Storia erotica etero – Rayane: incontro con il mio ex collega paffuto del corso tecnico

di | 1 de Febbraio, 2024

Facciamo molti amici durante il nostro percorso professionale e personale. Una delle belle amicizie che ho avuto è stata quando frequentavo il tecnico, ho studiato integrato con il liceo e ho amici che mi accompagnano ancora oggi. Una di queste amicizie è con Rayane, che ha 30 anni, paffuta, bassa, capelli castani con riflessi biondi, seno generoso e culo grosso. Eravamo ottimi amici, ma ad alcune feste non abbiamo mai avuto altro che lunghi baci da ubriachi, ma non ho mai provato altro con lei, anche perché uscivo insieme in quel momento.

Sono passati tanti anni, siamo ancora in contatto su Facebook e in un gruppo WhatsApp con i nostri compagni di classe. Ieri, con mia sorpresa, mentre facevo la mia passeggiata quotidiana in palestra dopo il lavoro, ho visto questa donna con la stessa faccia in piedi in una panetteria nella piazza dove di solito cammino. Ho attraversato la strada e sono andato lì, e con mia sorpresa, era Ray. Sudavo e ci siamo subito abbracciati quando ci siamo visti.

Era sempre la stessa che avevo conosciuto, amichevole, educata, conversava sempre in modo piacevole. Abbiamo chiacchierato, abbiamo parlato di successi professionali, di famiglia e gli ho subito detto che ero separata. Ha anche detto di essere single dopo una lunga relazione. Le presi la mano, le diedi un bacio e le dissi che l’avevo sempre amata moltissimo, che non avevo dimenticato quei baci e che dato che eravamo libere potevamo provare qualcosa di più.

Ray ricambiò il bacio e mi sussurrò all’orecchio che voleva andare in un posto più appartato, che era molto bisognoso e che gli piaceva vedermi e che pensava che non fossi attratto da lei perché era paffuta. Quello che non sa è che questi sono i miei preferiti… Siamo andati con la sua macchina al mio appartamento e lì abbiamo iniziato a baciarci. Indossava un vestito a fiori, le ho abbassato un po’ il top e ho iniziato a succhiare quelle bellissime tette mentre lei era al posto di guida. Gemeva deliziosamente per l’aspirazione, per i miei baci sulla bocca e sul collo, dicendo che era irresistibile.

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Siamo andati nel mio appartamento. L’ho portata in camera mia e abbiamo iniziato a baciarci di più, mi sono tolto la maglietta e poi i pantaloncini. Era già molto dura, è stato facile toglierle il vestito e le mutandine, l’ho stesa sul letto e le ho succhiato la figa dappertutto, carnosa e stretta, ci ho infilato la lingua, l’ho succhiata, l’ho succhiata come lì non c’era domani. . Tremava dappertutto e veniva deliziosamente con me tra le sue gambe.

Era il suo turno di succhiarmi. Non avrei mai immaginato che questo santo volto facesse tanto male con la sua boccuccia calda. Succhiava, il cazzo, le palle, succhiava guardandomi negli occhi, come se lo desiderasse da anni. Poi cominciò a comporre una delle migliori canzoni in spagnolo che avessi mai sentito in vita mia. Salgo, succhio la testa del mio cazzo, scendo e copro davvero le sue deliziose tette con il mio cazzo duro. Le sue labbra rosa e succulente mi fanno impazzire!

Dopo una lunga sessione di spagnolo che includeva una bella sborrata sul suo seno, ci siamo riposati e lei mi ha chiesto di scoparla per bene per recuperare il tempo perduto. L’ho messa davanti ed è stato bello, guardando quei bellissimi occhi castani, le ho martellato la figa con desiderio, desiderio, eccitazione. L’ho spinta avanti e indietro, l’ho sentita stringere, sbattere, sbattere fino a quando non potevo più trattenermi e sono entrato in quella deliziosa figa. Ci siamo riposati ancora abbracciandoci e baciandoci. Mi ha incoraggiato a fare un altro giro, questa volta ho provato la posizione della ragazza grassa seduta, muovendomi su e giù con quelle tette in bocca, accoccolandomi contro di lei e gemendo forte mentre sentivo il mio cazzo affondare in questa deliziosa figa. Mi ha chiesto di venirle di nuovo sulle tette, le ho fatto un’altra bella sborrata, questa volta lasciandone un po’ sul viso angelico di questa ragazza paffuta.

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Abbiamo trascorso circa tre ore facendo l’amore e rilassandoci. Erano quasi le 22:00 e dopo una bella doccia insieme, abbiamo ordinato qualcosa per cena. Avevo dimenticato di avere una palestra e anche lei aveva dimenticato l’impegno che aveva, ci siamo davvero goduti la serata e avremo molto altro di cui goderci in futuro. È un piacere fare l’amore con qualcuno che ami e con qualcuno che, soprattutto, sa farlo molto bene.

*Pubblicato da guigs22 sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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