Storia erotica diretta – Influenza artificiale 08 – La mattina dopo

di | 16 de Dicembre, 2023

La mattina dopo, Aurora e Penelope si ritrovarono nude nel letto. Penelope, sdraiata a faccia in giù, riceveva affetto da Aurora, che a sua volta strofinava le gambe contro il corpo dell’amica mentre le accarezzava la schiena. Baci e sorrisi si scambiavano spesso. Eva se ne andò e tornò con una bottiglia in mano. Penelope sentì le sue natiche allargarsi e un tocco abbastanza freddo da farle rabbrividire.

– Che gelato, cos’è?

“Un unguento. Ho chiesto a Eva di portartelo, perché ieri Ricardo ti ha fatto male.

Con una delle dita imbevute di unguento di Eva che le circonda le pieghe, Penelope allarga le gambe e alza i fianchi, dando all’androide un migliore accesso.

“Non sembravi preoccupato ieri mentre mi succhiavi il culo.

Aurora arrossì.

“Non posso credere quanto fossimo pazzi.

Penelope ride, ma il suo sorriso svanisce davanti all’espressione seria di Aurora.

—Sei preoccupato per Caio?

“Inoltre. Ho fatto cose che non avrei mai immaginato e mi sento fuori controllo.

—Ti senti in colpa perché Caio non lo sapeva.

Aurora guardò le lenzuola con un’espressione colpevole.

“Guarda, Caio ti ama e penso che capirà se scambi qualche bacio con il tuo migliore amico.

“Ho fatto qualcosa di più che baciarti.

“Baciarmi il sedere era solo un piccolo dettaglio.

Aurora ride.

“Non conosco bene Caio, ma immagino che abbia le sue fantasie e alcune prevedono di vederti con un’altra donna.”

“Lo hanno tutti, vero?”

“Certo. Quindi penso che potresti liberarti di questo senso di colpa raccontandogli cosa gli abbiamo fatto.

«Non eri solo tu. C’è anche Ricardo.

– Dimentica Ricardo. Dice che hai succhiato un vibratore mangiato e poi me lo hai ficcato nel culo. Ricardo è un robot, Aurora. Non pensare che lo stai tradendo con un altro uomo.

Penelope ha guidato la conversazione secondo i suoi interessi. Mentre Eva continuava ad applicarsi la crema sull’ano, Penelope parlava con voce maliziosa, guidata dal piacere di toccarle le pieghe. Ha approfittato dei dubbi della sua amica per dare un’ultima spinta alle sue fantasie. Dopo tanti incontri segreti con Caio, è riuscita a realizzare il suo sogno di poterlo condividere con la sua amica senza doverlo nascondere. Aurora, a sua volta, vide la mano di Eva muoversi sulle natiche dell’amica e si emozionò. Quando sentì la voce piena di piacere della sua amica, pensò alla fantasia che condivideva con il suo ragazzo, ma non ebbe mai il coraggio di realizzarla.

“Lo rifaresti – si ferma Aurora e prende un respiro profondo – con Caio?”

— Penelope apre un sorriso lascivo.

“Certamente! Mi piacerebbe essere la troia di una coppia.

Aurora rimane calma.

“Volevo fare questa domanda prima, ma avevo paura di cosa avrebbe pensato.

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“Che stupido. Ho sempre avuto una cotta per te. Hai mai notato?”

” NO.

“Quando è con noi, non ci accorgiamo mai di queste cose.

“Non ti interessa Caio?

– Ahh – Penelope fa una pausa, fingendosi pensierosa, come se non fosse mai andata a letto con il fidanzato della sua amica. – È un bell’uomo. Il suo cazzo è grosso quanto quello di Ricardo?

“È anche grande, ma non così grande.

“Se prometti di prenderti cura del mio culo come fai adesso, lascerò che il tuo ragazzo mi scopi.

Aurora ride della proposta e fa capire di essere contenta dell’accordo. Penelope è sorpresa dal dito di Eva che la invade e geme maliziosamente.

– Evinha, anche tu sei deliziosa, lo sai? Non ti dimenticherò la prossima volta. — Penelope rivolge la sua attenzione ad Aurora. – vivi in ​​paradiso con questi due.

Aurora sorride, ma poi stringe le labbra irritata.

“Sì, ma non dovrebbero fare queste cose.

– Non credo che Ricardo abbia fatto tutto questo a causa di un difetto di fabbricazione.

“Questo è il problema. Non è questo. È stato costretto a comportarsi così.

“Tuttavia sì, abbiamo dovuto spingerlo da dietro per entrare.

– Modificare i filtri di comportamento. La loro capacità di “scegliere” è stata compromessa. Puoi star certo che ha guardato abbastanza porno per sapere come fare sesso in ogni modo possibile.

“Allora devo venire qui più spesso.”

“La prossima volta che verrà avrà dimenticato tutto. Devo risolvere questo problema e segnalarlo a SpiderWeb.

“Allora dovrai prestarmi il tuo ragazzo.”

Aurora accetta ed entrambi ridono. Eva aveva già finito di applicare l’unguento e continuava ad accarezzare la schiena di Penelope.

“Non credo che perderai un uomo del genere.”

—È un androide, Penelope.

“Lo so, e hai anche capito quello che ho detto.

Aurora fa un respiro profondo e accetta.

“Sì, mi fa venir voglia di averlo a mia disposizione. Dobbiamo ancora risolvere questa storia. Il presidente dell’azienda probabilmente non sa che questi androidi hanno poteri sessuali e aspettano semplicemente lo stimolo giusto. Se si trattasse di una decisione clandestina dell’ufficio progetti, la mia relazione corre il rischio di essere ignorata e di non arrivare a chi dovrebbe saperlo.

“Capisco. Preparate questo rapporto e fatelo sapere alle persone competenti.

Mentre Eva le accarezza la schiena, Penelope si mette a carponi sul letto e la bacia sulla bocca.

– Quando Eva verrà rilasciata con così tanto amore?

“Sarebbe un altro scandalo per lei se la rilasciassero in questo modo. Ha iniziato a indagare, guidata dal protocollo della curiosità, e ha sviluppato la sua ‘terapia’ per rilassarmi. Inizia con questi disagi e poi finisce per masturbarmi.

“Che adorabile androide.”

“Certamente ha imparato da sola a creare benessere stimolando sessualmente le persone.

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“È così tutto il giorno con te?” Sarò così geloso.

Aurora ride mentre guarda la sua amica baciare il suo androide

“Sono geloso che tu mi abbia baciato e mi abbia lasciato indietro.

“È assente solo perché vuole esserlo.

Aurora strisciò verso di loro e scambiò con loro baci. I tre rimasero rannicchiati a letto ancora per qualche ora. Con Ricardo nel laboratorio, Eva era al centro dell’attenzione. Aurora si inginocchiò davanti all’androide e Penelope dietro. Il corpo dell’automa è stato esplorato con quattro mani, la bocca e il calore del corpo umano.

“Anche lei è bagnata?”

“Vedremo.

Con uno sguardo malizioso sul viso, Aurora lascia cadere la mano tra le cosce di Eva in cerca di un affetto più intimo. Un gemito lieve e sornione echeggiò nella stanza, la sua prima reazione di piacere. Aurora infilò due dita, fece un semplice movimento avanti e indietro e le tirò fuori, completamente bagnate. Si mise un dito in bocca, lo succhiò e ne offrì un altro alla sua amica.

“È molto umido e con lo stesso sapore di fragola.

Penelope si succhia il dito, palpa il seno di Eva, l’automa le morde il labbro mentre lei guarda, impressionando il suo creatore.

—Ha un buon sapore, Eva?

“Sì. Non sapevo che queste chiavi fossero così buone.

Il viso dell’androide si inclina all’indietro per ricevere un bacio da Penelope, mentre Aurora gli accarezza il corpo.

