Storia erotica etero – Fine settimana in famiglia

di | 2 de Ottobre, 2024

Uno di questi fine settimana abbiamo affittato una fattoria per trascorrere il fine settimana. Eravamo una famiglia, e la festa si è svolta in piscina, tutte le donne in bikini e tra queste donne c’era mia cognata, la nipote di mia moglie e ovviamente mia moglie. Se seguite le storie qui avrete visto che li ho già mangiati entrambi. Immaginami in piscina a guardare questo festival del sesso e a ricordare com’era scopare queste bellezze. Rimasi lì nell’angolo della piscina, abbracciando mia moglie, strofinando il mio cazzo duro contro il suo culo e la ragazza cattiva si dimenava facendomi arrapare ancora di più. Ad una certa ora uscimmo tutti dalla piscina per pranzare e poi dormire un po’, ed io non ebbi nemmeno il tempo di sfogare la voglia che mi stava uccidendo.

La sera, dopo cena, a poco a poco i ragazzi si ritirarono nelle loro stanze e io e mia moglie restammo lì vicino, seduti su una sedia a bordo piscina, così approfittando del fatto che eravamo soli, cominciai a prenderla in giro. In breve, morivo dalla voglia di scoparmi una fica. Poi mi ha interrotto velocemente dicendomi che era molto rischioso per noi essere scoperti e che non sarebbe successo nulla. Dopo tanta insistenza sono riuscita a fargli un pompino, con la promessa che avrei tenuto d’occhio la porta della cucina e se fosse arrivato qualcuno lo avrei avvisato.

Si è inginocchiata e ha iniziato a succhiare l’asta, a leccarlo, a succhiarlo fino in fondo, modestia a parte, mia moglie sa come fare un pompino. Mi sono concentrata per non venire troppo in fretta e quando mi sono accorta di aver visto mia cognata sulla porta della cucina che ci guardava e con la camicia da notte sulle dita nella figa si è accorta che l’avevo vista e mi ha detto di stare zitta. ecc. Ha continuato a masturbarsi mentre ricevevo un fantastico pompino. L’eccitazione stava prendendo il sopravvento su di me, ora tenevo la testa di mia moglie in modo che il cazzo fosse più profondo nella sua gola e stavo guardando mia cognata che si toccava la figa e mordeva l’orlo della camicia, mi sono unito a mia cognata -law e io abbiamo riempito la bocca di mia moglie di sperma, la ragazza cattiva ha deglutito e ha continuato a succhiare finché il bastoncino non è stato pulito e duro. Ho provato a convincere la mia amata a scopare, ma lei ha rifiutato e ha detto che mi bastava fare sesso con lei. A quel punto mia cognata se n’era già andata, così ho detto di sì e siamo andati a dormire. Il fatto è che il mio cazzo non si sedeva, era duro come una roccia e con l’immagine di mia cognata che si suicidava su Siririca nella mia testa, quindi ho deciso che avrei corso il rischio di andare con mia sorella -legalmente. -Law è nella stanza per vedere se potevo scopare quella cosa deliziosa. Una cosa curiosa di mia cognata è che è gentile con me, poi ha attacchi di coscienza e passa più mesi ad evitarmi e questo già mi dava fastidio. Nonostante questo sono uscita in punta di piedi per assicurarmi che nessuno si svegliasse e per fortuna la porta della stanza dove alloggiava mia cognata era aperta.

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L’ho spinto con attenzione per non fare troppo rumore e quando ho superato la porta l’ho chiusa con la chiave, l’eccitazione mi aveva già fatto perdere la testa. Mi sono avvicinato al letto, ho acceso la lampada e ho baciato lentamente il collo della ragazza cattiva che era accanto a lei con il culo visibile e le mutandine affondate in quel culo gigante.

L’ho baciata di nuovo e lei si è svegliata, e quando mi ha guardato con faccia sorpresa, le ho fatto segno di tacere e le ho sussurrato:

– Non posso più essere arrapato, avevo bisogno di scoparti!

– Sei pazzo, e se mia sorella si svegliasse? – sussurro.

– Per favore stai zitto, muoio dalla voglia di mangiarti! E so che anche tu stai morendo dalla voglia del mio cazzo!

– Non nego che ero pazzo di desiderio…..

Questa risposta fu il segnale, l’avevo già baciata e ci stavamo baciando in pochi secondi, lei mi succhiava il cazzo dimostrando che era brava quanto mia moglie, ed io entrai velocemente nella bocca della porca. L’ho messa sul letto con le gambe aperte, le ho tolto le mutandine bagnate e le sono cadute sulla figa stretta, facendole mordere il lenzuolo per non gemere forte.

Ho succhiato con entusiasmo e quando ho capito che stava per venire, ho rallentato la suzione facendola gemere.

– Mi pagherai per avermi evitato in tutti questi mesi, verrai quando vorrò.

Dicendo così ho messo il mio cazzo duro all’entrata della sua figa e le ho massaggiato il clitoride facendola dimenare poi dopo aver sputato bene il cazzo ho messo la testa all’entrata della sua figa e ho cominciato a penetrarla, e l’ho portata fuori. massaggiandosi di nuovo il clitoride.

– Voglio che mi implori il mio cazzo! – Gli ho parlato all’orecchio.

– Entra adesso! Ha parlato cercando di spingermi via.

– Allora chiedi il cazzo!

Era riluttante, ma alla fine cedette.

– Per favore, non vedo l’ora di ricevere questo cazzo, fottimi!!

– Dice che non può vivere senza il mio bastone!

– Non posso vivere senza questo cazzo, penso solo a questo cazzo tutto il giorno, sono dipendente da questo cazzo e mi spaventa quindi sto lontano. Ma non ne posso più, fottimi forte, voglio stare da solo con te e ricevere questo cazzo ogni giorno!!!

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Quando ho sentito questo, ho spinto la verga fino in fondo e ho iniziato a succhiare le sue grandi tette. Mi ha afferrato per i capelli e mi ha gemito nell’orecchio chiedendone di più per potermi venire sulla verga. Ho messo il mio cazzo su per tutta l’asta, ho sentito la sua figa gonfia spremere l’asta e lei stava venendo. Amava avere spasmi a letto. L’ho messa a quattro zampe e ho rimesso il mio cazzo nella sua figa.

L’ho spinto a fondo e con forza, facendogli soffocare i suoi gemiti nel cuscino, la ragazza cattiva gli ha spinto indietro il culo facendo affondare il cazzo più in profondità. Eravamo lì da circa 5 minuti quando ho sentito arrivare lo sperma e sono andato a rimuovere l’asta.

– Non venirti nella figa! Voglio il tuo latte dentro di me… voglio dormire sentendo lo sperma dentro!

Sono andato in profondità dentro di lei e ho continuato a spingere finché non ho sentito l’asta ammorbidirsi e tirarsi fuori. Le ho dato un bacio e le ho detto di prepararsi perché volevo scoparla di nuovo il giorno dopo. Entrai in punta di piedi nella stanza e dormii come un sasso.

Mi sono svegliato che era quasi mezzogiorno con mia moglie che mi chiamava per prepararmi visto che presto sarebbe uscito il pranzo e dopo la doccia sono uscito già pensando di mangiare di nuovo questo delizioso pasto. Era stupenda con un bikini e solo un velo trasparente per “nascondere” le sue parti. Non c’era uomo che non guardasse quel culo con desiderio. Ogni volta che poteva, la ragazza cattiva mi provocava con sguardi e pose e quando poteva mi massaggiava sempre con il culo, cosa che mi eccitava incredibilmente. Il fatto è che non c’era alcuna possibilità di scoparla e il tempo stringeva. Dopo pranzo siamo tornati tutti in piscina e siamo rimasti fino alle 16 quando la gente ha iniziato ad andarsene. Fu allora che mia moglie ricevette una telefonata e dovette andarsene, lasciandomi solo in piscina con mia cognata e Dora. Ben presto mia cognata trovò il modo di accompagnare sua nipote e venne a prendermi in giro.

-Ehi… hai dormito bene? – chiese.

-Ho dormito come un sasso!

-Mi sono svegliato con il tuo sperma nella figa, ho dovuto masturbarmi per calmare il fuoco!

-Sei così sexy! —Ho detto che lo bacerò.

– Calmati, chi ha detto che potevi baciarmi! —Ha detto schivando.

– Mi stai prendendo in giro, vero! – ho detto

– Adesso tocca a me prenderti in giro! “Ha detto.

Mi ha fatto sedere sul bordo della piscina e si è posizionata tra le mie gambe, ha tirato fuori la canna dal costume da bagno e ha cominciato a succhiarla deliziosamente. La porca, che sapeva come succhiare un cazzo, mi ha lasciato subito nervoso, mi ha succhiato finché non ho detto che stavo per venire, poi si è fermata ed è uscita dalla piscina, dirigendosi verso una sedia così, quasi sdraiata e mi ha chiamato . , le ho tolto il bikini dalla figa e le ho dato una bella leccata. clitoride duro ed eccitato e le ho mandato il mio cazzo. La scopata è diventata pazzesca, l’ho provocata e le ho chiesto di scoparla forte e riempirla di sperma, ci stavamo baciando come pazzi e baciandoci quando è arrivato l’orgasmo reciproco, ci siamo riuniti. Siamo rimasti lì a baciarci e a sentire i nostri corpi rilassarsi, poi lei mi ha sussurrato all’orecchio.

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– Vuoi mangiarmi il culo!

– Lo voglio davvero! – Ho risposto!

La ragazza cattiva poi mi ha succhiato fino a quando la verga è diventata molto dura e ha preso la posizione della pecorina, ho messo la lozione per il corpo sul mio cazzo e gliel’ho messo nel culo stretto, questo culo a mia disposizione. Chiede di mangiare sempre di più. Ho scopato come una matta questa ragazza porca in piscina e la cosa si è trasformata in una festa dei lamenti. Ho sentito le mie palle colpire il culo di questa ragazza cattiva, lei ha gemito ancora e ancora chiedendomi di riempirle il culo di sperma, abbiamo passato circa 10 minuti in questa follia, è venuta due volte, la ragazza cattiva adora dargli il culo, è stato allora Quando ho sentito che stavo per venire, le ho riempito il culo di sperma. Siamo rimasti lì ansimando per un po’, poi ho ricevuto una telefonata da mia moglie che mi diceva che sarebbe tornata. Mi sono vestita e sono caduta in piscina e la ragazza cattiva si è semplicemente aggiustata il bikini e si è sdraiata sulla sedia con i buchi pieni di sperma. Quando mia moglie è arrivata è caduta un po’ più in acqua e dopo un po’ siamo usciti, mia cognata si è alzata dalla sedia ed è andata in camera a cambiarsi, si vedeva lo sperma che le colava lungo le cosce, il cattivo la ragazza perse la sua modestia in un colpo solo una volta per tutte e la mia vita si capovolse dopo quel giorno.

*Pubblicato da FantasyHistory sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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