Storia erotica del cornuto – Mio marito e il mio amante

di | 26 de Dicembre, 2023

Di Cesare

Venerdì sono tornata a casa più tardi del solito, ma mio marito non se ne è nemmeno accorto perché stava guardando la TV e guardava uno spettacolo sullo swing. Ha risposto a malapena al mio saluto, era molto interessato al programma. Sono state intervistate coppie mascherate e sono state discusse le loro esperienze. Non era un programma porno, ma ammetto che l’argomento era affascinante, tanto che mio marito ebbe un’erezione sotto i pantaloncini che indossava. Appena finito il programma, venne da me e mi disse:

– Sono emozionato, facciamo l’amore.

Dato che avevo già goduto molto con le deliziose dita del mio amante Júlio, che mio marito non conosceva e che era il motivo per cui tornavo a casa più tardi, gli ho detto che lo avrei aiutato a goderselo, ma lui non ha voluto . che… fanno sesso.

Mio marito è cornuto, è vero, perché una donna sposata che ha un amante, suo marito è cornuto, non faceva domande, aveva bisogno di sfogarsi e io l’ho aiutato. Gli ho abbassato i pantaloncini, gli è saltato fuori il cazzo, ci ho messo la bocca e ho iniziato a leccargli la testa, poi ho ingoiato quello che potevo, dopotutto mio marito è ben dotato. Gli ho succhiato e accarezzato le palle, è stato un pompino di prima classe, sono bravo. Si contorse e gemette di piacere. Conosco bene i gusti di mio marito e quando ha alzato il culo sapevo cosa voleva. Le bagno il dito e le sbatto il culo, lei lo adora e si muove come una piccola puttana:

– Allora mettimelo nel culo, fottimi, mettimelo di nuovo – chiese.

Ho continuato a leccarlo, succhiarlo e leccargli il cazzo, che diventa sempre più duro quando lo muovo. Quando me ne ha chiesto di più, mi sono ricordata di quanto mi sentivo bene il giorno in cui Júlio mi ha chiesto di mettermi due dita nel culo. Non ho esitato, mi sono messa due dita nel culo e mio marito è andato in delirio:

– Oh questo è un bene.

Facciamo sempre questo gioco, ma quel giorno è successa una cosa particolare e mio marito era emozionatissimo, tanto che mi ha subito riempito la bocca di sperma.

Senza dire nulla mi alzai e andai a farmi una doccia. Quando sono andata a letto, mio ​​marito era già a letto, ma ero curiosa, cosa poteva emozionare così tanto mio marito? Gliel’ho chiesto e lui ha ammesso che il programma swing lo aveva davvero colpito, lasciandolo emozionato. Non avevamo mai parlato di matrimonio liberale, il poveretto non sa di essere cornuto, ma ascoltando i racconti delle coppie confessa:

-Mi immaginavo loro due mentre facevano una cosa a tre e un altro uomo ti mangiava.

Sono rimasto sorpreso, perché mai mi sarei aspettato che da lui fosse sempre impassibile:

– Giuri che ti sei arrapato quando hai immaginato che scopassi qualcun altro?

– Sembra pazzesco, ma non lo nego.

Lo guardai stupito mentre continuava:

-Inoltre, capisco quanto ti piace quando ti lecco il culo, sono sicuro che vuoi darmelo, ma sono consapevole che il mio cazzo è troppo grande per darti quel piacere.

Non credevo a quello che diceva, voleva darmi il piacere di darmi il culo. Oh, se sapessi quante volte Júlio mi ha mangiato il culo. Gli ho chiesto se era sicuro di quello che gli proponeva o se era solo l’emozione del momento. Ha detto che non era un problema attuale ed era disposto a mettere qualcun altro nel nostro letto. Certo ero felice, ma dovevo scegliere con attenzione questa persona, che nella mia testa era già definita, meglio ancora quando mi diceva che potevo scegliere.

Il giorno dopo ho raccontato questa storia a Júlio e abbiamo concordato il modo di dire a mio marito che sarebbe stato scelto:

– Dirò a mio marito che ho sentito per caso una conversazione tra uomini al lavoro, in cui alcuni si vantavano di avere dei cazzi grossi e tu insistevi: il mio è esattamente della misura di leccarsi un culo con piacere, quale pensi?

