Storia erotica di tradimento – Tradimenti e inganni

di | 30 de Luglio, 2024

Da quando ho sposato Lúcio ho provato un’attrazione irrefrenabile per Lauro, suo fratello; Era qualcosa di strano perché era solo questione di lussuria, perché era Lúcio che volevo come marito e allo stesso tempo volevo una scopata sudata con Lauro e nonostante tutto ciò non mi sono mai lasciato trasportare da quel desiderio . , nascondendolo a tutti e tenendolo dentro. Ho cercato di reprimere questo desiderio finché non è scomparso dentro di me. E il matrimonio di Lauro con Vera ha definitivamente placato il desiderio che di volta in volta nasceva, riempiendomi del desiderio di essere al suo posto… o almeno questo è quello che pensavo. I fratelli avviarono un’attività che prosperò e ci trasferimmo nelle case vicine per rendere loro la vita più facile.

Tutto era normale finché un giorno mio marito ha iniziato a comportarsi in modo strano, prendendo le distanze da me sia dentro che fuori dal letto; All’inizio attribuivo questo comportamento al superlavoro e ad altre preoccupazioni sul nostro benessere e cercavo di calmare la mia torcia accesa; A questo punto della mia vita, la sola vista di Lauro mi faceva venire la pelle d’oca, l’eccitazione ribolliva nel mio cazzo, che bruciava e gemeva, chiedendo il necessario sollievo; La situazione con mio marito andò di male in peggio, lui divenne sempre più distante, rifiutando anche le mie provocazioni senza nemmeno offrire una spiegazione plausibile.

Un giorno ebbi l’intuizione che l’intera separazione di Lúcio doveva essere stata causata da un cazzo in gonna, una puttana che gli offriva sesso bollente senza impegno, o addirittura gli forniva tutto ciò che una vita matrimoniale sonnolenta e problematica poteva fare. Non te lo concederò; e questa intuizione cominciò a prendere forma e venne confermata dall’odore di un’altra persona che gli impregnava i vestiti (le donne sanno di cosa parlo), unito al fatto che era sempre al cellulare con messaggi che riteneva importanti. le questioni che non avevano importanza potevano aspettare fino al giorno successivo. Pieno di frustrazione e anche di rivolta, andai a trovare Lauro, facendogli pressioni affinché mi raccontasse tutto quello che sapeva.

Lauro non dissentì, dicendo che non sapeva nulla e che suo fratello era concentrato sui suoi affari e non aveva occhi per altro; Naturalmente non ci credevo e diventavo ancora più triste e arrabbiata allo stesso tempo; Non sapendo cosa fare, ho deciso di seguire mio marito per un giorno intero per cercare di scoprire la verità e proprio quando stavo per arrendermi, è successo qualcosa e lui ha abbandonato l’attività utilizzando un’app per auto; Timoroso e insicuro, ho seguito il veicolo mentre si fermava in uno spazio. Lúcio scese e camminò con una certa fretta, come se cercasse qualcosa.

Ben presto si avvicinò un’altra macchina e mio marito sembrava conoscere l’autista… il problema era che sapevo anche chi era, perché era l’auto di Vera, mia cognata; Il sangue mi ribolliva nelle vene e il primo impulso è stato quello di speronare il veicolo e ottenere soddisfazione, ma ho preso un respiro profondo e ho continuato l’indagine; Poi si sono diretti verso un motel orribile, lasciandomi a chiedermi da quanto tempo mio marito e mia cognata tradivano me e Lauro. Tornai a casa amareggiato, già pensando alla separazione, alla sofferenza e alla fine disastrosa di due matrimoni contemporaneamente, con l’intenzione di raccontare tutto a Lauro, gettando benzina sul fuoco e guardando il circo bruciare.

Avevo bisogno di molto stomaco per sembrare una brava moglie, reprimendo il desiderio di litigare con mio marito fino a cacciarlo di casa e sopportando con la massima sfacciataggine il presunto modo di comportarsi di Vera, pensando che le sue buffonate fossero tutt’altro che i miei occhi; Un sabato pomeriggio piovoso, ero sola a casa, rimuginando sulla mia frustrazione, poiché Lúcio mi disse che aveva un impegno di lavoro e che avrebbe fatto tardi a tornare, allo stesso tempo mia cognata disse che doveva andare al centro commerciale per fare shopping, confermando i miei sospetti che sarebbero andati entrambi in questo piccolo motel a scopare tutto il pomeriggio.

