Storia erotica etero – Tribù del Desiderio: Capitolo 4

di | 9 de Agosto, 2024

(Questa storia contiene sesso violento e se sei sensibile non è consigliabile leggerla)

Mia moglie sa che deve trovare una via d’uscita da questo incubo, ma come? Le altre coppie sembrano felici di seguire le usanze della tribù, anche se ciò significa sottomettersi ai mariti e al capo, ma mia moglie è qui senza di me… Senza suo marito.

Le mogli finalmente ritornano ed entrano nella cabina delle donne dopo l’attività. Appena entri puoi vedere mia moglie che si pulisce la figa e lo sperma che le cola lungo la gamba. Le mogli si scambiano sguardi d’intesa mentre guardano Nathalia fare le pulizie. Tutti conoscono la vergogna e l’umiliazione che prova, anche se non l’hanno subita così brutalmente come lei. Senza dire una parola, si stringono intorno a lui e gli offrono parole di conforto e di sostegno. Una delle donne chiede a mia moglie, non sapendo cosa le sia successo: “Sembra che qualcuno si sia divertito, vero? Chi è stato fortunato?” Nathalia guarda le sue compagne con le lacrime agli occhi, incapace di rispondere. Il suo cuore soffre per suo marito e per la vita che hanno avuto insieme, ma i ricordi di Marcelo che la toccava duramente e volentieri sono ancora nella sua testa. Cerca di trovare un modo per dimenticare, di concentrarsi sul ritorno a suo marito e alla sua vita prima che iniziasse questo incubo.

Mentre le altre donne continuano a parlarle e a consolarla, una di loro nota l’espressione angosciata sul viso di Nathalia. “Che cos’è?” chiede dolcemente. “C’è qualcos’altro che devi dirci?” Nathalia guarda il suo compagno, combattuta tra il desiderio di fidarsi di qualcuno e la vergogna e la paura che ancora la dominano. Esita un attimo prima di sussurrare: “È Marcelo… Lui è la guida… Lui… Si è approfittato di me…” La sua voce si spegne mentre fatica a trovare le parole per descrivere quello che è successo.

Le donne si scambiano sguardi scioccati e una di loro allunga la mano per prendere la mano di Nathalia. “Oh, sorella,” sussurra, “mi dispiace tanto. Questo non è giusto. Devi dirlo immediatamente al capo.”

“NO.” Nathalia scuote vigorosamente la testa. “No, non posso. Non posso dirlo a nessuno. Voglio solo andare a casa.” La sua voce è appena udibile, ma il dolore nei suoi occhi è inconfondibile.

Le donne si guardano senza sapere cosa fare. Sanno che Marcelo deve essere punito per le sue azioni, ma capiscono anche la paura e la vergogna che deve provare Nathalia. Alla fine uno di loro parla, con voce dolce ma ferma. “Senti, sorella, siamo qui per aiutarti. Ti aiuteremo a superare questa situazione.”

La giornata è trascorsa normalmente e dopo pranzo il gruppo era libero di svolgere qualunque attività desiderasse con la tribù. Mia moglie cercava di stare sempre con le sue mogli per evitare qualsiasi contatto con Marcelo. Nathalia fa un respiro profondo ed espira lentamente, valutando le sue opzioni. Si sente combattuta tra il desiderio di proteggersi e il bisogno di sostegno. Alla fine, decide di fidarsi di altre donne. “Ho bisogno di sapere cosa succederà”, sussurra. “Di quali rituali parlano ancora? Mi sento come se fossi trascinato in qualcosa di terribile e sono terrorizzato.” La donna risponde a mia moglie: “Non sapevi quando hai comprato questo viaggio? Non sapevi che era un viaggio di coppia?” “No, non lo sapevo,” mormora Nathalia guardandosi i piedi. “Pensavo fosse solo un viaggio per incontrare una tribù indigena. Il mio amico che me l’ha consigliato non ha mai menzionato nulla di…” La sua voce si spegne, il suo viso diventa rosso per l'”imbarazzo”. “Volevo solo sapere di più sulla loro cultura, sai? Non… questo.”

