Storia erotica etero – Scopo il padre del mio amico 2

di | 28 de Gennaio, 2024

Indossavo una gonna bianca e le gambe accavallate, stavo guardando la TV a casa di un mio amico. Lei finì di prepararsi per la nostra uscita e io stavo giocando distrattamente con il cellulare seduto sul divano del soggiorno. I miei piedini si muovono nell’aria, inquieti, ansiosi, in attesa di andare ad una festa.

I suoi genitori erano fuori a cena e noi eravamo a casa da soli. Eravamo… Perché si aprì la porta della casa, i vecchi che tornavano da questa cena.

La mia amica si sta preparando nella sua stanza, sua madre mi riceve in soggiorno, la mia gonna corta, le gambe accavallate e la faccia perversa del padre della mia amica che guarda le mie cosce scoperte all’interno della sua casa. Il mio sorriso carino, un po’ di seduta e la faccia di figlio di puttana che mi mangia gli occhi.

Mi vedeva così almeno una volta alla settimana, nel suo ufficio. L’amico sexy della ragazza sembra una troia e scambia sguardi con il vecchio mangiatore di ninfe. Mi piace scrivere questo, per contestualizzare la perversione di questi incontri che abbiamo iniziato ad avere….

Basso, biondo, con le cosce grosse, la metà degli anni del bastardo e un culo a 98 fianchi con cui continuava spudoratamente a scoparmi ogni volta che gli passavo accanto.

Ora eccomi qui, crollato sul letto del motel. Con una gonna da tennis bianca e senza mutandine. Ansimante dopo una bella scopata saltando sulle ginocchia, di cui ho parlato nella storia precedente. Per i lettori curiosi che vogliono capire meglio, vale la pena leggere le altre storie.

Abbracciarsi senza dirsi molto, pensando al casino che stavamo combinando. Le sue mani mi accarezzano ovunque. I suoi occhi mi guardano ovunque. E il suo cazzo inizia a voler giocare ancora un po’. Ma il monello voleva un altro tipo di gioco, voleva il mio culone che tanto mettevo in mostra davanti a lui. E volevo uccidere il vecchio con il culo ahahah

Con il seno scoperto e la gonna alzata intorno alla vita. Tutti a fare sesso con questo bastardo nel letto di un motel. Aveva detto a sua moglie che sarebbe andato ad allenarsi in palestra, il che ci dava almeno mezz’ora in più per fare un sacco di cose proibite.

Mi abbraccia e mi morde il collo. Girarsi nel letto e cadermi addosso. Con una gonna bianca, a faccia in giù, sotto il padre del mio amico. I miei capelli biondi erano sparsi sul lenzuolo. Le mie gambe si aprono. Il suo corpo sul mio. I miei piedini in aria, che dondolano nell’aria.

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Il suo cazzo mi ha colpito le cosce e mi ha massaggiato il sedere. Non c’era possibilità di tornare indietro…

Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e ho postato alcuni video del mio look da tennis, con una gonna corta e un top rosa. Per facilitare la fantasia dei pervertiti che lo leggeranno.

La gonna si è alzata dietro. Le mie mutandine gettate a terra. La mia linea del bikini è minuscola, accattivante e mi fa sembrare una troia appariscente in perizoma sulla spiaggia. Il vecchio sopra di me, che mi baciava il collo, mi mordeva l’orecchio e mi chiamava “piccola puttanella” nell’orecchio.

– Puttana sexy… vedo sempre quel culo che twerka in casa mia.

– -Ainnnn… Sì… E ti piace…?

– Malizioso! Sai già che i maschi adorano questo culo enorme…

– Essere…? Hahaha

– Penso che ti piaccia il cazzo dentro… Non è vero, bella troia?

Non ho nemmeno più risposto, ho solo riso maliziosamente e gemito maliziosamente. Era dappertutto, mi mordeva e mi stringeva ovunque. La mia figa, che avevo appena scopato, era già di nuovo in fiamme. Ma in questo secondo sesso sarebbe entrato dalla porta sul retro…

Schiacciato sotto la sommità della testa, potevo solo allungare la manina e mettere un cuscino sotto il fianco e un altro davanti al viso. Sarebbe importante soffocare le mie urla da preppy mentre tengo un cazzo nel culo ahahah. In più la mia borsa con una crema per lubrificare il danno ahahah

Mi mise le braccia attorno alle ascelle. Abbracciandomi forte da dietro e cavalcandomi sulla schiena. Una delle sue mani mi stringe il culo, tutto ricoperto di crema e un dito birichino scivola giù per lubrificare il mio culo da ninfa arrapato.

A faccia in giù sul letto, appoggiato al cuscino, ho sentito il suo dito scoparmi lentamente. Solo 1 dito… non mi serviva di più. Quel dito medio, che fa un gesto brutto, dicendo a qualcuno di infilarglielo nel culo. Ora eccolo qui, con quel dito, quel movimento, che lo scavava e lo girava nel mio culo.

