Storia erotica diretta – Nuovo collega

di | 12 de Gennaio, 2024

Manco qui da un po’ amici miei, recentemente ho subito un intervento chirurgico e mi sto ancora riprendendo, per ora non posso fare molto.

E durante questi giorni di recupero mi è venuta in mente una storia insolita, tipica delle mie storie, qui succede sempre qualcosa di diverso.

Per non dilungarmi troppo cercherò di riassumere un po’, anche se mi piace entrare nei dettagli… Veniamo al dunque.

Prima di entrare nel mio campo professionale, ho lavorato presso una grande azienda di pneumatici qui nella capitale Rio de Janeiro. Era molto competitivo e il processo di selezione si basava sull’apparenza, senza problemi.

Ho scoperto che il reparto contabilità stava assumendo un assistente contabile.

Un bel giorno, durante la pausa pranzo, ero in mensa ed è arrivata una bruna di 1,75 m, con un petto generoso e scultoreo, la pelle liscia e profumata e le natiche carnose e sode. La chiamerò Gisèle (immaginaria).

Gisèle è arrivata per fare un’intervista e stava aspettando, il custode l’ha portata alla mensa a bere dell’acqua, perché quel giorno faceva molto caldo.

Gisele indossava un abito formale che metteva in risalto il suo corpo statuario e tacchi alti che lasciavano intravedere i suoi bellissimi piedi ben curati. Ho guardato apertamente le sue piccole dita.

Gisèle se ne è accorta subito, mi sono sentito in imbarazzo e la guardia lo ha subito annunciato e se n’è andata.

Mi sono presentato gentilmente e lei mi ha detto che era di un’altra città e cercava lavoro nella capitale. Lavoravo nelle vendite, quindi le ho augurato buona fortuna e l’ho incoraggiata. Non c’è voluta una settimana perché Gisela venisse assunta.

Confesso che ero felice, ma preoccupata, perché in quel periodo avevo una relazione stabile e pensavo di sposarmi! Ebbene, il tempo è passato e, nella vita quotidiana dell’azienda, è sempre stata disponibile, con il sorriso sulle labbra e sempre disponibile. Gisèle sapeva che avevo una ragazza, dato che sarebbe andata alla festa di Capodanno della compagnia, quindi non flirtavo con lei, ma l’amavo con i miei occhi.

Gisèle era molto sexy, ricevette presto il soprannome di Globeleza, per la sua somiglianza con la bruna di Globo. Una volta ho avuto una conversazione più dura con la mia ragazza e sono andato a lavorare presto, ho cambiato percorso, sono andato sul retro dell’azienda e ho sorpreso Giselle che cercava di baciare un “gentiluomo” all’interno di un camion.

Gisèle si è accorta che la fissavo ed era visibilmente imbarazzata. Ammetto che ero geloso!

Lo stesso giorno arrivò l’ora di pranzo e gli chiesi di pranzare.

Ho commentato che l’avevo visto e mi sono preso la libertà di dire che ero geloso di quello che avevo visto. Gisèle ha detto che è stato un uomo che l’ha aiutata nella capitale, l’ho capita e ho parlato del mio rapporto tiepido. Ben presto l’uno si rese conto che all’altro mancavano relazioni destinate al fallimento. Poco dopo, un venerdì dopo il lavoro, le ho chiesto di uscire in un piccolo bar. Gisèle accettò. Siamo andati in un bar piccolo e discreto e abbiamo parlato molto. Era chiaro che eravamo coinvolti.

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Ad un certo punto la mia ragazza mi ha chiamato dicendomi che era con degli amici di lavoro e ha chiamato anche “l’uomo” di Gisele. In quel momento abbiamo capito cosa stavamo facendo e lei mi ha chiesto di accompagnarla a casa. L’ho lasciata a casa senza forzare nulla. Il sabato proseguiva e al lavoro, fino alle 11,30, normalmente restavamo senza parlare dell’argomento. Era sabato e dovevo portare la mia ragazza al cinema; e lei lo sapeva e probabilmente avrebbe dovuto vederlo come un “uomo”, credo. Ho passato il sabato con la mia ex e sono tornata a casa. Subito dopo pranzo ricevo un messaggio: “Puoi parlarmi?” “. È stata Gisèle a dire che si sentiva sola e che poteva portarlo al cinema.

Ho detto subito di sì, saremmo andati! E ho subito informato la mia ragazza che sarebbe venuta a trovare i miei genitori e che sarei dovuto restare a casa, e si è verificata una coincidenza, era la scusa perfetta! Mi sono preparato e me ne sono andato.

Sono venuto a prenderla a casa in tempo. Gisèle era molto sexy. Un vestito corto e provocante, tutto ciò che ha un buon profumo, la mia macchina aveva quell’odore ed ero preoccupata (ahah). Le sue cosce erano un invito, ma mi controllai. Fino ad allora era un collega! Scegliamo il film e ci addentriamo nell’oscurità. È iniziato il film e stavo pensando a cosa fare per darle quel bacio, ho messo la mia mano sulla sua e lei è rimasta ferma, fredda.

Ho iniziato a far scorrere le dita lungo il suo braccio e lui mi ha chiesto di stare zitto, sorridendo e ha detto “siamo venuti qui per vedere il film”, è stata una doccia fredda, ma non mi sono arreso. Gisele indossava una tiara e le disse che era storta e che l’avrebbe aggiustata. Alla luce dello schermo cinematografico, l’ho guardato negli occhi e me ne sono andato. Le ho dato un bacio che Gisèle non ha rifiutato. Gisele ha avuto un bacio attraente e sexy. Non c’è voluto molto prima che Gisèle mi succhiasse la lingua come un vitello. In un attimo ci siamo calmati e abbiamo finito di vedere il film. Mentre andavo a casa sua, ho pensato: “Sarebbe successo?” » Gisèle era una donna molto sexy.

