La prima sala da pranzo (parte 1)
Dopo essere entrato in questo meraviglioso mondo dei cornuti, come ho raccontato nel primo racconto. Dopo alcuni mesi di numerose conversazioni, abbiamo lavorato sempre di più sull’idea di trasformarlo in realtà. L’emozione già prendeva il sopravvento sui nostri corpi ogni volta che toccavamo questo argomento. In effetti, non aveva mai sperimentato prima una simile esplosione interna. Ogni volta che facevamo l’amore, parlavo all’orecchio di Pedro in modo che potesse immaginare qualcun altro che mi mangiava, si scaldava mentre mi baciava, mi toccava, ecc. Si è trasformato, è impazzito, ho sentito il suo cazzo duro come la roccia dentro di me. Contrariamente a quanto vedo e leggo lì, almeno per la maggior parte, non sono stato cornuto, anzi. Pedro è un uomo virile, con un tocco delizioso, sa fare sesso delizioso, l’ho addomesticato solo perché accettasse che avrò altri maschi al suo fianco.
Le mie vacanze si stavano avvicinando, Pedro e io abbiamo parlato di avere qualcosa di bello allo stesso tempo, viaggiare, un agrohotel, la spiaggia… Ha funzionato. Per prima cosa siamo andati in un hotel rurale nel sud di Minas, proprio al confine con San Paolo, abbiamo anche attraversato alcune città dell’interno davvero interessanti, gustandoci la gastronomia. Abbiamo trascorso lì quattro giorni, poiché eravamo già vicini alla capitale San Paolo, abbiamo acquistato un biglietto diretto per Porto Seguro-BA e la destinazione finale sarebbe stata Arraial D’Ajuda.
In precedenza avevo letto su alcuni siti web che offrivano articoli e notizie sul candaulismo che certi luoghi erano noti per “facilitare” questa interazione. E ne faceva parte Arraial D’Ajuda, oltre a Balneário, tra gli altri. Siamo arrivati in hotel verso le 14, abbiamo pranzato e c’era ancora tempo per andare in spiaggia. Abbiamo camminato un po’ e nel pomeriggio siamo tornati in ostello. Dopo la doccia ci siamo riposati e siamo andati a cena fuori. Non era alta stagione, ma c’era molta gente. La nostra avventura è iniziata lì!
Dato che eravamo in un posto dove nessuno ci conosceva, e se ne parlava da diversi mesi, era giunto il momento di mettere tutto in pratica. Indossava un abito corto, scarpe basse, una cavigliera e un braccialetto con i simboli del pepe e la “s” di picche. Il corno mi era stato regalato, questa era l’occasione perfetta per usarlo. Come ho detto, siamo andati a cena fuori. Camminando mano nella mano con Pedro avevo già notato degli sguardi, non so se attirasse davvero l’attenzione o se fosse per via dei suoi vestiti, della sua cavigliera, qualunque cosa. Ma fin dall’inizio ho amato la situazione. E la cosa migliore era attirare l’attenzione della mano del corno.
Abbiamo scelto un ristorante con musica dal vivo, atmosfera molto piacevole. Abbiamo bevuto e mangiato bene, la serata è stata molto piacevole. Dato che avevo già bevuto qualche bicchiere e non ho più voglia di bere, ho cominciato a dire sciocchezze all’orecchio di Pedro, lui mi ha incoraggiato, anch’io ero dell’umore giusto. Nonostante fosse un ambiente con molte coppie e anche bambini piccoli, c’erano anche tavoli con uomini single. Eravamo seduti a un tavolino a due posti, Pedro davanti a me, dietro di lui c’era un tavolo con quattro uomini. Dimostravano circa trent’anni, bevevano, parlavano ad alta voce, ridevano, si godevano letteralmente la notte.
Cominciai a scambiare sguardi con uno di loro, con la pelle bianca, una bella barba ben curata e capelli abbondanti. Aveva un’acconciatura in stile samurai, che mi ha davvero interessato perché trovavo il suo aspetto e il suo stile molto interessanti. Ha risposto rapidamente agli sguardi. Pedro, voltato le spalle, mi ha chiesto quale fosse la loro reazione, cosa stessero facendo, se rispondessero, ecc. Volevo sapere i dettagli. Si rese conto che si stava godendo questa situazione, finalmente vedeva la sua ragazza e il suo compagno flirtare con un altro uomo di fronte a lui. Il suo entusiasmo era chiaro. Non importa quanto l’uomo reagisse agli sguardi, ovviamente Pedro al tavolo lo stava intimidendo, gli chiesi di alzarsi e andare in bagno e prendersi un momento per vedere quale sarebbe stata la reazione del ragazzo. Pedro si alzò subito, mi baciò sulla guancia e se ne andò. Il ragazzo non perse tempo, quando vide Pedro allontanarsi fece un gesto con le mani chiedendo:
– Allora questo è tuo marito, fidanzato?
Ho agitato il dito per chiamarlo:
– Vieni e te lo dirò!
I suoi amici rimasero sbalorditi dalla situazione. Si alzò e venne verso di me, mi salutò, si presentò, si chiamava Allan e mi chiese ancora dell’uomo che era con me. Ha detto che era il mio ragazzo, ma volevo tradirlo. In nessun momento ho detto che il mio piccolo lo sapeva e lo adorava davvero, ho semplicemente lasciato quella frase nell’aria. Mi guardò con una faccia malvagia e chiese:
– Come possiamo farlo?
– Troverò un modo, tornerò al tuo tavolo e il mio ragazzo dovrebbe tornare.
Gli ho risposto.
Quando Pedro è tornato, si è seduto e mi ha chiesto come era andata, per curiosità. Gli raccontai tutto quello che era successo e che dovevamo trovare qualcosa per poter eseguire il piano. Dopotutto, mi piaceva l’idea che Allan non avesse idea che Pedro sapesse tutto, volevo davvero continuare con quest’aria di tradimento. Mentre stavamo cenando, ho flirtato con Allan, che ha risposto con sguardi e reazioni. Abbiamo bevuto circa altri 2 bicchieri, non ce la facevo più, ero pazzamente emozionato. Allora a Pedro venne in mente di chiedere ad Allan di accompagnarmi nella stanza della locanda, e di immaginare che avessi incontrato degli amici e che andavo a vederli, in modo che Allan accettasse di incontrarmi. accompagnare. Ma in realtà Pedro mi ha seguito da vicino, “guardandomi” da lontano, e al rifugio è rimasto vigile nel parco giochi, nel cortile della piscina. Dopotutto, stavo entrando nella stanza con uno sconosciuto e avevo bisogno che il mio cornuto mi proteggesse se qualcosa fosse andato storto. Più del suo obbligo di prendersi cura di me.
Da seguire…
*Pubblicato da CoppiaCornutoBH sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/11/04.