Storia erotica etero – Comings and Comings (appendice necessaria)

di | 5 de Febbraio, 2024

Gli arrivi hanno superato gli arrivi e come si dice che non esiste il male che dura per sempre né il bene che non finisce mai, la mia vita doveva cambiare; Il signor Mário si ammalò e, qualche tempo dopo, decise di vendere la farmacia e di trasferirsi in campagna accompagnato dalla moglie; L’acquirente, che era anche farmacista, era scortese e di cattivo umore, il che mi ha portato subito a chiedere le fatture e ad andarmene. Un arabo di nome Malik, proprietario di un negozio di biancheria da letto, bagno e merceria in genere, cercava un controllore di magazzino e mi sono subito presentato; Dopo un veloce colloquio abbiamo raggiunto un accordo di lavoro e il giorno stesso già parlavo con il signor Geraldo, il magazziniere che mi ha dato tutte le istruzioni necessarie per il mio lavoro e nel giro di poche settimane ero già un esperto in materia.

In quel periodo ho conosciuto la famiglia del mio capo, che non solo era numerosa ma anche molto interessante; Aisha, sua moglie, era un buon esempio di donna che, anche indossando l’hijab e un abbigliamento discreto, non riusciva a nascondere la sua estrema sensualità, rivelata dal suo sguardo insinuante. La coppia aveva due figlie: Zaya e Layla; La prima era una bella adolescente di circa diciassette anni, dal viso angelico e dall’atteggiamento abbattuto; Layla, la più grande, si è rivelata una donna esperta e sempre attenta con il suo sguardo penetrante e il suo comportamento dispettoso. Poiché avevo accettato il proverbio che dice “in una casa dove si guadagna il pane non si mangia la carne”, mi sono limitato a salutarli senza creare attese. In quel periodo dovetti trasferirmi per le esigenze del nuovo titolare della farmacia che aveva dei progetti per il posto ed iniziai a cercare una nuova sistemazione.

Vista la mia situazione, Malik mi ha offerto una specie di appartamento situato al piano rialzato del negozio, permettendomi di portare con me le mie poche cose e alcuni mobili che ero riuscito a comprare quando vivevo nello stabile della farmacia. . All’inizio ero riluttante ad accettare, ma sua moglie e le sue figlie si sono unite, mettendomi in una situazione inconfutabile. Col tempo ho guadagnato la fiducia di Geraldo, permettendogli di prendersi una pausa con il consenso di Malik, che vedeva favorevolmente i miei progressi personali. In questa situazione mi sono fatto crescere barba e baffi fino ad avere un taglio stretto che mi piaceva; Inoltre è stato Malik a convincermi dicendo che la barba e i baffi davano al ragazzo un’aria sobria.

E sembrava che il mio atteggiamento piacesse a lui, alla moglie e alle figlie; Infatti, non ho potuto fare a meno di notare lo sguardo di Aisha diretto verso di me, che rivelava un interesse più intimo che mi emozionava; per molto tempo senza strozzarmi il pollo, questi sguardi mi hanno dato idee…, o meglio fantasie, con la moglie del mio capo, e così ci sono stati diversi pomeriggi in cui finivo per masturbarmi vigorosamente pensando solo ad Aisha che guardava.

Qualche settimana dopo Malik venne a informarmi che sarebbe andato all’estero per rispondere alle richieste della famiglia. “Confido che tu ti prenderai cura della mia famiglia… spero che non mi deluderai!” ha concluso non appena ci siamo stretti la mano; Allo stesso tempo, Geraldo si prese una vacanza e affidò a me e al direttore del negozio la gestione dell’attività. Ho lavorato duro e alla fine della giornata mi sentivo esausto, ma soddisfatto. Tuttavia, una notte, mentre ero nuda sul soppalco a baciarmi, fui sorpresa dall’arrivo inaspettato di Aisha. Vedendomi così non riuscì a nascondere il suo stupore, cercando di nascondere un sorriso malizioso; Anche se ero imbarazzato, non ho fatto finta di essere modesto restando com’ero.

Aisha non ha detto nulla, si è semplicemente avvicinata a me, inginocchiandosi e impugnando la mia pistola con una mano, iniziando una lenta sega accompagnata dalla leccatura del berretto che è culminata rapidamente in un pompino voglioso e impaziente; Il modo in cui succhiava la mia pistola mi faceva sentire come se non avessi avuto un’opportunità del genere da molto tempo, e sentendo tutta la sua passione vibrare attraverso il mio corpo, cercai di rilassarmi e godermi il momento senza pensare alle possibili conseguenze future. Aïcha succhiò a lungo, divertendosi nel leccare l’arma ma anche le palle, facendomi assaporare una sensazione sorprendente che mi fece venire la pelle d’oca.

Alla fine ho finito per capitolare senza preavviso, versando il mio sperma nella bocca della femmina, che ha dimostrato un’abilità incredibile non solo nel trattenerlo in bocca ma anche nel trattenere il mio glande tra le sue labbra, stringendolo dolcemente, provocatoriamente. Un’ondata di spasmi scosse tutto il mio corpo. E appena tutto fu finito, Aïcha mi guardò in faccia, sorrise e se ne andò senza nemmeno dire una parola, lasciandomi lì, sorpresa ma soddisfatta; Dormii bene quella notte e la mattina dopo mi stavo preparando per prendere un caffè in un bar vicino quando Layla mi fermò dicendo che sua madre mi aveva invitato a fare colazione con loro; Nonostante l’invito mi incuriosisse, ho accettato volentieri.

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Presso la residenza di famiglia, situata su una proprietà adiacente, ho gustato un delizioso ed abbondante pasto circondato da tre bellissime femmine; Nei momenti in cui i nostri sguardi si incontravano, Aïcha si sforzava di evitarlo, mantenendo sempre un’aura di sobrietà e distacco, come se quanto accaduto il giorno prima fosse solo una mia illusione. Dopo il pasto, sono tornata al negozio e ai miei compiti, ignara del resto, concentrando la mente sulla fuga dai ricordi di una deliziosa esperienza di allattamento al seno che mi era stata regalata. Ammetto che la notte successiva rimasi nuda sul letto immaginando… o meglio sognando la possibilità che Aisha tornasse per me, ma quando ciò non accadde, finii per addormentarmi.

-Shh! Non fare rumore e non accendere la luce! – sussurrò una voce ferma mentre sentivo il contatto della pelle calda e morbida che sfregava contro la mia.

All’improvviso un capezzolo mi sfiorò le labbra in un chiaro gesto di provocazione; Obbedendo a ciò che mi chiedevano, non controllavo i miei movimenti, rotolando il corpo che era sopra il mio e assaporando quei capezzoli morbidi e duri con aspirazioni energiche che provocavano gemiti sommessi mentre sentivo una vulva morbida e liscia , delizioso, caldo. e umido. curare il mio pene la cui rigidità era dolorosa; Con enorme destrezza, la femmina usò una delle sue mani per guidare il mio bastone nella sua caverna e, con movimenti precisi, gli fece ingoiare il bastone in un colpo solo. Impazzii quando sentii il mio strumento completamente ricoperto dalla stretta vulva che a poco a poco si adattò alle dimensioni del membro, ospitandolo con sorprendente perfezione.

Mentre l’accoppiamento continuava, ero certo che la mia compagna non fosse la moglie di Malik, ma la sua figlia maggiore. “Sh!” Sì! Sono io! Stai calmo! …non possiamo fare rumore! …, Che schifo! Ahnn! Lascia che ti scopi! » mi sussurrò all’orecchio quando pronunciai il suo nome, confermando i miei sospetti. Con indescrivibile abilità, Layla mi ha fatto aprire e sollevare le gambe abbastanza da permetterle di assumere una posizione più attiva, come se lei fosse l’uomo e io la sua donna! Non è stata scopata, ma mi ha scopato deliziosamente, prendendo il mio cazzo dentro e fuori dalla sua figa con movimenti intensi e deliranti, godendosi diverse eiaculazioni successive; Ho tenuto e stretto il suo seno sodo e pieno, permettendole di condurre la copula, sentendosi in controllo della situazione.

Soudain, je l’ai tirée vers moi, la coinçant avec mes bras et mes jambes, commençant un tour sur le lit jusqu’à pouvoir laisser en bas avec moi en haut, prenant les rênes de la baise et commençant à la frapper avec the piede. carezze, lussuria piene di entusiasmo e procurandole una nuova ondata di orgasmi che le imponevano un’estasi che doveva essere repressa per evitare rumori indesiderati. “Non venirmi dentro, okay?” Non sono più vergine, ma non voglio rimanere incinta! » mi avvertì sentendo i miei gemiti più enfatici, indicatori che il mio climax si stava inesorabilmente avvicinando.

Rendendomi conto che la fine era più vicina di quanto immaginassi, ho accolto la sua richiesta, togliendo la pistola dalla sua figa e inginocchiandomi sul letto; In modo sorprendente e inaspettato, Layla ha cambiato posizione e subito dopo mi sono accorta che la ragazza cattiva stava succhiando il mio strumento, massaggiandomi le palle. la chiara intenzione di farmi venire; Aveva il dono di fare quello che voleva con un maschio, in quanto mi sono trovata dominata dalla sua boccuccia calda e vogliosa fino a raggiungere l’orgasmo, eiaculando copiosamente.

Layla ha sopportato tutto il carico senza versare una sola goccia e da quello che potevo sospettare ha finito per ingoiare il mio sperma poco prima di alzarsi e scomparire dalla stanza nello stesso modo in cui era venuta; Sudato ed esausto, sentendomi usato dalla femmina, fui felice per l’opportunità di cui avevo appena finito di approfittare e crollai sul letto addormentandomi subito. In un’altra mattinata rilassante, fui invitata a fare colazione con le mamme e le figlie; Come la volta precedente, adottarono una postura sobria e silenziosa, con sguardi bassi e gesti misurati, lasciandomi di stucco. per il suo comportamento.

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Per tutto il giorno ho deciso che era ora di guardare Aisha, perché tra noi tre era lei quella che manteneva di più la mia attrazione e la mia libido. “Ho bisogno di parlarti… vieni al mezzanino più tardi stasera… ti aspetto!” Gli ho sussurrato all’orecchio subito dopo aver chiuso le porte del negozio e chiuso il magazzino. ; Aisha mi guardò con espressione spaventata, tentando un gesto di diniego che non ebbe successo; Senza aspettare la sua risposta, mi sono voltato e sono andato verso la mia casa temporanea. Era mattina presto quando qualcuno bussò alla mia porta; Mi sono alzato dal letto e mi sono avvicinato a lei; Quando l’ho aperto, ho visto Aisha, che ha subito mostrato uno sguardo scioccato quando mi ha visto nudo.

Non era il momento delle parole, solo dei fatti, quindi la spinsi dentro, chiudendo la porta e abbracciandola intorno alla vita, premendo le mie labbra contro le sue finché non suggellammo un bacio caldo e umido con la lingua. ; Con questo gesto ho visto la donna trasformarsi, liberando il vulcano dormiente dentro di lei; Cominciai ad aiutarla a spogliarsi, allontanandomi poco dopo per apprezzare la sua impressionante nudità; Aisha ha anche provato alcuni gesti per nascondere le sue curve generose, ma ha subito scoperto di aver messo in mostra il suo corpo e anche la sua anima.

-Ti chiedo solo una cosa… non togliermi l’hijab, per favore! – sussurrò in tono docile quando mi avvicinai di nuovo a lei.

“Non preoccuparti…, non farò niente che tu non voglia fare,” risposi prima di prenderla tra le braccia e dirigermi verso il letto.

Ho posizionato delicatamente Aisha sul letto e poi ho allargato le sue gambe, seppellendo il viso tra di loro finché la mia lingua non ha trovato la sua figa pelosa molto calda e bagnata, assaporandola con immensa avidità; Non le ci è voluto molto sforzo per provare qualche orgasmo, cosa che mi ha sorpreso dal modo in cui gemeva e sibilava, indicando che non era mai stata sottoposta a carezze orali così veementi. Vedendo la sua reazione agli orgasmi che esplodevano nel suo corpo grazie alla mia bravura, ho dedicato tutta la mia dedizione e cura alla lingua di quella figa, dandole tutto il piacere che fino ad allora non aveva ricevuto. .

Ci siamo persi in questa folle frenesia e non avevo voglia di fermare le lingue eloquenti in quella figa succosa e lo ho fatto solo quando lei mi ha chiesto di scopare. “Vieni! Sta arrivando! Scopami forte! Dammi quel grosso cazzo! ” mi supplicò quasi in un sussurro, pretendendo che ascoltassi la sua supplica. Sistemai il mio bacino tra le sue gambe e con movimenti calcolati senza usare le mani feci il pinguino trova la via della felicità colpendolo forte e profondo, provando l’indescrivibile sensazione di essere inghiottito dalla femmina.

Aisha strinse i denti cercando di non urlare, ma la sua resistenza fu vana e alla fine venne sconfitta tra urla e gemiti mentre io iniziavo una successione di vigorosi movimenti pelvici, estraendo ed inserendo una pistola sempre un po’ più in profondità e più velocemente; Ancora una volta, la donna ha goduto degli orgasmi che hanno attraversato il suo corpo, portandola in uno stato di estasi strabiliante che le ha esaurito l’ossigeno e le ha alzato gli occhi al cielo. Ammetto che è stata una delle migliori scopate di tutta la mia vita, proprio come immaginavo sarebbe stata anche la migliore esperienza carnale del mio partner; Abbiamo continuato a scopare senza sosta e lei continuava a chiederne di più; Ho faticato a tenere il passo, ma presto la mia fisiologia mi ha tradito e, incapace di allarmarmi, ho finito per inzuppare la figa di Aisha con il mio sperma caldo e denso.

Aïcha non ha nascosto la sua disperazione quando ha visto la sua figa piena di sperma di un uomo che non era suo marito e mi ha avvertito che una gravidanza in quel momento, oltre ad essere indesiderata, sarebbe fatale per entrambi; Conoscevo bene la rabbia di Malik, ma ragionavo con lui che quello che era stato fatto… era stato fatto! Non c’era soluzione, solo la speranza che questa gravidanza non si concretizzasse mai. Nei giorni successivi l’atmosfera si è fatta molto pesante e con il ritorno di Malik gli animi si sono un po’ scaldati; La mia preoccupazione era tale che ho anche pensato di fuggire senza lasciare traccia, ma poi ho pensato che questo non avrebbe risolto il problema, ma ne avrebbe solo creato un altro.

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Pochi giorni dopo e poco prima dell’inizio del fine settimana, Malik e Aisha hanno annunciato che avrebbero fatto una breve gita in campagna senza rivelare il motivo e il patriarca ha lasciato il controllo di tutto a me e anche alle sue figlie, pretendendo che tenessi d’occhio su di essi. . stringere bene, tenendo le redini corte; Ho accolto la sua richiesta e gli ho augurato buon viaggio; Sabato mi sono occupato del negozio tutto il giorno con l’aiuto di Geraldo e ho chiuso le attività verso le sette del pomeriggio con la partenza dell’ultimo cliente; Ho controllato come stavano Layla e Zaya, poi sono andato a cena in un piccolo ristorante, inclusa almeno una birra; Presi un caffè e fumai una sigaretta, tornai al negozio e salii sul soppalco, già spogliandomi per farmi la doccia.

Quando uscii dal bagno trovai Layla e Zaya seduti sul divano come se mi stessero aspettando. “Non ti avevo detto che avevo un pirocone?” – commentò la più grande alla sorella, puntando l’indice in direzione della mia pistola. Sbalordito dalla loro presenza, ho cercato di mantenere il controllo chiedendo loro cosa ci facessero lì sul soppalco. Layla sorrise maliziosamente mentre si alzava e veniva verso di me. “So cosa avete fatto tu e mamma…, vendi il mio silenzio… e anche lei…, ma non dimenticare che è sempre chiusa con tutti. Buchi! ” rispose Layla con tono enfatico. tono. Vedendo che la mia situazione si limitava a scopare il più grande e dare un dolcetto al più giovane, non ho perso tempo in dispetti, ordinando a entrambi di spogliarsi.

È stata una serata fantastica; Per prima cosa mi sono occupato della lingua di Zaya nella sua morbida figa, facendola venire più volte; poi le ho dato l’opportunità di succhiarmi il cazzo, cosa che lei ha fatto con sorprendente abilità, leccando e succhiando avidamente, mentre Layla e io ci baciavamo senza sosta; Ho messo la ragazza più grande e cattiva a quattro zampe sul letto e le ho infilato una pistola nella fessura, scopando al suono delle sue urla e gemiti, approfittando dell’occasione per giocare con le tette di Zaya, che a sua volta accarezzava il culo di sua sorella; Approfittai della situazione per ordinargli di leccare il brioco della sua sorellina per prepararmi la strada; Ho fatto venire Layla molto e quando meno se l’aspettava ho tirato fuori la verga dalla sua caverna e l’ho seppellita nella sedia, cosa che ho ricevuto con grande emozione, ma senza lamentarmi, indicando che la porca le aveva già dato il bottone. ad un altro maschio.

Abbiamo passato la notte a scopare all’impazzata con il contributo di Zaya per il quale era tutto nuovo; Quando ho scopato di nuovo Layla, le ho chiesto di leccare la figa di sua sorella, che si era già posizionata per permetterglielo; È stato uno spettacolo fantastico e da troia che ci è piaciuto con Layla che leccava la figa di sua sorella mentre prendeva un cazzo nel culo! Era mattina presto e le sorelle erano sudate, esauste e ansimanti, ma intendevo punirle fino al limite ed è esattamente quello che ho fatto, infilando il mio cazzo nella figa e nel culo di Layla e assaggiando le sue tette e la sua figa. provocando una tale preoccupazione che entrambi stavano per svenire; Alla fine li ho messi entrambi in ginocchio davanti a me e ho iniziato a masturbarmi finché non ho riempito le loro bocche con un bel carico di sperma caldo e denso.

Mesi dopo, Aysha annunciò la sua gravidanza e Malik era emozionato, sperando che questa volta fosse un maschio, festeggiando il fine settimana che avevano trascorso insieme. “Sei stato bravo, stronzo!” Ora dovrai comprare il nostro silenzio ogni volta che vogliamo! »conclude Layla in un sussurro discreto. E con mia grande sorpresa, quella stessa notte, Aïcha mi è venuta incontro per dirmi che tutto era risolto, ma che non voleva ancora abbandonarmi. Ammetto che avrei voluto ridere, ma non l’ho fatto!

*Pubblicato da Prometeo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/02/24.

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