Storia erotica etero – Encoxada e Enrabada in Rock in Rio

di | 19 de Settembre, 2024

Con una tazza in mano e un vestito corto, ho ballato a gambe nude in mezzo alla pista da ballo elettronica. Ubriaco e arrapato, ho alzato il culo in aria e ho perso la testa. Ballando, friggendo la bistecca, ho volteggiato con un bel vestito, adorando gli sguardi dei pervertiti intorno a me.

Il tubino nero attillato mi schiacciava il sedere con la gonna corta. Ad ogni movimento, il vestito si alzava, lasciando scoperte le mie cosce spesse. Appoggia il corpo in avanti, le natiche indietro. La manina sulle ginocchia. Era una tenda elettronica, ma sembravo un cane a un ballo funk.

Vai su e giù, siediti sul pavimento. Con le gambe aperte, accovacciati come se fossi seduto su un gallo. Con stivali col tacco e un tubino nero. Ubriaca e in mostra, rotolandosi come una puttana tra i maschi. ADORO SENTIRE PIRAN HA TRA LA GENTE…

Ciao, mi chiamo coniglietto. Bunny, narratore e dedito alle prese in giro. 23 anni, bionda, minuta, elegante e troia di gruppo. Ballare con il sedere per aria e una gonna corta in mezzo alla pista da ballo, con tutti che mi guardano.

Con gli occhiali scuri che coprono la mia mancanza di vergogna sul viso. E le mie gambe erano aperte, mostrando le mie mutandine bianche, ad ogni accovacciamento che facevo sul pavimento con le gambe spalancate. Seduto per terra e dando pugni in aria, davanti a un gruppo di bastardi che mi guardavano con sorrisi perversi sui loro volti.

Prendo un sorso con la tazza in mano e il mio seno sussulta e rimbalza nell’aria all’interno della mia scollatura. Sembra una cagnolina troia che vuole il cazzo e lancia il culo in aria.

Più i pervertiti mi guardavano, più twerkavo contro di loro. Facendo una smorfia da stronza e accelerando il “seduto, seduto, seduto” con le manine sulle ginocchia e la coda sul pavimento. Ho notato che i ragazzi si davano gomitate e ho notato che uno cercava di nascondere il telefono in mano mentre mi filmava.

Mi sono avvicinato ai ragazzi e ho iniziato a ballare davanti a loro. Ridere e lanciare i capelli in aria. Gli giro le spalle per dare loro una visione completa del mio culetto stretto nel vestitino nero, che si muove su e giù. Seduto in aria, come se cavalcasse un gallo. Con la faccia da stronza più grande e un sorriso da Sona.

– Puoi filmarmi… mi piace…

I sorrisi dei ragazzi facevano sembrare che quello fosse l’obiettivo del Brasile ai Mondiali. Una magnaccia bionda che gira e twerka per farsi filmare. Li vedo sulla schiena e io che mi abbasso a terra, con le manine sulle ginocchia e la coda in aria. Mi sono voltato guardando indietro, sapendo che mi stavano filmando…

Su e giù, su e giù, su e giù. Il mio sedere nel vestitino nero si siede e si muove dando loro le spalle. Ho questo video. Per i lettori eccentrici e curiosi che vogliono immaginare meglio, pubblicherò su Instagram ciò che ho creato per i lettori @bunnycontos.

La gonna del mio vestitino si è alzata mentre ballavo. Le mie cosce si riempiono dopo ore in palestra, guadagnando più spazio con la gonna che si alza. Il mio perizoma è completamente sepolto nel mio culo. Mi piace mettermi in mostra, mi piace il look, mi piace sentirmi la ragazza sexy tra la folla, che attira l’attenzione.

Rotolarsi in faccia a questi bastardi, comportarsi come una puttana compiaciuta, mi ha eccitato sempre di più con questa cattiveria e questa provocazione. Volevo un cazzo, dovevo solo sapere quale avrebbe spento il mio fuoco ahahah.

Altre storie erotiche  amico di mia madre

Indossando occhiali scuri, una gonna corta e senza vergogna, ho saltellato, mi sono messa al lavoro e ho lasciato che i ragazzi ballassero dietro di me. Il volume dei cazzi che sfregano e sfregano contro i miei fianchi. Quelli che le tenevano la vita in modo che potesse ballare più vicino a me. Le sciocchezze nel mio orecchio quando ha provato a baciarmi.

Per ogni canzone ho cambiato partner. Datelo a un altro mascalzone per prendere in giro la bionda culona che friggeva i tacos nella tenda elettronica. Ad ogni spinta la mia figa diventava ancora più calda, sentendo i cazzi che mi sfregavano addosso. Il mio desiderio di cazzo cresceva con ogni nuovo bastardo che ballava dietro di me.

Finché dopo circa 4 o 5 canzoni, un bastardo mi ha afferrato forte per la vita, mi ha avvicinato al suo corpo e ha messo i fianchi dietro di me. Solo stringendomi la vita, mi ha già completamente distrutto. Non so se mi tremavano le gambe per il drink o per i calci che mi dava. Ma…

ERA LUI! Sapevo già chi volevo scopare in questo show…

Mi abbracciò forte con una mano su entrambi i lati della vita e rimase immobile come un palo, lasciandomi rotolare sopra di lui. Il suo respiro caldo sul mio collo, le sue mani che corrono su e giù per le mie cosce. Il duro rigonfiamento che preme contro il mio culo enorme. E questo bastardo mi ha fatto scivolare le dita sulle cosce indossando le calze a rete.

Ci siamo baciati mentre ballavamo attorno alla tenda elettronica. La gonna del mio vestitino era già alzata a metà e le mie natiche apparivano al centro della passerella. Ha provato a chiedermi di andare in un posto meno affollato. Ma sapevo già cosa aveva in mente…

Gli ho detto che lavoravo come Cam Girl e che volevo fare un video con lui. Quando dico queste cose porta sempre un misto di paura ed eccitazione sui volti dei bastardi. Non ha capito e me lo ha chiesto.

– Il mio video? Quello ?

– Non devi presentarti, basta che sia lui…

L’ho detto mentre stringevo il rigonfiamento nei pantaloni del bastardo che ballava accanto a me. Il sorriso malizioso e il brivido che ha provato quando ho afferrato il suo cazzo erano simili a quello che ho provato quando mi ha tenuto per la vita ahahah.

Ho aspettato una parte più lunga dello spettacolo, con la pista da ballo piena, la zona bagno vuota, ho spiegato il piano e ho concesso a questo bastardo 5 secondi tra paura ed eccitazione per accettare la mia proposta. Non ne avevamo bisogno e non vedevamo l’ora. Volevo solo un video del mio lavoro.

– Se fai questo video con me, ti do il mio culo…

Così, diretta, furtiva, con il sorriso di una puttanella troia che vuole il cazzo. Con la mia manina molto educata gli stringo e stringo il cazzo sopra i pantaloni. Quali sono le probabilità che il ragazzo rifiuterà? Ah ah ah

Abbiamo aspettato che la fila del bagno fosse vuota. Ci siamo avvicinati alle cabine dei wc chimici, io sono entrato per primo e ho trascinato dentro il mio assistente. Non potevamo perdere molto tempo.

Tutto era affollato, con un odore sgradevole e il rumore dei rave fuori. Ci siamo rannicchiati e baciati in un microspazio all’interno di questo percorso. Gli ho aperto velocemente la cerniera dei pantaloni e ho tirato fuori un cazzo di medie dimensioni. Lo tenevo con la mia manina e lo guardavo negli occhi.

Altre storie erotiche  Il pollo del vicino è saltato attraverso il parco con me

La mia faccia da piccola troia birichina con in mano un cazzo gli aveva già fatto dimenticare ogni paura di essere lì ahahah.

Ho preso il mio telefono, gliel’ho passato e gli ho chiesto di filmarmi. “Filmami, il resto dipende da me…” Con la più grande faccia da poker e un sorriso birichino, ho iniziato ad chinarmi e ad affrontare il cazzo del mio cameraman. Come ho detto, dovevo solo filmarmi, il resto te lo posso garantire ahahah.

Accovacciati, nei bagni chimici, nel bel mezzo di uno spettacolo, con la musica ad alto volume e non so quante migliaia di persone fuori. Ho tenuto e baciato la punta del cazzo del mio nuovo amico. Avevo appena incontrato questo bastardo allo show e il suo cazzo era già in mostra.

Mi sono anche tolto gli occhiali da sole così poteva filmarmi meglio. Tutta bionda, tutta sexy con un vestito corto, chinata per succhiare il cazzo. Mi sono caduti i capelli in faccia e il mio cameraman mi ha aiutato a toglierli per non interrompere il video. Con le mie labbra che ingoiano e succhiano un grosso cazzo. La mia piccola bocca scivola sul cazzo e la mia testa si muove avanti e indietro.

Libero e ritorno…

Muovevo la mia piccola bocca da una parte all’altra, ingoiando il cazzo e accelerando la poppata, per preparare il suo cazzo alla promessa che avevo fatto. Il mio culo ahahah.

Si è fatta succhiare, leccare, allattare e ha guardato felicemente la telecamera con un cazzo in bocca. Mi piace mettermi in mostra, mi piace pensare a quanti pervertiti si segheranno guardandomi con un cazzo in faccia. Ho una dipendenza dalle prese in giro e penso che questo lavoro con la macchina da presa non faccia altro che alimentare il mio lato esibizionista.

Ho preso un preservativo e gliel’ho infilato nel cazzo mentre lo succhiavo bene. È durato solo pochi minuti e non potevamo resistere così a lungo. Quindi tutto si è accelerato e siamo andati dritti al punto. Ho srotolato il preservativo mentre succhiavo la testa del cazzo con la mia bocca da bambina di famiglia.

Con il cazzo pronto, mi sono alzata e ho sorriso come una cagna pronta a commettere il crimine. Gli ho semplicemente voltato le spalle e ho allargato le mani sulla parete del cubicolo.

– Adesso vieni…. Ma mettimelo nel culonnnnnn….

Giuro che gli è venuta la pelle d’oca quando l’ho detto. Abbastanza intelligente, aggiungendo “nnnnnnn” alla fine delle parole, giusto per dargli un po’ di fascino.

Ho anche preso il controllo del telefono per filmare meglio. Una mano sulla parete del cubicolo, l’altra tesa, sollevando il cellulare per filmare il bastardo dietro di me. La mia gonna si stava alzando e le mie mutandine erano tra le mie cosce. E il fortunato mi ha aperto il culo per inserire la testa del suo cazzo dove lo desiderava così tanto…

Ho sentito uno scossone e la testolina è entrata. Si fermò e aspettò circa 5 secondi che mi rilassassi. Mi sono guardato indietro, con il viso girato oltre la spalla, riprendendo fiato, quasi chiedendo calma. Mi sono concentrato e gli ho sorriso.

Altre storie erotiche  Scopare la sorella dell'ex ragazza

– Andare….

Ho appena finito di dirlo e ho sentito questo bastardo forzare il suo cazzo dentro, ficcandone metà nel culo. Stando in piedi, tutti che saltellano in giro, con la musica a tutto volume fuori. Potrei ficcarmi un bastone nel culo e provare a filmarlo per i lettori pervertiti.

Ci è voluto 1 minuto perché il mio sedere si arrendesse e sono riuscito a riprendere fiato e gli spasmi hanno iniziato a riprendersi un po’ di più. Il rave suona fuori e il gallo mangia dentro. La cabina tremava a ogni colpo ricevuto da dietro. Stavo con una mano contro il muro e cercavo di tenere il telefono in posizione per filmarmi.

I miei piccoli segni del filo interdentale mi fanno sembrare una puttana. Culo enorme in piedi e chiedendo un cazzo. Una bionda viziosa che offre il suo culo. Sentii semplicemente che mi teneva per la vita, come faceva quando ballava sulla pista da ballo, e il suo cazzo cominciò a essere spinto dentro con forza.

Tump tump tump tump di musica elettronica allo spettacolo. Plop plop plop plop plop di cazzo nel culo. Tremavo, gemevo, saltavo e cercavo di continuare a filmare.

Il bastardo mi teneva con una mano su entrambi i lati della vita, dandomi sostegno per entrare nella bionda dal culone. Ho sentito il suo cazzo rompermi il culo. Ho sentito le sue palle colpirmi il culo. Sentivo i tremori che mi spingevano avanti. E ho amato tutto.

I miei capelli volano davanti alla mia faccia. Il mio vestitino si è alzato. Le mie mutandine abbassate. E un bastardo che avevo appena conosciuto, che mi mangia il culo come un animale, scopa forte, mi fa urlare.

Gemo maliziosamente e mi infilo un bastone nel culo come un guerriero. Il mio culo è stato allungato e punito da un grosso cazzo. Quel bastardo sapeva che non avremmo resistito a lungo, quindi non gli importava nemmeno del ritmo. Tenendomi stretto per la vita e dandomi una pacca forte sul sedere.

Ploc ploc ploc ploc ain ainnn ainnnnnnnnn ainnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Mi ci sono voluti meno di 10 minuti per entrare in questa cabina, ma sono riuscito a spegnere l’incendio, soddisfare il pervertito e registrare il mio video.

Sono uscita dal bagno di traverso, abbassandomi il vestito, come una puttana, con qualche bastardo che mi ha chiuso la cerniera dei pantaloni, uscendo dietro di me. Abbiamo ricevuto un piccolo applauso da un gruppo di persone che erano in fila per usufruire della platea.

Mi sono messa gli occhiali da sole per nascondere l’imbarazzo sul viso, ho rasato parte del pubblico e me ne sono andata dimenandomi dappertutto dopo essere rimasta bloccata nel bagno dello spettacolo. Adoro questa atmosfera da gang di troie ahahah

Penso che ne sia valsa la pena, ne è valsa la pena un breve racconto e se qualcuno vuole il video del telegiornale di oggi, o altre notizie, mandi un messaggio ai miei contatti.

Instagram @bunnycontos

telegramma @bunnycontos

oppure invia un’e-mail a bunnycontos@gmail. Con

*Pubblicato da bunnyblond sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/09/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *