Storia erotica etero – Doppia penetrazione con il padre e il fratello di un amico

di | 2 de Marzo, 2024

La mia amica era una troia come me quando si trattava di compiacere gli uomini e andavamo molto d’accordo. Era molto sexy e non ci vergognavamo l’uno della bellezza dell’altro. A volte desideravamo anche la bellezza l’uno dell’altro: “Accidenti, amico, se solo avessi un cazzo da regalare alle femmine”… Non eravamo attratti dalle lesbiche, ma eravamo veramente amici. Uscivamo spesso insieme per rimorchiare ragazzi e scopare in macchine con i vetri oscurati o nei motel. Durante un’altra visita a casa di un mio amico, fui accolto da mio padre e mio fratello che stavano guardando la televisione in soggiorno e guardavano il calcio.

Erano entrambi belli, forti e ben addestrati e con grossi cazzi che scopavano con la brutalità dei pervertiti. parti intime del mio corpo da quando quelle scopate raccontate in Climax, mi hanno abbracciato, baciato e palpato, mi hanno strizzato, sollevato cazzi e strofinato cazzi duri, rendendomi duro, inumidendomi la figa e gonfiandomi i seni, che erano quelli che toccavano. tessuto con i suoi becchi, volendo perforarlo. Indossavo un vestito di seta nera semitrasparente, molto malizioso, che metteva in mostra le mie cosce grosse e tornite, le protuberanze arrotondate delle natiche, desiderate dagli uomini, e i miei seni con le piccole punte che sporgevano dalla seta, volendo bucarli. , e una scollatura generosa che mette in risalto la forma arrotondata del mio seno grande, medio, sodo e paffuto senza rughe.

Quando mi hanno lasciato andare avevo una voglia matta di cazzo, i miei succhi mi scorrevano lungo le cosce, pulsavano di desiderio ardente e loro avevano i loro cazzi duri che spuntavano dai pantaloncini… Ho riso:

– Vuoi una moglie? Mangiare! Mi sono tolto il vestitino, lasciando solo il perizoma sepolto nel culo. Ho aperto le braccia, offrendo i miei seni duri di desiderio ad una donna traboccante di delizie di inserimento. Ho urlato:

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– Fanculo a me!

POI mi hanno afferrato, uno per seno, e mi hanno succhiato avidamente, palpandomi il culo e massaggiandomi i loro cazzi duri. Non avevo sperma per soddisfarli, ma avevo la figa e il culo per mangiare quello che volevo. E la voglia di darlo mi ha fatto formicolare il culo e la figa. Stufi dell’allattamento al seno e nudi, mi hanno tolto le mutandine, palpandomi il culo e la figa, schiaffeggiandomi il culo. Il padre è entrato nella mia borsa, l’ha seppellito e l’ha picchiato!

– Oh! Colpisci con tutta la tua forza e ti picchierò. Quando ha sentito la sua figa stringergli il cazzo, ha fatto una schiacciata brutale.

– Wow, bastardo! Prendi più zucche da distruggere. Non fermarti!

La grande meraviglia delle nuove zucche è che il maschio è costretto a colpire con tutta la sua forza per rompere le zucche e, con la mia figa ben allenata, ho ottenuto una scopata meravigliosa, accelerando la formazione delle zucche e una martellata brutale che ho adorato .

Il ragazzo si è seppellito nel mio culo fino alle palle e con due cazzi completamente sepolti, martellandomi forte, mi sono arrampicato come una lucertola, scendendo lungo i cazzi per ricevere una martellata più forte.

Oh! Coordinarono le spinte brutali che mi portarono su come una lucertola e giù deliziosamente lungo i cazzi per ulteriori colpi ed eccomi lì, come una lucertola, ad arrampicarmi sotto la forza dei cazzi e a cadere sui cazzi con una gioia fottuta. O diavolo, visto che erano due. Gemevo, urlavo, tremavo, esplodendo in orgasmi strabilianti e i cazzi mi mangiavano liberamente la figa e il culo. Il padre mi ha preso e mi ha succhiato le tette e il figlio mi ha preso e mi ha morso il collo e io… oh, mi sono lasciato scopare e ho urlato:

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– Divieto di sosta ! Metti tutta la tua forza nell’architrave! Sculacciami!

L’amica è entrata nella stanza e ha osservato le nostre vibrazioni, sedendosi su una poltrona e facendo una doppia syririca tra il punto G e il clitoride, con le gambe aperte e senza mutandine. I nostri piaceri sono saliti alla stratosfera, con gemiti e orgasmi strabilianti.

Hanno cambiato buco, sorprendendomi mentre giacevo con il culo sepolto nel cazzo del mio papà e il ragazzo che mi mangiava il punto G con le zucche, ma gli effetti sono rimasti gli stessi. Ho cavalcato entrambi i galli, martellato dai loro cazzi, bruciando di fuoco. È così delizioso darlo a questi maschi dal cazzo grosso che si riempiono le fighe di carne calda e dura regalando loro piaceri fumanti. Ho palpitato tutto il tempo con brividi elettrizzanti che mi hanno dato innumerevoli orgasmi, facendomi cadere sul mio cazzo, pieno di sperma nella figa e nel culo. Specializzata in “Amore senza misteri – Amare con passione”, trovato su Internet o su Amazon, ho fatto scopare i maschi nel modo più delizioso!

L’amica è andata a prepararci il caffè e voleva una DP come la mia con la forza bruta dei cazzi e l’ho vista stuzzicare il mio punto G e il mio clitoride. L’amico ebbe un impeto di gioia e gridò:

– Aaaiii! Seppellire! Batti il ​​mio punto G e il mio sedere. Colpiscili forte. Entra nelle mie nuove zucche e colpiscile con forza in profondità nel mio punto G.

*Pubblicato da Melline sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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