Storia erotica di gruppo: Melissa, Michele, i ragazzi e la grande sorpresa. Capitolo 3: Orgia completa.

di | 21 de Settembre, 2023

Adesso è Tânia a raccontare la malvagità di questa storia già ricca di spunti molto piccanti.

Iniziamo a dirigerci verso la casa, Mel va per primo, Miguel, Michele ed io scendiamo insieme, muovo molto il sedere per provocare mio figlio, cammino un po’ più veloce davanti ai due e con un leggero sguardo indietro, vedendo Michele accelera il passo e solleva leggermente il vestito, indossava un perizoma bianco.

– Tânia: sto parlando di mia nuora;

– Michele: prendimi il culo e parla.

– Michele: che ha il compito di essere una suocera molto sexy;

– Tânia: Voglio dire, tu pensi che io sia sexy, vero, Michele?

– Tânia: E tu, Miguel, sono così sexy come dice la tua ragazza?

Con il vestito che mostrava le mutandine e facevo un piccolo giro, ho visto questo cazzo eretto in questa situazione.

– Tânia: Miguel ha già dimostrato di voler scopare con questo pene duro.

Mi stavo mordendo il labbro, poi la mia figliastra mi prende per la vita e mi dà un bacio sulla bocca che è ricambiato, le mie mani scendono sulle sue curve perfette e le prendo il culo, lei emette un gemito e lasciamo il bacio . .

– Michele: di’ calmati, matrigna, i ragazzi già conoscono i nostri giochi e li adorano, e il sesso adesso sarà ancora più pieno di fuoco.

– Tânia: Guardo Miguel, gli è piaciuto figliolo, ti ecciterà ancora di più vedermi giocare con le ragazze e chiederti di scoparci più tardi;

– Miguel: si avvicina a noi con il suo membro duro, ovviamente mi è piaciuto mamma, i nostri giochi saranno più provocanti e avrò voglia di farmi coinvolgere in tutti.

Ero arrapato, avevo voglia di sporcarmi in quel momento, non ho potuto farne a meno, mi sono chinato lì e la mia bocca è caduta per leccare quel cazzo che puntava verso l’alto, quanto mi faceva mancare succhiarlo, ho alzato lo sguardo vedendo mio figlio e mia nuora in un bellissimo bacio e mi sono amato, ero pazzo di desiderio, vedo la mano di Miguel con due dita nella figa della sua ragazza e lei geme durante il bacio, ho smesso di succhiargli il cazzetto e sono andato succhiare quella figa.

Dato che qualche tempo fa ero bagnata e puzzavo di sesso ho iniziato a leccarmi e masturbarmi con le mutandine di lato, ho sentito i gemiti della mia bellissima figliastra con gli occhi chiusi godendosi questo piacere, mi sono messa a quattro zampe lì, in giardino.

Quando ho sentito le mani di Miguel togliermi le mutandine e sentire quel cazzo duro invadermi la figa, ho gemito, ma ho continuato a leccare.

– Michele: questo, suocera, mi fa impazzire di voglia.

Miguel mi ha penetrato forte da dietro, ho adorato come lo ha fatto.

– Miguel: Mamma che geme, quanto è bello scoparti in quel momento, mi è mancato mangiare la tua vagina.

Mi ha schiaffeggiato e ha continuato a scoparmi.

Che delizia è stato questo momento di piacere bruciante, presto Miguel ritira il suo pene da me senza venire, si inginocchia accanto a me e lecca con me la sua ragazza.

– Michele: che delizioso questo doppio orale, impazzirò a succhiarmelo, matrigna e fidanzato, che delizia.

Dopo qualche minuto ci fermiamo e ci alziamo con la faccia bagnata dal piacere di Michele, do un bacio in bocca a Miguel e il sapore della vagina della mia figliastra ci soddisfa in bocca, ci passiamo le mani e buttiamo via il resto, Michele è già ansimante.

– Michele: wow, voi due insieme, che coppia provocatoria, i nostri giochi saranno fantastici così;

– Tânia: Ti dirò dove sono Daniel, Mel e tua madre, sono lì da molto tempo;

– Miguel: Dice che sicuramente si divertiranno lì dentro, e mamma, togliti quei vestiti, non esitare.

Mi tolgo subito il vestito e il reggiseno, lasciandomi con le scarpe da ginnastica.

– Michele: ha detto, adesso sei dell’umore giusto, bella suocera.

Finalmente siamo entrati in casa, non si sentiva alcun rumore di brutti scherzi, quando ho guardato su uno dei divani, Daniel e Mel si stavano massaggiando i loro giovani corpi caldi, un bacio spettacolare tra l’altro, non ci hanno nemmeno visto. lì in soggiorno, quando guardo verso la cucina e questa bellissima donna giapponese viene sfilando verso di me, nuda e con un sorriso ammaliante, si avvicina a me e dice.

– Julia: benvenuta alla festa Tânia, ci è voluto un po’.

Ho guardato questo monumento di donna, che avevo visto solo a scuola, ben vestita e seria, ora sciolta e nuda davanti ai miei occhi.

– Tânia: Voglio dire, mi chiamo Julia, alla fine sono arrivata un po’ in ritardo e abbiamo riso.

Si avvicina con calma al mio corpo e al mio viso, si avvicina alla mia bocca, un’atmosfera ci dominava in quel momento, dove mi resi conto che ci stavamo già baciando con sensualità, desiderio, due donne anziane e diciamo molto troie nel sesso, i nostri volti erano rivolti da una parte all’altra in questo bacio, le nostre lingue si toccavano lentamente, non c’erano rumori o qualcosa del genere intorno, solo questa nuova alchimia che stava accadendo, posso sentire le punte delle tue dita passare molto delicatamente come sete sul mio corpo, lei me li facevano scivolare lungo la schiena, la vita, le natiche, il collo, facendomi venire la pelle d’oca, non ero da meno e accarezzavo anche il corpo di Julia con molta malizia e provocazione.

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Quando ci siamo lasciati questo dolce e lungo bacio, ci siamo guardati sorridendo molto da vicino, quando ho sentito il suo dito che mi accarezzava la figa con un movimento rapido dal basso verso l’alto, è stato uno shock di euforia, un sospiro diverso e pieno di fuoco, lei prende quel dito con il nettare della mia figa e me lo mette in bocca, facendo il movimento come se stessi succhiando un pene, con uno sguardo di pura malizia, mi mordo le labbra con desiderio.

– Julia: alors dis, as the goût of this chatte is délicieux, the goût du sexe dedans ist parfait, je prendrais un momento pour l’essayer, je lui ferais un sourire et je dirais que nous déjeunons, c’est déjà sur la tavolo.

Ero in trance in quel momento, Julia era un uragano di desideri folli e voleva farsi venire in bocca un uomo o una donna, mi guardo indietro e Miguel e Michele sorridevano, Michele mi abbraccia da dietro.

– Michele: matrigna, se stai al gioco, mia mamma ti leccherà la figa finché non sarai tutta bagnata, ti garantisco che ti piacerà moltissimo, mi passa anche il dito nella vagina e mi fa gemere.

– Michele: è ben lubrificata, quanto basta per far entrare un bel cazzo.

Lei ride, lasciandomi indietro e andiamo tutti in cucina per pranzo.

Era un tavolo rotondo con esattamente sei sedie, io mi ero già seduto, accanto a me sedevano le mie bellissime nuore e dall’altra parte sedevano i miei figli accanto a Giulia, non potevo negare che quella volta ero in ebollizione con desiderio. , tutti erano nudi e comodi, questo fuoco che mi era passato accanto pochi minuti fa disturbava i miei sensi, abbiamo preparato i nostri piatti e lì abbiamo mangiato questo cibo buonissimo, anche buonissimo, con condimenti ben preparati, conversazioni, sorrisi, rivelazioni. L’atmosfera era molto rilassata.

Poichè ho notato che le mani di Julia non erano più sul tavolo e che i vestiti avevano l’aria contenuta, sapevo già che si masturbavano, ma mi sono lasciato fare le regole, tutto il mondo alla fine de déjeuner et mes belles-filles, allons les chats, allons profiter de la piscine, quand ils se lèvent tous les deux, leurs morsi duras à cause de tant de masturbation, ils partent et il n’y a plus que Julia et moi à tavolo.

Quindi Julia inizia a congratularsi con i ragazzi.

– Julia: amico, i tuoi figli sono pazzi, questo fine settimana soprattutto Daniel, l’ho scopato tipo tre volte, lo fa molto bene, non si stanca per niente, ma anche quando viene, che piacere è stato, un molto latte scorreva all’interno del preservativo e Miguel, ho avuto l’opportunità di fare solo sesso orale su questo cazzo grosso quanto quello di suo fratello, ma questo mi ha lasciato pieno di libido, giusto? Negherò di volere che mio genero mangiasse la mia figa calda.

– Julia: ascolta, grazie per avermi dato un genero e un fratello così speciale, Michele ha la fortuna di andare molto d’accordo con entrambi, tra l’altro, anche Mel è una ragazza bella e calda, lo ero. sorpresa da ciò che fa con uomini e donne, è perfetta.

– Tânia: L’ho guardata sorridendo e lodando Michele, che era la nuora che volevo per Miguel, che mi ha aiutato a trasformarlo in questo ragazzo attraente, molto attraente, e Mel, sai, vuole sempre giocare con la sua piccola amica e suo cognato. -legge;

– Giulia: sì, e sono sicura che oggi sono così grazie a questa madre ardente e focosa, ha insegnato loro molto bene il sesso e la dissolutezza che il sesso implica, la ringrazio ancora e dico quello che dico anche di Michele, Ora. Vedo da chi ha imparato così bene a condurre i bambini a un piacere sessuale ancora maggiore.

Siamo rimasti lì ancora qualche minuto in questo scambio di lodi su noi stessi e sui nostri figli.

– Tânia: Ho detto che ti aiuto a organizzare questa cucina, Julia;

– Giulia: Grazie amico, poi possiamo goderci la piscina con i giovani e ridere un po’.

Mi alzo, aiuto a portare i piatti nel lavandino e inizio a lavarli, Julia inizia a preparare altre cose lì, ho spiato questa bella giapponese, mi sono sentita arrapata come una troia, l’ho vista scuotere quel culo caldo, pochi minuti dopo e i piatti sono già finiti, mi prendono da dietro, le loro mani mi accarezzano pancia e salgo fino al seno, lisciando lentamente i capezzoli, emetto un gemito birichino, adoro questa indecenza in cucina.

– Giulia: al mio orecchio sei una tentazione Tânia, mentre sognavo e desideravo il tuo corpo nudo.

– Julia: quanti incontri nella tua aula scolastica, avrei voluto spogliarti e sedurti e portarti in estasi su questo tavolo.

La sua mano si abbassò, già accarezzandomi la figa.

– Julia: oggi farò questo fetish con te.

Lei mi fa girare e inizia a succhiarmi il seno, wow, questa bocca che mi ha deliziato mi ha fatto rabbrividire, ero più eccitata di quanto lo fossi già, ho sentito due delle sue dita nella mia vagina proprio nei punti più caldi, ho gemito in modo incontrollabile, semplicemente Ho chiesto di più.

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-Giulia; Mormorai come avrei voluto abbandonarti al mio piacere.

Mi sono messa davanti al lavandino e ho aperto di più le gambe e quelle dita, rendendomi ogni secondo più vulnerabile ai desideri più forti che sentivo, Julia mi allattava già da un po’, mi ha baciato e mi ha leccato la pancia, la vita fino a raggiungere la mia vagina grondante di desiderio.

Ho aperto gli occhi, che avevo chiuso per tanto piacere e orgasmi con Julia, e con le mani a quattro zampe mi sono leccato le labbra, fissando la mia vagina.

– Tânia: andiamo, Julia, se è questo che desideri tanto, fammi venire in questa lingua perversa.

Julia mi sta già leccando e baciando la figa, ogni secondo alimenta la mia voglia di vivere un’esperienza bella e troia, gemevo, vai avanti, succhia tutto quello a cui hai diritto, ora sono tuo, mi ha leccato con più appetito e golosità senza gli stessi miei occhi, che si svuotavano ad ogni orgasmo che provavo, quando tornavo nel mio corpo, guardavo davanti a me e c’era Miguel con il suo cazzo eretto che la accarezzava, guardando la sua puttana di madre e la sua matrigna. legge.

– Tânia: ti dico, continua, continua con questa merda, che emozione.

Miguel ha già capito il messaggio, si mette un preservativo, si inginocchia a quattro zampe dietro la sua calda matrigna, una posizione molto favorevole per lui, e penetra la vagina di questa donna che voleva assaggiare il suo cazzo in un colpo solo. Il grido di piacere fu molto provocatorio, lei si voltò gemendo.

– Julia: ora questo pene è perfetto, metti il ​​mio bellissimo genero in questa vagina, e leccami ancora con il fuoco.

È stata una vera orgia lì, mi sentivo molto soddisfatto con Julia che mi eccitava e mi dava tanti orgasmi, e mi eccitava ancora di più vedere Miguel scopare la sua matrigna con la massima sporcizia e grande felicità.