– Penso che lo ingoierà.

Quando sono tornata a casa, ho raccontato questa storia ad Alfonso, mio ​​marito, e l’ho rafforzata:

– Sei sicuro di voler continuare con questa fantasia?

– Puoi scommetterci.

Come se non conoscessi la verità e l’avessi sperimentata molte volte, ho chiesto:

– E quanto a Júlio, ha il cazzo giusto per leccarmi il culo?

Ci pensò un attimo e poi disse che doveva essere vero, perché agli uomini piace dire che hanno il cazzo grosso e se non è iscritto al club, deve essere vero:

– C’è una domanda Ana, come affronterai la questione con Júlio?

– Non preoccuparti, ci penso io.

Non so se fosse geloso o molto interessato al nostro trio, ma ha iniziato a fare domande su Júlio e sul nostro rapporto di lavoro. Dissi che difficilmente avremmo parlato da soli, ma che avrei preparato il terreno e che, quando sarebbe arrivato il momento, avrei trovato il modo di fare l’invito che tanto ci interessava.

Da allora in poi, ogni volta che parlavamo di questo argomento si emozionava così tanto che mangiargli il culo con due dita divenne normale, proprio quando iniziò a prestare più attenzione al mio, intensificando e dedicando più tempo alle sue carezze e alle sue leccate. In quei momenti ho nutrito il suo desiderio:

– Mi preparerai così perché Júlio mi infili il suo cazzo nel culo?

– Con tanto affetto, voglio vederlo allargare le pieghe da vicino.

Passarono alcuni giorni e quando tornai a casa dissi:

– Tutto è sistemato, il prossimo fine settimana incontreremo Júlio.

Ho detto che sarebbe stato in un piccolo bar, prendiamo qualcosa per rilassarci e se tutto va bene possiamo andare al motel. Riuscivo a malapena a trattenermi, ero così emozionato. Júlio disse che anche a lui sarebbe piaciuto vedermi dormire con Afonso, come anche noi avevamo sognato. Sebbene sia il marito che l’amante fossero ansiosi, nel profondo sentivo una certa gelosia da entrambe le parti, ma non vedevo l’ora di avere entrambi i cazzi per me allo stesso tempo.

Altre storie erotiche  Pagare i tuoi studi universitari - Racconti erotici

Nei giorni successivi mio marito era molto emozionato, come non lo era da molto tempo. Abbiamo scopato in tutte le direzioni. Ho succhiato e sono stata succhiata avidamente da mio marito, che ha cominciato a giocare molto con le mie natiche, con la lingua, con un dito e dicendo:

– Si prepara perché Julio le infili il suo cazzo dentro.

Allo stesso modo ha cominciato a chiedermi sempre di più di incularlo, è dipendente dal darmi il culo, ho anche pensato di comprare un vibratore da mettergli addosso.

Il grande giorno dell’incontro è arrivato. Ho comprato una lingerie nuova, molto audace, dove il reggiseno sostiene solo la parte inferiore del seno, lasciando scoperti i capezzoli. La mutandina è un perizoma, fatto di pizzo trasparente nella parte anteriore e solo una piccola striscia posizionata delicatamente sulla fessura del culo nella parte posteriore. Ho indossato un vestito scollato, esponendo molto il mio seno, mi sono truccata un po’ di più e ho indossato sottili sandali col tacco alto ai piedi. Finii di prepararmi e mi diressi in soggiorno, dove mio marito mi stava aspettando. Quando mi vide, ebbe una sola reazione:

– Che caldo da morire.

Lo ringraziai per il complimento e gli chiesi:

– Sei convinto di voler vedere la tua donnina fare il culo ad un altro maschio?

– Molto convinto.

