Storia erotica di gruppo – Il mio cornuto l’ha tirato fuori, le ragazze si sono divertite e anche io.

di | 7 de Novembre, 2023

Quando vivevamo in appartamento, è apparsa la moda dei giochi elettronici, una moda, la moda è stata tale che anche il mio piccolo ne ha comprato uno e ne è diventato subito dipendente, tornava a casa presto per giocare, anche io a volte giocavo, non solo io, il anche i bambini del condominio, al culmine della febbre diversi di loro si sono ritrovati a casa sabato con la mia tromba che suonava fino all’alba, pensavo fosse bellissimo e mi divertivo anche, ma a volte non mi sembrava fantastico per me, c’era una stanza piena, bambini, discussioni.

Così un sabato soleggiato ho deciso di andare al mare, mi sono preparata, bikini, crema solare, ho chiamato mio marito che mi ha detto che non sarebbe andato perché aveva intenzione di giocare con i bambini, perché stava già aspettando la risposta. Ho ripreso le mie cose e sono andato in spiaggia dove sono rimasto fino alla fine del pomeriggio a prendere il sole, a bere qualche birra e verso le 17 ho deciso di tornare a casa con i miei nuovi appunti e rilassarmi con qualche birra, così ho fatto . Non mi sono nemmeno avvolta nel pareo, ho raccolto le mie cose e in bikini sono anche salita in macchina e sono partita.

Davanti alla porta del nostro appartamento dall’esterno, mentre cercavo di infilare la chiave nella serratura per entrare, ho sentito delle voci, delle urla, delle risate, già immaginavo il disordine che avrei trovato, ho aperto la porta, e io dissi, qui, là C’erano il mio cornuto e i suoi nuovi amici, i gemelli, che abitavano al piano di sotto e giocavano ancora a casa, mio ​​marito, seduto su una sedia accanto al divano dove stavano i gemelli. seduti, giocando a giochi pazzeschi, concentrati davanti alla televisione e quando mi hanno visto entrare nella stanza in bikini, hanno perso la concentrazione guardandomi dall’alto in basso, quasi divorandomi con gli occhi.

Mi sono avvicinata a mio marito seduta sulla sedia, ho messo le mie cose sul tavolo da pranzo, ho incontrato i gemelli che mi guardavano con gli occhi e mi sono seduta sulle ginocchia di mio marito, l’ho abbracciato, gli ho dato qualche bacio mentre lui aspettava il mio turno per giocare e, approfittando dello sguardo dei gemelli, lo provocai con diverse gambe incrociate per la gioia dei bambini e, avendo sete, mi alzai e andai in cucina a bere qualcosa.

Ho aperto il frigorifero, ho preso una birra, l’ho aperta e ho bevuto di nuovo, quando sono arrivata in soggiorno, uno dei gemelli ha perso la partita ed era al posto del mio piccolo cornuto che giocava eccitato accanto a un altro gemello. , Mi sono seduto con il culo ingoiando il bikini sul braccio. Sulla sedia accanto al mio piccolo cornuto, il gemello seduto sulla sedia accanto a me non riusciva a staccare gli occhi dal mio sedere in bikini, notando che, dispettoso, rilassato e animato, mi muovevo sempre di più nel piccolo spazio con il suo braccio, mi sono seduta sul divano mostrando il mio sedere, le mie cosce facevano sì che questo ragazzo mi guardasse sbavare, mentre mio marito e suo fratello erano concentrati sulla televisione e continuavano a giocare. , mi sono divertito a mettermi in mostra e stuzzicare il ragazzino che mi guardava con una faccia birichina e affamata, ho abbracciato il mio cornettino e ho detto “tesoro, questi bambini sembrano così affamati” tra una risata e l’altra, e ho suggerito di andare a comprare una pizza. Il suggerimento fu subito approvato, sorridendo, mi alzai dicendo che andavo a farmi una doccia e che potevano darmi la pizza, perché ne volevo una molto grande perché avevo anche fame, ridendo, mi alzai mostrando le natiche sotto . gli sguardi avidi dei ragazzi verso la nostra stanza.

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Ho fatto un lungo bagno caldo, staccandomi dal mondo, mentre mi insaponavo, ho sentito squillare il telefono, sono uscita bagnata dalla doccia, poiché il telefono in camera era rotto, mi sono avvolta in un tovagliolo e sono andata in rispondi. In soggiorno, con mia grande sorpresa, quando sono arrivato in soggiorno, ho trovato i gemelli che non erano andati a prendere la pizza con il mio corno, seduti sul divano a suonare, quando mi hanno visto avvolto in questo asciugamano che mostrava dai miei voluminosi attributi. , mi guardavano con facce affamate, sbavando, ero imbarazzato, ho riso dei loro occhi che quasi mi divoravano, ho risposto alla chiamata, è stato il mio ometto a dire che ‘oltre alla pizzeria Passavo davanti al mercato, alla farmacia e al distributore automatico, mentre lo ascoltavo parlare, guardavo i gemelli che sussurravano, guardandomi mentre giocavano, riattaccavo e tornavo a fare la doccia sotto quegli sguardi .

Prima di raggiungere la stanza, il telefono squilla ancora, ho risposto di nuovo davanti agli sguardi divoratori dei ragazzi, ho risposto ed è stata mia sorella che parlava più di me, ridendo, mentre la ascoltavo parlare guardavo il gemelli che non mi davano fastidio. Si staccavano gli occhi di dosso e ho potuto vedere che entrambi avevano il cazzo duro sotto i pantaloncini e cercavano di nascondere le loro erezioni con i comandi del gioco, e dopo tanto parlare, mia sorella mi ha chiesto di prenderli alcune note. , ho preso un taccuino e una penna, con il telefono appoggiato sulla spalla e le mani impegnate con il taccuino e la penna a scrivere quello che dettava, quando all’improvviso la penna mi è scivolata di mano ed è caduta, come se fosse una discussione, i gemelli si buttarono velocemente a terra per raccoglierla mentre io mi chinavo, lasciando loro vedere la mia figa rasata tra le mie cosce toniche, che guardavano sbavando increduli. Accovacciandomi davanti a me, afferrai la penna e non dissi velocemente nulla a mia sorella dall’altra parte della linea.

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Alzandomi, scrissi sul quaderno quello che mi aveva dettato mio fratello e io capii a malapena, nervosa ed eccitata dalla situazione dei ragazzi che adesso stavano davanti a me con i loro cazzi duri sotto i pantaloncini, mentre mia sorella parlava senza sosta, l’emozione ha cominciato a invadermi, io, impantanato, con un movimento più brusco questa volta ho lasciato cadere tutto, telefono, quaderno, penna e srotolando il tovagliolo dal mio corpo, mostrando il mio seno, rivelando tutta l’eccitazione che avevo . Avevo la pelle d’oca e i capezzoli erano durissimi per tanta eccitazione, tenevo l’asciugamano cercando di ricompormi davanti ai gemelli che si guardavano dicendo che mi avrebbero aiutato, uno si chinava per raccogliere le cose. , inginocchiandosi davanti a me, il ragazzino birichino cominciò a baciarmi i piedi e si avvicinò leccandomi e baciandomi le gambe mentre io mi dimenavo dicendogli di smetterla, l’altro si aggrappò al mio corpo, mi tirò il braccio con l’asciugamano che cadde lasciandomi nudo , parlando con suo fratello “Fratello! La zia è così sexy, guarda quei capezzoli caldi e duri” cadendo nella sua bocca, leccando, succhiando avidamente, le ho tenuto la testa chiedendole di fermarsi e ho chiuso le gambe cercando di impedire a suo fratello di arrampicarsi alle mie cosce in quel momento, ma ero così arrapato che ho ceduto, mi sono rilassato, ho allargato le gambe e presto ho sentito la bocca vogliosa e la lingua del ragazzo sfiorarmi la figa bagnata mentre l’altro si stancava di succhiare, leccare e leccarmi tette, arrapato ho mosso la mia figa in quella bocca e ho spremuto il cazzo duro dell’altro gemello.

Mi hanno messo seduto sul divano e, stando di fronte a me, hanno messo i loro cazzi duri GG rivolti verso il soffitto davanti a me, affamati, non ho perso tempo, li ho abbracciati e ho iniziato a masturbarmi lentamente, baciando e leccando. loro lentamente. delizia mentre qualcuno toccava il mio cazzo duro e arrapato e l’altro massaggiava i capezzoli duri e arrapati delle mie tette, più mi sentivo arrapato e più succhiavo, succhiavo, leccavo, prendevo a coppa e succhiavo questi meravigliosi cazzi, senza il controllo di quelli arrapati, Ho preso il com. Ho ordinato al cazzo più grosso di sedersi sulla sedia, mi sono seduto sulle sue ginocchia, con una mano ho tenuto il suo cazzo, indirizzandolo verso la porticina della mia figa golosa, facendolo scivolare dentro di me, lentamente sono salito fino a sentivo le sue palle toccarmi il culo, con l’altra mano segava il cazzo di suo fratello che, stando accanto a me, mi fece scivolare la mano lungo la schiena, culo, crack, cominciai a cavalcare più veloce sentendo quel tronco entrare e farmi gemere, Ero così arrapato che mi sono chinato su quel grosso cazzo, ho afferrato lo schienale della sedia e ho iniziato a rimbalzare su quel cazzo, mi muovevo su e giù, muovendo il culo, gemendo, l’altro gemello è arrivato da dietro e ne ho infilati due dita dentro. nell’elastico del culo, non potevo sopportarlo, urlavo e gemevo, scuotendo il culo con un bastone nella figa e due dita nel culo e avendo le convulsioni, sono venuto come un matto.

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Mi sono alzato, mi sono messo a quattro zampe, con entrambe le mani ho aperto il culo dell’altro gemello che non ha perso tempo, ha posizionato il suo cazzo all’ingresso della mia figa e ha fatto scivolare il suo cazzo finché non ho sentito le sue palle nelle mie. culo, mi ha afferrato i fianchi e ha iniziato a sbattermi il suo cazzo dentro velocemente e con forza, mi sono dimenato, cercando di sfuggire alla pressione, ma lui mi ha tenuto stretto, spingendo mentre succhiavo suo fratello davanti a me, ho gemito, urlato e persino urlato . dicendo “mettilo, mettilo, mettilo, vado a venire, mettilo a mia zia, mettilo dentro” ho urlato e sono venuto, tremando come un matto, facendo rotolare il culo contro il suo cazzo mentre succhiavo quello di suo fratello. , cosa che non durò molto e presto cominciai a sentire i getti di denso sperma giovane che mi inondavano la bocca e la figa.

I ragazzi si prepararono mentre io prendevo l’asciugamano e, ridendo, andavo in camera da letto a farmi una doccia, lasciando i ragazzi in soggiorno ad aspettare il mio corno e la mia pizza.

*Pubblicato da kazadanit sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/11/05.

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