Storia erotica di un cornuto – Come mia moglie ha ottenuto il prestito – La proposta di Vivi – Parte 5

di | 21 de Settembre, 2023

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti coloro che hanno letto i primi capitoli di questa saga e che hanno commentato le storie.

Racconto la storia di come ho permesso e contribuito alla trasformazione della mia amata, una volta fedele e modesta moglie, in una spudorata puttana. E io, un cornuto che ama condividere la moglie con un altro maschio.

Tornando alla storia, siamo già al quinto capitolo. Gli ultimi quattro capitoli si sono svolti in un unico lungo fine settimana trascorso nella fattoria del mio capo, Rubão. Consiglio a chi non lo ha letto dall’inizio di tornare indietro e leggere i capitoli precedenti. Anche se sono un po’ lunghi, penso che non te ne pentirai.

Eravamo già a casa, di ritorno da quel fine settimana che, senza dubbio, aveva cambiato la nostra vita e la natura del rapporto tra me e mia moglie Fernanda, soprattutto per quanto riguarda il sesso. Sebbene ci siano stati impatti anche su altri ambiti della nostra vita, quando abbiamo iniziato a essere più tolleranti l’uno verso l’altro, il nostro rapporto è stato più semplice.

Bene, torniamo alla nostra routine quotidiana. Fernanda che si occupava della casa e studiava per un esame per un lavoro pubblico e io al mio lavoro presso il negozio Rubão, che vendeva mobili su misura. Il mio lavoro è stato svolto sia all’esterno che all’interno del negozio. Un giorno stavo lavorando internamente, quando Vivi (la moglie di Rubo: una finta bionda, allora 39 anni, era alta 1,60 e pesava circa 65 kg, un po’ grassoccia, ma molto curata, carina e vanitosa, sempre molto presentabile, poiché serviva i clienti del negozio, oltre a occuparsi di tutte le questioni finanziarie), mi chiamò nel suo ufficio e mi chiese di sedermi e parlare. Mi ha detto di stare calma perché suo marito se n’era andato e non sarebbe tornato per un po’. Cominciò col rassicurarmi, dicendomi che qualunque cosa di cui avessimo parlato lì non sarebbe venuta alla luce.

– Ehi, Edu: la settimana scorsa alla fattoria ho fatto finta di essere cieca, facendo finta di non accorgermi che mio marito flirtava con sua moglie. Ho notato anche che gli rendevi le cose più facili, forse perché ti fidavi dei soldi che ti prestava. Sì, poiché mi occupo di finanze, so dove va a finire ogni centesimo.

Avevo un po’ paura e il mio imbarazzo era visibile. Lui continuò:

– Non pensare che te lo dica con dolore o risentimento. Di niente. Mi è piaciuto anche questo giochino che si è svolto tra i due, mentre tu li guardavi. Sì, ti ho visto sgattaiolare in giro per osservarli anche tu, anche quel fatidico giorno in cui hai rintracciato tua moglie fino a quel vivaio, sopra quel telo. Ho visto anch’io questa scena, anche più di te, che è uscita prima che finissero.

Ero sbalordito. Non potevo dire nulla. Continuavo a immaginare di vedere Rubão mettere le dita nel culo di Fer quel giorno. La ascoltavo semplicemente parlare e a volte la guardavo negli occhi, ma la maggior parte delle volte mi limitavo a fissarla, guardando in basso, imbarazzato, senza sapere dove stesse andando. E lei continuò:

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– Non dico che non ero geloso, ma mi sono controllato, e poi mi è anche piaciuto, perché li conosco da molto tempo, so che sono brave persone e che la loro moglie lo è molto bello e caldo. È il tipo di donna che può far impazzire qualsiasi uomo, e con mio marito non sarebbe diverso. Non credo che tu lo sappia, ma anche se amo moltissimo mio marito, tra noi non c’è più sesso. Non è che non lo voglia, ma lo evito da molto tempo, perché nei nostri rapporti non provo più piacere, solo dolore. Sono sicuro che hai visto le dimensioni del suo strumento. Sì, non lo sopporto più dentro di me. Mi piaceva già molto, ma la nostra ultima relazione è stata molto dolorosa per me.

Le cose cominciavano ad andare a posto. Ho cominciato a capire l’intera situazione. sono riuscito a dire:

-Wow, Vivi! Ci sono altri modi per soddisfare un uomo. Non l’hai mai provato?

– Sì, Edu. Ma Rubão è molto virile. Non si accontenta di poco e per lui il sesso deve sempre finire con la penetrazione!

Ed eccomi qui! Sono rimasto a bocca aperta, perché nonostante avessimo una certa privacy, non mi aspettavo di essere lì ad ascoltare tutte queste confidenze del mio capo, che si è sempre comportato in modo molto discreto e premuroso.

– Ma non ne hai più voglia?

– Sì caro. Ma con mio marito questo non è possibile: non lo sopporto più dentro di me, mi provoca solo dolore e sofferenza, invece di procurarmi piacere. Ora riesco a cavarmela con un piccolo giocattolo che ho comprato, dove posso controllare le cose che mi rendono felice.

– E Rubão, lo sapevi? Voglio dire, il tuo disagio, il tuo dolore quando fai l’amore?

– No, Edu. Ho paura di dirglielo e di causare ulteriori danni, o addirittura di porre fine al nostro matrimonio. Anche se la nostra situazione finanziaria è comoda, non voglio separarmi da quest’uomo che amo e che amerò sempre. Sappi che era l’unico uomo della mia vita!

– Va tutto bene, Vivi. Ma penso che dobbiamo trovare un modo per superare questa situazione. Non puoi continuare così!

– Allora Edu, penso che lo stiamo già facendo. So anche che domenica mio marito è tornato alla fattoria. Non so cosa sia successo lì, ma penso che tu lo sappia. Dimmi solo una cosa, sinceramente: il toccante Rubens è stato fatto a sua moglie con il tuo consenso o è stato solo per poter ottenere quel prestito che tanto desideravi?

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E adesso? Vivi mi ha messo con le spalle al muro. Dico tutto oppure no? Un po’ imbarazzato dissi:

– Senti Vivi, all’inizio era solo per avere i soldi in prestito, ma man mano che le situazioni progredivano, questo gioco ha iniziato a piacermi, ed ero entusiasta di vivere questa situazione, praticamente offrendo mia moglie a tuo marito. Alla fine l’esperienza mi è piaciuta e domenica noi tre abbiamo fatto l’amore per più di due ore, in un clima di rispetto e cameratismo. Abbiamo adorato l’esperienza e ci siamo divertiti moltissimo!

Pronto. Disse. Speravo solo che non mi chiedessi i dettagli di questa scopata, perché non so se ne avrei avuto il coraggio. Vivi adesso mi guardava con uno sguardo incredulo, ma dalla sua espressione potevo vedere che approvava e addirittura apprezzava saperlo. Disse:

– È meglio così, perché così nessuno fa del male a nessuno. Continuerò a fingere di non sapere nulla e spero che tu continui ad accettare mio marito nel tuo letto. Spero solo che siate discreti e rispettosi tra di voi. Quindi mio marito è felice e non cerca chiunque. E puoi ancora avere successo qui in azienda. Pensaci!

Lo disse in tono suadente e con uno sguardo di sbieco. Sorpreso, sempre più sorpreso, dichiarai:

– Ascolta, Vivi: questa è una decisione che io e Fernanda dobbiamo prendere insieme. Vivere un’avventura diversa in un fine settimana è una cosa. Avere una cosa a tre regolarmente è completamente diverso. E non è tutto: contiamo di avere un figlio non appena Fer supererà un concorso. Dobbiamo pensare alle conseguenze di questo triangolo amoroso.