Quando siamo entrati nel ristorante, Júlio ci stava già aspettando. La presentazione è stata divertente, anche io mi sono sentito un po’ in imbarazzo, ma presto il vino che Júlio aveva ordinato ha contribuito ad alleviare la tensione iniziale. Ordinammo la cena e nell’attesa presi l’iniziativa:

– Beh, non siamo bambini e sappiamo perché è avvenuto questo incontro, giusto?

Entrambi furono d’accordo e io agii cercando di non ridere:

– Júlio, te l’avevo detto che Afonso e io abbiamo deciso di rendere il nostro matrimonio liberale, giusto?

– Sì, ed ero curioso dei dettagli: il mio amante è cinico e cattivo.

– Beh, non giriamo intorno, ho sempre desiderato fare sesso anale, ma il cazzo di Afonso è molto grosso e ha paura di farmi male, correrei lo stesso rischio con te?

Ma che idiota sono stata, penso addirittura che sarei una brava attrice, soprattutto perché anche Júlio ha recitato bene:

– Posso assicurarvi entrambi che non correrete alcun rischio, ho lo strumento perfetto per leccargli il culo, senza fare confusione.

Mio marito sorrise e disse:

– Che bello, hai mangiato un sacco di culo lì?

-Senti Afonso, la verità è che non sono un tipo da gallina, ma c’è qualcuno con cui esco da un po’, che è anche lui sposato, a cui piace darmi il culo.

In quel momento è arrivato il cameriere con i piatti, abbiamo interrotto l’argomento, che ha ripreso e intensificato mentre mangiavamo. Durante la nostra conversazione sul sesso, l’eccitazione ha preso il sopravvento su noi tre e non appena abbiamo finito di cenare, mio ​​marito ha parlato:

– Cosa ne pensi dell’idea di andare al motel?

Abbiamo subito concordato e siamo partiti. Quando siamo usciti dal ristorante, Júlio ci ha offerto un passaggio con una sola macchina, la sua, che ci è sembrata conveniente, ma poi è arrivato il secondo momento di imbarazzo: chi sarebbe andato avanti con Júlio? Mio marito ha risolto questa impasse e, Senza dire nulla, aprì la portiera posteriore e salì in macchina.

Mentre mi sedevo davanti, il mio vestito, che aveva uno spacco laterale, si aprì e gran parte della mia coscia rimase esposta. Mio marito era tra le due panchine e aveva una visuale perfetta della mia gamba scoperta, che Júlio accarezzava di tanto in tanto. Ho guardato mio marito che ha sorriso e ha iniziato ad accarezzarmi la nuca. Mi è venuta la pelle d’oca, ancora di più quando si è abbassato e mi ha toccato il seno. Vedendo ciò, Júlio capì che la luce era aperta, quindi sollevò il mio vestito fino al punto in cui le mie mutandine erano scoperte. Non abbiamo detto nulla, ma l’atmosfera era pura. Mi sono sistemato sulla panchina per alleviare l’azione della mano di Júlio, mentre lui mi metteva un dito nelle mutandine. Vedendo ciò mio marito chiese:

– È bagnato?

Júlio mi mette un dito nella figa, poi nella mia bocca e dice:

– Tua moglie è bagnata e gustosa, come se non sapesse essere cattiva.

Ho spostato da parte le mie mutandine per facilitare il compito a Júlio, che ancora una volta mi ha toccato e massaggiato la figa. Mentre mio marito continuava ad accarezzarmi il seno, non ho resistito e ho avuto il mio primo orgasmo:

– Sto per venire, sto per venire, oh che delizioso, viene, così, delizioso, sperma.

Siamo arrivati ​​al motel e abbiamo scelto una suite spaziosa, con idromassaggio e sauna. Quando entrammo nella stanza, ogni traccia di modestia era tralasciata. Sono diventata il ripieno del panino, baciando mio marito e Júlio abbracciandomi da dietro. Ho sentito quattro mani correre sul mio corpo, esplorando ogni centimetro. Júlio ha messo il suo cazzo duro contro il mio culo e ho colto l’occasione per eccitare ancora di più mio marito:

– Oh amore, sembra che il cazzo di Júlio sia della misura giusta per mangiarmi il culo.