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Ci siamo fermati quasi davanti a dove abitava, che era un gruppo di case, e ci siamo abbracciati.

Gisèle disse che mi avrebbe invitato a entrare, ma c’erano dei vicini ficcanaso ed era ancora domenica pomeriggio. Ho offerto la mia casa e Gisèle ha accettato. A metà strada abbiamo visto un famoso motel della città.

Ho chiesto se Gisèle sarebbe d’accordo.

Si è emozionata ancora di più: “ANDIAMO!” »

Il mio cazzo stava per cadere dai pantaloni, ero così arrapato! Poiché ci conoscevamo da più di un anno, Gisèle si comportava normalmente. Entrò nella stanza del motel e disse che sarebbe andato in bagno.

Mi sono spogliato, mi sono sdraiato, ho lasciato la luce soffusa e ho aspettato Gisèle.

Pochi minuti ansiosi dopo, Gisèle è apparsa senza vestito, solo in lingerie e si è avvicinata come un giaguaro attaccando il loro gioco. Nello specchio del soffitto guardò il sedere di Gisèle. Il mio cazzo sporgeva dalle mutande da ore. Gisèle lo ha visto e mi ha detto: “Wow, mi piace, lo voglio tutto in me”.

Ho tirato Gisele contro il mio corpo e le ho detto quanto desideravo questo momento e ho iniziato a succhiare le sue bellissime tette mentre Gisele strofinava la sua figa sulla punta del mio cazzo. Gisèle era fradicia.

Restammo per qualche istante come due adolescenti. Gisèle si è girata per offrirmi la sua figa carnosa mentre ha iniziato a succhiarmi il cazzo senza sosta! Mi ha strofinato la figa sul viso e allo stesso tempo ha ingoiato tutto il mio cazzo! Gisèle era più calda e focosa di quanto pensassi!! Gisele era fuori controllo e ha chiesto: “Vieni, fottimi, fottimi… vieni!”

È entrata nella più meravigliosa posizione della figura 4 che abbia mai visto. La sua figa era molto bella, rasata.

Ho pensato: “Vado a un tea party”.

Alternò movimenti delicati a colpi profondi e decisi che Gisèle urlò di piacere.

In quel momento Gisèle disse: “Due imbecilli, dov’è il preservativo?” Gisèle cambiò posizione e cominciò a rotolare. I nostri corpi allo specchio erano puro primato, puro piacere!! E lui ha detto: “Non venire dentro, per favore, non venire dentro!”

Era quasi impossibile!

Gisèle mise i piedi sul materasso e cominciò a scrivere incessantemente.

È molto calda, era la visione della vita davanti a lei: una donna statuaria che geme apertamente ricevendo il mio piacere! L’ho avvertito “Sto per venire, sto per venire!!”

Gisèle si è mossa e ha ingoiato velocemente il mio cazzo mentre aspettava il mio seme.

Ho riempito la bocca di Gisele e lei ha aperto la bocca per versare il mio sperma caldo. Gisèle ha chiesto una pausa, abbiamo ordinato da mangiare, abbiamo riso un po’ della follia che avevamo appena commesso.

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Abbiamo fatto uno spuntino e ci siamo sdraiati un po’. Era ancora presto. Ci sdraiamo su un fianco, abbracciandoci.

Gisèle ha la pelle setosa e i piedi morbidi. Mentre le lisciavo il corpo, le venne subito la pelle d’oca e il mio cazzo divenne di nuovo duro. Da un lato ho iniziato a strofinare la testa del mio cazzo sulla sua figa e Gisele senza tante cerimonie ha messo tutta la sua figa sul mio cazzo e ha detto: “Ne vuoi di più?” Lo voglio anch’io! » Da un lato, l’ho messo nel profondo di Gisele, ma quando l’ho tirato fuori, le ho infilato la punta del cazzo nel culo solo per sentirlo.

Ha iniziato a tremare, mostrando la parte posteriore della testa, che ho morso velocemente e ho fatto scorrere la testa del mio cazzo su per il suo culo, iniziando a spingere! Gisele disse: “Vuoi il mio culo?” Ho detto: “Lo voglio!”

(AMO MANGIARE CUCINANDO)

Gisele si mise nella posizione di mamma-papà e si mise il cuscino sulla schiena, sollevando il culo verso il mio cazzo. In quel momento ho avuto la sorpresa e la rivelazione più grandi. Gisèle ha detto con entusiasmo, offrendomi i suoi mignoli: “Me lo metti nel culo ma mi succhi le dita dei piedi?” – So che li stai osservando dal primo giorno!

Questo atteggiamento mi ha eccitato. Gisèle era molto bella, una donna perfetta, dei mignoli bellissimi.

Le ho succhiato i mignoli e le ho messo la testa del mio cazzo nel culo in un meraviglioso pollo arrosto anale.

Ho trovato la sua zona erogena, ad ogni suzione. Sulle sue piccole dita si aprì il buco del culo di Gisèle.

Ho continuato a infilarle il cazzo nel culo finché non è scomparso.

L’eccitazione ha preso il sopravvento sui nostri corpi e ho iniziato a scopare Gisèle come un matto, lei è venuta e ha urlato di piacere. Gisèle era la mia amante quando vivevo nella capitale e dopo aver trascorso due anni in una relazione con Gisèle, è tornata nella sua città.

Purtroppo non abbiamo più contatti, ma ho un ricordo indelebile di una delle donne più belle con cui abbia mai dormito.

*Pubblicato da Lupo_Evil_31 sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/12.

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