Storia erotica etero – Deliri di una coppia assetata. Mia moglie e il giovane pervertito.

di | 21 de Febbraio, 2024

Quando ci siamo separati, mia moglie è diventata amica di Tânia, una donna separata da poco, che aveva un figlio di 17 anni, Miguel, che, come ogni giovane, ha un gran numero di amici che si incontrano sempre a casa per fare un controllo -up, perché per i genitori è molto più tranquillo e sicuro avere i propri figli sotto la loro protezione. Miguel aveva un amico di nome Fred, un ragazzo di 17 anni bello, in forma, scuro, alto, con molta energia repressa.

Fred, nonostante fosse molto gentile ed educato, era quel tipo di giovane che non riusciva a vedere davanti a sé una bella donna che era già in viaggio, non si preoccupava nemmeno di travestirsi e questo a volte gli causava dei problemi con alcune ragazze e alcuni ragazzi a cui non piaceva il modo in cui guardava le loro fidanzate e mogli.

Tânia si è accorta subito che Fred stava guardando mia moglie e ha cercato di consigliarle di stare attenta con lui, perché anche se è una brava persona e conosce la sua famiglia, lei sapeva di questo piccolo problema che aveva con lei. Non controllarti con le donne, soprattutto dopo aver bevuto.

Ma questo non servì, Fred a poco a poco si avvicinò a lei, acquisendo fiducia. Era gentile, la faceva ridere, gli piaceva portarla a ballare il forró e ovviamente sentiva il cazzo duro del ragazzo premerle contro il corpo. Inutile dire che questo gioco di seduzione le ha lasciato le mutandine inzuppate. L’atmosfera tra loro si stava solo riscaldando, era già riuscito a baciarla diverse volte ed era solo questione di tempo prima che riuscisse a portarla a letto.

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Il sesso è avvenuto, ma non a letto bensì sulle scale del condominio dove viveva con la famiglia. Con il pretesto di procurarsi altri drink per la festa, lo accompagnò a casa sua, che si trovava nello stesso isolato. Il suo piano era di scoparla a casa sua, ma tutto è andato storto quando sono arrivati ​​e hanno trovato i suoi nonni. Hanno inventato una piccola scusa, hanno preso le bevande e se ne sono andati velocemente. Fred aveva già pensato a tutto e decise di scendere le scale buie. A metà strada si fermò e la baciò, appoggiando il suo corpo contro il muro. Quella notte indossava un abito nero, di tessuto pregiato, mutandine e tacchi alti.

In pochi secondi le tolse le mutandine e cominciò a massaggiarle il clitoride, lei tremava di piacere nelle mani di questo giovane che sembrava sapere molto bene dove e come usare le sue dita. Non ci volle molto e lei venne per la prima volta. Con le gambe tremanti, le ha chiesto di sedersi sui gradini e di metterle il cazzo in bocca, facendoglielo succhiare. Non ci ha messo molto ad annunciare che stava per venire e anche se a mia moglie non piace molto bere sperma, quel giorno si è lasciata riempire la bocca di sperma caldo.

Dopo aver sborrato, il cazzo del ragazzo era ancora duro come un pezzo di legno. La prese in braccio, le voltò le spalle e inserì il bastone. Mi ha detto che il suo cazzo era molto grosso e che si sentiva piena, quasi spezzata da lui.

Lui continuò a spingerla e lei dovette trattenersi dal gemere anche mentre lui veniva. Fred non sembrava stanco, tornò, questa volta nella sua figa, senza preservativo, con la stessa pelliccia. Lo sperma sgorgò dentro e lui continuò a picchiarla finché non tornò.

Con la figa piena di sperma, si è messa le mutandine e se ne sono andati. All’arrivo alla festa, era chiaro che la maggior parte delle persone sapeva cosa era successo. È corsa in bagno e ha visto questa assurda quantità di sperma uscire dalla sua figa. Si ripulì e ritornò alla festa come se nulla fosse successo.

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Tânia ha voluto sapere il motivo del ritardo e mia moglie ha detto che le tremavano le gambe per aver dato così tanto a Fred. Ridevano, l’amica le consigliava di stare attenta con lui, perché il ragazzo non accettava bene i rifiuti.

Quando la festa cominciò a volgere al termine, con solo poche coppie che si baciavano negli angoli, Fred fece cenno a mia moglie di uscire nel patio, lui salì e lei presto lo seguì come un cucciolo ammaestrato. Seduto su una sedia in un angolo buio, Fred lo stava già aspettando con il cazzo fuori dai pantaloncini. Lei venne, si inginocchiò sul cemento e gli succhiò il cazzo deliziosamente. Si alzò, mise da parte le mutandine e poi si sedette sentendo quel grosso cazzo invaderle di nuovo il sesso. Seduta sul suo cazzo, lei viene tre volte prima che lui le riempia di nuovo la figa di sperma.

Dopo stasera, l’ha dato a Fred molte altre volte prima che si trasferisse a San Paolo.

Da seguire. ..

*Pubblicato da Diningdekzada sul sito climaxcontoseroticos.com il 21/02/24.

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