Storia erotica eterosessuale – Avere un fratello maggiore è stata la cosa migliore che mi sia mai capitata (Parte 1)

di | 4 de Luglio, 2024

Mi chiamo Amanda, ho 18 anni, 1,65 anni, occhi verdi, lunghi capelli neri e pelle bianchissima, sono magra con un bel culo rotondo ma quest’anno inizierò ad andare in palestra per sembrare sexy.

La mia storia è iniziata quando mio padre ha avuto una crisi di mezza età e ha iniziato a cercare di rivivere la sua giovinezza, si è sottoposto a un intervento chirurgico per impedirgli di portare gli occhiali, si è pettinato e ha comprato una moto.

Questa crisi ha portato i miei genitori a litigare molto perché non avevamo soldi da spendere per la prima cosa che ci veniva in mente, ma alla fine mia madre ha sempre ceduto.

E dato che le pareti erano sottili ho finito per ascoltare il loro trucco, il che è stato uno schifo perché sono ancora single e arrapato e per finire, mia madre è molto severa e ho finito per mettere il controllo parentale sul mio cellulare così posso’ non guardare il porno.

Mentre lei veniva scopata più volte alla settimana, lasciandole dei cerchi sotto gli occhi, io mi svegliavo con le mutandine inzuppate, non ti mentirò, ero geloso, ero stanco di essere single.

Ma la mia vita e quella di mia madre sarebbero cambiate drasticamente, me lo ricordo come se fosse ieri, sono tornata a casa da scuola venerdì e non ho trovato i miei genitori a casa, il che è stato molto strano.

Dato che saremmo andati al mare questo fine settimana ma non c’era nessuno a casa, inizialmente ho pensato che fosse imprevisto e che sarebbero arrivati ​​più tardi.

Ma dopo diverse ore e molte chiamate senza risposta, ero già molto preoccupata, così ho chiamato la polizia e finalmente ho scoperto che i miei genitori avevano avuto un incidente d’auto.

Mia madre era priva di sensi ma il medico disse che sarebbe andata bene ma mio padre morì sul colpo, il colpevole era un guidatore ubriaco che fece schiantare l’auto dei miei genitori proprio davanti alla portiera del conducente.

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Con la morte di mio padre, io e mia madre eravamo devastati e per superare la situazione ci siamo sostenuti a vicenda e siamo diventati migliori amici.

È stato in quel momento che ho scoperto un altro lato di mia madre, più amorevole, più sensibile e meno rigido, e col tempo il dolore del lutto è passato e il nostro rapporto madre-figlia è diventato sempre migliore.

La nostra nuova routine è iniziata puntando la sveglia molto presto per andare in palestra, alzarsi presto non era un problema ma c’erano giorni in cui uno di noi non voleva svegliarsi e per risolvere questo problema abbiamo aperto le tende, ci siamo solleticati a vicenda l’altro e ci siamo anche lanciati.

Dopo un brusco risveglio siamo andati in palestra, mia mamma è andata perché i suoi pantaloni preferiti non le andavano bene, mentre io sono andata a caccia di uomini anche se la palestra è il posto migliore del quartiere per trovare uomini deliziosi che mi fanno arrapare.

Mi piaceva fingere di non sapere come fare l’esercizio solo perché gli insegnanti mi aiutassero catturandomi e dopo l’esercizio mia mamma andava a farsi la doccia in palestra ma io preferivo farmi la doccia a casa.

Non era perché fossi timida ma perché le mie mutandine erano bagnate e a casa era più facile nascondersi e ne approfittavo per giocare a Siririca prima di andare a scuola.

Continuavo a immaginare di essere scopata con la forza da questi uomini forti e muscolosi. Ero così arrapato che amavo che non potevo alzarmi.

E dopo la doccia andavo a scuola e mia madre andava a lavorare e la sera guardavamo qualcosa in TV e poi andavamo a dormire, beh, questa è la nostra routine.

Almeno questa è la mia routine, da quando mia madre ha iniziato a tenere dei segreti tra noi, all’inizio ha iniziato a chiudere a chiave la stanza e quando andavo in bagno a tarda notte ho iniziato a sentire un rumore provenire dalla sua stanza.

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Gliel’ho anche chiesto ma lei ha evitato l’argomento quindi mentre ero al lavoro non ho potuto contenere la curiosità e ho perquisito la sua stanza.

È stato allora che ho scoperto che aveva un massaggiatore, guardava film porno sul computer e indossava le cuffie per evitare di essere scoperta.

Ma non si aspettava che quella notte avrei potuto sentire il suono del massaggio. Dopo averlo scoperto, ho approfittato per scaricare i film e trasferirli sul mio cellulare.

Dopo aver ricevuto materiale pornografico, ho iniziato a scaricarli ancora e ancora finché la memoria del mio cellulare non era piena, quindi ho chiesto un nuovo cellulare ma mia madre non voleva darmelo.

Quindi l’unica cosa che potevo fare era guardare porno sul computer e cambiare film sul cellulare e per qualche settimana finì per diventare la mia routine.

Ma c’erano giorni in cui non vedevo l’ora di tornare a casa e giocavo a Siririca nel bagno della scuola, ma sempre dopo l’ultima lezione per non attirare l’attenzione.

Ma ci sono giorni in cui anche questo non basta, come quella volta in treno che ho iniziato, stavo facendo un lavoro di gruppo e sono finita fino a tardi a scuola ed era già notte.

Quindi non potevo giocare a Siririca a scuola, ma il mio corpo non era d’accordo perché già durante il lavoro sentivo le mie mutandine bagnarsi.

E dopo che sono salito sul treno, ad ogni stazione il treno è diventato più affollato fino a quando non potevo più muovermi e sono finito messo alle strette da uomini enormi che erano alti quasi 1,80, che per me è tanto, e stavano sudando.

Ho sempre sognato di fare sesso con un uomo sudato dopo essere tornato a casa dalla palestra o dal lavoro e, come puoi immaginare, quell’odore mi stava uccidendo.

E siccome non avevo il coraggio di provare a toccare Siririca in pubblico, continuavo a strofinare una gamba contro l’altra, facendo sembrare che volesse andare in bagno, ma la cosa più bella è stata quando ho sentito il mio cazzo premere contro di lei. il mio corpo

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Quando sono arrivata a casa mia mamma non era ancora arrivata quindi sono andata subito al computer a cercare cosa guardare e dopo averlo trovato ho cominciato a giocare a Siririca ma non bastava.

Poi ho acceso il massaggiatore e me lo sono messo sulla figa e wow, era molto meglio che usare le dita, il piacere era molto intenso, mi veniva la pelle d’oca e non riuscivo a muovermi per smettere di gemere.

E dopo qualche minuto finalmente sono venuto, ma non era un orgasmo normale, era il mio primo schizzo, era così bello che ho lasciato cadere il vibratore sul pavimento.

Dopo essere arrivato ho iniziato a ripulire il disordine ed è stato allora che ho sentito arrivare la macchina di mia madre e sono corsa a fare le valigie, ho nascosto i vestiti sudati sotto il letto e sono andata a farmi una doccia.

So che ho guardato un sacco di porno quando mia mamma stava per arrivare e avrei dovuto guardarlo sul cellulare, ma la paura di essere scoperto rende tutto più eccitante e non ci crederesti? So che sono corso a nascondermi. le prove ma penso di averla fatta franca, non sei d’accordo?

*Pubblicato da blackdom sul sito climaxcontoseroticos.com il 16/06/24.

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