Quando suonò il campanello cercai di trattenere le lacrime ed i singhiozzi per rispondere, aprendo la porta trovai Lauro con l’espressione pesante che mi chiedeva se poteva prendere un caffè con me, visto che aveva una cosa molto seria di cui parlare; Già in cucina mentre preparavo il caffè, pensieri terribili mi invasero all’idea che avesse scoperto tutto di sua moglie e di mio marito e che avrei dovuto far finta di non sapere nulla, temendo anche le conseguenze della sua scoperta. Ci sedemmo entrambi attorno al tavolo a goderci il drink, scambiandoci frasi libere e perse finché Lauro sospirò e cominciò a parlare con quel tono filippico che aveva sempre desiderato che facessi e ora che il suo matrimonio stava per andare all’inferno, ne sentiva il bisogno . confessare questo desiderio che lo consumava, anche se temeva una mia reazione negativa.

Sentendo queste parole sincere, piene di sentimenti veri, mi sono lasciata trasportare non dal desiderio di vendetta, ma dallo sfogo definitivo del desiderio che avevo anche per lui e ho spinto la sedia per alzarmi dal letto. vicino a lui. circondo i loro colli con le mie braccia e premo le mie labbra contro le loro, suggellando un bacio carico di desiderio incontenibile; All’inizio Lauro sembrava titubante, ma bastò poco perché cedesse alla stessa voglia, poi cedemmo a baci sempre più caldi e umidi, sentivo già la sua mano che mi palpava il petto sopra la camicetta, stringendola. tanto che la pelle d’oca mi corse sulla pelle, spingendomi verso la follia totale.

Senza pensare ad altro, mi sono alzata e ho preso la sua mano per andare in camera da letto dove mi sono spogliata davanti a lui, mostrando la mia nudità senza alcuna vergogna; Lauro mi abbracciò ancora e dopo qualche altro bacio mi fece stendere sul letto e si alzò, spogliandosi con cura finché la mia nudità non corrispose alla sua, dotata di una voluminosa carica di eccitazione; e prima che potessi pensare o fare qualsiasi cosa, Lauro si tuffò tra le mie gambe, leccandomi la figa come un vero uomo affamato e dotato di una tale eloquenza da farmi venire ripetutamente, annebbiandomi la mente e stimolando i miei sensi.

Altre storie erotiche  Crown ha ordinato una pizza e io ho preso un bagel.

Mio marito non mi aveva mai dato tanto piacere con tanta cura come fece in quel momento suo fratello, rendendomi una donna piena e realizzata; Quando mi è salito sopra, ho mosso il mio corpo in modo tale da far strofinare il suo membro contro la mia vulva, godendomi la sensazione di essere sul punto di essere penetrata da lui; Lauro mi baciò ancora, muovendo vita e bacino, con l’intenzione di penetrarmi ed i suoi gesti aumentarono la mia follia al punto da passare tra i nostri corpi, prendendo il suo arnese e infilandomelo dentro; Con un colpo preciso Lauro spinse il suo membro nel profondo del mio corpo, provocando un amalgama di sensazioni che mi fece urlare di piacere, avvolgendo le mie gambe attorno alla sua vita come se volessi che non mi lasciasse mai.

Quando iniziarono i movimenti, accompagnati dalla sua bocca avida che mi leccava e succhiava i capezzoli, sentii una nuova ondata orgasmica che mi fece rabbrividire, sussurrandogli espressioni lussuriosi nel suo orecchio implorandolo di scoparmi come se non ci fosse un domani; A volte Lauro mi guardava con un’espressione enigmatica che indicava un misto di desiderio e paura per quello che stavamo facendo, e io non perdevo tempo a riempirgli la bocca con la lingua, cercando di fargli capire bene cosa stavamo facendo. quel momento. Questo momento è stato la consacrazione di un desiderio a lungo represso.

Ho perso il conto delle volte in cui Lauro mi ha portato all’estasi più assoluta e sono rimasta incantata dalla sua performance, così tenace da riuscire ad accontentarmi in un modo unico e speciale; Ho pensato a mio marito e mia cognata, che probabilmente avrebbero potuto rannicchiarsi insieme in un letto di un motel scadente proprio in quel momento mentre sua moglie si stava facendo la migliore scopata della sua vita con suo fratello. Nella foga del momento, Lauro non ha avuto il tempo di avvertirmi del suo climax, che è esploso sotto forma di getti pulsanti di sperma denso e caldo che hanno inondato la mia vulva e fornito più orgasmi ai miei più grandi. Grande piacere.

Sudati e ansimanti, ci cadevamo l’uno nelle braccia dell’altro e, ancora impegnati, sentivo la pulsazione del membro nelle mie viscere, provocandomi brividi e spasmi deliziosi, facendomi venir voglia di ripetere tutto ancora e ancora quando possibile; Ad un certo punto Lauro mi ha guardato con uno sguardo di rammarico e ho sentito il bisogno di rivelargli tutto quello che sapevo su mio marito e sua moglie, ma ho considerato che non era ancora il momento di farlo; Gli offrii un bagno che fu ben gradito e sotto la doccia con l’acqua tiepida che bagnava i nostri corpi ci abbandonammo a rinnovate carezze e baci lascivi. E quando ci siamo accorti che la notte era già arrivata, era arrivata portando con sé paure e preoccupazioni che avevano fatto riprendere conoscenza a Lauro, suggerendogli che era meglio partire.

Ci siamo salutati con un bacio sulla porta del soggiorno e gli ho detto che era la nostra prima volta e che ne sarebbero venuti altri; Lauro mi guardò con espressione sorpresa e poi sorrise; Stavo dormendo quando Lúcio Tornò a casa molto tardi la sera, si sdraiò accanto a me e si addormentò velocemente, certificando di aver scopato molto con mia cognata. Domenica mattina mi sono svegliata con una voglia immensa di andare a conoscere Lauro e donarmi ancora a lui e, pur sapendo che non sarebbe stato possibile, mi rallegravo di questa idea guardando il volto impudico di mio marito che sorrideva falsamente. sorriso. Passarono alcuni giorni finché non sentii il bisogno irresistibile di mandare un messaggio a mio cognato dicendogli che avevo bisogno di stare di nuovo con lui.

Lauro ci ha messo un po’ a rispondere, ma quando lo ha fatto ha rivelato di provare lo stesso desiderio; e gli venne l’idea di mandare il fratello in viaggio per visitare potenziali nuovi clienti, senza fare il collegamento quando la moglie gli chiese di andare a casa dei suoi genitori per trascorrere qualche giorno con loro; Appena Lúcio è salito in macchina dopo un dolce saluto, ho fatto una doccia, ho indossato della lingerie molto sensuale, mi sono spruzzata un profumo delicato e ho chiamato Lauro per dirgli che lo stavo aspettando. Non ci mise molto ad arrivare e appena entrò mi afferrò, appoggiando la sua bocca sulla mia, concludendo baci caldi e profondi con le nostre lingue intrecciate in una danza lussuriosa che accese un fuoco interiore che ardeva, accendendo i nostri corpi. . fuoco.

Altre storie erotiche  quando ho perso la verginità

Pochi minuti dopo eravamo nudi a letto, a palparci, ansiosi di esplorare le possibilità che i nostri corpi promettevano e le nostre bocche evocavano senza tregua o ritirata; Poi c’è stato un momento in cui ho preso l’iniziativa, facendo sdraiare Lauro sulla sua schiena mentre mi abbassavo su di lui, tenendo il suo membro intrappolato nella mia mano mentre mi abbassavo lentamente su di lui, permettendo alla mia figa calda di toccarlo, mi sono rannicchiata . dentro. , provocandomi un’esperienza sensoriale così intensa da sconvolgermi completamente, rendendo reale e palpabile tutto il desiderio per Lauro che ancora ardeva dentro di me; Con le mani appoggiate sulle sue spalle, mi chinai quanto bastava per poter muovere la vita e il bacino su e giù, divorando il membro e scatenando una nuova onda orgasmica che mi fece tremare involontariamente tra urla e gemiti folli.

Sono venuta come non mai e sentivo ancora la pelle d’oca causata dalle mani di Lauro, che a volte mi stringevano il seno e altre volte mi schiacciavano le natiche come se volesse dimostrargli che gli appartenevo completamente; Fu una scopata ancora più estatica della precedente e rinasceva in me per sempre un veemente sentimento di appartenenza a Lauro, seppellendo tutti i rimpianti e anche tutta la frustrazione di un matrimonio fallito e di un uomo che mi aveva abbandonato senza sapere quanto fosse importante. . . volume; D’ora in poi mi importava solo di Lauro ed era con lui che volevo passare il resto della mia vita; e ancora una volta Lauro mi ha inondato del suo latte, scatenando una nuova ondata di piacere che ha scosso il mio corpo e annebbiato la mia mente; Mi sono sdraiata sopra di lui e finalmente ci siamo addormentati, abbandonando il mondo e creando un altro mondo in cui eravamo solo io e lui…, e quando mi sono svegliato il giorno dopo, ho aperto gli occhi vedendo il sorriso di Lauro illuminare la mia giornata . .

I giorni passavano mentre io e Lauro approfittavamo di ogni momento possibile per stare sempre insieme in casa mia e nel mio letto; Non importava che mio marito scoprisse quanto poco importava che lui e mia cognata facessero l’amore di nascosto, perché volevo rivelare la mia relazione con Lauro, ma un giorno si presentò con la coscienza sporca sostenendo che io aveva bisogno di lui. Volevamo concludere il nostro coinvolgimento dicendo che ci dispiaceva, soprattutto per tuo fratello; Mentre parlava sentivo un bisogno irrefrenabile di esporre quello che sapevo su sua moglie e mio marito, ma ho preferito dargli qualcosa di più prezioso. Mi sono avvicinato a lui e ho messo le mie dita sulle sue labbra mentre gli sussurravo all’orecchio la mia intenzione del momento.

Lauro mi guardò con un’espressione stupita come se non potesse credere a quello che aveva appena sentito; Poi l’ho portato in camera da letto e ho avuto cura di spogliarlo, chiedendogli di fare lo stesso con me; Lo feci sdraiare e accoccolare tra le sue gambe, tenendo in una mano il suo arnese, leccandolo su e giù mentre con l’altra mano giocavo con le sue palle, ascoltando il ragazzo gemere, mentre io gli accarezzavo i capelli; Ho afferrato il membro, succhiandolo avidamente, sbavando molto, lasciandolo ben rivestito e fu allora che mi trascinò verso il letto, girando il mio corpo, permettendomi di assaggiare anche lui, cosa che fece con grande cura e abilità.

Non era la prima volta che facevamo un sessantanove, ma c’era qualcosa di speciale che ci trascinava in una complicità unica; Non riuscivo a trattenere dei gemiti soffocati mentre Lauro mi infilava la lingua nel culo, provocandomi dei brividi deliziosi, facendo tremare tutto il corpo. È stato un momento così intenso che entrambi non avevamo alcun desiderio di finirlo e quindi ci siamo abbandonati alla lussuria senza alcuna moralità. Dopo un po’ mi liberai da lui e presi un tubetto di gel lubrificante che avevo comprato qualche giorno prima, con l’intenzione di usarlo sul mio amante; Scossi il tubo davanti allo sguardo ancora stupito di Lauro, che, ancora con un po’ di esitazione, lo prese tra le mani preparandosi a manipolare il mio corpo.

Mi sono subito messo a carponi sul letto, sollevando le natiche e allargando un po’ le gambe mentre seppellivo la faccia nel cuscino, usando le mie stesse mani per allargare le natiche, aspettando con impazienza la preparazione che sarebbe arrivata. ; Con molta attenzione, Lauro ha applicato sulla zona la sostanza fredda e gelatinosa, facendomi venire la pelle d’oca, aumentando così il mio livello di ansia; Fu allora che ci fu un intervallo in cui non successe nulla, il che mi fece sospettare che forse Lauro stesse rinunciando a tutto, ma presto sentii forti colpi come se mi premessero il glande lungo la fessura dall’alto verso il basso e poi dal basso fino in fondo. Sopra. alto. .

Questo gesto elevò la mia ansia fino all’impazienza e quando Lauro sferrò il primo colpo più vigoroso, sentii il bruto tagliarmi il sigillo, facendomi emettere un urlo isterico implorandolo di continuare ad avanzare; I colpi si fecero più forti finché il glande ruppe la sua resistenza, invadendomi con un’energia enorme e provocandomi un misto di eccitazione e anche di dolore che cercai coraggiosamente di contenere; Lauro ha fatto una pausa, ma io ho mosso provocatoriamente il sedere perché potesse continuare, cosa che è stata fatta con colpi forti, facendo rianimare il membro, allargando il buco e permettendo all’invasione di fare il suo corso.

Altre storie erotiche  Racconto erotico diretto - Laura. Scopri i giocattoli erotici

Confesso che in quel momento il dolore insopportabile dominava la situazione, facendomi ripensare, ma la paura di perdere Lauro mi impediva di voltarmi indietro e cercavo di restare salda, ricevendo il bastone duro sul sigillo rotto finché non sentii quella penetrazione. Era l’inizio. Finì con lo sfregamento delle palle del maschio contro la mia vagina; Lauro mantenne l’impalamento in profondità, respirando affannosamente e aspettando il momento in cui avrebbe iniziato i movimenti pelvici.

Quando finalmente cominciò, sentii un dolore crescente che sembrava bruciarmi dall’interno mentre mi lacerava dall’esterno; Nonostante ciò, tenni duro e dopo poco tutto il dolore cominciò ad essere attenuato da un’inspiegabile sensazione di piacere che vibrava in tutto il mio corpo e anche nella mia mente, che era avvolta da un manto di avidità e sottomissione, come se questo lavoro mi avrebbe reso Lauro si appropria di me non come oggetto di piacere, ma come la sua donna unica e speciale; C’è stato un momento in cui ho portato una delle mie mani al mio piccolo inguine, applicando una diteggiatura che è culminata rapidamente in una successione orgasmica che ancora una volta mi ha offuscato la mente, come se una cascata di dopamina avesse ampliato i miei orizzonti sensoriali.

Qualche tempo dopo ho potuto provare anche un piacere anale che non si poteva descrivere a parole e che mi ha fatto immergere più profondamente in quell’universo di delirante estasi che culminava quando Lauro intensificava i suoi movimenti fino a raggiungere l’orgasmo, inondandomi il retto con i suoi getti. . .di sperma caldo e denso; Gocce di sudore scorrevano lungo il mio corpo e faticavo a riprendere fiato, facendo ritornare la mia coscienza dal nirvana. Esausti, sudati e un po’ ansanti, ci liberammo e Lauro mi baciò appassionatamente, dicendomi che era l’uomo più felice del mondo senza sapere che mi aveva reso la donna più felice del mondo. Dopo una breve pausa siamo andati a farci una doccia e dopo aver preso un caffè ci siamo salutati fino al prossimo incontro.

Dopo qualche giorno non ho potuto fare a meno di chiamarlo per pregarlo di venire a trovarmi, tanta era la mia ansia; Lauro non esitò più e nel giro di pochi minuti ci stavamo baciando e accarezzando, non a casa mia, ma a casa sua. Non appena siamo entrati nella camera da letto della coppia, mi sono guardato intorno e ho sentito qualcosa di inspiegabile che mi ha fatto spogliare all’improvviso, sdraiarmi sul letto a faccia in su, usare un cuscino sotto le natiche, sollevare il corpo e lasciare scoperto il mio sigillo. all’uomo i cui occhi brillarono alla vista. Ci siamo preparati con cura e questa volta Lauro mi ha scopato frontalmente, occhio per occhio, bocca per bocca, rendere il nostro rapporto ancora più intimo; Non c’erano più né paure né esitazioni perché eravamo sicuri di trovarci ormai su una strada senza ritorno.

J’ai ressenti une frenésie sensorielle sans mesure, le plaisir m’envahissant ugualmente, alors qu’il faisait des vœux et promettait que nous serions ensemble, avouant anche qu’il ne ressentait plus rien pour sa femme et qu’il ne pensait qu ‘mio ; Le sue parole penetrarono profondamente nella mia anima e scoprii che gli eventi stavano prendendo un corso inevitabile che avrebbe cambiato per sempre le nostre vite; Abbiamo scopato fino allo sfinimento e quando Lauro mi ha riempito nuovamente del suo sperma, l’ho baciato con intensa voluttà, lasciandoci quasi senza fiato. Più tardi quel giorno, gli ho parlato del rapporto di suo fratello con sua moglie, evitando i dettagli sordidi e aspettando di sentire come avrebbe accolto questa rivelazione. E sono rimasto sbalordito quando mi ha rivelato che già sospettava che sua moglie lo tradisse, anche se non avrebbe mai immaginato che ciò potesse accadere a suo fratello.

Mi ha chiesto cosa dovevamo fare e io, con tutta la sincerità che il momento richiedeva, gli ho detto che era meglio lasciare tutto com’era, almeno per il momento; Inizialmente Lauro ha reagito dicendo che non poteva più immaginare di vivere lontano da me e io ho risposto che anch’io la pensavo allo stesso modo, ma che col tempo tutto si sarebbe risolto. Da quel giorno i nostri incontri divennero sempre più frequenti finché fummo sopraffatti da mio marito che ebbe un doloroso attacco di cornuto, ma durò poco, tanto da sfociare in un incontro di coppia per discutere del nostro futuro; Vera evitava di guardarmi e quando lo faceva mi guardava con l’espressione pusillanime di una Madalena pentita, che non aveva molto da convincere, né me né Lauro. Decidemmo allora di continuare la nostra vita con me e Lauro, cominciando a convivere mentre loro facevano lo stesso e non durò molto quando Lúcio si divertì con un’altra donna che manifestava il comportamento tipico dell’adulterio del marito, anche con il suo amante.

*Pubblicato da Prometeu sul sito climaxcontoseroticos.com il 29/07/24.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *