Storia erotica di gruppo: una nuova avventura: io, i miei figli e le mie nuore. Capitolo 2-Provocazioni intense.

di | 21 de Settembre, 2023

Poi sento i suoi piedi passare molto lentamente sulle mie gambe in segno di provocazione, con un sorriso malizioso all’angolo delle labbra, nella mia testa quali fossero le sue intenzioni, quale piano, ma mi sono emozionato di nuovo per questa nuova situazione, presto i nostri pasti e poi si sono calmati, il tempo è passato fino all’ora del ritorno, ma prima siamo andati in un piccolo mercato lì e abbiamo comprato alcune cose da mangiare la sera per non dover uscire.

Presto tornammo alla fattoria, era metà pomeriggio, non c’era più molto sole in piscina, noi cinque ci sedevamo a bordo piscina e parlavamo di cose diverse, dopo un po’, Melissa, in un improvviso momento di desiderio. Lei si alzò, si tolse velocemente il vestito, si tolse anche il reggiseno bianco e le mutandine, lasciandola nuda, i ragazzi impazzirono vedendola così, poi lei si tuffò in piscina e guardandola, ci raccontò.

-Mélissa: Guarderai e basta o verrai qui con me.

Queste parole erano così importanti e veloci, guardo dalla mia parte, Daniel era già in piedi in mutande e se le stava già togliendo, con il suo cazzo duro e si è tuffato in acqua con la sua ragazza, entrambi erano già chiusi in una calda bacio. e con le mani che scorrevano sui loro corpi, era già di nuovo estremamente bagnato, e sapeva che anche Michele e Miguel lo erano, noi tre guardavamo la coppia nell’acqua nel modo più grande. Ha accarezzato il cazzo di Daniel con la mano, lasciandolo ben eretto.Con la coda dell’occhio ho visto anche Michele spogliarsi, spogliarsi, Miguel si passava la mano nei pantaloncini guardando suo fratello o sua cognata che lo facevano fuori.

Questa puttana ha eccitato tutti senza limiti e senza alcuna paura di essere felici, poi anche Michele salta in acqua e si mette dietro a Daniel per accarezzargli il cazzo con Melissa, che trio delizioso.

Melissa poi lascia che Daniel pomicii con Michele, ora baciandosi e toccandosi le mani, e si avvicina a Miguel, appoggiandosi sulle sue gambe, abbassandogli i pantaloncini e le mutande, mostrando il suo cazzo duro, mentre io sono accanto a lui mi tolgo. la sua maglietta e lo vediamo nudo e molto eccitato, poi Melissa ne approfitta e inizia a succhiargli il pene con immenso desiderio, facendo gemere sonori il suo caldo cognato.

Non riuscivo più a contenere la voglia di scopare, ho cominciato a spogliarmi molto velocemente, che bello essere nudo con tutti, mi sono messo accanto a Miguel, gli ho dato la mia figa bagnata da succhiare e lui senza perdere tempo lo ha fatto . Perfettamente, mentre Miguel faceva un sesso orale delizioso e voglioso, io gemevo come una puttana, Melissa si è spalmata con il suo pene e lui si è spalmato con la mia vagina.

Michele era già seduto a bordo piscina con le gambe aperte, ricevendo sesso orale da Daniel, che si è comportato anche lui meravigliosamente, formando lì un’orgia appassionata.

Dopo infiniti minuti di piacere e orgasmi senza precedenti, Melissa ora smette di succhiare quel cazzo bagnato, si avvicina a Daniel e Michele, tira fuori la sua amica dalla piscina e li trascina entrambi nudi verso casa, Miguel avrebbe voluto seguirli.

– Tânia: Ho detto che ora sei il mio gattino, mangiami forte qui.

Il suo viso birichino era tutto ciò che volevo, era già buio e ora c’era solo la luce dei lampioni, l’ho messo lì a bordo piscina e mi sono seduto su quel cazzo bagnato senza preservativo, mentre lui mi entrava dolcemente, era più grande e Più spesso del solito, l’ho sentito diventare più profondo e con un mio gemito forte e debole.

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Miguel mi guardò sorridendo, mentre cavalcavo e uccidevo tutto il desiderio sessuale che viveva in me, le sue mani che accarezzavano i miei seni all’altezza dell’ugello, facendomi ancora più arrapato, mi sedetti con più appetito su questo ragazzo.

– Miguel: sussurrò mamma, quanto sei cattiva, dammi quella figa da mangiare.

Le sue impronte sul mio corpo a volte erano così calde e forti che mi sentivo come una ragazza che faceva sesso, dopo molte passeggiate mi sdraiavo su un fianco e parlavo.

– Tânia: vieni, ragazzo, distruggimi, spegni il mio fuoco.

Ovviamente ha fatto la cosa giusta, mi è salito sopra e mi ha cavalcato, ogni forte spinta che mi ha dato è stato un gemito forte ed eccitato da parte mia, le sue labbra che mi leccavano e succhiavano il seno mi hanno portato ancora più lontano, verso qualcosa di più forte e consecutivo . . orgasmi, stavamo già sudando e non volevamo fermarci, dopo tante, tante penetrazioni diverse, sento questo cazzo venire come un matto dentro di me e fare i suoi bisogni.

Miguel si alza, si siede per terra, guardandomi con un’aria di estrema soddisfazione e un sorriso malizioso e calmo allo stesso tempo.

– Miguel: dicendo mamma, sei arrapata, ogni sesso che facciamo migliora, adoro mangiarti e ascoltare i tuoi gemiti;

– Tânia: Ti guardo tutto felice e pieno di malizia, lo fai molto bene figlio mio, mi scopi tutti e due, sei tutto ciò che una donna vuole, è molto soddisfacente.

Ci eravamo già ripresi un po’ e lì cominciava a fare freddo, ci siamo vestiti e nudi siamo entrati in casa, quando abbiamo trovato Daniel e Mel che dormivano sul divano con una coperta sopra e non con Michele ci siamo diretti verso la casa . Siamo andati nella stanza e lungo la strada l’abbiamo incontrata mentre entrava nella stanza con solo un asciugamano, l’abbiamo guardata.

Poi sono andata in camera dopo qualche minuto per prendere l’asciugamano e farmi una doccia rinfrescante dopo un sesso bollente con mio figlio, appena entrata l’ho vista in lingerie nera, tutta bellissima, ho tirato fuori l’asciugamano dalla valigia e mi sono diretto in camera da letto, ho fatto una doccia, lì mi sono rilassato e ho pensato a cos’altro poteva succedere quella notte, avevo già avuto delle sorprese con i miei fidanzati, mi faccio subito la doccia ed esco, alla porta del bagno quando la apro, Trovo Daniel nudo ed arrapato, come affrontare questa situazione? Tentazione impossibile, sì.

L’ho spinto dentro, ho chiuso la porta e gli ho sussurrato all’orecchio.

– Tânia: tocca a te scoparmi, figlio mio.

-Daniel: con questo sorriso malizioso dice ovviamente mamma, voglio accontentarti.

Eravamo già entrati nella cabina, mi ha messo contro il muro e di fronte a me ha infilato il suo grosso cazzo tutto d’un fiato senza alcuna penitenza e con grande voglia senza preservativo.

– Tânia: L’ho presa per le spalle e ho gemito, figliolo, mangia quella figa.

Lui, con una scintilla negli occhi, mi teneva le cosce e talvolta le natiche e mi penetrava affamato di sesso, io gemevo e anche lui.

Siamo rimasti così per circa 20 minuti finché non l’ho sentito venire davvero forte e gemere di piacere per essere arrivato lì, ero lubrificato e inzuppato del mio sperma e lui correva lungo le mie gambe, super sollevato ora dopo aver preso in braccio i miei due ragazzi arrapati.

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Torno sott’acqua con Daniel per pulirmi tutto lo sperma dalle gambe, i nostri corpi bagnati erano deliziosi, ho rivisto quel grosso cazzo duro, che tentazione, non ho potuto farne a meno e mi sono inginocchiato per succhiarlo, tutto . Mi sono entrati in bocca, Daniel mi ha afferrato i capelli e ha gemito con l’acqua che cadeva sui nostri corpi e mi sono goduto quel cazzo, finché dopo tanti pompini è venuto di nuovo e allora mi sono sentita troppo soddisfatta per godermelo.

Ho finito la mia parte di doccia, mi sono avvolta nell’asciugamano e sono uscita dal bagno verso la camera da letto sorridendo come una ragazza felice, faceva un po’ freddo, ho subito indossato della lingerie nera e un completo composto da una felpa nera con pantaloni e una camicetta con le maniche, e Quando uscii dalla stanza, trovai Michele solo in pigiama, pantaloni sportivi rossi con una fredda camicetta dello stesso colore con cappuccio bianco, ancora un gatto.

– Tânia: allora chiedo dov’è Melissa, e Miguel non è ancora uscito dalla doccia?

– Michele: con il suo bellissimo sorriso mi ha guardato e ha detto, Mel scopa Miguel nel bagno di sua suocera.

Non sono sorpreso dalla risposta, ma a causa dell’incendio di mio figlio siamo andati entrambi in bagno e abbiamo ascoltato. dietro la porta Mel gemeva come una puttana che voleva tanto sesso, come si sono fatti coinvolgere questi uomini? Non mi sono stancato.

– Michele: ha detto la matrigna, sono felice di uscire con Miguel e Daniel, e anche Mel, siamo fortunati a condividere questi ragazzi caldi, amorevoli e sessuali con te, non funzionerebbe con qualcun altro.

– Michele: continua, a scuola ho già sentito dire dai ragazzi che sei un regista molto sexy, che se potessero ti mangerebbero volentieri.

In quel momento, un fuoco si è acceso dentro di me e mi ha consumato nel sentire queste calde parole di mia nuora.

Quando siamo usciti dalla porta del bagno non abbiamo più sentito i loro lamenti, un po’ più in là li abbiamo visti uscire entrambi in asciugamano con la felicità dipinta in faccia, io ho guardato e ho parlato con Michele.

– Tânia: questo fine settimana è stato perfetto;

– Michele: Diciamo, suocera, che ce la caviamo troppo bene con questi bambini.

Ben presto Daniel appare in pigiama verde con pantaloni e camicetta, si siede con noi sul divano del soggiorno e guarda felicemente la televisione, dopo pochi minuti Mel appare in pigiama, pantaloni camicia sportiva bianca e camicetta rosa freddo e Miguel con un outfit simile al suo. fratello.

Siamo rimasti tutti un po’ lì sul divano a guardare la televisione, cosa normale per una mamma, i suoi figli e le nuore, ma avevamo già fame, sono andata in cucina a preparare degli spuntini e abbiamo mangiato per recuperare le energie. Quel giorno è stata una giornata emozionante, presto è diventato ancora più buio, e le coppie sono andate nelle loro stanze e io sono andato in una terza stanza, mi sono sdraiato e ho cercato di riposare, ero così rilassato e mi sono addormentato.

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Nel cuore della notte, verso le tre del mattino, mi sono svegliato assetato, avevo la bocca molto secca, mi sono alzato lentamente e sono andato in cucina senza fare molto rumore, da lontano ho visto lì la luce e ho pensato a Esso. Era uno dei miei figli che era sveglio, parto senza problemi e basta, ho un’altra grande sorpresa per te in questa notte fredda.

Mel e Michele si baciano in cucina, Mel seduta su una sedia, con Michele seduto di fronte a lei in grembo, a torso nudo e senza reggiseno, allattato al seno da Melissa.

Mel si strofinava sulle tette di Michele, i gemiti erano sommessi, mi lasciava in estasi, confuso, eccitato, interessato, volevo sapere cosa gli stava succedendo adesso, stavo lì a guardare, la mia figa era bagnata per questo, le mie figlie. -scena legale, il mio seno è diventato duro.

Poi Michele si è tolto la camicetta e il reggiseno di Melissa, le mie figliastre erano calde e maliziose ad un altro livello, e ho trovato emozionante vederle baciarsi, finché Melissa non mi ha visto lì e ha parlato.

-Mélissa: allora, suocera, stai solo guardando?

Ero paralizzata e non sapevo cosa dire, si sono alzati tutti e due, si sono avvicinati e mi hanno tirato a sedere sul tavolo, Michele mi ha afferrato la nuca e mi ha baciato sulla bocca calda, io non ho rifiutato. lui, ero disponibile a fare questa nuova esperienza in quel momento, questo bacio mi consumava, ardevo dalla voglia di questa nuova cosa.

Quando esco da questo lungo, meraviglioso bacio, da brava baciatrice, guardo Michele con un sorriso malizioso e abbasso lo sguardo e vedo che Melissa è piegata, con i pantaloni e le mutandine di Michele abbassati e lei è lì. Nel fare un pompino alla sua amica, la ragazza era molto brava a farlo sul cazzo ed ora sulla figa, Michele con gli occhi chiusi si godeva il piacere e gemeva piano.

Ero già consumato dalla nuova attrazione e mi sono buttato a capofitto in quest’avventura, sono caduto sul seno di Michele, era una cosa diversa, ma mi sentivo tanto bene, ho cominciato ad approfittarne e a coinvolgermi di più nel gioco, Michele . Adesso gemeva ancora di più con due donne che gli davano il piacere che tanto desiderava.

Man mano che questa nuova sensazione di piacere mi invadeva completamente, non mi importava più di altro, finché non ho sentito le mani di Michele togliermi la camicetta e poi anche il reggiseno, quest’orgia ha preso una piega senza ritorno e ho voluto seguirla, è vero . In sicurezza.

Mel ora smette di leccare la figa della sua amica, ci guarda e dice.

– Melissa: diamo vita al nostro gioco, bella suocera;

– Tânia: sì, voglio dargli sapore.

Michele si spoglia una volta per tutte, lasciandomi nuda, mi trascinano entrambi verso il soggiorno, lasciandomi in piedi davanti al divano, cominciano a tirarmi giù pantaloni e mutandine, lasciandomi nuda, mi fanno sedere . Di sopra sul divano, anche Mel He si spoglia nuda, uno spettacolo di bellissime donne nude.

*Pubblicato da young_catcher sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/04/23.

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