Vivi si mise sulle labbra un sorriso malizioso (in quel momento notai quanto fosse sensuale) e disse:

– Parla con Fer, spiegagli l’intera situazione e prendi una decisione ponderata. Guarda i pro e i contro, ma mi sentirei più a mio agio se tu fossi d’accordo. E, ne sono sicura, mio ​​marito lo è ancora di più, perché mi è piaciuto vederlo finire dentro sua moglie. E quanto gli piaceva quando lo prendeva in giro, eh? Sono sicuro che vorrai continuare.

Mi ha detto di tornare al lavoro perché suo marito stava per tornare. Mi sono alzato, le ho voltato le spalle e ho aperto la porta per uscire e lei ha detto:

– OH! E preparatevi perché voglio conoscere i dettagli di quello che è successo domenica alla fattoria!

E ride.

Sono tornato a casa alla solita ora. Bagno, cena. Poi, in salotto, mentre guardavamo la televisione, ho deciso di sollevare l’argomento. Ho raccontato a Fer tutta la conversazione che ho avuto con Vivi. Gli ho chiesto cosa ne pensasse della proposta che aveva. fatto. Mi guardò senza rispondere. Penso che fosse nella mia stessa situazione: le sue emozioni dicevano che voleva appassionatamente continuare questa storia d’amore con il mio capo, ma la sua ragione le chiedeva di prenderla più lentamente, perché ciò avrebbe potuto portare a una situazione di effetti indesiderati sulle nostre vite . . Abbiamo parlato, dal profondo della nostra anima, delle sensazioni e dei sentimenti che abbiamo provato con Rubão. Ricordavamo ogni momento ed era impossibile evitare l’emozione reciproca. Dopo un po’, in un attimo eravamo nudi in mezzo alla stanza, a baciarci. Cado con la lingua nella sua figa e nel suo culo, divorandoli, instancabilmente, con la mia lingua già allenata. Lei urlava e gemeva, chiedendo di più. Mi ha chiamato Rubão e mi ha chiesto di scoparla con la lingua. È così che ha avuto il suo primo orgasmo. Mi ha gettato di schiena sul tappeto e ci è salita sopra, mettendo la sua figa sul mio cazzo, che era duro e sbavava di desiderio. Si aggiustò e si sedette. Delizioso! Continuò a chiamarmi Rubão e a chiedermi:

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– Vai avanti Rubão, vaffanculo. Scopami con il tuo cazzo! Sborrami nella figa! Andare!!

Durante il nostro sesso sapevo già quale sarebbe stata la nostra decisione: il ragazzo faceva già parte dell’immaginazione di mia moglie e, lo ammetto, anche della mia, perché fantasticavo di essere lui a fare sesso con Hierro. Ricordavo le scene a cui avevo assistito, di questo bellissimo e imponente cazzo che scopava la mia cara moglie. Ci è piaciuto entrambi. È stato un orgasmo intenso, ma niente in confronto a quelli che abbiamo avuto con Rubão. Fernanda più tardi mi ammise la stessa cosa.

Ci siamo sdraiati su un fianco e lei ha appoggiato la testa sul mio braccio, che la teneva vicina al mio corpo. Ed è così che abbiamo preso la decisione: continuiamo questo gioco e vediamo dove ci porta. Abbiamo capito, in quel momento, che il nostro rapporto non sarebbe più stato lo stesso. Ci sarebbe sempre il desiderio di stare in compagnia di una terza persona (forse una quarta?). Riteniamo che con Rubão si respirasse un clima di cameratismo e rispetto tra tutti e che l’approvazione di Vivi ci abbia fatto sentire ancora più a nostro agio nell’accettare questa situazione. Abbiamo semplicemente concordato che nulla sarebbe accaduto senza la mia (o la sua) presenza. Discutemmo di altri dettagli e ci addormentammo.

Ciao ragazzi, so che questa saga sta diventando un po’ lunga, ma vi darò i dettagli, vi racconterò nel dettaglio come è avvenuta questa trasformazione nelle nostre vite. Nel prossimo capitolo vi racconterò come Vivi si è unita al nostro gioco e la direzione che ha preso il nostro rapporto. Aspettare.

*Pubblicato da HxBoy sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/08/23.

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