Storia erotica etero – Voisin: capelli, barba e baffi

di | 5 de Ottobre, 2023

Nella storia precedente ho raccontato come ho mangiato il mio vicino non amato. Beh, in quel momento mi mancava godermi il suo delizioso culo. È passata una settimana e manda un messaggio via Zap:

– ciao andato!

– Ciao!!!!

-Tutto bene?

– Sì, è scomparso. Non vedo quasi più il mio vicino ahahah

– Settimana intera di lavoro.

– OH! Là!

– Ma volevo davvero parlarti.

– In realtà? Allora parla…

– Beviamo vino stasera? Venerdì, vero?

– Partiamo, sì.

– Nel mio Ap o nel tuo?

– Forse qui. Mia figlia trascorrerà il fine settimana con suo padre.

– Hmm!!! Vado ora.

– Calma! Solo di notte. Sono presente adesso.

Il pomeriggio passò e aspettavo con impazienza che scendesse la notte. Vai a casa. Ho fatto questa doccia, ho lavato molto bene il monumento per usarlo dopo.

Erano esattamente le 20:45 quando su WhatsApp ha detto “la porta è chiusa, entra e chiudila”. Lasciai il mio appartamento e presto entrai nel suo. La mia vicina si presenta in camera da letto indossando una camicia da notte sexy e prima del vino iniziano i baci. Ci siamo baciati appassionatamente e lei mi ha portato per mano in camera da letto e siamo andati direttamente nel suo letto.

Si sedette sul letto e gli fece un pompino impressionante. Mi ha succhiato il cazzo con la sua boccuccia dolce. Leccò la testa, fece scorrere la lingua sulla zona del frenulo e giù fino alle palle. Poi ha succhiato e ingoiato il mio cazzo quasi completamente. Ho sentito la sua gola scivolare attorno alla punta del mio cazzo. Poi le ho dato un dolcetto alla figa. Lei gemette mentre la mia lingua le accarezzava il clitoride e le mie dita le accarezzavano la figa. Avevo la pelle d’oca. E presto cominciò a scuotere tutto il corpo, annunciando che sarebbe venuto.

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Mentre lei ululava come una lupa in calore, lui ne approfittò per ficcarglielo nella figa assetata di legna da ardere. Ho preso la posizione del pollo arrosto e ho pompato tutto il cazzo dentro e fuori. Lei viene di nuovo e io continuo a spingere finché non vengo. Con mia sorpresa, ha chiesto del latte caldo. E le ho versato in bocca lo sperma di una settimana.

Ha continuato a succhiarmi il cazzo e lo ha lasciato pulito e appuntito. È stato allora che sono risalito. L’ho messa a quattro zampe e le ho messo un po’ di legno nella figa e poi le ho detto “Voglio mangiare quel culo delizioso”, lei ha detto “sì, ma fallo bene e lentamente”. Ho tirato fuori il mio cazzo dalla sua figa e ho iniziato a sfiorarle l’anello anale. La testolina fece strada. Lei gemette, né di dolore né di piacere. Ben presto il mio cazzo dominò completamente il culo del vicino. Ho iniziato a massaggiarle il clitoride e ad inserirlo nel suo culo, molto gustoso. Il ritmo delle spinte aumentò e il mio vicino cominciò a venire con il cazzo sepolto nel suo culo. In breve tempo sono arrivato a riempirle il culo caldo di gala.

“Se avessi saputo che era così bello lo avrei fatto prima” ugh, sai come far impazzire una donna. Ho detto che stavo solo imparando. Abbiamo dormito insieme e la mattina sotto la doccia le ho inculato di nuovo in bagno. Questa volta non è venuta, ma il suo culo gocciolava di sperma dopo che ho finito il lavoro.

*Pubblicato da far apparire sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/04/23.

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