Storia erotica etero – Deliri di una coppia assetata. Mia moglie e il marinaio.

di | 20 de Febbraio, 2024

Ogni donna ha un feticismo per gli uomini in uniforme e mia moglie non era diversa. Un giorno stava tornando a casa dal lavoro in autobus quando salirono una mezza dozzina di marinai e il più grande si sedette accanto a lui.

Dato che il viaggio era lungo, iniziarono, senza rendersene conto, una lenta conversazione che sfociò infine in uno scambio di numeri di telefono.

Lo stesso giorno in cui lui l’ha chiamata e le ha chiesto di uscire con lei, lei ha rifiutato, dicendo che non sapeva che uscisse con lui la sera, ma che se avesse voluto avrebbe potuto pranzare con lei al centro commerciale dove lei era. Dopotutto ha funzionato. Il posto era pubblico e lei si sarebbe sentita più sicura. Lui accettò e nei giorni successivi pranzarono insieme finché lei non cedette e andò a cena con lui.

Era mercoledì, ero in viaggio per lavoro e ho deciso di chiamarla nel primo pomeriggio e lei non ha risposto. Ho chiamato più volte e niente, perché proprio in quel momento lei gli stava dando tutti i mezzi possibili nel motel più caro della città.

Secondo lei sono andati a cena fuori e da lì sono andati al motel. Lo succhiavano, lo mordevano, lo leccavano da punta a punta. Non contava più il numero di volte in cui gli veniva in bocca e sulle dita. Il suo corpo era già inerte quando lui si è preso una pausa per farle riprendere fiato e ricambiare il favore succhiandogli il cazzo.

Mi ha detto che ha usato la bocca e la lingua più che poteva, lo ha baciato e leccato dalla testa ai piedi, gli ha morso il cazzo, le gambe per ricominciare a succhiare quel grosso cazzo. Quando ha sentito le sue labbra intorpidite, gli ha chiesto di mettersi il preservativo e si è seduta sul suo cazzo in un colpo solo. Fu un pestaggio durato tutta la notte. Ha contato solo sei preservativi.

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Seduta sul suo cazzo, rimbalza su e giù finché non viene per la prima volta con il suo cazzo che le spinge nella figa. Poi si è fatto una doccia e l’ha scopata in piedi nel bagno, con lei in ginocchio. Mia moglie mi ha detto che ha sentito il suo cazzo pizzicarle l’utero, era un misto di dolore e piacere che non aveva mai provato prima.

Dal bagno direttamente alla poltrona erotica. Lì le legò le mani e le succhiò il culo, facendola urlare di piacere. Mi ha detto che faceva così caldo che gli ha chiesto di leccarle il culo, cosa che non le piace molto, ma quella notte lei glielo ha dato e lui glielo ha dato forte.

Si alzarono dalla sedia e si sdraiarono di nuovo, ancora una volta lui le distrusse il culo, scopandola forte e questa volta senza preservativo, riempiendole il culo di sperma. Quella notte scoparono ancora di più, molto di più. Nei giorni in cui ero via per lavoro, lei glielo dava.

Quando sono tornato dal mio viaggio, sono andato nella sua ala, volevo sapere come andavano le cose. Ricordo che eravamo a letto quando mi raccontò l’accaduto. Mi venne un desiderio incredibile e gli strappai i vestiti. La sua figa era ancora gonfia, rossa, tutta cotta dal lattice.

Non volevo nemmeno saperlo, ho abbassato la bocca e l’ho scopata forte mentre lei mi raccontava dei quattro giorni di sfondamento che ha ricevuto dal marinaio, ha anche pensato di fargli causa in un altro stato, ma ha rinunciato quando ha scoperto fuori era sposato.

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Di tanto in tanto ci ricordiamo di questa follia e finiamo a letto a scoparla mentre mi raccontiamo tutto di lui e del suo grosso cazzo grosso.

Da seguire.

*Pubblicato da Diningdekzada sul sito climaxcontoseroticos.com il 20/02/24.

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