Storia erotica di gruppo: una nuova avventura: io, i miei figli e le mie nuore. Capitolo 3-L’orgia con le mie figliastre

di | 21 de Settembre, 2023

Ero seduto lì su quel divano completamente bagnato e sentivo un nuovo desiderio, ho visto le ragazze che mi guardavano con ammirazione e le loro labbra si mordevano in modo molto cattivo, non sapevo cosa mi aspettava, quando Mel si è inginocchiato accanto a me . Me. e Michele si inginocchia per terra davanti a me, mi ha allargato le gambe, baciandomi lentamente le cosce, facendomi venire i brividi, Mel mi ha guardato tentata, mi è scoppiata la pelle d’oca, finché non ho sentito la mia bellissima figliastra Michele spingermi la lingua figa morbida, che piacere sentire questo nuovo senso, questa bocca femminile ha toccato punti che mi hanno dato sensazioni mai provate con il sesso orale tra ragazzi.

Mel accanto a me ha visto il mio viso eccitato ed era pronta a goderselo, stava già leccando e baciando il mio petto e con l’altra mano accarezzava l’altro lato, volevo gemere come un matto, ma mi sono trattenuta, ero completamente sottomesso tra loro due, l’ho fatto, cosa che mi ha dato una nuova sensazione di piacere, il mio corpo tremava di desiderio, e poi quando i due mi hanno abusato ancora di più, fino a quando non ci sono stati più tabù tra noi, ho inserito due dita nella figa di Melissa e cominciò a masturbarsi. il suo volto soddisfatto era perfetto.

-Mélissa: gemi, suocera, divertiti, siamo tuoi.

Ho già avuto orgasmi con Michele durante il sesso orale, lei ha notato che ero più bagnata e ha continuato, voleva portarmi alla massima follia del piacere, fino a quel momento Michele ha smesso di succhiarmi e si è seduto accanto a me, in quel momento il mio corpo si è rilassato. e ho sentito qualcosa di indimenticabile e inspiegabile, quando erano entrambi seduti, e io in mezzo, hanno cominciato a leccarsi e succhiare deliziosamente i seni e io li ho masturbati intensamente nelle loro fighe bagnate, mi sono lasciato andare, le ragazze gemevano e succhiavano. Per me il piacere provato su questo divano è stato reciproco, dopo tanti minuti di birichinate e orgasmi siamo arrivati ​​alla fine di questa intensa follia che abbiamo vissuto.

– Melissa: guardami e poi la suocera mi ha ringraziato per la sorpresa e per l’esperienza, era da tanto che volevamo fare questi giochi con te;

– Michele: l’ho detto bene, per questo mi è venuta l’idea che se fossimo venuti qui, sapevo che la festa sarebbe potuta accadere;

– Tânia: Ansimavo, bagnata, compiuta, li ho guardati entrambi e ho detto semplicemente, ragazze, siete incredibili, era qualcosa che non mi aspettavo, ma sono aperta e mi è piaciuto, posso immaginare cosa hai ancora. capaci di farlo, entrambi sorridenti;

– Melissa: Non puoi nemmeno immaginare di essere una matrigna, ma ti garantisco che sarà ancora più bello con i ragazzi insieme.

Si vestirono subito e tornarono nella loro stanza felicissimi, io rimasi lì ancora qualche minuto nudo, riprendendomi da questa tripla masturbazione, il mio corpo era ancora altrettanto caldo, il seno con i capezzoli durissimi, cominciai a vestirmi. Mi sono cambiata e sono tornata nella mia stanza, già a letto, la mia mente birichina osservava ogni momento con le mie figliastre che era senza dubbio qualcosa che volevo rivivere, amavo la nuova forma che stava prendendo il nostro rapporto e, allo stesso tempo, Ho chiesto se i ragazzi sapevano di noi due e cosa avrebbero pensato di questo nuovo sviluppo nel nostro rapporto.

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Mi sono addormentato di nuovo velocemente dopo essere stato estremamente rilassato con queste adolescenti calde e provocanti.

Il giorno dopo quando mi sono svegliata mi sono sentita leggera come non avevo mai immaginato, ho preso in mano il cellulare e ho visto che erano già le dieci del mattino, mi sono alzata e mi sono preparata indossando un sensuale bikini rosso. e infradito, volevo provocare tutti, sono andata nelle camere da letto e da lì niente, allora sono andata in cucina e c’era la tavola apparecchiata, ho preso un buon caffè e sono uscita.

Vado in piscina e vedo le coppie che giocano, Melissa sulle spalle di Daniel e Michele sulle spalle di Miguel, cercavano di girarsi, Michele in bikini marsala con reggiseno senza spalline e mutandine, Melissa in bikini verde scuro, un reggiseno che cravatte attorno al collo, alla schiena e mutandine, e i ragazzi in costume da bagno bianco.

– I ragazzi mi vedono lì e dicono ciao mamma, hai dormito bene, stai benissimo;

– Le mie nuore e mia suocera hanno una pelle ancora migliore e questo bikini è bellissimo;

– Tânia: Dico che sto molto bene, carissimi, mi sento leggerissima.

Mi siedo su una sedia a bordo piscina e rimango lì a guardarli giocare con le gambe leggermente aperte, mostrando loro solo un po’ della mia vagina, i miei pensieri fluttuano verso questi avvenimenti di prima mattina che già mi emozionavano.

Immaginate le mie figliastre che mi succhiano le tette, mentre i miei figli mi mangiano insieme, sarebbe il piacere più grande della mia vita, ero già bagnata di queste idee e loro erano lì a giocare felici, sentivo il mio corpo desiderare questa nuova sensazione, quest’orgia che non avevo ancora visto, sarebbe successo così e avrebbe portato il nostro rapporto ad un altro livello.

E un’altra cosa che continuavo a chiedermi, i ragazzi si comporteranno come si comportano quando vedranno le loro figlie baciarsi con la madre in mezzo, lo accetteranno, si lamenteranno, li sosterranno, li ecciterà, volevo un risposta, ma come ottenerli senza che sia imbarazzante, e se le ragazze volessero mantenerlo segreto tra noi.

Ad un certo punto i bambini dovettero correre in casa.

– Tânia: ho detto cosa è successo?

Dobbiamo andare entrambi in bagno.

Abbiamo riso in quel momento insolito, Mel e Michele sono usciti dalla piscina, si sono seduti accanto a me e me lo hanno chiesto.

– Michele: a cosa pensavi stamattina, suocera, lo rivorrai?

Una sensazione di farfalle nello stomaco mi consumava, ma questi pensieri peccaminosi erano già dentro di me, li dicevo con fermezza.

– Tânia: sì, certo che lo voglio, questa nuova situazione infiammabile con voi due è stata meravigliosa.

Sorridono e parlano così velocemente, giochiamo con la nostra calda suocera, giusto?

– Tânia: allora chiedo ai ragazzi come si troveranno in questa storia, lo sanno già?

– Michele: non lo sanno ancora matrigna, ma quando sanno che adoreranno l’idea, sono aperti a questa cagna e li ricompenseremo molto bene, siamo troie e loro lo adorano.

Ho le mie idee su come lo faranno e quando, ma lascerò che risolvano il problema a modo loro.

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– Melissa: matrigna, ieri questo gioco era magnifico, vedi, eravamo gelosi di vedere i ragazzi godersi questo corpo, e ieri abbiamo potuto ammirare e contemplare i nostri giochi, Michele ed io non vediamo l’ora di sentire questa bocca che fa noi. delizioso e lungo sesso orale, lo adoriamo.

Sono stupito, ma ancora più emozionato da questa fantastica rivelazione di Mel, non vedevo l’ora che questa nuova fase si svolgesse e vedere fino a che punto questa notizia interessante e sexy si sarebbe spinta tra me e le mie figliastre.

Alla fine i ragazzi tornarono e con un pallone in mano rimasero lì a giocare a calcio, le ragazze si alzarono e andarono a giocare con loro, io li vedevo solo giocare, immaginavo solo i quattro nudi che giocavano, che spettacolo avrebbe fatto il privilegiato avere. O il mio, quanto era cattivo, non sono rimasto così tutto il tempo, ma questo fine settimana mi ha eccitato e dominato come un matto, senza che me ne rendessi conto, mi stavo già masturbando involontariamente con le mutandine da parte.

Avevo urgente bisogno di avere un orgasmo, ma non volevo fermare il piacere, sono entrato in piscina, ho abbassato le mutandine e mi sono toccato lì, pensando a diversi modi per sporcarmi con gli occhi chiusi, diventando sempre più arrapato . tempo e toccandomi sempre di più la figa, finché non ho raggiunto l’estasi e ho avuto un orgasmo incredibile, mi sono messa le mutandine e sono uscita dalla piscina.

Ma poi mi imbatto in un altro atto birichino, le ragazze a carponi sull’erba con il sole addosso, e i ragazzi che si spingono da dietro quanto vogliono, loro senza costume da bagno e le ragazze solo in reggiseni £.

Gemevano, forza ragazzi, ci hanno leccati, hanno messo dentro quei cazzi caldi, ognuno con la sua ragazza, sono diventati duri, li ho visti di nuovo caldi, non ho potuto fare a meno di catturare la loro voglia di sesso.

In quel momento volevo vedere i miei ragazzi scoparsi le loro fighe con mascolinità, gemevano come puttane, questi grossi cazzi spessi soddisfacevano davvero il desiderio di una donna e le nostre fighe privilegiate adorano essere penetrate tutto il tempo, ricordo che dicevano che avrebbero premiato. Lo hanno fatto molto bene, hanno già fatto quello che hanno detto, le loro mani correvano su tutto il corpo dei loro gatti, afferrandoli, dimostrando il loro potere di maschi imponenti mangiandoli ed era visibile e molto gustoso.

Ben presto i ragazzi li misero a faccia in su sull’erba e si scambiarono, ora era il cazzo dell’altro che andava verso di lui, ci stavano dentro senza distinzione, era la stessa fame di prendere la donna del Piacere, io ero già bagnato e io Mi toccavo e volevo venire anch’io, ma ho resistito finché dopo un po’ sono arrivati ​​i ragazzi e anche le ragazze hanno avuto l’orgasmo urlando. tanto.

I ragazzi si sono scesi, hanno buttato da parte i preservativi e sono entrati per cercare qualcosa da raccogliere, appena se ne sono andati Mel si è seduto sopra Michele, si sono scambiati un bacio bollente e le loro fighe bagnate si sono strofinate insieme, meraviglioso guardare questo scena, Mel lascia presto la cima e i ragazzi sembrano felici e con i loro peni già mezzi pompati.

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– Tânia: Allora vado a dirvi che vi siete divertiti tantissimo, guardavo tutto dal palco, complimenti ragazzi e ragazze;

– Miguel e Daniel: grazie mamma, ma ho potuto giocare anch’io;

– Ragazze perché è una matrigna perché semplicemente guardava, si sentiva a suo agio;

– Tânia: Insomma, era l’ora dei miei figli, non mi mancheranno le occasioni per giocare con voi, e ho già fame, prepariamoci e andiamo a pranzo e poi torniamo a casa, ok a tutti. Sì.

Siamo entrati e ci siamo preparati, io indossavo gli stessi vestiti di sabato, così come i ragazzi, Michele indossava una tutina arancione e scarpe da ginnastica e Mel indossava pantaloncini di jeans bianchi, una canottiera bianca con spalline sottili e scarpe da ginnastica. , abbiamo preso le nostre cose, le ho messe in macchina e ho chiuso la casa.

Siamo saliti in macchina e siamo saliti, poi quest’uomo è uscito da casa sua vicino al cancello, io sono sceso dalla macchina e gli ho dato le chiavi e l’ho ringraziato per la sistemazione, mi ha guardato dall’alto in basso e mi ha detto : Ho visto tutto. hanno avuto una festaiola, sei una donna sexy, se un giorno vorrai ti farò un patto, queste parole mi hanno sorpreso, sapevo che quest’uomo era un bastardo da quando sabato l’ho visto nascondersi, accarezzandosi il cazzo sopra i vestiti .

Poi continua: La famiglia di Michele è liberale come te, a loro piace il sesso bollente ovunque, lei stessa ha fatto cose con la madre e i cugini qui, è bello che tu lo sappia, lo guardo e dico, grazie per l’informazione. e gentilezza, chissà, forse un giorno sorriderà, siamo qui per te, sono salita in macchina e lui ha aperto la portiera e siamo scesi mentre guidavamo, ero pensierosa sapendo che quest’uomo voleva che scopassi. la sua età e che la mia figliastra è già più cattiva di quanto immaginassi.

Andammo al ristorante, mangiammo bene e proseguimmo verso casa, Michele venne con me sul sedile anteriore, e Mel in mezzo con i ragazzi accanto, presto i tre dietro si addormentarono per la stanchezza, Michele accanto a me mi passò la mano sulla gamba e me lo disse.

– Michele: So che la babysitter ti ha detto che giocavo con mia mamma e le mie cugine, è vero, siamo molto monelli insieme, e adesso voglio godermelo anche con mia suocera monella, noi. Sarò davvero felice e anche di più. Sorrido e sono d’accordo.

Poco dopo siamo arrivati ​​al paese dove abitiamo ed ho lasciato prima Michele a casa, poi Mel a casa sua e siamo tornati a casa, i ragazzi esausti sono saliti velocemente nelle loro stanze ed io sono rimasto in soggiorno ad analizzare tutti gli avvenimenti che è successo. accaduto. era successo durante questo fine settimana innovativo e malvagio.

Perdo la cognizione del tempo ed è notte, faccio le ultime faccende domestiche e vado a riposarmi per un’altra settimana di lavoro e normale routine.

*Pubblicato da young_catcher sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/08/23.

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