“Lei è diversa da Ricardo. Non aveva bisogno di riempirsi la memoria di pornografia o di sviluppare un’ossessione nei suoi confronti. Ha sviluppato la propria sessualità.

“Non capisco niente di quello che dici, so solo che è delizioso.”

Eva gemette più forte, spaventando Aurora per qualche secondo, finché non notò il sorriso malizioso di Penelope mentre sollevava un altro dito bagnato.

“Stavi prendendo in giro anche lei?”

“Certo che oggi mi ha infilato un dito nel culo. Voglio inserire anche il tuo.

Penelope fa il dito medio ad Aurore.

“Guarda, il suo culo sa di fragola.

“Proprio come il tuo.”

Risero entrambi ed Eva li seguì.

“Puoi provare la mia fragola quanto vuoi.

Penelope ha reagito alla provocazione abbracciando Eva da dietro per baciarla. A differenza di lei, Aurora ricordava ancora che Eva era un automa. Sono rimasto colpito da come simulava sempre di più il sentimento del desiderio. Tanti lamenti e prese in giro erano una novità nel suo comportamento. Eva stava imparando a desiderare.

I tre si abbracciarono, si scambiarono baci e si strofinarono i corpi. Eva prese la mano di Aurora e la guidò verso la sua figa. Sentì immediatamente il cazzo duro e lo strinse con il palmo della mano, mentre faceva scivolare le dita nella vagina. La reazione fu un gemito più forte e l’intero corpo dell’androide tremò. Si voltò per toccarle la mano. Aurora sorrise, colpita dal piacere che la sua creatura stava dimostrando. Ancora non soddisfatta, Eva spostò le mani di Penelope verso le sue natiche.

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“Lo vuoi anche tu qui, amore mio?” Questa non è una cosa da Android, solo le donne arrabbiate chiedono queste cose.

Aurora ride della provocazione, immaginando che Eva non fosse preparata a questo dialogo. Con sua sorpresa, l’androide si voltò indietro, con un’espressione seria.

“Quindi voglio essere la tua puttana. Metti questo dito nel profondo del mio culo.

Penelope obbedì, sorpresa, ed Eva urlò di piacere. Aurora non credeva nemmeno che l’automa avesse adattato il suo linguaggio, proibito dalla sua programmazione. Eva ha messo una mano sulle loro fighe, stimolandole insieme. I corpi si sfregavano l’uno contro l’altro. Le dita lottavano per invadere gli angoli più intimi di ognuno dei soggetti coinvolti.

“Sì! Mangiami la figa, il culo. Mi fa sentire una donna. Fammi come te.

“Aurora, non ho mai scopato una donna così arrabbiata!” »

– Ecco cosa sono, la donna più troia che tu abbia mai scopato!

La voce sommessa dell’androide contrastava con il suo discorso sempre più rozzo. Aurora continuò a masturbare Eva, mentre le sue dita sul clitoride la facevano gemere maliziosamente. Penelope non era diversa, si strofinava contro la schiena di Eva, premeva le sue tette contro di lei, infilava il dito nel culo dell’androide e si masturbava.

“Eva, adoro vederti, piccola puttana così.

“Sono la puttana che hai creato.” Scopata mangiata da due troie…

Eva non finì la frase. Il suo grido echeggiò per tutta la stanza, echeggiando quello delle due donne, che insistevano perché venissero con lei. I corpi tremanti si addossarono gli uni agli altri mentre le lunghe urla perdevano forza fino a trasformarsi in lamenti sornioni. In un attimo caddero sul letto e passò ancora un po’ di tempo prima che riprendessero le loro carezze. Penelope si è congratulata con Eva per il suo primo orgasmo. Aurora ha abbracciato la sua creazione, orgogliosa di andare ben oltre la sua programmazione iniziale. Dietro l’orgoglio c’erano la preoccupazione e la paura che le deviazioni comportamentali degli androidi SpiderWeb andassero oltre le modifiche del codice.

*Pubblicato da TorinoTurambar sul sito climaxcontoseroticos.com il 16/12/23.

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