Storia erotica diretta – Artur: caldo sesso orale con un giovane giocatore di basket

di | 22 de Novembre, 2023

Sono molto grato per i commenti ricevuti al mio ritorno sul sito. È una soddisfazione vedere che le persone apprezzano le mie segnalazioni e nei diversi messaggi che ho ricevuto mi hanno chiesto se l’avevo mai fatto in macchina e la risposta è: qualche volta. La seguente storia era vera quando ho iniziato sulla piattaforma.

Era un mercoledì, un pomeriggio estremamente caldo a Fortaleza. Poche gare ed ero lontana dall’aver raggiunto il mio obiettivo quotidiano, mio ​​marito quel giorno era a casa, dovevo arrivare presto per stare con lui. Ho aspettato che comparisse un viaggio con destinazione vicino a me, ma non è successo nulla. Dopo quasi 20 minuti è apparsa una corsa dinamica verso casa mia, partendo da un’università privata.

Una volta lì, un giovane stava aspettando, confermò il nome in codice e salì a bordo. Si chiamava Artur, era giovane, era bianco, occhi azzurri e capelli castani, molto alto, penso fosse alto quasi 1,90 m e indossava una tuta da basket, l’ho trovato molto carino, ma come se mio marito fosse a casa non ho potuto preparare molto. Indossava pantaloncini sottili e ho subito notato che era ben dotato.

Ho iniziato l’argomento, gli ho chiesto se giocava da molto tempo, ha detto che mio marito giocava (ci siamo conosciuti anche quando giocava a basket) ma lui non aveva praticato nessuno sport professionistico. Il giovane disse che studiava fisioterapia, ma i suoi genitori non erano d’accordo, volevano che studiasse medicina. Gli ho raccontato la mia storia, che mi ero laureato in management e alla fine ero diventato un application driver. Ha iniziato a rilassarsi parlando di basket e gli ho chiesto se avesse una ragazza, ha detto di no perché era molto timido e impacciato.

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Adoravo la sua gentilezza, ma avevo davvero gli occhi puntati su quel cazzo bianco, volevo fargli anche un piccolo pompino per farlo felice. Abbiamo proseguito fino a raggiungere la nostra destinazione, però il biglietto era in contanti e non avevo nulla. A quel tempo le foto non erano state implementate, quindi gli ho chiesto se poteva accompagnarmi ad un vicino distributore di benzina per cambiare i soldi una volta terminato il viaggio. Innocente, il ragazzo accettò.

Una volta lì, ho parcheggiato la macchina in una strada senza uscita, quella in cui andavo prima e che era vicino alla casa di un ex fidanzato. Gli ho detto di stare calmo, che lo amavo ma avevo bisogno di un piccolo favore da lui. Gli ho chiesto di togliersi i pantaloncini e la biancheria intima, sono rimasto sorpreso dalla taglia e mi sono lasciato cadere con impazienza sul sedile posteriore. Mi sono tolta la camicetta bianca e il reggiseno e ho strofinato il suo cazzo duro contro le mie tette mentre lui sembrava impressionato.

Ho succhiato, ho succhiato forte e lui gemeva molto. Gli ho leccato la testa, le palle, guardandolo lentamente negli occhi. Penso addirittura che fosse vergine, una piccola cosa ahahah. Non ci volle molto e lui venne con entusiasmo su tutto il mio seno. Gli ho dato un bacio, siamo andati al distributore, ho cambiato i soldi, ho pulito velocemente e l’ho lasciato a casa.

Non ho avuto ulteriori contatti o viaggiato con questo giovane e spero che, se mai leggerà questa storia, mi sia piaciuta l’esperienza e vorrei ripeterla in forma più completa.

*Pubblicato da leticia_uber sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/11/23.

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