Storia erotica eterosessuale: Cris e Vanessa scopano sull’Isola del Piacere

di | 10 de Gennaio, 2024

In questi ultimi giorni qui nella mia città ha fatto un caldo insopportabile.

Anche se ci stavamo godendo la piscina a casa, volevo provare cose nuove.

A l’approche de longues vacances, mon mari dit qu’il a recontré le mar de Vanessa (de l’histoire Transei na Frente de Desconhecidos) sur un marché et qu’ils envisageaient de passer les vacances dans leur maison à côté d’ una barriera.

Il marito di Vanessa ha detto che sapeva di un’isola remota nel mezzo della diga dove portava sempre i suoi amici a passare il tempo.

Mi ha chiesto se ero interessata a passare le vacanze con loro, era da un po’ che non vedevo Vanessa e l’ho chiamata subito per sapere i dettagli.

Mi racconta di quest’isola isolata che hanno scoperto, alla quale si può accedere solo in barca, a causa della grande distanza. Mi sono emozionata ancora di più quando ha detto che prendeva il sole nuda sulla riva poiché era isolata da tutto.

Entusiasti, io e mio marito siamo andati a casa di Vanessa e poi abbiamo seguito tutti nell’auto di suo marito fino alla loro casa estiva.

Appena arrivati ​​abbiamo preparato diverse cose e ci siamo diretti verso il bordo della diga per prendere la loro barca e siamo partiti subito.

Il viaggio è durato circa 25 minuti e siamo arrivati ​​all’isolotto in mezzo alla diga, un posto bellissimo, pieno di alberi al centro e circondato dalla sabbia sulle sponde.

Completamente isolato, non importa dove guardassi, potevi vedere l’acqua solo a perdita d’occhio.

C’era una terrazza costruita dal marito di Vanessa in uno dei punti dell’isola, dove potevano attraccare le barche.

Appena arrivati ​​abbiamo smontato l’attrezzatura e gli uomini hanno cominciato a montare la tenda, che era enorme e poteva contenere almeno 6 persone.

Vanessa e io abbiamo iniziato a separare le cose, cibo, repellenti, asciugamani, creme abbronzanti, ecc.

Appena finirono di montare la tenda, il marito di Vanessa chiese al mio dove fosse il liquore per fare le bevande, mio ​​marito disse che era in una scatola sul tavolo e chiese se qualcuno di noi lo avesse restituito.

Entrambi abbiamo detto di no. Si arrabbiano e dicono che torneranno per lui. Noi sostenemmo che nel frigorifero c’era la birra piena e che non era necessario, ma loro, ostinatamente, decisero di salire sulla barca e tornare a casa.

Vanessa ed io eravamo soli su quest’isola isolata. Dopo aver messo via tutto, Vanessa mi invita a fare un giro dell’isola.

Camminavamo sulla sabbia soffice parlando. Vanessa ammette che il caldo era soffocante e si toglie top e pantaloncini. Indossava un bikini nero scollato e il perizoma aggrovigliato rendeva il suo sedere ancora più visibile.

Decido di copiare la mia amica, togliermi i vestiti e restare in bikini.

Abbiamo continuato la passeggiata e quando abbiamo finito di fare il giro dell’isola ed eravamo vicini al negozio, Vanessa si è slacciata il top del bikini, lasciandola in topless. Aveva un bellissimo seno naturale, di media grandezza e sodo, scolpito dopo ore in palestra.

Getta il top del bikini nel negozio e subito si toglie il perizoma, lasciandola nuda. Notai che era completamente rasato, liscio come il “sedere di un bambino”. Non aveva la linea bikini sul corpo, il che significava che si abbronzava sempre nuda.

Lei sorride e gli chiede se voleva andare con lei. Prima che potessi rispondere, Vanessa era davanti a me, completamente nuda, con gli occhi che mi guardavano. Mi tiene la vita, mi fa scorrere le mani lungo la schiena e slaccia la cravatta del bikini da dietro.

Se lo toglie e mi palpa il seno con le mani. Hai un bel seno, dice… Me li accarezza e comincia a far scorrere la lingua sui capezzoli e quando me ne accorgo, inizio a succhiarli.

Era delizioso… potevo solo stringerle la testa e abbracciarla contro il mio petto. Stavamo sudando di desiderio, quando ho sentito le sue mani stringermi di nuovo la vita e questa volta abbassarmi le mutandine.

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Completamente nudi, camminammo verso l’acqua. Vanessa mette un asciugamano sul pavimento e ci sdraiamo sopra. Comincia a baciarmi, mettendo le mani tra le mie gambe. Le tue dita mi penetrano dolcemente.

Eccitata, non volevo che smettessi… Vanessa mette la testa tra le mie gambe e inizia a succhiarmi… ora la sua lingua, la sua bocca e le sue dita mi hanno invaso completamente…

Ho gemito per l’eccitazione quando ho sentito il rumore della nave. Abbiamo guardato in lontananza e abbiamo visto i nostri mariti tornare… mentre si avvicinavano abbiamo notato altre due persone sulla barca.

Spaventati, siamo corsi al negozio per rimetterci i bikini.

Siamo andati ad accoglierli e con mia sorpresa, il mio amico Tom e Igor erano gli ospiti. Conosci Tom da diversi miei racconti e Igor (devo scrivere delle storie su di lui… chiedo pazienza…. Hahaha).

Scendono dalla barca e li presento a Vanessa, che li conosceva solo grazie ai miei racconti (ho raccontato loro davvero tutto… ahahahah)

Senza magliette, i loro corpi muscolosi e sudati trasudano sensualità.

Hanno scaricato le cose dalla barca e abbiamo deciso di dare inizio alla festa. Tom e Igor hanno preparato il barbecue, mentre i nostri mariti hanno preparato le bevande.

Tra conversazioni e intrattenimenti, Vanessa mi sussurra all’orecchio che aveva messo gli occhi su Igor…

Decidiamo di sederci sulla sabbia, quando Tom e Igor vengono verso di noi con bevande e carne. Si siedono davanti a noi e continuiamo a bere e mangiare.

Mentre parlavamo, Vanessa mi ha guardato maliziosamente e ha rivolto lo sguardo verso l’inguine di Igor.

Ho guardato e ho notato che Igor aveva un cazzo duro sotto i pantaloncini, ne ho approfittato e ho guardato discretamente Tom e ho notato questo cazzo divino che spuntava dai suoi pantaloncini.

Abbiamo iniziato a ridere piano e ci hanno chiesto cosa ci fosse di così divertente. Ovviamente lo abbiamo nascosto e abbiamo detto che non era niente.

Vanessa mi invita a fare un’altra passeggiata per l’isola. Poi i bambini sorridono e chiedono se possono venire.

Ha detto di sì… abbiamo raccontato il viaggio ai nostri mariti e noi quattro siamo andati a visitare l’isola.

Mentre camminavamo, ho notato che Igor aveva già la mano sulla vita di Vanessa, lei faceva la cattiva, ricambiava il favore e abbracciava anche lui.

Tom mi ha guardato e ha riso… mi ha preso la mano e li abbiamo lasciati andare avanti. Quando furono un po’ più lontani, Tom mi attirò a sé e mi baciò selvaggiamente. Le sue mani forti mi tengono contro il suo corpo muscoloso.

Mi chiama sexy e la sua bocca e le sue mani iniziano ad esplorare il mio corpo. Mi stringe il seno e il culo mentre mi bacia follemente. Tom mi appoggia contro una roccia, mi abbassa le mutandine e inizia a succhiarmi in un delizioso sesso orale.

Le tue dita e la tua lingua mi invadono. Mi contorco dal desiderio… Infatti, vengo. Mi tolgo il top del bikini e lo sollevo prendendolo per i capelli così lui può succhiarmi le tette.

La sua bocca coprì completamente i miei seni, mordendoli leggermente per farmi gemere di dolore e piacere.

Tom si stacca, si toglie i pantaloncini e poi si mette il costume da bagno, facendo rimbalzare davanti a me il suo enorme cazzo.

Questo tronco colossale era eretto… tenuto con entrambe le mani e ho cominciato a masturbarlo.

Tom mi bacia, ma a un certo punto mi afferra per le spalle e mi costringe in ginocchio.

Ho appena il tempo di prepararmi prima che mi ficchi questo colosso in bocca. Dava leggere spinte come se volesse farmi deglutire sempre di più.

Tom gemette mentre lo succhiavo, quando sentimmo un urlo in lontananza.

Abbiamo interrotto quello che stavamo facendo. Ci siamo guardati e abbiamo cominciato a ridere di noi stessi.

Tom sorride maliziosamente e mi aiuta ad alzarmi. Camminavamo in silenzio, seguendo le urla e i gemiti che ci aspettavano.

Ci siamo avvicinati e ci siamo nascosti dietro una roccia.

Vanessa giaceva sulla sabbia con le gambe aperte mentre Igor era sopra di lei, seppellendo il suo cazzo. in lei.

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Abbiamo potuto vedere il cazzo altrettanto enorme di Igor penetrarla con vigore. Vanessa urlò e urlò mentre lui la penetrava ferocemente.

Mentre guarda Vanessa posseduta, Tom mi afferra e seppellisce il suo cazzo dentro di me.

Urlo quando sento il suo cazzo entrare… ma questa volta Vanessa e Igor vengono sorpresi dai miei amici.

Si guardano indietro e vedono me e Tom uscire da dietro la roccia. Mi preme forte contro la roccia e continua a spingermi, facendomi vedere le stelle con tanto piacere.

Vanessa chiede loro di unirsi a loro sotto il giogo che stavano portando. allungare.

Tom mi porta a casa sua. Mi sdraio sotto il giogo, allargo le gambe e Tom si getta su di me, seppellendo il cazzo con desiderio;

Igor lo rimette dentro Vanessa… urlo di piacere…

Noi due, distesi sotto la sabbia, divorati ferocemente questi maschi insaziabili…

Guardo Vanessa e vedo il suo corpo statuario tutto inzuppato di sudore e sabbia… lei mi guarda e sorride di felicità, tra un gemito e l’altro.

Vanessa, birichina come solo lei sa essere, fa una richiesta insolita.

Mi chiede di cambiare partner… sorrido se chiedo a Tom di smettere… i ragazzi sorridono felici.

In quel momento, piena di lussuria, voleva vedere Vanessa essere posseduta da Tom. Niente contro Igor, che aveva un cazzo enorme, ma quello di Tom era così grosso e lungo e lei l’aveva notato prima, forse la loro idea di scambio dovrebbe essere per quello.

Vado a casa di Vanessa, le do un bacio sulla bocca, per il massimo piacere dei ragazzi…

Si mette a carponi verso di me… io le vado dietro, come se volessi penetrarla… le schiaffeggio le natiche e con entrambe le mani le stringo forte entrambi i seni, facendola gemere di lussuria e di piacere . . Dolore. .

Gli spingo la testa verso il basso in modo che il suo sedere sia in aria.

Guardo Tom e con un gesto gli chiedo di prendere il mio posto.

Osservo il viso di Vanessa premuto contro il pavimento, mentre Tom sta in piedi dietro di lei.

Con le mani, Tom posiziona la punta della sua figa all’ingresso di Vanessa.

Chiude gli occhi, sentendo cosa stava per succedere.

Guardo Tom e lo guardo iniziare la penetrazione.

Vanessa spalanca gli occhi, spalanca la bocca più che può ed emette un urlo assordante…

Tom continua a penetrare, lei chiude gli occhi e appoggia la testa sulle braccia, urlando di dolore e piacere.

La prendo per i capelli e le sollevo la testa per guardarla attentamente. Vedo le lacrime che mi scendono dagli occhi.

Lei mi guarda e sorride maliziosamente. Guardo Tom e gli chiedo di iniziare a penetrarla.

Inizia lentamente e Vanessa urla di piacere, strizzando l’occhio a Tom in segno di saluto.

Seguì una spinta violenta, che fece emettere un altro grido a Vanessa. Tom inizia a pompare forte dentro di lei senza fermarsi.

Chiedo se è piaciuto al cane, lei sorride e dice: Che bontà!

Questo eccita Tom, lui le mette il corpo sopra e la penetra ancora più forte e più velocemente.

Il rumore del bacino di Tom contro le natiche di Vanessa era assordante, mescolato ancora di più alle urla di piacere di Vanessa.

Guardo Igor, tiene in mano il suo grosso cazzo duro come se si stesse masturbando. Si accorge che lo guardo, scuote il cazzo e mi sorride.

Emozionato, mi metto a carponi accanto a Vanessa. Mi spalmo la carne del culo con la mano e chiedo di unirmi alla festa.

Igor si inginocchia dietro di me e, con un rapido movimento, seppellisce il suo cazzo dentro di me. Urlo di piacere, con quel cazzo sepolto ancora e ancora.

Eccitato dalla scena di Vanessa, Igor urla di piacere mentre mi penetra come un matto.

Le mie urla si uniscono a quelle di Vanessa. I due a quattro zampe vengono deflorati da due grossi cazzi…

Mi piace partecipare intensamente a questa orgia frenetica. Tra urla e gemiti, Vanessa urlava parole oscene mentre raggiungeva orgasmi di piacere.

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Quasi nello stesso momento i ragazzi vengono intensamente e ci lasciano cadere addosso i loro corpi muscolosi. Eravamo entrambi esausti sotto questi maschi, mentre anche loro riprendevano le forze.

Rimaniamo sorpresi dagli applausi dei nostri mariti, che guardavano da dietro la stessa roccia dove eravamo prima io e Tom.

Dicono che erano d’accordo con Tom e Igor della festa e hanno seguito le nostre urla per osservarci.

Tornammo al campo e restammo fino a sera, dove accendemmo un fuoco e bevemmo prima di riprendere la barca per tornare a casa di Vanessa.

Eravamo tutti attorno al fuoco quando ho avuto un’idea folle. Sussurro all’orecchio di Vanessa e lei inizia a ridere. I ragazzi sono curiosi di sapere cosa gli stava sussurrando.

Ci alziamo entrambi, andiamo al negozio e prendiamo un altro telo da mare. Lo ascoltiamo accanto al fuoco.

Mi avvicino a Tom, gli prendo le mani e lo conduco all’asciugamano. Lo spingo e lui ricade sulla sabbia, ridendo.

Con un movimento veloce, gli tolgo i pantaloncini e il costume da bagno e inizio a succhiargli il cazzo. Geme e presto si alza in tutta la sua gloria.

Mi alzo, Vanessa si avvicina, si abbassa le mutandine, si siede sotto il cazzo di Tom e inizia a cavalcarlo.

Mi avvicino a Igor, che stava guardando Vanessa cavalcare Tom;

Mi inginocchio davanti a lui e gli tolgo i pantaloncini, proprio come ho fatto con Tom, e ingoio il suo cazzo.

Gli ho succhiato il cazzo finché non è diventato di nuovo duro. Igor mi prende in braccio e cerca di portarmi sull’asciugamano, ma gli dico di no.

Mi avvicino a Vanessa che in quel momento era seduta delirante sul cazzo di Tom, le chiedo di fermarsi un attimo.

Con le mani allargo entrambi i cuscinetti del sedere di Vanessa ed espongo il suo culo rosa.

I nostri mariti hanno applaudito ciò che stava per accadere.

Senza che nessuno glielo chieda, Igor è dietro di lei. Tengo il cazzo di Igor e metto quell’enorme rossa all’ingresso del culo di Vanessa.

Con le mani aiuto il cazzo di Igor ad entrare nel suo culo. Urla quando entra il glande. Con le mani spingo il bastoncino un po’ più in profondità dentro di lei. Lei urla ancora di più.

Mi avvicino al viso di Vanessa e le parlo piano all’orecchio. Buona fortuna, troia… vieni adesso sui cazzi di questi due stalloni.

Mi alzo e con mio marito e Vanessa guardiamo Tom e Igor che iniziano ad entrare nei buchi di Vanessa.

Ho visto questi due cazzi enormi entrare ed uscire dai suoi buchi, mentre lei era fradicia di sudore, urlava di piacere e bestemmiava oscenità senza sosta.

I nostri mariti si sono seduti sulle sedie a sdraio e hanno iniziato a masturbarsi.

I ragazzi trattengono il loro sperma affinché Vanessa possa approfittare di questa doppia penetrazione…

Ha avuto intensi spasmi nel corpo e ha urlato quando è arrivato. Non c’è voluto molto prima che anche i ragazzi venissero.

Ritornammo sulla riva della laguna, saremmo andati tutti a passare la notte a casa di Vanessa. Dopo esserci fatti tutti la doccia, cenammo e restammo a bere e parlare fino all’alba.

Quando è ora di dormire, prendo per mano Tom e Igor e li conduco nella mia stanza. Dico a Vanessa che se solo pensasse che le sarebbero piaciuti questi due allo stesso tempo.

Se vuoi godertelo dal vivo, puoi venire tra poco nella mia stanza… disse ridendo.

Naturalmente, non appena ho iniziato a urlare di piacere, tutti sono entrati nella stanza per guardare questi due maschi mentre facevano venire anche me.

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*Pubblicato da crisallie sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.

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