– Miguel: mi sono lamentato, la mia matrigna è una puttana molto cattiva, voleva il mio cazzo, te lo darò.

L’afferrò per la vita e le spalle, fece scorrere le mani sul ventre e sul seno di Julia, che a volte gemeva come una puttana che vuole tanto sesso, e cominciò a succhiarmi di nuovo, ancora con un desiderio immenso di rendere questa orgia la migliore. Tutto.

Stava solo gemendo per l’intensità dell’orale che stava ricevendo.

– Miguel: geme, che suocera deliziosa, perché non ne aveva mai mangiata una prima, questa puttana merita di essere picchiata.

Questo ci ha emozionato ancora di più, quando ho sentito il rumore degli schiaffi sulle natiche di Julia, che urlava di piacere.

-Julia: lascia andare ragazzo, vai in profondità, mangia quella vagina, mio ​​genero sexy.

Restammo lì ancora un po’ finché non sentii un grido di desiderio di Miguel, disse Julia smise di scoparmi con quella lingua e disse ansimando.

– Julia: gatto, lo sperma del tuo cazzo è esploso dentro di me, mi è piaciuto tantissimo.

Mi siedo per terra ansimando, vedo Miguel togliersi tutto il preservativo e sedersi respirando profondamente e Julia si gira verso di lui a quattro zampe e lo bacia sulla bocca, guardo lì, molto sollevata.

Poi Julia si siede tra le gambe di Miguel davanti a me.

– Julia: wow, questo piacere è stato molto meglio di quanto immaginassi, ho riunito madre e figlio, il che è un piacere davvero ben fatto;

– Julia: sei una donna molto provocante, vedi, mi è piaciuto molto deliziarmi con il tuo bel seno e quella figa bagnata, mi hai lasciato molto bagnato per Miguel, che tra l’altro ho adorato la sua sorpresa, non me lo aspettavo fallo. Adoro la tua figa così, ma l’occasione era perfetta, che cazzo delizioso, mi sentivo desiderata, sapevo che non sarei rimasta delusa, mi hai scopato benissimo, complimenti, sei super approvata per le più svariate ore di sesso .

– Tânia: quindi dico, sono Julia, i miei figli sono davvero fantastici, mi picchiano forte e senza pietà, adoro quando mi scopano, mi sento soddisfatta e molto realizzata, ho solo bisogno che si coinvolgano e siano felici, nessun uomo. Già mi tratta così, solo i miei figli, le mie nuore e ora anche te.

Li osservò entrambi, Miguel che faceva scorrere le mani sui seni caldi della matrigna, disse.

– Miguel: Mamma, adoro scoparti, e come posso non provare desiderio, e tu, mia suocera, adesso mi avrai, mangerai la tua vagina rasata e mangerai anche le ragazze, è sempre garantito divertimento. .

Ci siamo alzati da lì con la sensazione di soddisfazione, siamo usciti tutti e tre e abbiamo visto Michele e Mel sdraiati a faccia in giù sul bordo della piscina sui loro asciugamani a prendere il sole e Daniel che nuotava con calma, noi tre sorridevamo come degli scemi. dopo un buon viaggio.

– Michele: gira la testa verso di noi e dice, sembra che abbiano scopato tanto e fatto tante malefatte;

– Tânia: guardo e dico che l’abbiamo fatto davvero, tua madre mi ha succhiato la figa meravigliosamente e Miguel ha mangiato sua madre come merita;

– Julia: mia figlia, dato che mio genero è un uomo attraente, sborro molto sul suo cazzo bollente.

Michele sorride maliziosamente, si alza, lecca la bocca di Miguel mentre lo dice.

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– Michele: che carino il mio gatto, che ci ha fatto tutti contenti, si è comportato benissimo questo fine settimana.

Io e Julia eravamo una accanto all’altra, Michele si avvicina e con una mano inserisce un dito in ciascuna vagina, emettendo un doppio sospiro e accarezzandola con dedizione.

– Michele: oltre a poter giocare con i miei gatti e con il mio migliore amico, ora potrò giocare insieme a mia madre e mia suocera.

Julia e io annuimmo di sì, e Michele ora guardò Miguel dicendo.

– Michele: e ovviamente avrò la presenza del mio ragazzo che mi scopa la figa o il culo, non è proprio amore.

Lo vediamo annuire e poi vediamo un’altra orgia che ha luogo.

Michele smette di darci fastidio e si sdraia sull’asciugamano, anche io e Julia abbiamo fatto lo stesso e Miguel è entrato in acqua per rinfrescarsi, abbiamo approfittato del meraviglioso sole per prendere un po’ di colore, le donne nella vita di Daniel e Miguel erano molto molto soddisfatti dei loro feticci soddisfatti, e sono sicuro che lo siano anche i ragazzi.

Stavo già guardando il cielo e il sole si avviava già verso il tramonto, mi sono alzato, sono andato in macchina e ho preso il cellulare, erano già le 16:30, ho preso il regalo di Michele e l’ho portato in piscina, adesso visto che era il suo compleanno sabato gliel’ho regalato, ha ricevuto un bel bacio sulla bocca, ha aperto emozionata il pacco quando ha visto un bellissimo bikini con perizoma nero e reggiseno bianco sfoderato all’uncinetto.

– Michele: ho adorato il regalo della suocera, lo userò la prossima volta che andrò al mare o in piscina, solo non posso garantire che rimarrà a lungo sul mio corpo, sai e sciolto. Con una risata maliziosa chiude la scatola e la porta in camera per riporla.

– Tânia: Sto parlando ragazzi, è ora di andare, domani io e Julia dobbiamo lavorare e tu studi, sì, lo fanno, mamma.

-Daniel: ma questo fine settimana ne è valsa la pena come una puttana pura.

Escono tutti e due dalla piscina, anche Michele e Giulia si alzano e cerchiamo tutti i nostri vestiti lasciati ovunque, io avevo già addosso le mutandine e il vestito con le scarpe da tennis, i ragazzi tornano presto in pantaloncini e maglietta, Mel indossa già un abito bianco corto e ampio e infradito e Michele indossa pantaloncini di jeans neri, una canottiera bianca e infradito e Julia indossa un abito lungo blu scuro con scollatura sottoseno e una piccola scarpa piatta.

Mettiamo le cose in macchina.

Julia ha detto che più tardi avrebbe accompagnato Mel a casa senza problemi, quindi ci siamo salutati con baci sulle labbra, siamo saliti in macchina e siamo partiti, i bambini erano tutti contenti, sorridevano come matti, bambini molto felici.

– Miguel: La mamma ha detto, questo fine settimana è stato davvero magico, sì, abbiamo fatto l’amore come matti, no fratello, abbiamo soddisfatto i desideri di tutte le nostre donne e guarda, eravamo molto emozionati per la notizia delle nostre amiche, wow mamma e matrigna lo sono Si stanno baciando e ci divertiamo ancora di più tutti e due, se già era perfetto adesso sarà ancora più bello.

– Tânia: sto parlando dei miei figli, tutto è iniziato con la timidezza di Miguel e questa spiaggia per nudisti e oggi siamo qui, a fare orge molto piccanti, e lasciandovi entrambi più esperti e con un desiderio irresistibile di sesso indimenticabile con queste donne che non si stancano di fare l’amore con i loro cazzi seducenti, che ci fanno gemere e sospirare in ogni incontro sessuale, grazie amore mio per tutto.

– Daniel: Sì mamma, sono contento di aver portato Miguel su questa spiaggia, la prima volta avevamo l’aiuto di Mel e poi eravamo proprio contenti, oggi lo fa Miguel fratello, complimenti, ci andiamo insieme, mangiamo ancora troppi puttane. e sborrare nelle loro deliziose fighe.

– Tânia: ecco fatto, miei bellissimi figli, è quello che vogliamo di più da voi due, che ci soddisfiate con i vostri peni durissimi ed eccitati, che vi facciamo anche gemere e venire tante volte, potete starne certi.

Continuammo per la nostra strada, i ragazzi mi raccontarono le cose che avevano fatto in mia presenza, e io rimasi stupito e sorpreso dalle cose che avevano fatto tutti, e anche molto spudorato e arrapato da morire.

Siamo tornati a casa, ci siamo fatti una doccia molto rilassante dopo una lunga giornata di sesso, ci siamo seduti sul divano a guardare un film e poi ci siamo riposati per l’inizio della settimana.

Il nostro amore e la nostra vita sessuale erano perfetti, ora è meravigliosamente straordinario, c’è sesso a casa, sesso a scuola, sesso a casa di Julia, sesso durante le passeggiate, sesso durante i viaggi, gli ho dato una possibilità. Andiamo, prendine abbastanza più audace , i desideri libertini, le fantasie sessuali che sognavamo di avere, con tante carezze e sensazioni che potevamo solo sentire e spiegare.

*Pubblicato da young_catcher sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/08/23.

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