Storia erotica di gruppo – Irrompere nella feijoada

di | 6 de Settembre, 2023

Tutto è iniziato quando io e mio marito Fabio siamo stati invitati ad una feijoada che si sarebbe svolta sabato, a casa di una coppia di amici, Fabio è un infermiere e di solito lavora il sabato fino a mezzogiorno e io aspettavo a casa, è venuto casa. per venirmi a prendere erano circa le 12.30 di notte, quando salii in macchina, lui già mi mangiava gli occhi e si congratulava con me, indossava una gonna scozzese, che arrivava a metà coscia e una camicetta nera, con un top sotto , Ci siamo baciati e siamo andati con i nostri amici.

Ci siamo divertiti tantissimo, c’era tanta birra ghiacciata e la gente giocava nella pagoda, io e Fabio stavamo sempre insieme, perché c’erano tante persone che non conoscevamo, ad un certo punto Fabio mi ha abbracciato da dietro. Se stavamo ballando abbracciati è stato quando ho notato che il suo cazzo mi stava diventando duro nel culo sono impazzito di voglia in quel momento e non riuscivo a smettere di massaggiarmi, Fabio si è seduto su una sedia da giardino e io sulla sua giro e siamo rimasti diversi minuti a questo ritmo.

È stato quando i membri della band hanno smesso di suonare e se ne sono andati, i proprietari della casa hanno messo l’audio ambientale e la gente stava bevendo e parlando nel patio, abbiamo visto movimento di persone dirigersi verso una specie di spazio esterno e uscire con bottiglie di Quando è venuta la nostra amica proprietaria della casa, vedendo il nostro interesse, si è avvicinata a noi e ci ha detto che potevamo andare lì a vedere la cantina di suo marito e servirci con calma, anche se eravamo molto ubriachi, abbiamo accettato l’invito e siamo partiti.

Era un ambiente molto gradevole, tutto con luce indiretta, che lo rendeva un po’ buio, abbiamo visto che c’erano diverse poltroncine stile papà sparse in giro, come se formassero ambienti di degustazione e conversazione, avevamo una bottiglia di vino rosso, L’ho aperto e ci siamo seduti a berlo insieme in una delle poltrone, quando ho capito che eravamo soli nel seminterrato e abbiamo cominciato a baciarci così, Fabio mi ha massaggiato il sedere con la mano, mi ha alzato la gonna e ha succhiato un po’ la mia cima. , ero arrapato, inzuppato di tutto.

Fabio, tenendo in mano il clacson, mi ha sollevato la maglietta e mi ha allattato il petto come un bambino affamato, è stato allora che ho notato l’arrivo di Ricardo, il nostro ospite, che era più ubriaco di noi, ho pensato che sarebbe stata una schifezza, ma era così. Mi sono avvicinata, ho fatto finta di non vederlo e ho guardato Fabio che continuava a succhiarmi il seno. Abbiamo cambiato posizione e Fabio era seduto sulla sedia mentre io ero a quattro zampe sul pavimento a succhiargli il cazzo, non ci è voluto molto e Ricardo mi ha messo la mano sul culo, ho iniziato a succhiare più forte il cazzo di Fabio, facendolo gemere con il suo occhi chiusi, è stato allora che ho sentito un cazzo molto pesante colpirmi la schiena e le natiche, ho ritirato velocemente la mano e ragazzo era grosso.

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Ho alzato la testa e ho guardato Fabio, terrorizzato dal suo atteggiamento, ma con mio stupore Fabio mi ha guardato e ha parlato;

Fabio – Tesoro, sono totalmente emozionato!

In quel momento ho sentito una grossa testolina nella porticina della mia figa, subito dopo che il grosso cazzo di Ricardo è scivolato in profondità nella mia figa, l’ho sentito addirittura toccare il mio utero con la sua spinta, un brivido mi è corso lungo la schiena e ho tremato ovunque.

Fabio – Tutto è tornato, birichino!

Non potevo nemmeno rispondere, perché Ricardo stava già sbattendo forte il suo cazzo e tenendomi le tette, quando sono andato ad adattarmi per facilitare la penetrazione, il cazzo di Ricardo è uscito dalla mia figa e ci sono riuscito, a giudicare dalle dimensioni di questo tronco, è deve essere medio, circa 22 cm ed era anche piuttosto spesso, poiché mi si è rotto quando l’ho inserito.

Ricardo non ha detto nulla, mi ha semplicemente guardato e ha tenuto in mano questo enorme baule, poi ha rimesso le mie braccia indietro, le ha trattenute e ha cominciato a penetrarmi di nuovo con volontà, ha pompato e colpito forte, ho sentito le sue palle colpiscimi le cosce e il culo, non ci volle molto e Ricardo impazzì, riempiendomi la figa con il suo sperma, quando tirò fuori il suo cazzo, sentii sollievo e finalmente caddi accanto a me.

Fabio – Tesoro, adesso voglio mangiarti il ​​culo!

Mi sono detto, il cazzo di Fabio nel mio culo è meglio del grosso cazzo di Ricardo, ero di nuovo a quattro zampe e Fabio mi ha messo lentamente il suo cazzo nel culo, facendomi gemere di piacere, era delizioso, ho guardato di lato e Ricardo. Ci guardava e si masturbava lentamente, Fabio mi ha dato una pacca sul sedere e mi ha detto di succhiare il grosso cazzo di Ricardo, ho subito obbedito al suo ordine, Fabio mi stava punendo il culo pompando così tanto che non ci ha messo molto a riempirlo . il culo pieno di sperma, ho continuato a succhiare Ricardo ma non è venuto.

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Pensavo che lo avrebbe succhiato come se fosse un buon gelato e ho fatto scorrere la lingua su e giù fino al testone, ho capito che stava avendo una reazione, ho preso questo bastoncino proprio in quel momento e le stavo massaggiando il culo con il dito e il latte è uscito con forza, ne ho ingoiato un po’ e il resto mi è uscito dagli angoli della bocca. Ricardo si mise la biancheria intima e i pantaloncini e lasciò il seminterrato per tornare nel patio.

Mi tremavano le gambe e non riuscivo a camminare dritto, è stato allora che Fabio mi ha fermato e mi ha baciato e mi ha detto che mi amava, ci siamo preparati e siamo usciti dalla grotta per tornare alla festa, quando siamo arrivati ​​in giardino erano quasi tutti Là. Se n’era andato ed è venuta la nostra amica e mi ha detto che aveva bisogno di aiuto per alcune cose visto che camminavo ancora con difficoltà, Fabio è andato da solo ad aiutarlo, io mi sono seduta a bere e ad aspettare.

Passarono quasi 20 minuti e Fabio non tornava, entrai in casa per cercarlo e trovai Ricardo e Fabio che penetravano doppiamente il mio amico, in quel momento mi sentii geloso, perché volevo, volevo essere al suo posto, volevo tornammo nel patio e restammo insieme al bar bevendo e morendo di voglia, un ragazzo si sedette accanto a me e mi chiese se stavo bene. Non gli ho detto nulla che un drink non possa risolvere, quindi mi ha chiesto cosa voglio bere. in quel momento mi diede un’idea e gli dissi:

Non vedo l’ora di bere vino!

Ragazzo – Andiamo alla cantina di mio zio a prenderne uno!

Io – Ricardo è tuo zio?

Ragazzo – Sì, è il fratello di mio padre!

Ci siamo diretti verso la cantina e quando sono entrato mi sono fermato di colpo facendolo appoggiare a me, ho rimesso la mano fingendo di proteggermi e ho sentito il cazzo del ragazzo indurirsi, gli ho chiesto scusa e ho detto che era colpa del drink, lui ha riso e mi ha tirato. forte, ho fatto finta di scappare e lui mi ha baciato forte, ha subito cominciato a passarmi le mani sul corpo sembrava molto eccitato ha lasciato le mie tette scoperte e ha cominciato a succhiarle forte poi mi ha voltato le spalle e mi ha tirato la gonna mi sono alzato e con un movimento veloce mi sono strappato brutalmente le mutandine.

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Ero molto calmo e ho lasciato che questo ragazzo mi maltrattasse, ha iniziato a succhiarmi la figa apposta e senza mezzi termini mi ha infilato la sua lingua cattiva nel culo, cosa che mi ha fatto eccitare tantissimo, ho finito per venirgli in bocca, poi si è alzato e l’ha presa un bel cazzo mi ha tirato i capelli, ha aggiustato il suo cazzo e me lo ha messo volontariamente in bocca, l’ho succhiato per quasi 5 minuti, poi mi sono messo a quattro zampe e gli ho detto di schiaffeggiarmi la figa, il bastardo me l’ha messo nel culo, facendomi ha urlato di dolore, tenendomi i capelli, me li ha messi addosso con molta forza, costringendomi a girarmi per alleviare il dolore, all’improvviso mi ha dato una pacca sul culo molto forte e me l’ha strizzato dicendo che era delizioso, mi ha infilato il culo molto forte, ha anche sembrava che fosse arrabbiato, non passò molto tempo e sentii il suo cazzo pulsare e spruzzarmi addosso il suo sperma.

Lui si allontanò e mi tolse il cazzo dal culo, io mi pulii il più possibile per non macchiarmi la gonna e dopo essermi preparata uscii dal seminterrato, ma non vidi dov’era andato. Sono tornato al bar e ho trovato Fabio e Ricardo che parlavano, mi hanno chiesto dove fossi e io ho risposto che stavo bevendo in cantina, i due si sono guardati e hanno immaginato qualcosa.

Ho chiamato Fabio per andarsene dicendogli che non potevo più stare sveglio, visto che dovevamo andare in macchina Ricardo mi ha chiesto se potevamo accompagnare suo nipote, gli ho risposto che con immenso piacere, prima di salire in macchina, gli disse. Fabio che sarei andata sul sedile posteriore con il ragazzo, non ha capito ma ha accettato, inutile dirlo, quando siamo tornati abbiamo fermato la macchina al primo motel e mi hanno baciato entrambi fino quasi alle 00:09 dell’altro giorno , godendomi una deliziosa doppia penetrazione dentro di me.

*Pubblicato da maria1974 su climaxcontoseroticos.com il 23/06/23.

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