.

La mia figa si stringe sul suo cazzo. Vengo poco dopo aver sentito Márcio riempirmi, mentre continuo a rimbalzare senza sosta. Le sue gambe tremano costantemente, geme e alza gli occhi al cielo. Quando mi alzo, sento il suo sperma caldo gocciolare costantemente dentro di me, scorrendo abbondantemente in una cascata dei nostri piaceri contrastanti.

“Volevi farlo tu, Bru?” “chiede Camilla.

“No, Milà. Voglio molto di più!

A volte gli amici fanno cose brutte insieme. Migliori amici, possono essere cattivi…

*Pubblicato da ragazza dei sogni sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/10/23.

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