Le donne si scambiano sguardi amichevoli. “Bene, ragazza, sei qui adesso e ti aiuteremo a superare questa cosa”, disse uno di loro, mettendole un braccio intorno alle spalle. “Ma devi capire che questi rituali sono… intensi. Coinvolgono molto sesso.” Nathalia trema, tutto il suo corpo si irrigidisce sentendo parlare del sesso. “COME?” chiede, la sua voce poco più di un sussurro. “E che tipo di sesso?”

La donna esita un attimo prima di rispondere. “Varia. A volte è solo tra coppie nel gruppo, ma a volte… No. Il leader sceglierà chi partecipa a ciascun rituale, e a volte significa tutti. E non è una questione di genere, tu “Ci sono… altre cose coinvolti.” dice la donna, sentendosi un po’ imbarazzata per quello che sa, ma non dice niente.

Il cuore di mia moglie comincia a battere forte, la sua mente gira per l’orrore. “Che genere di cose?” La donna che parla con Nathalia viene bruscamente interrotta mentre stava per rispondere. Il capo della tribù entra come un tuono furioso nella capanna delle donne. Guarda mia moglie e dice “Tu…Donna…Seguimi adesso!!!” Nathalia prova un misto di paura e sorpresa quando il capo tribù la chiama. Esita un attimo, guardando le altre donne nella cabina, che sembrano anche loro spaventate dall’improvviso sfogo del loro capo. Alla fine si fa coraggio e si alza, seguendo il leader fuori dalla cabina.

Mentre se ne vanno, le donne si scambiano sguardi preoccupati e sussurrano tra loro. Nathalia cerca di calmare il suo cuore in corsa mentre cammina accanto al suo capo, non sapendo cosa aspettarsi. Il capo della tribù afferra mia moglie per i capelli e la porta in una delle capanne. Non riesce ancora a vedere, ma appena entra vede i mariti del suo gruppo. Il capo della tribù lo condusse alla capanna degli uomini. Dice a Nathalia: “Ho sentito cosa hai fatto a Marcelo… Questo è un terreno sacro. Non permettiamo il sesso solo per piacere… è offensivo”. Gli occhi di Nathalia si spalancano per la paura mentre viene trascinata brutalmente verso la cabina degli uomini. I mariti delle altre coppie la guardano con occhi affamati, i volti distorti da espressioni di desiderio, ma ancora non capiscono cosa sta succedendo. Cerca di liberarsi dalla presa del suo capo, ma lui le stringe i capelli ancora più forte, dolorosamente.

“Per favore,” sussurra, mentre le lacrime le rigano il viso. “Mi dispiace. Non lo sapevo.”

Il capo sorrise crudelmente. “Oh, penso che lo sapessi. Adesso pagherai per le tue trasgressioni. Oggi passerai la notte nella cabina degli uomini.” Nathalia trema al pensiero di passare la notte con degli uomini. Mentre il leader tribale la trascina dentro, lei si guarda disperatamente intorno, cercando una via d’uscita. La cabina è debolmente illuminata da torce tremolanti, che proiettano ombre inquietanti sui corpi degli uomini. L’aria è densa dell’odore del sudore e dell’eccitazione. Le parole del capo tribù furono pesanti per mia moglie, ma ciò che la preoccupava ancora di più era che tutti fossero quasi nudi. Indossavano solo una gonna di piume per coprire le parti intime. Nathalia si guarda intorno nella cabina degli uomini, con il cuore che batte forte mentre cerca di trovare un modo per scappare o almeno evitare il peggio di ciò che verrà. Il capo tribù lo conduce verso un gruppo di suoi uomini, i cui corpi luccicano di sudore alla luce tremolante delle torce. Gli fa cenno di inginocchiarsi tra loro e poi fa cenno a uno degli uomini di avvicinarsi. L’uomo non capisce, ma prima che possa porre la domanda, il capo della tribù dice: “Questa donna ha commesso diverse trasgressioni contro i nostri dei… Deve essere punita e oggi dormirà nella sua capanna”. Nathalia guarda l’uomo con cui il capo ha appena parlato, con gli occhi spalancati dal terrore. Cerca di guardarlo negli occhi, implorandolo silenziosamente di aiutarla, ma lui semplicemente distoglie lo sguardo, incapace o riluttante a intervenire. Il suo cuore sprofonda quando si rende conto che non c’è via d’uscita.

Altre storie erotiche  Safada giapponese 2° tradimento - 2° parte

Il capo della tribù disse: “Stasera lei appartiene a te”. – Dice e se ne va senza dire altro. Mentre l’uomo si avvicina lentamente, con lo sguardo fisso sul suo corpo, Nathalia cerca di farsi coraggio. Guarda gli altri uomini nella cabina e si chiede se qualcuno di loro verrà ad aiutarla. Ma tutti sembrano felici di vederlo, i loro sguardi eccitati la fanno sentire ancora più esposta e vulnerabile. L’uomo di fronte a lei si allunga, le afferra brutalmente il braccio e la trascina verso di sé. I mariti all’interno della cabina degli uomini iniziano a litigare. Uno di loro ha afferrato il braccio dell’altro che stava camminando verso mia moglie e ha detto: “Cosa stai facendo, amico?” L’uomo afferrato per un braccio guarda l’altro confuso. “Il capo mi ha detto di dormire con lei, non hai sentito?”

L’altro marito le lascia andare il braccio. “No, no, non è quello che intendevo. Volevo dire… Dovresti prima chiederle se lo vuole, sai…” Fa un gesto vago tra loro, incapace di pronunciare la parola “dormire” in questo contesto. .

L’uomo che avrebbe dovuto andare a letto con Nathalia la guarda con incertezza negli occhi. Nathalia deglutì, provando un misto di sollievo e imbarazzo. mia moglie Sembra spaventata mentre discutono. “Certo che non glielo chiederò… me la scoperò. Non farò l’amore con lei.” Il cuore di Nathalia sprofonda quando sente le parole dell’uomo. Non desidera altro che stare con me, ma la situazione è sfuggita al suo controllo. Gli altri uomini nella cabina si scambiano sguardi, alcuni sembrano arrabbiati, altri semplicemente rassegnati. Quello che prima aveva tentato di intervenire alza le spalle e torna al suo posto, evidentemente arrendendosi.

Alla fine della discussione, l’uomo che avrebbe dovuto fare sesso con mia moglie la trascina brutalmente a letto, senza preoccuparsi se lei lo vuole o no. È brutale e spietato nei suoi confronti, trattandola come un oggetto piuttosto che come una persona. Un altro uomo prova a discutere e dice: “È stupro, amico… Nella tua cultura potrebbe esserlo, ma da noi non lo facciamo, sai?” L’uomo sopra mia moglie dice: “Non voglio sapere… Mia moglie ha dovuto succhiare il cazzo di un uomo oggi davanti a me, quindi oggi voglio scopare la moglie di un altro uomo”. Mia moglie si blocca quando il peso dell’uomo cade su di lei. I suoi occhi scrutano la cabina, cercando una sorta di via di fuga o di aiuto, ma non ce n’è. Gli altri uomini nella cabina guardano in silenzio, alcuni addirittura si masturbano mentre guardano la scena svolgersi davanti a loro. Il suo corpo si tende quando sente il cazzo dell’uomo affondare dentro di lei, il suo respiro ruvido e caldo contro il suo orecchio. Lui mette tutto il suo peso su di lei per impedirle di uscire e la spinge più profondamente che può nella sua figa.

Nathalia sussulta sentendo l’uomo spingerla dentro. “Per favore… lentamente…” disse Nathalia. Il dolore e l’umiliazione sono quasi insopportabili, ma non può fare a meno di provare uno strano senso di eccitazione. Il tuo corpo reagisce all’intrusione nonostante i tuoi migliori sforzi per combatterla.

“Per favore…” sussurra, con voce tremante e implorante mentre il suo corpo subisce l’impatto della scopata. “Non farlo… con me…” “Non mi interessa, puttana… ti scoperò finché non avrai finito” – Gli altri mariti stanno ancora cercando di convincere il ragazzo scopare mia moglie per smetterla.

Nathalia si contorse sotto l’uomo, sentendosi sopraffatta dal dolore e dalla vergogna. Cerca di raccogliere le forze per spingerlo via e con un solo movimento riesce ad allontanarsi dall’uomo e scappare. Il problema è che l’uomo è più veloce e le afferra una gamba, facendola cadere a terra.

Il ragazzo dice “Resti lì? Tienila…” – Gli altri due mariti nella cabina, nonostante la loro riluttanza, bloccano le braccia di mia moglie a terra, intrappolandola. L’uomo è a cavalcioni dei fianchi di Nathalia e tra le sue gambe e le sorride. “Adesso sei mia, troia.” Mette il suo membro eretto nella sua figa e lo spinge forte. “Ow… che fa male!” urla, inarcando la schiena dal dolore. Il ragazzo la sta già prendendo in giro e le dice: “Faresti meglio a comportarti bene…”

Gli altri mariti guardano, alcuni sembrano ancora a disagio, mentre altri lo trovano eccitante. L’uomo stava spingendo il suo cazzo dentro mia moglie, il suo corpo tremava ad ogni forte spinta. Sente le lacrime che le rigano il viso mentre cerca di combatterlo, ma è impotente sotto il suo peso e la sua forza.

Gli uomini che trattengono mia moglie dicono: “Calmati… finirai per farle del male”. » Nathalia sussulta mentre l’uomo dentro di lei inizia a spingere sempre più forte e il suo corpo risponde nonostante le sue proteste. I suoi occhi scrutano i volti degli altri uomini nella cabina, alla ricerca di un accenno di simpatia o comprensione. Invece, vede il desiderio e l’eccitazione riflessi in lei.

Mentre l’uomo continua a penetrarla, il corpo di Nathalia si tende e si rilassa ad ogni potente spinta, i suoi seni si sollevano ad ogni respiro affannoso. Il dolore è intenso, eppure non può negare lo strano mix di vergogna ed eccitazione che percorre il suo corpo. Mia moglie mi implora: “Per favore, smettila… Questo fa male al tuo animale domestico”. L’uomo grugnisce e continua a spingere, ignorando le sue suppliche. Gli altri mariti nella cabina osservano attentamente, alcuni lottano per nascondere la loro eccitazione. Mentre scopa Nathalia più a fondo, lei sente una strana sensazione crescere dentro di lei, come se qualcosa stesse cercando di liberarsi. Il suo respiro diventa più veloce e superficiale, il suo corpo si tende mentre si prepara per qualunque cosa accada.

Altre storie erotiche  Ho viaggiato alla fattoria e ho avuto a che fare con un gatto Gauchinho

La penetrazione dell’uomo dentro di lei aumenta e lui la spinge più forte, più velocemente, dondolando il suo corpo contro quello di lei ad un ritmo brutale. Nathalia chiude gli occhi, cercando di bloccare il dolore e concentrarsi su qualcosa, qualsiasi altra cosa. La sensazione dentro di lei diventa più intensa e inizia a perdere il controllo. Con un gemito represso, raggiunge l’orgasmo, il suo corpo si inarca dal pavimento mentre ondate di piacere la travolgono anche senza il suo consenso. L’uomo che geme forte sente il suo cazzo schizzare il suo sperma nel profondo di lei.

Gli altri mariti nella cabina ridono tra loro, alcuni addirittura danno una pacca sulla spalla all’uomo esausto per congratularsi con lui. Mia moglie tenta ancora una volta di liberarsi dall’uomo che la scopava senza pietà, ma riceve subito uno schiaffo che le toglie tutte le forze. “Stai ferma, stronza!” L’uomo ringhia, il suo respiro caldo contro il tuo orecchio. Lui guarda uno dei mariti che tiene mia moglie per il braccio e dice: “È il tuo turno, amico… vieni a fanculo questa stronza.” L’altro marito non è molto a suo agio con questo. Nella sua testa, l’idea di violentare una donna lo disgusta e dice: “Penso che sia sbagliato, amico… non voglio. Siamo andati troppo oltre”. Il ragazzo che aveva ancora il cazzo dentro a mia moglie ha detto: “Non scopare con nessuno… ti scoperai questa puttana e ti piacerà. Anche se l’ufficiale te lo costringerà a farlo. ” ” Nathalia sente una mano toccarle la guancia, così forte da pungerla. “Ecco!” urla guardando l’uomo che l’ha appena scopata. Ha un sorriso crudele sul viso. “Resta qui”, ha detto con freddezza. voce e distante: “Ti piacerà, che ti piaccia o no.”

L’uomo che ha parlato prima, quello che le è appena entrato dentro, si alza e si rivolge all’altro marito. “Va tutto bene,” disse con un sospiro. “È il tuo turno.” L’altro marito si scambia di posto con il ragazzo che scopava mia moglie. Si mette tra le sue gambe e inserisce lentamente il suo cazzo dentro di lei. Sembra che sia dispiaciuto per lei o cerchi di consolarla. Nathalia guarda il nuovo uomo che sta per andare a letto con lei. Non è brutale come gli altri, ma lei si sente comunque sporca e violata. Cerca di concentrarsi sulla sua espressione più dolce quando inizia a penetrarla, sentendo il suo cazzo scivolare dentro e fuori dalla sua figa bagnata. Stringe i denti, determinata a non emettere alcun suono.

Guarda il viso di mia moglie e chiede: “Come ti chiami?” – Mettetelo nella figa. Nathalia lo guarda con gli occhi pieni di lacrime. “Mi chiamo Nathalia”, sussurra, cercando di distogliere lo sguardo dal ragazzo che la infastidisce. Le sue guance diventano rosse per l’imbarazzo mentre sente che lui continua a spingerla. I suoi movimenti sono più veloci e più forti ora e si morde il labbro per cercare di resistere. Le lacrime scendono lungo il tuo viso e si mescolano al sudore sulla pelle. Comincia ad avere le vertigini. “Mi dispiace Nathalia, ma devo fare questa cosa… ok?” Nathalia si sente impotente e sopraffatta mentre guarda l’uomo che la scopa. Non riesce a credere di trovarsi in questa situazione, costretta a sopportare il dolore e l’umiliazione. Le lacrime le rigano il viso e lei accetta debolmente, semplicemente scuotendo la testa impotente.

L’uomo continua a spingersi dentro di lei, i suoi fianchi che schiaffeggiano i suoi mentre la prende dolcemente ma con fermezza. Mia moglie cerca di concentrarsi su qualcosa di diverso da quello. L’uomo continua a scoparle la figa… Dice “Posso baciarti?” Quando l’uomo le chiede di baciarla, Nathalia sente un’ondata di repulsione travolgerla. Lei scuote violentemente la testa cercando di uscire dal loro bacio forzato. “No”, sussurra. “Per favore, niente baci.” Il suo corpo si sente ferito e violato per le continue spinte, e il pensiero di lasciarsi baciare è insopportabile.

L’uomo la guarda confuso per un attimo e poi annuisce. Disse: “Mi dispiace… volevo solo farti sentire più a tuo agio”. Il respiro di Nathalia si blocca in gola e stringe gli occhi mentre cerca di bloccare quella sensazione. lui nel profondo di lei. “No… per favore…” sussurra, la sua voce appena udibile sopra gli schiaffi dei loro corpi. “Non posso… voglio solo che tutto questo finisca.”

L’uomo le stringe forte i fianchi, e ora i suoi fianchi sbattono contro quelli di lei ancora più forte. Si sente lacerata, il suo corpo non è più suo. Il suo cuore batte forte, il suo petto si solleva mentre cerca di riprendere fiato tra i sussulti. Il ragazzo che scopa mia moglie ha pietà di lei e finge di voler venire. Nathalia sente la presa dell’uomo sui suoi fianchi stringersi e le sue spinte farsi più irregolari. Apre gli occhi per guardarlo, confusione e paura mescolate al desiderio che non può essere scosso. Mentre lui continua a scoparla, lei può sentire il suo corpo teso, il suo cazzo gonfiarsi dentro di lei.

Sospira: “No… Non farlo…” La sua voce è roca per l’emozione, il suo corpo la tradisce. Gli occhi dell’uomo incontrano i suoi. Nathalia cerca di distogliere lo sguardo da lui, provando uno strano misto di desiderio e vergogna. Le sue spinte diventano più forti e veloci, i suoi fianchi ti colpiscono il sedere ad ogni spinta. Il suo respiro si ferma quando lui colpisce il punto G, mandandole un’ondata di piacere attraverso il corpo.

Il respiro dell’uomo è affannoso, il suo volto è rosso per lo sforzo e il desiderio. “Sto quasi…” sussurra con la voce rauca. “Quello… cazzo… sto per venire.”

Il cuore le batte forte nel petto mentre sente che lui sta per venirle dentro. Il ragazzo che tiene mia moglie per le braccia dice: “Non ha senso cercare di ingannare l’agente… Quando sei pronto a venire, togligli il cazzo e sborragli su tutto il corpo”. Nathalia guarda l’uomo che dorme con lei e sente aumentare il peso sui suoi fianchi. Le sue spinte diventano più ritmiche e lei può sentire il suo cazzo gonfiarsi dentro di sé. I suoi occhi incontrano i suoi e per un momento lei pensa che lui capisca.

Altre storie erotiche  Lo schiavo di mia moglie - Storie erotiche

Sospira: “…Per favore… per favore… no…” La sua voce è rauca per l’eccitazione e la paura. L’uomo continua a spingerla dentro, i suoi fianchi le sbattono il culo ad ogni spinta. Sente il suo uomo raggiungere l’orgasmo, il suo cazzo pulsare dentro di lei. Il ragazzo che le infila il cazzo nella figa le dice “Mi dispiace Nathalia, ma devo farlo”. L’altro aggiunge subito: “Ecco… Dopo questo viaggio tornerà da suo marito tutta sporca del nostro sperma”.

Negli ultimi istanti prima di venire, il ragazzo tira fuori il cazzo e le fa qualche sega prima di cominciare a sborrarle su tutto il corpo. Il primo getto forte accetta il suo viso, il secondo accetta i suoi seni e poi il cazzo rilascia solo poche gocce sulla sua figa. Nathalia sente lo sperma caldo schizzarle sul viso e sui seni. Il suo corpo trema mentre l’ultimo orgasmo dell’uomo viene rilasciato nella sua figa. Lei lo guarda, con le lacrime che le rigano le guance, mentre lui sta lì, respirando pesantemente su di lei. Gli altri uomini intorno a lui sorridono e gli danno pacche sulle spalle, lodandolo per il lavoro ben fatto. Mia moglie pensava che fosse finita, ma l’ultimo marito era ancora lì… pronto a scopare. Spinge velocemente l’uomo che le è appena venuto dentro, dicendo “Vattene da lì, amico… è il mio turno di scopare questa troia.”

Lui guarda i due ragazzi che tengono mia moglie e dice: “Le siete venuti addosso… Ha la figa piena e la faccia tutta sporca… Aiutatemi a girarla.” Non appena lui lo chiede, entrambi aiutano a mettere mia moglie a pancia in giù, lasciando scoperto il suo culo rotondo. Nathalia quasi rimane senza fiato… sente l’aria fredda sulla sua pelle sensibile e il peso dei due uomini che la tengono. Cerchi di liberarti, ma la sua presa è troppo forte. “No, per favore”, sussurra, mentre le lacrime le rigano il viso. “Non voglio questo…”

L’uomo si inginocchia dietro di lei e mette il suo cazzo duro davanti alla sua entrata. Fa un respiro profondo e avanza, spingendola. Il corpo di Nathalia è costretto ad accettarlo, i suoi muscoli si tendono mentre lui inizia a colpirla da dietro. Mia moglie era a quattro zampe, tenuta da due ragazzi mentre uno di loro le scopava la figa. Puoi sentire le spinte dure e profonde dentro di lei e lui dice: “Sapevo che avrei fatto sesso durante questo viaggio, ma non sapevo che sarebbe stato così bello”. – Ha detto e ha schiaffeggiato forte il culo di mia moglie.

Nathalia stringe i denti, cercando di trattenere il dolore mentre l’uomo dietro di lei continua a sculacciarla. La tua mente corre con vergogna, disgusto e paura. Tutto ciò che vuole è ricongiungersi con suo marito, sano e salvo. Ma allo stesso tempo, non può fare a meno di sentirsi eccitata dal sesso violento e dalla dominanza che questi uomini trasudano. Il ragazzo perde il controllo scopando mia moglie e guardando il suo culo perfetto muoversi mentre lui le scopa la figa. Il ragazzo le chiede: “Penso che te lo metterò nel culo, tesoro? Non riesco a gestire la tua figa”. Nathalia piagnucolò e le lacrime le rigarono il viso. “Per favore, fa male… non voglio…” Cerca di scappare, ma la presa di lui è troppo forte. L’uomo dietro di lei continua a spingersi dentro di lei, il suo ritmo diventa sempre più veloce e violento.

Gli altri uomini si scambiano sguardi d’intesa. “Andiamo veloci…” disse uno di loro sorridendo. “Lei è pronta!!!” Le rilasciano le braccia ma le tengono saldamente i fianchi. Nathalia si sente esposta e vulnerabile quando è a quattro zampe. Guardando il suo culo scoperto, l’uomo chiede: “Sei sicura di non volerlo? Sarà così bello…” Le sue parole sono piene di lussuria mentre si prepara a prenderla. Nathalia sente un dolore acuto mentre lui le penetra il culo stretto, riempiendola con il suo cazzo. Lei soffoca, cercando di bloccare la sensazione, “Annnnh!!!” Piano piano…” – disse mia moglie con la voce rotta.

L’uomo comincia a scoparla violentemente da dietro, sbattendole ripetutamente i fianchi. Nathalia sente il cazzo dell’uomo scivolarle nel culo, allargandolo e riempiendolo completamente. “Per favore… rallenta… tu… mi stai distruggendo…” – disse mia moglie, digrignando i denti.

La vista di Nathalia mentre veniva scopata a quattro zampe, con le sue tette che ondeggiavano al ritmo della scopata e il suo bel viso grondante di sperma era magnifico. “Ancora un po’,” geme l’uomo dietro di lei, sbattendo i fianchi contro di lei più forte. “Ti farò implorare ancora del mio cazzo, tesoro.” Lui le morde il collo come un animale per mostrare la sua dominanza.

Il primo marito che l’ha scopata l’ha abbracciata e lei ha finito per diventare duro mentre guardava la scena. Approfitta della sua posizione e preme il suo cazzo contro le labbra di mia moglie dicendo: “Collabora tesoro… Altrimenti dovrò usare di nuovo la tua figa.” Nathalia si sente intrappolata, il suo corpo la tradisce mentre le emozioni la travolgono. Apre le labbra e riceve il suo cazzo direttamente nella sua piccola bocca. Mia moglie aveva un ragazzo che le scopava il culo e un altro che le usava la bocca. Il ragazzo che usava la sua bocca la teneva per i capelli e guidava i suoi movimenti a suo piacimento. Il ragazzo che l’ha inculata ha iniziato a perdere il controllo e quando è arrivato l’orgasmo ha spinto mia moglie ancora più forte. Il ragazzo che la inculava adesso la cavalca come se fosse una giumenta. Su e giù mentre il suo cazzo entra ed esce dal suo culo. Quando raggiunge l’orgasmo e viene, puoi persino vedere il suo cazzo muoversi e rilassarsi mentre pompa lo sperma dentro mia moglie… geme come un animale selvaggio. Mia moglie non sopporta il modo in cui la usano e finisce svenuta sul pavimento della cabina degli uomini… Ma non prima di aver visto il ragazzo che stava usando la sua bocca ricevere una bella e grossa sborrata in faccia.

*Pubblicato da firesshadow sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *