Storia erotica etero – Bionda rosa

di | 11 de Agosto, 2024

Doveva essere il suo addio alla compagnia, ma il suo abbraccio forte e desideroso mi ha fatto venire un’erezione. Se ne è accorta!

– Hmm! – Disse sorridendo e premendo il suo corpo contro il mio.

Dopo diversi mesi di lavoro insieme, è stato il mese scorso che Suzane e io ci siamo avvicinati. Ho sempre saputo che era cattiva, ma non avrei mai pensato di avere una possibilità.

Suzane era già andata via quando ho ricevuto il messaggio su WhatsApp:

– Mi è piaciuto! – È stata lei.

Sono quasi crollato, con il cuore che batteva forte in quel momento; Mi si è seccata la bocca, soprattutto quando mi ha mandato dei nudi. La sua pelle bianca e le sue grandi tette con capezzoli rosa, una graziosa pancia e una figa con piccoli baffi, FOTTUTAMENTE CALDA!

Ho preso appuntamento con lui il giorno dopo per prendere il caffè “COFFEE TO OVA”, quello che volevo era quel corpicino che succhiasse tutto.

Quella notte non ho dormito, non potevo dormire pensando a lei, questa bionda con la pelle bianca, il seno grosso e il culo rotondo, per non parlare del suo profumo, di cui parlerò; Era la donna più puzzolente che conoscessi. Non è stato così! Questo è ancora il caso.

Sono arrivato presto davanti alla caffettiera dove aspettavo con ansia la bionda. Cellulare in mano, ascoltando il tuo audio che diceva che eri intrappolato nel traffico, non tutto era roseo nella vita, sembrava che tutto cospirasse contro di te.

Dalla finestra che dà sulla strada l’ho vista parlare al cellulare, sembrava si prendesse gioco di me, mi trollasse.

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– Ti vedo! – disse in un messaggio vocale.

– Scusa, non ho resistito, ahahah.

Suzane era così giocosa anche nei momenti belli e in quelli brutti, questo è ciò che l’ha resa quella che è.

Su mi ha detto di avvicinarmi a lei: ho pagato il conto e sono andata dove era parcheggiata la sua macchina.

“Ciao,” disse con voce nervosa e tremante.

– Sembri nervoso? – Disse abbracciandomi e baciandomi.

Mi sono guardato intorno per vedere se conoscevo qualcuno, visto che eravamo entrambi sposati.

La sua bocca era morbida e il suo bacio era gentile e pieno di desiderio, cosa che mi eccitò.

– Usciamo di qui!

– Andiamo alla mia macchina, è l’assicurazione, ahahah. – ha detto.

Suzane aveva avuto un incidente d’auto e indossava questo Onix Plus argento, il problema era che non aveva le lenti filmate.

Suzane aveva un appartamento vuoto da affittare, era completamente arredato e si trovava a circa 20 minuti da casa nostra, ed è lì che siamo andati.

Abbiamo appena chiuso la porta dell’appartamento quando abbiamo iniziato a baciarci. Ho afferrato la bionda, l’ho baciata, ho succhiato la sua deliziosa lingua e le ho tenuto questo e quello in mano. Avrei voluto morderti il ​​collo puzzolente, ma sulla tua pelle morbida e bianca sarebbero rimasti sicuramente dei segni.

– Sei molto sexy! – Disse invadendo la camicetta, cercando il suo seno mentre la sua mano mi passava il cazzo sui pantaloni.

Non passò molto tempo prima che fossimo nudi nel soggiorno, con i nostri vestiti sul pavimento e la lussuria che esplodeva con il nostro cazzo puntato verso il cielo, che presto salutò le nostre labbra.

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Lei succhiava, parlava e baciava la sua testolina inginocchiata davanti a me.

– Arresto! – Questa boccuccia calda non poteva continuare, stava per fare il passo.

L’ho baciata di nuovo. Bocca, collo e seno ho succhiato e stretto con desiderio, una mano sul suo seno e l’altra cercando il culo e la figa.

– Sì! Hmm!

– Fottutamente caldo!

La bionda si contorceva e mostrava la sua figa ogni volta che metteva il dito nella sua grotta bagnata con il nettare degli dei.

Suzane si sdraiò sul divano, allargò le gambe e rivelò la sua figa rosa con i baffi alla Hitler, che aggiungevano ulteriore fascino.

Scendi su quella piccola figa che sembrava come se Babalu liberasse il suo cazzo; Ho succhiato e succhiato il suo buchetto.

– Hmm! Vai a fanculo! » chiese la bionda. Alzati e fammi sedere lì così può salire.

Seduta rivolta in avanti, Suzane aggiustò e aggiustò il mio cazzo, che scivolò nella sua figa. Le sue tette sulla mia faccia furono presto nella mia bocca mentre le mie mani le tenevano la vita in modo che potesse rimbalzare e rotolare.

Tenendola per la vita, cercando l’anello con il dito ed esercitando questa pressione, volendo invaderla, la bionda gemette e fece una faccia da cagna.

– Condannare!

Ho ricominciato a baciarla e a succhiarle la lingua con il cazzo che pulsava e pulsava dentro, stavo per venire.

– Sto per venire! – Ho parlato tranquillamente nella sua bocca.

– Quindi divertiti! – disse contraendo la figa, strizzandomi il cazzo, cosa che fece fluire tutto il mio sperma all’interno mentre il suo corpo tremava in un’ondata di piacere.

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– Hmm!

– Condannare.

Dopo una grande quantità di sperma, il nostro respiro si è accelerato e mi sentivo ancora come se fossi in piena fioritura, il mio cazzo era una mezza pompa che usciva dalla sua figa, drenando tutto il liquido e gocciolando lungo le sue gambe.

Lasciandosi il mio grembo, si inginocchiò e mi succhiò il cazzo, assaporando la miscela dei nostri fluidi, a cui il mio cazzo rispose con una nuova erezione. Ero pronto per il dessert.

Posizionata a quattro zampe e con il suo anello rosa che lampeggiava, le ho dato quella lingua e l’ho succhiata per lubrificarla, ho massaggiato la testa del cazzo forzandola quando il suo cellulare ha iniziato a squillare senza sosta e la puttana ha smesso.

Era suo marito! Cercavo la chiave dell’appartamento e non l’ho trovata, avevo un amico interessato ad affittarlo. Era solo fretta.

Naturalmente, dopo un po’ ce ne siamo andati, siamo andati in un motel e abbiamo mangiato il loro delizioso anello.

*Pubblicato da Genius sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/24.

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