Storia erotica di cazzi – Il figlio del mio amico mi ha scopato in palestra

di | 4 de Agosto, 2024

Nella prima parte di questa storia, Paulão ed io eravamo appena arrivati ​​in palestra, c’era una coppia che stava finendo una lezione tenuta da Thiago, un altro personal trainer che ha lavorato con Paulão per mantenere il programma dalle 4 del mattino fino alla chiusura della palestra. . Era nero e bello, Paulão ci ha presentato e ci siamo salutati con un bacio su ciascuna guancia e ho visto come mi guardava dalla testa ai piedi e gli ho sorriso. Non dimenticatelo perché la mia prossima storia è ambientata con lui.

Abbiamo iniziato la lezione con loro ancora in palestra, io ho iniziato correndo per qualche minuto sul tapis roulant e poi pedalando sulla cyclette. Nel frattempo, la coppia e Thiago finirono di lavarsi e vestirsi e se ne andarono. L’ultimo ad andarsene è stato Thiago, che stava ancora chiacchierando con Paulão prima di andarsene ed ero sicuro che si stessero scambiando piccoli segreti su di me mentre parlavano e sorridevano guardandomi.

Thiago finalmente se n’è andato e Paulão è qui e ora, il più giusto degli squat e il decimo appena sotto il punto, appuyé contre moi e j’ai immédiatement réalisé ce qu’il voulait et j’ai décidé de l’help ; Mentre facevo gli squat, ho appoggiato intenzionalmente il mio culo sul suo cazzo, mi sono alzato e mi sono accovacciato di nuovo, sempre molto vicini, ho sentito il suo cazzo diventare sempre più duro sul mio culo, anche attraverso il tessuto dei nostri pantaloni, ma potevo . Guarda, quel bastardo aveva solo i pantaloncini e sotto non aveva niente. Mi sono tolta la parte superiore del body e l’ho abbassato fino ad avvolgerlo intorno alla vita con il seno scoperto, ho preso le sue mani che erano sulla mia vita e le ho appoggiate sul mio seno che aveva già i capezzoli duri.

Dopo qualche accovacciamento, qualche strofinamento e qualche pizzicamento dei capezzoli del mio seno, rendendoli così duri che già facevano male per quanto erano gonfi, Paulão mi ha detto di sdraiarmi sulla panca e di fare alcuni sollevamenti con manubri. e mentre facevo i sollevamenti si è inginocchiato tra le mie gambe, ha abbassato il mio body e infine me lo ha tolto dai piedi, poi ha sollevato le mie gambe lasciandomi, ha messo le cosce sulle sue spalle ed è caduto a faccia in giù sulla mia figa, le sue labbra carnose succhiare. Me. clitoride, la sua lingua mi penetra e lecca la mia vulva e il clitoride e le sue dita esplorano le mie viscere, stimolando il mio punto G, mi dimeno ovunque e tutto il mio corpo comincia a tremare con il mio primo orgasmo, urlando come un matto: “Oh bastardo, io io sto arrivando… Aaaaaaahhhh poi goooooommmmm… Prendi tutto il mio sperma.. Takeaaaaa… Aaaaaaahhhh…”

Ora toccava a me rendergli omaggio per il piacere che mi aveva appena dato. Mi sono alzato e mi sono seduto sulla panca con i piedi per terra, gli ho messo le mani sui fianchi, gli ho abbassato i pantaloni facendoli cadere ai suoi piedi e il suo cazzo è saltato come se avesse una molla e mi ha colpito. mento, confermando i miei sospetti che indossasse solo pantaloncini e senza biancheria intima sotto. Ho preso il suo cazzo guardandolo negli occhi, facendogli il mio sorriso più malizioso e mi sono buttata su di lui con la bocca, succhiandolo avidamente. Ero molto felice quando l’ho visto alzare gli occhi al cielo, godendosi il mio cibo. Lo succhiavo sempre più depravatamente, vantandomi della sua dote: “Huuuuummmm… Cavolo, che bel cazzo che hai. Huuuuummmm, è praticamente il doppio di quello cornuto di mio marito.”

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Mi è squillato il cellulare, l’ho tirato fuori dal portafoglio e, nemmeno apposta, ho visto che era mio marito che voleva fare una videochiamata. All’inizio ho pensato di ignorarlo, ma Paulão mi ha fatto cenno di rispondere. L’ho salutato un po’ perché mio marito non lo vedesse, ho ricambiato il saluto e mio marito mi ha chiesto se per me andava tutto bene e io gli ho detto sì, andava tutto bene e sono tornata alla domanda e lui, vedendomi nudo, le chiese. dov’era e cosa faceva e io, schernendolo, ho risposto: “Vuoi davvero sapere cosa sto facendo? Quindi stai molto attento”. Ho posizionato il cellulare su un altro dispositivo in palestra in modo che la fotocamera potesse riprendere la distensione su panca, sono andato alla distensione su panca e mi sono sdraiato a faccia in giù con le ginocchia a terra e ho fatto un segno con l’indice della mano destra chiamando Paulão: “Vieni, caro. Mio marito vuole sapere dove sono e cosa sto facendo. Puoi aiutarmi a farglielo vedere?” Carmen, la madre di Paulão, era una mia amica e anche un’amica di mio marito ed è stato alla festa del battesimo di Paulão che ci siamo incontrati. Paulão conosceva molto bene mio marito e lo odiava. Si è avvicinato lentamente, guardando la fotocamera del mio cellulare, si è inginocchiato dietro di me, ha preso il suo cazzo e gli ha dato qualche carezza lungo la fessura del mio culo, facendo scivolare la testa tra la mia figa e il mio culo e poi ancora. , ha guardato direttamente nella telecamera mentre mi schiaffeggiava il culo con il suo cazzo dicendo “plec plec plec plec”. Ha nuovamente puntato la testa del suo cazzo verso l’entrata della mia figa, mi ha tenuto fermamente sui fianchi, mi ha tirato dentro e ha cominciato a spingermi fino in fondo. C’erano più di 9,5 pollici di carne scura che entravano lentamente nella mia figa e Paulão è stato molto attento, prendendosi il suo tempo per inserirli tutti, molto lentamente, centimetro per centimetro, lentamente sembrando un’eternità finché non fu tutto dentro di me. Quando ho sentito il suo cazzo tutto intrappolato nella mia figa e le sue palle premute contro il mio culo, mi sono girata verso la telecamera, ho visto mio marito lì con la bocca aperta e la mascella pendente e gli ho detto guardandolo dritto negli occhi: – Posso? Vedi chiaramente dove sono e cosa sto facendo? Sono nella palestra di Paulão e lui mi scopa. Ora puoi spegnerlo o restare a guardare. Fai quello che vuoi, non mi interessa. Mi sono voltato, ho guardato Paulão negli occhi e ho detto: “Fanculo quella fica, mio ​​cattivo ragazzo”. Non avevo ancora finito di parlare e lui stava già tirando fuori il suo cazzo dalla mia figa, lasciando dentro solo la testa, afferrandomi i capelli, tirandomi fuori e seppellendoli in un colpo solo, parlandomi in bocca come ho sentito durante. guardando mio marito sullo schermo del cellulare: “Prendi quella figa calda, ragazza cattiva”.

Ho lasciato il telefono acceso ma ho smesso di guardarlo e mi sono concentrato su questa deliziosa scopata. Paulão ha iniziato a scoparmi forte con forti spinte spingendomi in avanti e facendomi tremare dappertutto. Sentivo solo i colpi delle sue cosce che colpivano forte sulle mie natiche e sentivo il suono dei colpi: “plop plop plop plof plop plof”. Mi ha maledetto mentre mi scopava, facendomi sentire una vera puttana: “Cazzo, tesoro, mi hai fatto sembrare così sexy, porca miseria.” Non ci volle molto perché iniziassi a contorcermi dappertutto, spasmi e brividi di piacere mi attraversarono tutto il corpo ed esplosi in un orgasmo brutale urlando come una cagna: “aaaaaaahhhhhhhh sto venendo, cazzo… ed eccoti qui.” .” vai.” .il boooooooooommmmm… ooooooohhhhhhhhh…’

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Paulão era pazzo di desiderio e mi manipolava come se fossi una bambola di pezza, dimostrando la sua forza e una condizione fisica invidiabile. Lui è uscito da dietro di me, mi ha preso in braccio, si è inginocchiato e si è sdraiato supino su un materasso, mentre mi baciava senza nemmeno aprire bocca, fino a farmi sedere sulle sue ginocchia, dandogli le spalle. ed io, mentre tutto il mio corpo era ancora in preda agli spasmi, ho preso il suo cazzo tutto sbavante dei miei liquidi, me lo sono rimesso tutto nella figa e ho cominciato a cavalcarlo come un matto. Le nostre urla potevano essere sentite in tutta la palestra e lui urlava e mi imprecava mentre gemeva e gridava: “Cazzo tesoro, ti piace davvero il cazzo in quella figa, non ti piacciono le cose cattive?” alcuni movimenti circolari con il suo cazzo sepolto nella mia figa e stringendogli le palle con una mano: “Non puoi nemmeno immaginarlo. Un cazzo grosso come il tuo infilato nella mia figa mi fa impazzire” e continuavo a cavalcare sempre più velocemente. Ho perso la cognizione del tempo ma abbiamo passato circa 10-15 minuti a scopare in questa posizione, finché lui mi ha afferrato di nuovo per la vita e, senza mai togliere il suo cazzo dalla mia figa, mi ha fatto sdraiare su un fianco, ha alzato la gamba destra e ha continuato a scoparmi come un matto, imprecando contro di me e urlandomi insulti.

Stavo per esplodere in un altro orgasmo quando mi ha girato di nuovo, ha afferrato un cuscino da palestra che sembrava un rullo e me lo ha messo sotto la pancia, facendomi sdraiare a faccia in giù con la testa appoggiata sulla schiena sul materasso, mamma. Con le gambe aperte e le natiche sollevate, mi prese per la vita con la mano sinistra e con la destra prese il pane e cominciò a strofinare la testa contro gli occhi della mia amica, dicendole: “Zia, il tuo culo è. Un occhiolino .” Penso che lei voglia il mio cazzo. Posso prenderti a calci in culo, no?” Ho guardato mio marito, che guardava tutto senza battere ciglio come se stesse guardando un film porno, e ho risposto: “Tesoro, tu puoi.” fanculo questo culo fino alla fine aaaaaahhhhhhh cattivooooooooo… Non aveva ancora finito di parlare e Paulão aveva già seppellito tutto il suo cazzo il mio culo in un colpo solo, con così tanta forza che le palle mi toccarono le labbra gonfie e la vagina. inzuppato e ha detto: “PLOFFFF”. Rimase qualche istante con il cazzo affondato nel mio culo, baciandomi il collo, mordendomi l’orecchio e sussurrandomi nell’orecchio: “Cazzo zia, non avrei mai immaginato che il tuo culo fosse così dolce, guardalo mentre mi morde.” linea. Preparati, ora ti inculo sopra, sporca puttana. Mi ha afferrato per i capelli e ha iniziato a scoparmi come una vera puttana, tirando fuori il suo cazzo fino a lasciarmi solo la testa nel culo e seppellendolo in un unico colpo e facendolo più volte mentre mi urlava nell’orecchio: “Merda, che schifo culo caldo.” Hai zia… prendi quel bel culo, prendi quel culo caldo… prendi la tua fottuta puttana…” Tutto il mio corpo vibrava di spasmi e brividi di piacere molto intenso, tutto il mio corpo dalla testa ai piedi , una lunga serie di orgasmi successivi hanno inondato tutto il mio corpo facendomi schizzare un’enorme quantità di liquidi orgasmici e ho perso conoscenza per qualche istante e ho sentito solo la mia voce urlare come se provenisse dal fondo del mio tunnel: ” OOOOOOOOHHHHHHHH… Si è trattenuto più a lungo e ha cominciato a venire mentre ero ancora nel culo, ma alla fine l’ha tirato fuori e metà dei suoi getti di sperma sono stati eiaculati sulla fessura del mio culo, sulle natiche e sulla schiena.

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Quando finì di eiaculare, Paulão spinse il suo cazzo in profondità nel mio culo, che non avrebbe potuto essere più ricettivo e lubrificato in modo tale da seppellirlo senza difficoltà. Mi ha avvicinato la bocca all’orecchio e ha sussurrato: “Cazzo, tesoro, è stata di gran lunga la migliore scopata che abbia mai fatto in vita mia”. Mi sono voltato, sorridendo timidamente e soddisfatto, con tutto il corpo inzuppato di sudore e sperma, ho premuto la mia bocca contro la sua in un bacio umidissimo con lingue che sembravano non avere fine, gli occhi chiusi e siamo rimasti così a lungo . tempo finché il suo cazzo cominciò ad ammorbidirsi e ad uscire dal mio culo in modo naturale. In questo periodo mi sono completamente dimenticata di mio marito e quando ho guardato il cellulare ho visto che aveva già interrotto la chiamata, ma stava guardando tutto. Ho visto che c’era un messaggio non letto, l’ho aperto e l’ho letto: era solo una piccola frase che diceva: “Fottuta puttana!”. Sorridendo ho mostrato il messaggio a Paulão, anche lui ha sorriso, abbiamo unito le nostre bocche e ci siamo baciati di nuovo.

Siamo andati negli spogliatoi, abbiamo fatto la doccia insieme e abbiamo scopato di nuovo sotto la doccia e quando siamo usciti dalla palestra Paulão mi ha detto: “Zia, domani vorrei portarti di nuovo qui con me. Ti ho preparato una sorpresa, forse?” Mi sono subito ricordato del momento in cui Thiago lo aveva salutato e di come entrambi mi guardavano con quegli sguardi dei predatori che guardano la loro preda e mi sono detto che se la sorpresa fosse stata ‘ Non sarebbe stato un bel regalo, “menage a trois” con loro e io ho risposto con un sorriso molto malizioso: “Certo che potrebbe essere, adesso sono curiosa”.

Se vuoi sapere com’è stata la sorpresa, leggi la mia prossima storia. Baci

*Pubblicato da Graça sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/08/04.

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