Storia erotica etero – Thayane: rossa tettona e tatuata di Tinder

di | 18 de Gennaio, 2024

Al giorno d’oggi, i social network sono fonte di amicizie, affari e incontri, sia alla ricerca di relazioni serie che di avventure semplicemente casuali. Dopo una giornata molto dura di lavoro, ho deciso di reinstallare Tinder, l’app di appuntamenti, sono arrivato di notte e ho provato a fare conversazione, ho detto che cercavo un incontro informale, compagnia, buona conversazione e magari qualcosa di più caldo. Dopo qualche incontro, qualche discussione senza trovare nessuno simpatico, ho scoperto il profilo di Thayane.

Thay, come preferiva farsi chiamare, aveva 22 anni, 1,65 m, 60 kg, capelli rossi, occhi color miele, petto pieno, sedere medio e ben tatuata. Lavora come tatuatrice, oltre ad essere una studentessa di lettere. Abbiamo parlato tutta la notte, abbiamo parlato di interessi, di desideri, come se fossimo buoni amici, anche se ci eravamo conosciuti solo poche ore prima. Ci siamo scambiati Whatsapp e chiacchierato, ci siamo scambiati foto e ho visto che era molto sexy, sono stato tentato dal corpo e dall’aspetto di questa rossa. Mi sono addormentato intorno alle 3 del mattino mentre chiacchieravo con lei.

Nei giorni successivi abbiamo scambiato altre idee. È stata una settimana intensa al lavoro, quindi gli ho chiesto se voleva uscire per il fine settimana, ha detto che poteva, ma solo sabato pomeriggio perché avrebbe lavorato. Ci accordammo per andare in un piccolo bar della capitale, vicino all’appartamento dove abitava. Sono andato lì in pantaloncini, maglietta blu e scarpe, quando sono arrivato lei era già lì con un vestito nero che le stava bene, quando mi ha visto ha sorriso e mi ha baciato sulla guancia.

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Ci siamo seduti a un tavolo e abbiamo iniziato a bere, con mia sorpresa lei non ha bevuto alcolici, ho anche scelto di non bere dato che ero in macchina. Thay mi ha parlato della sua famiglia, delle sue relazioni passate e della sua passione per i tatuaggi, mostrandomi alcuni di quelli che aveva. Gli ho detto che in precedenza avevo avuto problemi di relazione e anche con la droga, ma che attualmente ero sobrio, essendo molto franco con me sotto tutti gli aspetti. Ho detto che ero sposato, che cercavo amici e anche qualcos’altro. L’atmosfera del bar incoraggiava la buona musica, il buon cibo e la buona compagnia, ho visto in lei un lato bisognoso, ma allo stesso tempo molto audace come nelle foto che mi aveva inviato.

Restammo ancora un po’ e presto cominciammo a baciarci tanto, un bacio delizioso e molto piacevole, i baci si evolvevano e si evolvevano e decidemmo di partire da lì, diretti in un motel vicino. Quando siamo arrivati ​​abbiamo continuato a baciarci, ci siamo tolti i vestiti e ci siamo diretti nella jacuzzi, dove ho iniziato a succhiare quelle bellissime tette mentre le masturbavo la figa succosa, che era deliziosa.

Mi sono seduto nella vasca da bagno e poi lei è andata a fare un pompino. Succhiava con piacere, avidamente, succhiandomi il cazzo, le palle, sbavando deliziosamente mentre mi guardava negli occhi. È stato allora che ha detto: “Dai, scopami bene!”, poi siamo andati a letto, dove ho messo questa bella ragazza a quattro zampe e dopo averle messo il preservativo, ho iniziato a scoparla forte, davvero forte. , schiaffeggiandosi il culo, che aveva tatuaggi.

Colpivo, colpivo e colpivo con grande entusiasmo. Quando ho sentito la sua stretta, stavo quasi per venire, ma ho chiesto di venire su quel corpo. Mi ha succhiato di nuovo e non ho potuto resistere, ho riempito di sperma quel viso angelico. Era molto cattiva, mi guardava desiderando di più e anch’io volevo scoparla di nuovo. Questa volta ho iniziato con l’orale su quella figa bagnata, ho succhiato, ho succhiato finché lei non mi ha chiesto di sedermi. Si è seduta, ha fatto rotolare le sue enormi tette nella mia bocca, toccandomi e succhiandomi. Ragazza porca, ci siamo fatti da parte e ci siamo divertiti insieme, mentre io scopavo questa rossa porca.

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Ci siamo riposati un po’ e siamo passati al terzo giro, questa volta sulla sedia erotica. L’ho messa a quattro zampe, le ho succhiato la figa e il culetto stretto, le ho chiesto se le piaceva l’anale, lei mi ha detto di andare piano, perché l’ultima volta che l’ha fatto non era stato molto piacevole. Ho iniziato a strofinare la testa del mio cazzo contro il suo culo, lei gemeva e gemeva e si abituava rapidamente alle dimensioni. L’ho scopata, mentre la masturbavo, quel culetto stretto era delizioso, sudava, urlava, un misto di dolore e piacere, ma lo adorava. Dopo qualche minuto, ho sentito le sue gambe tremare e lei è venuta di nuovo, questa volta esausta per averle dato il culo, mentre io sono venuto di nuovo, questa volta sulle sue enormi tette.

Ci scambiammo un altro dolce bacio e subito dopo sapevamo che le nostre 3 ore al motel stavano per finire. Abbiamo fatto la doccia e poi l’ho accompagnata a casa. Abbiamo parlato ancora un po’ al cellulare e poi mi ha invitato ad andare al mare il giorno dopo, con alcuni suoi compagni di classe.

Era solo l’inizio di una deliziosa avventura che abbiamo vissuto.

*Pubblicato da guigs22 sul sito climaxcontoseroticos.com il 18/01/24.

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