Stava davvero ordinando a qualcuno di inculare la bella amica di sua figlia…

Il mio culo si abitua, il dito gira e scivola dentro. E il padre del mio amico mi cavalca sulla schiena. Il dito se ne andò e sentii la testa del gallo toccarlo, volendo il suo turno. Ho la gonna alzata, le gambe aperte e un cazzo vuole infilarmelo nel culo.

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Potevo solo trattenere il respiro e iniziare a sentire il cazzo entrare…

Lento ma costante. Spingendo e sistemandosi dietro di me. Si abbracciavano da dietro, i loro piccoli seni schiacciati sul letto. Avevo i capelli arruffati e la mia piccola bocca mordeva il cuscino davanti alla faccia. Il vecchio IMBARAZZANTE mangia il culo della ragazza cattiva.

Sua moglie a casa, il mio amico senza sapere nulla. E un grosso cazzo sepolto nel mio culo da principessa. I primi strattoni, uno mi mordeva la spalla, i suoi fianchi si alzavano e si abbassavano lentamente dietro di me. Un urlo soffocato che morde il cuscino…

– Ainnnnnnnnnnnnn… Calmati…

– Calmati, puttanella sexy!

Con una voce rauca, ferma e perversa. Non avevo nemmeno una risposta per quello. Mi sono ammorbidito e mi sono emozionato sentendolo parlare in quel modo.

Quel figlio di puttana mi abbracciò più forte e me lo seppellì più saldamente nel culo. Mi dà un forte strattone, infilando metà del suo cazzo nel culo esposto del mio cavallo. Per tutte le volte che ho twerkato davanti a lui a casa. Per tutte le volte che mi ha visto allenarmi in palestra.

Ora ero bloccato, dominato e scopato dal ragazzaccio che continuava a fissarmi come un grosso lupo cattivo. Era il lupo che divora Cappuccetto Rosso. Innocente, sorprendente e culone. tutti a faccia in giù e con indosso gonne da tennis, prendendo un cazzo in culo.

Il mio sedere si è rilassato ed è diventato più facile. Safado non riuscì più a contenersi e iniziò a colpire più forte. I suoi fianchi si muovevano avanti e indietro dietro di me. Il letto del motel tremava a ogni mia scossa.

Toc toc toc del letto che sbatte contro il muro.

Plop plop plop plop di palle che mi colpiscono il culo

Ainn ainn ainnn ziooooooooonnnn… Dai miei piccoli gemiti di ninfa astuta che lo prende nel culo…

L’ho ricevuto nel culo. Prendendo per il culo il padre del mio migliore amico. Ma lo stavo prendendo nel culo!

A faccia in giù, seno scoperto e gonna sollevata. Ricevere un impatto e sentire i proiettili colpiti da dietro. Essere afferrato e morso sotto la corona. Sento il cazzo che mi scopa e mi allarga il culo stretto. Mordere il cuscino e sopportare i colpi che riceveva sul sedere.

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Con le gambe aperte e lui posizionato tra di loro. I miei piedini si alzavano e oscillavano nell’aria. Tremavo ad ogni colpo che mi dava. Urlando con un bastone nel culo. Vengo scopata dal ragazzo che mi osserva ogni settimana nel suo salotto.

Era sbagliato sotto molti aspetti e proprio per questo era più emozionante.

Il gallo che batte dietro di me. I suoi fianchi si muovevano su e giù sul mio sedere. E il delizioso cazzo che spinge forte, facendomi urlare e tremare per l’eccitazione.

Plop plop plop plop…. Le palle che esplodono nel culo scoperto della ninfa. Plop ploc plop plop… Il cazzo caldo del cuore mangia il culo della giovane donna. Plop plop plop plop… Il magnaccia della palestra viene scopato in modo perverso.

Ogni plop del genere era un piccolo grido da parte mia e un grosso cazzo sepolto nel mio culo, ci sono stati molti plop quella notte ahahah.

Senza poter indugiare troppo, affinché la moglie non si insospettisca. Senza togliermi la gonna bianca da tennis. Senza la minima vergogna di insultarmi come cani, puttane e troie. Senza alcuna vergogna nel mangiare il culo dell’amica di sua figlia…

– Prendilo, stronza, prendilo! Prendilo, prendilo! Prendilo! Prendilo!

– Ainnn annnn dannazione… Ainnn amicooooooonnnn…

– Ecco, mettitelo su per il culo, bella puttanella… Prendilo! Prendilo! Prendilo!

L’ho preso… l’ho preso nel culo!

Ho sbavato sul cuscino, massaggiandomi la figa con le mie mani ben educate e godendomi un cazzo nel culo.

Tutto era fretta ed eccitazione. Due belle scopate e due meravigliose sborrate con il padre del mio amico. Il vecchio mi ha fatto venire più della maggior parte dei ragazzi inesperti. Ecco perché sono diventato dipendente dal cazzo di questo bastardo ahahah.

Avrò più stronzate da raccontare se vuoi e lasciami scrivere più storie ahahah

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 28/01/24.

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