Ho allungato le mani e ho tenuto entrambi i bastoncini, la differenza di dimensioni tra loro era evidente. Mi hanno tolto il vestito e mi hanno lasciato solo con mutandine e reggiseno. Júlio mi stringe i capezzoli dei seni e diventano rigidi. Mi baciano in tutti i modi e ovunque, bocca, viso, collo, seno, il mio stato è pura eccitazione, una femmina per due maschi. Júlio mi toglie il reggiseno, preme un seno contro l’altro e dice a mio marito:

Altre storie erotiche  Tre volte eccitato!

– Succhia le tette di quella stronza di Afonso.

Mio marito mi succhia i capezzoli e li morde, sono pazza perché sono molto sensibile in questa zona. Come meglio posso, apro la cerniera dei loro pantaloni finché non li gettano di lato. Si tolgono le magliette e restano in mutande. I due davanti a me si dedicavano ciascuno a succhiarmi il seno, che sensazione meravigliosa, eccitazione pura.

È stato un momento magico, perché quando sono stata abbracciata da due uomini che mi volevano, mi sono sentita la donna più amata del mondo. Volevo ricambiare il favore, quindi mi sono inginocchiato e ho abbassato le loro mutandine, liberando i loro cazzi dalla prigione. Saltavano rumorosi e imponenti, desiderosi di affetto. Con le mani stringo entrambi i cazzi, anticipando ciò che stasera mi è stato promesso. Alzo lo sguardo e vedo entrambi i maschi con espressioni emozionate, ancor di più mio marito che chiede:

– Succhiagli il cazzo, amore mio.

Mi metto il cazzo di Júlio in bocca e comincio a leccare, succhiare e mordere con entusiasmo il lato di questo cazzo che mi ha dato tanto piacere. Con il cazzo in bocca guardo mio marito che era felice di vedere la sua piccola moglie comportarsi come una puttana.

Ero pazzo, quindi ho messo un cazzo contro l’altro e ho cominciato a leccarli e succhiarli allo stesso tempo, come meglio potevo. Volendo sentire quanto fossero liberali quegli uomini, ho strofinato un bastone contro l’altro e ad entrambi non importava, penso anche che mio marito si aspettasse questo da me. Non so se fosse una mia impressione o se fosse realmente accaduto, ma sembrava che gli uomini confrontassero i loro cazzi, Júlio era impressionato dalla dimensione del cazzo di mio marito e quest’ultimo valutava se il cazzo del mio amante era davvero in grado di fornire un asino senza dolore. Comunque non mi importava, volevo solo godermi questo momento di felicità. Una cosa che non avevo mai fatto con Júlio era giocare con il suo culo e non era in quel momento che volevo scoprirlo, ma siccome mio marito lo adora, ho bagnato un dito e gliel’ho infilato nel culo, cosa che lo ha fatto per il suo culo per sentire meglio la penetrazione.

Se mio marito fosse una donna, sono sicura che sarebbe un porco quanto me e in quel momento mi è venuto in mente un pensiero: chissenefrega se è un uomo, ti dimostrerò quanto è un porco può esserlo anche. Lo guardo e gli chiedo:

– Vieni qui, amore mio, guarda più da vicino come succhio il cazzo di Júlio.

Si inginocchia accanto a me e io avvicino la sua testa e dico:

– Allora, tesoro, guarda attentamente.

Ho allattato senza staccare gli occhi da mio marito. Il suo respiro era affannoso e ho notato che gli veniva l’acquolina in bocca. Con la mano le ho avvicinato ancora di più la testa, le ho tolto il cazzo dalla bocca e ho detto:

– Vuoi provare?

Rimase in silenzio. Ho guardato Júlio, che non ha fatto alcun gesto di disapprovazione e, come chi tace e è consenziente, ho ordinato a mio marito:

– Apri la bocca, Alfonso.

Quando l’ha aperto, ho messo il cazzo di Júlio nella bocca di mio marito e gli ho detto:

– Succhialo amore, succhia il cazzo del mio amante.

