Storia erotica di Cuckold – Io, il nostro amico e mio marito, una notte indimenticabile

di | 21 de Settembre, 2023

Ciao a tutti, è Flavia che scrive qui, dopo aver letto le storie descritte da Paulo con perfezione nei racconti (Mia moglie e il nostro amico e Mia moglie e il nostro amico il secondo incontro). Sono rimasto molto toccato da alcuni commenti e in risposta ad alcune richieste ho deciso che oltre a scrivere il prossimo rapporto (Paulo mi sta aiutando perché non sono molto bravo a scrivere) avrei affrontato anche la situazione (letteralmente, dopo tutto , adoro cavalcare).

Ora mi conoscerai attraverso la mia storia, non sono mai stata una puttana che si concedeva a un uomo, non è che pensassi che fosse sbagliato, ho solo iniziato a uscire molto presto e Paulo C è stato il mio primo ragazzo e fino ad allora il mio unico . uomo a letto, mi sono sposata molto presto a 21 anni, sono sempre stata una donna molto discreta e modesta, ma ho sempre amato il sesso, so di essere una donna molto attraente, flirto al lavoro e per strada , ma non mi sono mai data molta libertà quando si tratta di flirtare, dopotutto Paulo si è sempre comportato bene a letto, mangia molto bene ed è molto creativo quando si tratta di fare sesso, ogni volta che possiamo uscire, semplicemente Viaggiamo insieme o facciamo l’amore in luoghi non convenzionali.

Ma dopo tanti anni di matrimonio, ovviamente ero curioso di incontrare un altro stronzo, quando Paulo cominciò a introdurre questo argomento nel nostro sesso, all’inizio non si sentiva molto a suo agio, aveva paura che fosse come una specie di scherzo su da parte sua lasciarmi andare o una scusa per averne un altro, ma col tempo l’idea cominciò a piacermi.

E come avrai letto in altre storie, sono arrivati ​​i nostri due amici Alex e Vanessa, non avrei mai immaginato che alla fine ci saremmo ritrovati con un altro uomo, ma Alex mi ha davvero fatto decollare. Dalla prima volta che l’ho visto, l’ho capito. un giorno lo farei. Per lui la tensione sessuale tra noi due era evidente, Paulo se ne accorse subito e ne approfittò per eccitarmi ancora di più, ma avevo paura per Vanessa, ma la lussuria e la ragione sono cose che non esistono. Non importa, non vanno insieme.

Non ho avuto il coraggio di darlo ad Alex, ma allo stesso tempo, ogni volta che lo vedevo, la mia figa era inondata di eccitazione.

Fino a quando non è successo ed è stato meraviglioso, il nostro primo rapporto sessuale è stato incredibile e, oltre ad amare l’esperienza, ha fatto molto bene al mio ego e alla mia autostima, anche i miei amici al lavoro hanno notato il cambiamento nel comportamento e nella fiducia in me. Ma siccome sono molto discreta non l’ho confidato a nessuno, il nostro secondo incontro sessuale è stato meraviglioso, e questa volta oltre ad essere più a suo agio mi ha anche scopato, quindi è stato qualcosa di davvero memorabile per noi.

Dopo la seconda volta, Alex ha perso la modestia nei messaggi che mi ha inviato, chiamandomi “la mia piccola puttana” e “troia”.

Ammetto che ogni volta che mi chiama per bagnarmi mi manda messaggi dicendo che si masturba tantissimo pensando a me e al nostro sesso, manda anche messaggi chiedendo nudi, ma a me non piace mandarli, l’unica foto che inviato è stato il retro che mostra il mio tatuaggio.

Ho sempre immaginato che ci fossero ragazzi che volevano scoparmi, al lavoro il mio capo mi ha chiesto più volte di uscire con lui ma oltre a non provare alcuna attrazione per lui, non vorrei rovinare l’ambiente lavorativo in cui mi trovo lavoro. Mi considerano un santo, perché non ascolto nessuno dei miei colleghi, ci hanno provato anche alcuni clienti, ammetto che con alcuni clienti mi sono arrabbiato molto, chissà adesso che un giorno mi libererà Paulo, io non. Fanculo ogni cliente che mi eccita. Ma sapere che c’è un altro maschio che si arrabbia ogni volta che mi vede e che non riesce a smettere di pensare di mangiarmi mi fa sentire molto emozionata e molto soddisfatta come donna.

Altre storie erotiche  Debiti di un vicino cattivo

Ammetto che mi piace molto prendere in giro gli uomini, sia nel mio modo affettuoso e birichino che nel mio modo di vestirmi in modo sexy e non volgare, indosso sempre una bella scollatura per mettere in mostra il mio bel seno (Paulo è ossessionato il mio seno). ), abiti molto sexy e ADORO indossare i tacchi alti se potessi, andrei anche alla fiera con i tacchi alti, il mio lavoro richiede abiti più formali, ma trovo sempre il modo di ‘essere elegante e sensuale allo stesso tempo’ .

Ma dopo avermi conosciuto dal mio punto di vista, arriviamo al dunque

Dopo la mia ultima scopata con Alex, ho detto a Paulo che non vedevo l’ora di uscire solo noi due e gli ho chiesto se venerdì scorso saremmo usciti a cena e poi saremmo andati in un motel, dopotutto devono averlo fatto una coppia. un momento tutto tuo.

Anche con Alex che mi scopa la testa e la figa ancora bagnata, ammetto che sto diventando dipendente dal sesso a quasi 40 anni, non avrei mai immaginato che il sesso sarebbe stato di nuovo così bello.

Come al solito mi sono preparata in settimana, ho fatto la depilazione laser, ero liscia, venerdì mattina sono andata in salone e mi sono presa cura dei miei capelli e al momento della scelta dei vestiti ho messo un perizoma bianco con un bellissimo corsetto, un estremamente basso. Abito nero tagliato e tacchi rossi per attirare molta attenzione. A Paulo ovviamente è piaciuto molto quando siamo usciti di casa, ha iniziato ad afferrarmi nell’ascensore, al ristorante il cameriere che ci ha servito non riusciva a staccare gli occhi dal mio seno, mangio sempre in modo molto provocatorio e affettuoso con mio marito, lei mi lascia guardate tutti, sembriamo più amanti che marito e moglie.

Sulla strada per il motel l’ho baciato, gli ho accarezzato il cazzo e gli ho detto che sarebbe stata una notte da ricordare.

Quando siamo arrivati ​​al motel ho detto a Paulo che volevo fargli uno spettacolo, gli ho detto di sedersi sulla sedia e gli ho messo le manette affinché non mi toccasse mentre ballavo per lui, ha accettato, ma non sapeva cosa lo aspettava.

Dopo averlo ammanettato gli ho detto che quella notte sarebbe stata indimenticabile perché avevo una sorpresa per lui, mi sono seduta sulle sue ginocchia e l’ho baciato qualche minuto per prendere tempo (avrete capito), ho continuato a parlare, erano diversi. delle cose nel suo orecchio, di quanto amavo essere una troia, ringraziandolo per avermi incoraggiato a darlo ad Alex e per aver liberato la troia che c’era in me che non sapevo nemmeno esistesse.

All’improvviso mi è squillato il cellulare, mi sono alzata e sono andata a rispondere, Paulo guardava senza capire niente, era il nostro amico Alex, ho detto alla stanza che eravamo lì e che poteva entrare, Paulo è rimasto in silenzio, io ero lì . Ho detto una parola, con il cuore che quasi mi saltava fuori dalla gola, ho lasciato che Alex entrasse nel corridoio. Sono andato da Paulo e gli ho detto che spero che la sorpresa ti piaccia, Paulo ha provato a ribattere che avremmo dovuto parlarne prima ma io gli ho detto:

Altre storie erotiche  Il peccato di tradire mio marito nel nostro letto

Sei tu che mi hai trasformato in una puttana, ti ringrazio per aver liberato quel lato di me, ma proprio come mi hai incoraggiato a essere una puttana, ti trasformerò in un vero cornuto (non avevo mai avuto a che fare con un cornuto) che mi ha fatto provare un’enorme eccitazione, da una parte mio marito che amo era seduto su una sedia ammanettato e dall’altra il mio maschio che mi stava trasformando in una donna dipendente dal sesso.

Quando il rumore della moto di Alex è arrivato al garage, ho dato a Paulo un bacio delizioso e gli ho detto, questo è l’ultimo bacio che riceverai stasera, d’ora in poi sarò la puttana di Alex e tu starai solo a guardare, cercò di ribattere. . , ma era già deciso, come ho detto quando mi arrapo il motivo scompare.

Scesi le scale e salutai Alex con un lungo bacio per far impazzire ancora di più Paulo nella stanza.

Alex ha detto: ne sei sicuro? Non hai intenzione di rovinare tutto?

Gli ho detto: Alex, dopo che durante il nostro ultimo sesso ti ho detto che Paulo sapeva già di noi, cosa hai detto di provare? Oppure (Paulo non aveva idea che Alex lo sapesse già)

Alex: Molto emozionato, ma non mi aspettavo che volessi fare sesso davanti a lui.

Io: vuoi arrenderti? In quel momento mi misi la mano tra le gambe e lui notò che le mie mutandine erano completamente bagnate, l’eccitazione era enorme, la sensazione di pericolo era qualcosa che mi faceva solo venire voglia di ricominciare.

Alex ha detto: abbandonare? Assolutamente no, facciamo vedere a questo cornuto che troia sei diventata.

Quando ha detto che ero quasi venuta, ho capito che anche lui era dell’umore giusto.

