Storia erotica eterosessuale – Bahiana Casada

di | 6 de Luglio, 2023

Ciao cari lettori, mi chiamo Coutinho, vi racconterò alcune storie che ho vissuto.

Ho 24 anni, sono 1,85, un po’ cicciottella ma non troppo, capelli castani cortissimi e un cazzo di 15 cm.

Ti dirò come sono andato a letto con la ragazza bahiana

Ho iniziato a lavorare in un ristorante come cuoca la mattina, dopo un mese il mio capo mi ha chiesto di passare al turno di notte per “pulire” la casa.

Di notte non avevo molti contatti con le persone, parlavo con l’uno o l’altro collega. L’uomo della griglia è stato licenziato e ho finito per uscire dalla cucina e andare al barbecue che era davanti al pubblico, accanto c’era il settore della pasta dove il cliente sceglieva la pasta che voleva mangiare, lì ho incontrato Tatiana, o Tati come si chiama, una donna bellissima, 1,75 anni, bruna, capelli fino alla vita, una bella bocca.

Ho iniziato a parlarle, siamo diventati amici, abbiamo parlato di tutto, dalle sciocchezze al sesso, lei si lamentava che il suo ragazzo era troppo macho per non poterlo fare con questa ragazza grassa.

Ho iniziato a fare delle avances ma senza successo, è passata un’altra settimana e ho finito per rinunciare quasi ad avere qualcosa con lei, poi la chiave è cambiata, ha iniziato a volersi affezionare, molto affettuosa, mostrandole foto in bikini, mutande , e io. dicendole che dal momento che voleva vedere tutto di persona, lei si è messa a ridere.

Era una giornata molto piovosa, non c’era luce al lavoro, lei era accanto a me, mi prese la mano e la guidò verso i suoi seni, io mi girai e la misi sul mio tavolo da lavoro e la baciai, un bacio appassionato e molto bacio ben assortito che è durato pochi secondi in modo che nessuno potesse vederci, il nostro manager quasi non ci ha beccati.

Dopo siamo rimasti con gli altri impiegati mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce, Tati mi ha chiamato in disparte e mi ha detto: Domani finiamo quello che abbiamo iniziato, ci vediamo in stazione alle 16

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Ho preso la macchina, e sono andato a prendere questa donna alta alla stazione, quando sono arrivato, l’ho vista in jeans neri, una bella camicia bianca, ho aperto la porta per farla entrare, ci siamo baciati e siamo andati al Primo. motel che abbiamo trovato.

Appena ho fermato la macchina in garage, ho iniziato a baciarla, le ho tolto la maglietta, indossava un bellissimo reggiseno di pizzo rosso, e poi ha detto che era meglio andare in suite, l’ho presa tra le braccia e l’ha portata nella suite.

Non appena siamo entrati, le ho strappato il reggiseno e ho iniziato a succhiare le sue deliziose tette, e con una mano le ho accarezzato la nuca, lei gemeva dolcemente e lussuriosamente.

Si è tolta i pantaloni e ne ha messi 4 sul letto, io avevo la vista migliore del mondo, quel culo tondo, né troppo grande né troppo piccolo un culo perfetto, ho messo da parte le mutandine e ho iniziato a succhiarle la figa trasudante, lei si dimenava sulla mia faccia, ho messo 2 dita dentro di lei mentre si dimenava

Si è sdraiata sul letto e io ho continuato a succhiarla, l’ho guardata e lei ha alzato gli occhi al cielo, ha gemuto e ha detto, quanto mi manca questa figa da succhiare il cornuto è disgustoso

Le ho dato un altro bacio sulla bocca, mi sono tolto tutti i vestiti, ho ricominciato a succhiarla, che figa calda, bella, rasata, minuscola, meravigliosa, ci ho messo un dito, poi due, leccato, succhiato, bevuto tutto il miele che uscì da lei, finché non iniziò a gemere più forte e ebbe un intenso orgasmo

Le ho detto di rimettersi a quattro zampe, ho strofinato il mio cazzo all’ingresso della sua figa e ho schiaffeggiato quel bel culo, ho messo lentamente il mio cazzo dentro, quella figa calda, bagnata e calda è facile da entrare senza difficoltà.

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Con tutto il cazzo dentro ha iniziato a cavalcare bene, l’ho afferrata per la vita e ho iniziato a farla venire duro, lei pretendeva di più, l’ho schiaffeggiata, ho imprecato.

Mi ha detto di sdraiarmi sul letto ed è andata di sopra, si è seduta e si è dondolata così bene che bella scena quelle tette che rimbalzano e si è lamentata, ha voltato le spalle, aveva la vista perfetta di quel bel sedere, era seduta forte, ho detto. Stava venendo da me e lei ha detto: Riempimi la figa di sperma. Abbiamo finito per venire insieme, lei è atterrata sul mio petto. Siamo rimasti circa 20 minuti per riprenderci, abbiamo parlato un po’, baciandoci e toccandoci, le ho chiesto di leccarsi il culo, lei ha fatto una smorfia e ha detto: Solo se è con amore.

Ho ricominciato a succhiarle la figa, correndo di nuovo, con il nostro sperma mescolato, ho preso il lubrificante che stavo drenando dalla sua figa e le ho spalmato il culo Ho preso Ky dal motel e le ho spalmato ancora il culo, e stavo per giocare con lei figa e culo, finché non mi ha chiesto di inchiodarla subito

Ho iniziato a indossarlo lentamente, mi sentivo così caldo, mentre lo indossavo, gli stavo toccando l’asta e lo baciavo, quando tutto è entrato, sono rimasto fermo per un po ‘finché non si è abituata alle dimensioni, ho ricominciato e avanti lentamente, finché lei mi ha detto di rompergli il culo. Comincio a spingere forte, lei urla e chiede di più, rispondo alla sua richiesta, lei rimane a fianco, perché è molto ricca, torna rilasciando un flusso ricco, bagnando tutto il letto, non gli do tempo se si riprende lo metto in 4 e lo monto e comincio ad inserirlo con più forza finendo per romperlo

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La sento godere ancora una volta, finisco per inondare quel culo di sperma, cadiamo stanchi sul letto, le preparo il caffè tra i capelli, mentre ci baciamo. Mi chiede di farle una foto al culo per vedere il danno, guarda e dice: Da quando sto con Paulo sento meno caldo di oggi, grazie amore mio, la prossima settimana anche il tempo, il fiume e il posto?… Rispondo che se potessi lo mangerei tutti i giorni… Ridiamo, continuiamo a parlare. Erano già le 10 di sera e siamo usciti dal motel, siamo andati a cena per ricaricare le batterie, avevamo fame, ho finito per lasciarla vicino a casa sua, ci siamo scambiati un abbraccio, mi ha fatto un pompino delizioso, ci siamo salutati e il il giorno dopo lavoravamo scherzando tra di noi…

Questa storia è stata un po’ lunga, spero vi piaccia.

*Pubblicato da Coutinho su climaxcontoseroticos.com il 28/06/23.

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