Storia erotica etero – Marcela: le manca il suo vecchio capo, tatuato e con il seno grande

di | 19 de Febbraio, 2024

Sono tornato dopo un periodo di ricreazione per Carnevale e sono venuto a raccontarmi un’avventura accaduta proprio durante il Carnevale. Ho trascorso il fine settimana nella casa al mare di un vecchio amico di un’ex azienda dove ho lavorato per alcuni anni, in un’atmosfera molto fresca e rilassata e con una presenza illustre: Marcela, il mio ex capo, che, con mia grande sorpresa, lasciata sola.

Marcela ha 45 anni, ma non li dimostra nemmeno. È alto circa 1,70 m, in forma, con occhi castani e capelli castani con meches, petto medio, tatuato e un sedere rotondo da palestra, un’erezione enorme, di quelle che ti fanno venire duro solo ascoltando la sua voce calda. Anche se siamo arrivati ​​il ​​venerdì di carnevale, lei è arrivata sabato mattina ed è rimasta sola fino a lunedì. Quando è arrivata mi ha salutato, mi ha chiesto come stavo e ci siamo raggiunte subito, mi ha detto che era divorziata e che adesso si occupava dell’attività, del settore commerciale, da sola con suo figlio. Siamo andati alla spiaggia, che era a due isolati dalla casa dove alloggiavamo, eravamo circa 14 persone, distribuite in cinque stanze, io ero nella stanza singola con altri tre amici.

Ho asciugato Marcela, che sembrava più deliziosa che mai. Ricordo che quando lavoravo con lei faceva sempre allusione al fatto che era molto bella, attraente e che suo marito era fortunato ad averla tutti i giorni. Marcela si stava abbronzando, mentre io prendevo una caipirinha, sono andata al mare a fare il bagno ed eccola lì, ad abbronzarsi la sua pelle bianca e a chiacchierare con le altre donne che ci accompagnavano.

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Tornammo alla casa al mare e continuammo a parlare, a bere ancora un po’ e ad andare in piscina. La gente beveva, dormiva e noi restavamo lì, poi Marcela si sedette sulle mie ginocchia, sorrise e cominciò a baciarmi sulla bocca e sul collo, mentre la maggior parte del gruppo andava nelle stanze o semplicemente dormiva lì, vicino alla piscina. . Pieni di entusiasmo ci siamo diretti verso la camera degli ospiti, ben isolata dal resto della casa.

Le ho tolto il bikini e mi sono innamorato delle sue tette abbronzate, deliziose e da troia. Ho sussurrato all’orecchio di Marcela che faceva caldo, che faceva ancora più caldo, ho continuato a baciarla sulla bocca, su tutto il corpo, finché non ha perso i nervi. Mi sono inginocchiato e sono caduto in bocca sulla figa succosa di quella corona, succhiandola e spingendola deliziosamente mentre la divoravo con la lingua.

Mi sono tolto i pantaloncini e il costume da bagno e lei ha iniziato a succhiarmi mentre ero sdraiata sul materasso. Golosa, deglutì guardandomi in faccia, succhiando, sbavando, soffocando… Delizioso. L’ho messa a quattro zampe e ho iniziato a martellarle la figa, mentre le stringevo le tette. Le ho messo dentro tutto, lei gemeva e ansimava per l’eccitazione, mi ha chiamato cane, cattivo e che moriva dalla voglia di darmelo dal primo momento in cui mi ha rivisto. Non ho potuto farne a meno e le ho riempito la figa di sperma.

Ci siamo fermati per un po’ e al secondo giro ho cominciato a scoparla di lato, baciandole il collo. Le ho sculacciato il culo goloso e poi mi ha chiesto di leccargli il culo, cosa che adorava dare, ma il suo ex marito aveva un cazzo piccolo da scopare. Non ho perso tempo, l’ho infilato lentamente, fino a infilare tutto il mio cazzo in quel delizioso culo. L’ho masturbata tanto mentre la inculavo, tanto finché non ho sentito quel miele scorrermi lungo le dita. È venuta deliziosamente e per non perdere nessun viaggio le ho anche riempito il culo caldo e stretto di sperma.

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Ci siamo baciati e siamo tornati in piscina. Siamo rimasti di nuovo domenica, fino al suo ritorno lunedì. La cosa bella era scambiare contatti e organizzare nuovo meraviglioso sesso.

*Pubblicato da guigs22 sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/02/24.

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