Siamo saliti nella stanza, quando siamo entrati nella stanza Paulo era con gli occhi spalancati, Alex lo ha salutato e ha detto, vuol dire che hai sempre saputo che io e Flávia eravamo lì? È davvero un cornuto. In quel momento mi ha afferrato e ha iniziato a baciarmi, passando le mani sul mio corpo, ci siamo baciati per circa 5 minuti e c’era un silenzio assurdo nella stanza, solo il suono delle nostre lingue che si intrecciavano.

Ho fatto sedere Alex sul letto e mi sono tolto il vestito e lui ha iniziato a complimentarsi per il mio corsetto e ha detto, sai vestirti molto bene come una troia. Mi sono seduta davanti a lui con le piume aperte e gli ho chiuso il petto e gli ho fatto succhiare le tette finché non sono venuta, ho cominciato a urlare e ho guardato Paulo e ho detto, vedi, cornuto, è colpa tua, sei tu. che mi ha incoraggiato a essere una puttana.

Alex mi prese in braccio e rimase dietro di me, accarezzandomi e baciandomi il collo, stringendolo i miei seni, tutti guardando Paulo, finché a un certo punto ha allungato la testa verso Paulo e ha detto, che cos’è?

Con voce tremante ho detto: un cornuto

Lui: e tu cosa sei?

Io: una puttana

Lui: Di ​​chi, stronza?

Io: da te al mio uomo

Wow, non mi sono mai sentito così eccitato, la mia figa gocciolava perché ero così lubrificata.

Poi mi sono tolto il corsetto e sono rimasto solo con le mutandine e i tacchi, mi sono inginocchiato davanti ad Alex e gli ho succhiato il cazzo un paio di volte e ho voltato le spalle a Paulo, Alex ha parlato e poi mentre mi godevo la vista, ho scopato con il tatuaggio campione e il culo infilato nelle mutandine, la vista dev’essere bellissima, so che fa per me, disse con un sorriso sulle labbra.

Altre storie erotiche  eccitante racconto erotico - piacere del voyeur

Paulo semplicemente scuoteva la testa, era impotente, non sembrava credere a quello che stava succedendo, ma era chiaro che gli piaceva, si vedeva il suo cazzo duro.

Dopo avergli succhiato il cazzo, ho fatto sdraiare Alex sul letto, mi sono seduto con la mia figa in bocca e mi sono rotolato fino a entrare nella sua bocca. Pazzesco, ho maledetto Paulo, ho chiamato Alex il mio amico, finché non ci siamo incontrati, è stata un’esplosione di piacere, non ero mai venuto così.

Sono quasi svenuto dopo quella sborrata, le mie gambe tremavano e erano bagnate per la quantità di liquido che fuoriusciva, un mix del mio sperma e di quello di Alex.

Sono rimasto a lungo su di lui, dando e ricevendo affetto, mi ha baciato e mi ha detto che ero delizioso, che gli piaceva essere il mio maschio, per un attimo ci siamo dimenticati anche del cornuto.

Quando ho guardato Paulo è rimasto in silenzio e gli ho chiesto se gli piaceva quello che vedeva. Disse:

Mi è piaciuto molto amore mio, ora lasciami andare perché voglio unirmi, non posso più restare qui, ho bisogno di mangiarti.

È stato allora che ho detto, hai dimenticato che il tuo ultimo bacio oggi è stato più di un’ora fa? Oggi sono solo Alex, vedrai, ha quasi implorato ma ho preso la mano di Laex e siamo andati a farci una deliziosa doccia.

Quando siamo arrivati ​​a casa, Alex mi ha messo a quattro zampe, ha iniziato a pompare, mi ha afferrato per i capelli e mi ha schiaffeggiato, abbiamo preso posizioni diverse quando Alex stava per venire, l’ho preso davanti a Paulo, mi sono inginocchiato e ho detto adesso. Ti faccio un regalo Alex, pensava che mi sarebbe venuto di nuovo sulle tette, ma gli ho detto:

Alex, ho messo il suo sperma in bocca, ho iniziato a succhiare finché la mia bocca non si è riempita di sperma, ho guardato Paulo, ho mostrato la mia bocca piena di sperma e ho ingoiato ogni goccia, Alex mi ha sollevato e mi ha baciato a lungo. , abbiamo fatto un’altra doccia e lui mi ha salutato con un bacio delizioso, ha ringraziato il cornuto e poi se n’è andato.

Ho liberato le manette di Paulo e lui voleva mangiarmi, ma gli ho detto:

Oggi voglio solo avere il sapore di Alex nel mio corpo, domani te lo darò, oggi non avrai baci.

Paulo si è masturbato velocemente, ma quando dico veloce, è stato veloce, non è durato un minuto e stava già venendo.

Siamo tornati a casa ed è stata una notte indimenticabile, ora ho la cosa migliore del mondo, un marito che mi ama e il mio uomo che non riesce a smettere di pensare a me.

*Pubblicato da Paulo Flavia sul sito climaxcontoseroticos.com il 31/07/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *