Storia erotica eterosessuale – Commenti

di | 19 de Febbraio, 2024

Lo scrittore ricerca i ricordi più emozionanti vissuti, cercando di risvegliare nel lettore i desideri o la cosiddetta “eccitazione”.

Sei tu! Le storie vere o inventate sono capaci di trasmettere i desideri più profondi di un uomo o di una donna.

Inumidendo la tua intimità o avendo un’erezione nei ricordi, crea o trasmetti solo la sensazione provata in quel momento:

Le nostre labbra si incontrarono in un bacio ardente mentre lei sentiva il mio cazzo premuto contro la sua figa separato solo dai vestiti che erano l’unico ostacolo in quel momento.

Scrivendo, creando, continua il suo racconto, aspettando di ricevere i commenti del lettore.

I suoi seni con i capezzoli rosa furono presto nella mia bocca dove li succhiai e li strizzai, mostrando un desiderio folle per questa donna.

– Delizioso!

L’autore ha solo bisogno di un po’ di incoraggiamento, congratulazioni e una nota nei commenti per continuare a scrivere e condividere le sue storie, siano esse reali o immaginarie.

Di nuovo le succhiai la lingua mentre le mie mani esploravano ogni centimetro del suo corpo, togliendole quei vestiti e lasciandoli lì sul pavimento mentre la follia si impadroniva dei nostri corpi, lei seminuda mi sbottonò i pantaloni, svelando il mio albero a tutto ciò che le faceva bocca . acqua.

– Succhiamelo, fai pure, eh, sss, cazzo!

Le sue labbra circondavano solo la testa, massaggiando la testa con la sua lingua, facendomi contorcere di desiderio.

– Condannare! Condannare!

Questa bocca deliziosa che poco fa stavo baciando con maestria mi faceva impazzire di tanto piacere.

L’autore esprime tutto il suo desiderio e la sua eccitazione sotto forma di frasi cercando di trasmettere tutto ciò che ha provato al momento del sesso.

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“Spero che questa non fallisca come le altre storie che hanno avuto anche commenti”

Presto ingoiò tutto il mio membro, sbavando mentre le sue mutandine si bagnavano con il miele che le gocciolava tra le gambe.

– Voglio succhiarti anch’io. – dissi gettandolo sul letto. Tirando le sue mutandine di lato dove potevo vedere le sue labbra, ho baciato, succhiato e pulito il suo tesoro, suscitando sospiri e gemiti fino a raggiungere il clitoride che aspettava ogni lingua e succhiare.

– Merda! Dannazione!

Nella testa dell’autore nascono desideri che sfociano in orgasmi o erezioni durante la scrittura, nel tentativo di ricercare la perfezione nella scrittura, che faccia lo stesso effetto a chi la legge.

Il tuo corpo sinuoso in cui mi sono perso tra le tue curve, abbracciandomi forte contro il tuo sedere caldo e sodo.

– Vieni a mettermi questa coda.

A quattro zampe come una cagna, questo delizioso culo ha subito attirato la mia bocca che le ha succhiato la figa a sua volta con il suo anello luccicante ad ogni lingua. Tenendola e tenendole le mutandine come una briglia, la tenne con la mano sinistra mentre la mano destra strofinava il cazzo contro la sua figa bagnata.

– Hmm!

Ancora una volta, l’autore si confronta con il desiderio, sperando che il lettore provi lo stesso.

Nel dubbio scrive, cancella e riscrive per paura di fallire e abbandonare così per sempre le sue storie.

“Tu sei meglio?”

– Che culo delizioso.

Il mio bel culo, un vero invito.

– Fanculo a me! – chiese, affondando le unghie nel lenzuolo che copriva il letto.

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Ci ho giocato un po’, muovendo la testa sulla sua figa bagnata, che sbavava ad ogni colpo finché non l’ho tenuta stretta per la briglia improvvisata mentre l’altra mano le teneva la vita, spingendo il mio cazzo, che scivolava dentro di lei caldo, bagnato. Figa, spingendo lentamente e aumentando la velocità e la forza delle spinte, facendo quel rumore che mi piace tanto.

– Qui! Dannazione!

– Hmm! Fanculo a me! chiese mentre appoggiava la testa sul letto, alzandosi sempre più in alto.

– Merda! Malizioso! – Disse dandole una pacca sul sedere, facendola urlare.

Lo inserì senza pietà, tirandolo fuori solo per rimetterlo dentro e sentire la testa aperta nella sua figa, facendola gemere sempre di più.

L’autore cerca di cercare dei sinonimi per non diventare ripetitivo, l’emozione di scrivere e di ricordare lo eccita costringendolo a continuare a scrivere.

– Sporcarsi!

Hmm. Sssss, dannazione!

La sua figa pulsa, stringe il mio cazzo, annunciando un orgasmo, io semplicemente la stringo, tirando il suo corpo contro il mio, spingendolo il più profondamente possibile (fino all’asta).

– Oh oh oh!

Ho provato a contenere l’eccitazione ma stavo per venire, non ce la facevo più, stavo per eiaculare. Tiro fuori il mio cazzo dalla sua caverna, spingendolo di nuovo dentro, dandole di nuovo quella spinta profonda fino all’estremità dell’asta, tenendole stretta la vita, facendola gemere e aumentando la pulsazione nella sua figa.

– Io sto andando a correre! Tomaaa! Condannare!

Sono venuto come un matto, poi ho cercato le loro bocche in un bacio senza fiato, sentendo i loro corpi esausti che cercavano di riprendersi per poter ricadere nella tentazione.

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Ancora una volta, l’autore pubblica la propria storia sperando di ricevere feedback, positivi o negativi che siano.

Il feedback è il carburante che guida la scrittura.

Questo fallirà di nuovo, ahahah

*Pubblicato da Genio sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/02/24.

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