Ops, mi era sfuggita la parola amante, hai notato? Adesso non era il momento di preoccuparsene, perché presto mio marito cominciò a succhiare quel cazzo con grande piacere, era chiaro che aveva quel desiderio. È stato molto emozionante vedere mio marito succhiare un cazzo, quindi ho preso la mia bocca e abbiamo iniziato a condividere questa delizia. Il mio stato di eccitazione era tale che volevo essere mangiata, sentire la mia figa completamente riempita, così ho chiesto a mio marito:

– Fanculo la mia figa.

Mi sono sdraiata sul letto e mio marito ci è salito sopra. Ho posizionato il suo cazzo all’ingresso della mia figa e lui l’ha inserito in un colpo solo, facendomi delirare. Júlio si sdraiò accanto a noi e ci incoraggiò:

– Vai avanti Afonso, penetra la figa di questa troia con il tuo grosso cazzo.

Mio marito era fuori di sé, non ho resistito neanche io ed sono esplosa:

– Vengo, ricevo un amore duro, mi colpisco in profondità nella figa.

Il mio orgasmo è arrivato in modo massiccio e tutto il mio corpo tremava. Mio marito si è controllato perché sapevo cosa voleva vedere, farsi scopare da Júlio. Restammo tutti e tre in silenzio, ma il mio desiderio non era stato soddisfatto, quindi volevo dare a mio marito ciò che desiderava. Mi sono messo a quattro zampe e ho chiamato Júlio:

– Vieni qui, bravo ragazzo, mettilo nel culetto di quella puttanella, mio ​​marito vuole vedere.

Il mio amante, come faceva sempre, mi ha messo la lingua nelle pieghe, mi ha messo un dito, poi due nel culo e quando ha sentito che ero pronto, ha detto a mio marito:

– Ora vedrai come piace a tua moglie cavalcare il mio cazzo.

Anche se ero completamente eccitato, ero ancora consapevole della situazione e ora è stato Júlio a dirlo: come le piace cavalcare il mio cazzo. Mio marito non è uno stupido, penso che adesso sospetti qualcosa, ma è stato al gioco:

– Vai avanti Júlio, rimbocca le pieghe di mia moglie.

Senza tante cerimonie, Júlio mi infila il bastone nel culo che, abituato com’era, lo inghiotte intero, senza che io mostri alcun segno di disagio, anzi, solo piacere.

Ho cominciato a sguazzare come una cagna in calore e mio marito mi ha chiesto:

– È delizioso, amore mio?

Altre storie erotiche  La madre più completa (parte 2)

– Molto.

– Il tuo cazzo è grosso?

– Senza miele, della dimensione perfetta per mangiarsi il culo.

– Voglio vederlo da vicino.

Si mette sotto il mio corpo e inizia a succhiarmi la figa. In questo modo potevo sicuramente vedere il cazzo di Júlio da vicino entrare ed uscire dal mio culo. Non mi ci è voluto molto per avere di nuovo un orgasmo, baciando la bocca e il viso di mio marito.

Mi sentivo al settimo cielo, i due maschi mi davano tutta la loro attenzione. Mentre ci riprendiamo da un altro litigio, mio ​​marito chiede:

– Júlio ha detto che sarebbe andato a vedere come ti piace cavalcare il suo cazzo, gli hai già dato il culo?

Ero congelato, ma ho mantenuto la mia serenità:

-Che c’è, amore mio, sicuramente era solo una forma di espressione da parte di Júlio, vero?, chiesi guardando il mio amante.

– Certo che era Afonso, ma spero che tu possa mangiarti di nuovo quel culo, se per te va bene.

– Da me tutte le volte che voglio – rispose sospettoso mio marito.

Per porre fine a questa delicata situazione, ho proposto:

– Visto che è così, e se mi mangiassero entrambi nello stesso momento?

Senza aspettare risposta ho detto a mio marito di andare a letto, gli ho montato il cazzo, ho alzato il culo e gli ho chiesto senza pudore:

– Vieni qui amore mio, entra in quel culo che adora il tuo cazzo.

Júlio non ha esitato a leccarmi il culo ancora una volta e ha cominciato subito a mettermi il suo cazzo dentro. Che sensazione meravigliosa è sentire due cazzi dentro di sé contemporaneamente, penso che ogni donna dovrebbe provarlo un giorno. C’è stato un movimento intenso entrando e uscendo dai miei buchi e mio marito disse:

– Sento il cazzo di Júlio nel tuo culo, amore mio.

– Ti piace? Ti piace sapere che la tua donnina viene inculata da un altro maschio?

– Con tanto amore, è molto bello.

Ancora una volta, ad entrambi i miei uomini importava solo il mio piacere e così ho raggiunto il mio terzo orgasmo e quando sono arrivata entrambi hanno infilato i loro cazzi più in profondità che potevano dentro di me e siamo rimasti così, immobili finché il mio corpo non ha smesso di tremare di intenso piacere . aveva avuto. Appena li abbiamo rifatti, Júlio è andato in bagno e in quel momento, sola con mio marito, gli ho detto:

– Tesoro, voglio vedere Júlio mangiarti il ​​culo, me lo permetti?

– Tu sei pazza, dove mi hai visto chiedere una cosa del genere?

– Smettila di fare cose stupide tesoro, adori farti mangiare il culo, che differenza fa, in più il suo cazzo è della misura giusta, sono sicuro che ti piacerà.

Mio marito ci ha pensato un attimo, sapeva che voleva mettersi in mostra, ma doveva essere imbarazzato da quello che stavo pensando, quindi gli ho assicurato:

– Vieni amore mio, fammi godere ancora di più di questo piacere.

– Ma Júlio lo vorrà?

– Lascialo a me.

Quando Júlio ritorna, faccio mettere mio marito a quattro zampe e gli dico:

– Júlio, vuoi vedere cosa piace ad Alfonso?

Allargo il culo di mio marito, gli do qualche bella leccata e ci infilo un dito. Guardo il mio amante e dico:

– Adora darmi il culo, ma scommetto che è geloso di me, mi mangerà anche il culo?

Mi guardò con sospetto, come se volesse capire se quello era anche il desiderio di mio marito. Mi sono fatta coraggio e ho cominciato a dire che mio marito era una puttanella cattiva, che ama prenderlo nel culo e un cornuto mite, che portava la propria moglie per farsi scopare da un altro maschio. Mio marito gemeva e diceva parole sconnesse di pura eccitazione, voleva essere scopato.

Ho afferrato Júlio per il gallo, l’ho preso tra le braccia di mio marito e gli ho detto:

– Vai avanti, passione, apri le pieghe di mio marito, voglio vederlo contorcersi come una puttana sul tuo cazzo.

Il mio amante, che non ha pregiudizi, ha messo il bastone sulle natiche di mio marito che, fin dall’inizio, ha protestato:

– Rallenta, fa male.

Ho lisciato i capelli di mio marito e gli ho assicurato:

– Stai calmo, amore mio, presto sarà solo piacere.

Con pazienza e affetto, Júlio ha cominciato a infilare il culo di mio marito e presto il suo cazzo è stato completamente inserito nel suo culo. Mio marito comincia a girarsi e a gemere:

– Merda, che caldo, fottimi, tutto qui, colpiscimi nel culo.

Mi metto agli ordini di mio marito e comincio a succhiargli il cazzo. Era più dura di quanto normalmente immaginasse. Si formò il trio del piacere. Non so se sia stato per la novità della situazione, ma presto entrambi i maschi hanno annunciato che sarebbero venuti. Mio marito mi ha riempito la bocca di sperma e Júlio ha versato tutto il suo sperma nel culo di mio marito. Piena e sdraiata, ho chiesto a mio marito:

– Allora amore mio, ti è piaciuto davvero prenderti il ​​culo?

Si appoggia sui gomiti, guarda Júlio e chiede:

– Quando usciremo di nuovo?

Il mio amante birichino mi ha detto che dovevo solo fissare la data. Chissà, forse avrò il coraggio di rivelare a mio marito che Júlio è il mio amante da molto tempo, capirà o è meglio lasciarlo all’oscuro? Ci penserò.

*Pubblicato da new_lorde sul sito climaxcontoseroticos.com il 26/12/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *