Storia erotica etero – Scopata dal figlio del mio ragazzo 2

di | 21 de Ottobre, 2023

Dopo la festa, che ho raccontato nella storia precedente, il figlio arrapato del mio vecchio mi è stato addosso per tutto il tempo. E non sono molto bravo a resistere ahahah

Un giorno ero a casa di mio padre e stavo finendo di prepararmi per incontrarlo. Il cornuto stava uscendo da una riunione di lavoro, diretto al ristorante, e io stavo finendo di truccarmi, davanti allo specchio, per poter uscire di casa.

Con un tubino rosso attillato. In piedi davanti allo specchio, si stava ritoccando il trucco. L’orlo della gonna corta mi lasciava scoperte le cosce. Un sandalo nero con tacco alto per farmi sembrare più dritta ed elegante.

Fu allora che il figlio di mio padre apparve nella stanza, abbracciandomi da dietro, mentre finivo di mettermi un po’ di profumo sulla bocca.

Ciao, mi chiamo Bunny, bionda, minuta, 98 fianchi, Cam Girl e scrittrice di storie.

La storia di oggi è stata completamente filmata, chiunque voglia foto e video delle mie storie può scrivermi sui miei contatti Telegram @BunnyBlond o mandarmi una mail a bunnycontos@gmail. Con

Ho anche creato un account Instagram per pubblicare foto per i lettori @bunnyblond7.

In piedi davanti allo specchio, con indosso un vestitino rosso attillato. Le mie infradito appaiono sul retro del vestito. I tacchi neri aggiungono fascino agli amanti dei piedi piccoli.

Mi stavo mettendo il lucidalabbra in bocca quando questo bastardo è apparso dietro di me. Suo padre mi aspetta al ristorante e suo figlio mi afferra da dietro dentro casa.

Un grosso volume che mi sfrega contro il sedere. Uno sguardo perverso nel riflesso dello specchio. Una mano che mi tiene stretto per i capelli.

Mi hanno attaccato lì, in piedi ahahah

Con solo una presa sui capelli, baci sul collo e una pacca sul culo. Mi ha bloccato contro il muro, davanti allo specchio. Approfittando di una povera bionda innocente.

Il tessuto leggero del mio vestito mi faceva sentire il volume che mi sfregava contro il sedere. Le deliziose lentiggini sui suoi pantaloni mi fecero sentire le dimensioni del suo cazzo.

Altre storie erotiche  Storia puramente erotica: un misto di piacere e dolore.

Il morso al mio orecchio fu seguito da brutte imprecazioni “Yum…”

Avevo mezz’ora per trovare suo padre, ma ero completamente lasciato nelle mani del figlio dispettoso che mi spingeva da dietro.

Ho avuto solo il tempo di appoggiare il telefono su un tavolino e filmarmi lì. Quando questo bastardo ha visto che stavo cercando di registrare il nostro sesso, ha sorriso come un mascalzone che stesse per scoparsi la fidanzata di suo padre…

Mi teneva stretto per la vita, dominandomi con quella stretta. Le mie gambette perdevano forza e vacillavano sui talloni.

Un abbraccio da dietro, una mano sul seno, un’altra mano sulla vita. Una bocca che mi mordeva il collo… non sapevo nemmeno più cosa stesse succedendo in quello specchio…

Sentii la mano scendere lungo le mie cosce e invadere il fondo della gonna del mio vestitino. Anche la mia figa sarebbe stata attaccata ahahah

In piedi con i tacchi, davanti allo specchio, ho cercato di restare fermo senza scuotere le gambe, sentendo la mano birichina scivolare e accarezzarmi la figa.

Il perizoma mi ha lasciato il sedere scoperto, sentendo i rigonfiamenti dietro. La mano con le dita spesse, che stringe e massaggia la mia figa dalla parte anteriore. Non avevo più modo di difendermi…

La sua bocca, che mi baciava il collo, si abbassò e mi morse le spalle. Continuò a scendere, respirandomi caldamente sulla schiena, finché non si inginocchiò dietro di me.

Una mano sulla parte bassa della schiena mi spinse, inclinandomi in avanti. Ancora in piedi, ma con il corpo proteso verso lo specchio e il sedere alzato davanti al naso del mio bastardo.

Con entrambe le mani ferme, ha afferrato ciascun lato delle mie mutandine, uno per mano, e me le ha sfilate in un colpo solo. Secco, affamato, affamato…

In ginocchio, di fronte alle natiche, con le mutandine sulle ginocchia e il telefono che riprende tutto…

Il video per i miei lettori stavolta andrebbe bene ahahah.

Mi sono appoggiato con le mani al muro, la faccia allo specchio e ho alzato gli occhi al cielo, sentendo la sua lingua giocare con la mia figa da dietro.

Altre storie erotiche  Racconto erotico diretto - El Encierro: Io, mia figlia, mio ​​figlio e il nostro servo

Mi allargò le natiche con le mani e seppellì tutta la sua faccia in mezzo alle mie natiche. Mi succhia, mi lecca, mi mangia ovunque con la bocca!!!

Respiravo pesantemente, di fronte allo specchio. Lo specchio si è appannato…

Le tue dita entrano nella mia figa. La tua lingua si avventura nel mio culo. La tua bocca mi morde il culo.

Il cornuto al lavoro, suo figlio con la testa nel mio culo e la mia testa era su Marte in quel momento….

Un succhiacazzi pronto a divorarmi. Ma penso che volesse scoparmi diversamente.

Il mignolo che era nella mia figa cominciò rapidamente a farsi strada verso il mio culo. Con la lingua che mi leccava la figa da dietro mi ha forzato e mi ha infilato un dito nel culo.

gemevo…

Stare lì, proteso in avanti davanti allo specchio. Sento un dito cattivo che mi rotola giù per il culo.

gemevo…

I morsi sono diventati più forti. La sua volontà era più forte. I miei gemiti erano più forti.

Era ora di infilarmi qualcosa nel culo oltre a quel dito.

Con la gonna del mio vestitino avvolta intorno alla vita. Con i tacchi e di fronte allo specchio. Era completamente aperta e ansimante, implorando il cazzo.

gemevo…

Il mio cellulare, riprendendo tutto come testimone, lo ha visto alzarsi dietro di me e abbassarsi i pantaloni.

Sbrigati, sbrigati, affamato. Mi ha afferrato per la vita e mi ha afferrato, trascinandomi ad abbracciare il suo corpo.

Il cazzo è duro tra le mie cosce. La mia figa gronda di desiderio. Lo specchio appannato non mi permetteva più di vedere cosa succedeva dietro di me.

Un dito ricoperto di crema mi massaggiò la porticina delle natiche. La testa del gallo non vede l’ora di entrare

E la mia testa lasciò Marte e andò su Venere…

Ho sentito la pressione della testolina che toccava e chiedeva di entrare. Una mano ferma che mi teneva per la vita per impedirmi di fuggire e lasciarmi dominare tra le sue braccia.

Altre storie erotiche  Scopata deliziosa con il mio insegnante

Un cazzo birichino lo invade e lo seppellisce nel mio culo preppy.

gemevo…

Con una presa maliziosa e qualche strattone da dietro, ho urlato mentre sopportavo gli schiaffi che ho ricevuto sul sedere. Il mio faccino incollato allo specchio, di traverso, con le guance allo specchio e un solo occhio per vedere cosa succedeva in quella stanza.

Cerco di raccogliere le forze per restare in piedi anche se mi tremano le gambe. Cerco di raccogliere le forze per restare in piedi, in equilibrio sui miei piccoli talloni. Ricevi un forte colpo da dietro.

Mi stavano scopando davanti allo specchio. Ed ero molto emozionato!!!

Con mano dominante, mi ha intrappolato i capelli, tenendomi stretto mentre mi scopava da dietro. Completamente spremuto e dominato frontalmente in quello specchio. Ho urlato maliziosamente, gemendo senza fiato.

L’ho portato sul sedere con il mio vestitino alzato e il telefono che filmava tutto.

Tutta questa merda non è durata nemmeno 5 minuti, ma mi ha completamente lasciato senza fiato. Sono venuto lentamente con un cazzo nel culo. È venuto, mi ha abbracciato e mi ha afferrato da dietro.

E dovevo ancora ricompormi per andare a trovare suo padre. Merda, sono una vera stronza lol.

Almeno era un altro video osceno per i miei lettori stravaganti.

Se vuoi un video di questa storia o altre, manda un messaggio ai miei contatti. Accolgo sempre volentieri i lettori.

Instagram @bunnyblond7

telegramma @bunnyblond

invia una email a bunnycontos@gmail. Con

*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 21/10/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *