Storia erotica del cornuto: interpretato come cornuto dalla sua ragazza in Baile Funk 2

di | 11 de Maggio, 2024

Nella storia precedente ho raccontato di come sono andato a un ballo funk, ho incontrato un amico e gli ho dato la tromba da guardare.

Un vestitino di lycra lilla che non mi arrivava a metà coscia. Balla a bordo palco, con le manine alzate, tutta piegata e saltellante, lanciando la coda in aria. Ad ogni movimento, tira leggermente il vestito. Ad ogni colpo i pervertiti mi guardavano di più.

Il cornuto della porta accanto mi ha filmato con il suo telefono e una bionda ubriaca si è accovacciata sul pavimento. Il vestitino che si solleva, il culo per aria, il perizoma sepolto nel culo. E una Dondoca di gran gusto che twerka con il culo all’aria nel mezzo della danza funk.

Piccola, bionda, 23 anni, cosce grosse e 98 fianchi. Ballava con il suo vestitino lilla che si alzava ad ogni movimento. Ho descritto bene come ciò è accaduto nella storia precedente. E ho pubblicato su Instagram alcuni video mentre ballavo con questo vestito in lycra lilla che ho realizzato per i lettori di @bunnycontos. Se sei curioso puoi seguirmi lì per vederlo.

Tremammo, vacillammo e ci ritrovammo in una piccola sala riunioni. Con me piegato su un tavolo, il corno in mano su un divano accanto a me, e un ragazzo nero alto 7 piedi che prende un cazzo da dietro. E dopo essere stata travolta in quella stanzetta, sono caduta accasciata sul tavolino, con il vestitino alzato e le mutandine abbassate sulle ginocchia.

Fino a quando la porta si aprì e altri 2 bastardi entrarono, salutando il mio amico a cena. Penso che più persone mi avrebbero cenato a questo ballo… Passiamo alla storia di oggi…

Il mio ragazzo stava parlando con i suoi amici e sembrava che quella sera avrebbero mangiato tutti una pizza a cena. Ero felice di salutare gli uomini ed essere riconosciuto come un mite cornuto. Ed ero completamente senza fiato, riprendendomi dal pestaggio che avevo appena ricevuto. Abbassandosi il vestitino e con un sorriso come quello di Sosa, partì per incontrare i suoi nuovi amici.

Ma solo vedendomi e sentendomi in questa situazione, con indosso un vestito di lycra da troia, tutta scarmigliata e recitando la parte di una troia di gruppo, la mia figa ha iniziato a sbavare più forte una volta. Ero appena stato scopato e stavo già pensando ad altri cazzi quella notte ahahah.

Stando in mezzo a 2 nuovi uomini di colore, ho sorriso e ho ricevuto abbracci dai bastardi, mentre il cornuto e il mio piccolo contatto si sedevano sul divano e guardavano.

Scesi tutto contento, tutto sottomesso, tutto emozionato. In ginocchio sul pavimento di una piccola stanza, con 2 enormi uomini neri che si aprivano i pantaloni davanti alla faccia da ragazzina del mio papà borghese. Ho guardato il cornuto e ho sorriso come un cagnolino dispettoso, aspettando che i cazzi mi saltassero in faccia.

Non posso assolutamente non sentirmi come se fossi in una scena di un film porno come questa… Mi eccita davvero, mi raccolgo i capelli in una coda di cavallo, fino alle ginocchia, con 2 pervertiti accanto a me davanti. Apro i pantaloni e metto il cazzo davanti al naso della mia piccola principessa.

La ciambella viziata che camminava con il naso all’insù per strada ora era completamente dominata, sottomessa e con due cazzi neri che mi colpivano in faccia. Il cornuto ha quasi avuto un infarto quando ha visto questa scena davanti a lui. Sorridevo, tenevo un gallo in ciascuna mano e parlavo molto timidamente.

– Ciao ragazzi… Piacere di conoscervi…

Non credo che nessuno li avrebbe salutati così prima ahahah

C’era nell’aria un clima di tensione sessuale e un silenzio di incredulità da parte dei ragazzi. La vita reale non è un film porno. Ovviamente è stato uno shock per i ragazzi vedere la figlia di un papà preppy, tutta felice mentre tiene il suo cazzo nella sua manina. L’ho mostrato al cornuto e ho sorriso. I ragazzi dal sorriso giallo, perversi e increduli insieme.

– Guarda che dimensioni, amore mio…

– Ti piace, mia regina…?

– Mi piace…

– Vuoi cadere su questi cazzi, vero, mia piccola puttana?

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– Voglio… posso…?

Il cornuto ha quasi avuto difficoltà a vedermi chiedere un cazzo del genere. Ed è bastato che il cornuto mi lasciasse andare, che sentissi la mano pesante di uno dei pervertiti che spingeva la mia testa per succhiare il suo grosso cazzo. La mano che spinge, la mia boccuccia che si apre e il pene che scivola sulle mie labbra con un po’ di rossetto rosa.

La signora bionda si inginocchia sottomessa, succhiando il cazzo, nel bel mezzo di una danza funk. Guarda su e giù, sorride con un cazzo in bocca e succhia come una troia obbediente. Potevo sentire i ragazzi ridere, imprecare e sbuffare i pervertiti ogni volta che cambiavo il cazzo per succhiarlo.

– Hummmmfff preppy figlio di puttana! Ha una faccia da dondoca ma adora succhiare cazzi neri!

– Uhuuuuummmmm

Non ho nemmeno tolto il mio grosso cazzo dalla bocca per rispondere. Tutto quello che poteva fare era dire “sì” annuendo e succhiandogli il cazzo come una puttana. Mi sentivo davvero un’attrice porno che attirava i pervertiti. La stronza della banda. La piccola puttana succhiacazzi. E mi eccita!!!

A turno ho girato la faccia verso il cazzo sinistro e poi ho iniziato a succhiare anche quello destro. Gli uomini sono molto visivi, e vedere questa scena della bionda borghese che succhia due neri arroganti ha fatto impazzire di desiderio i 4 maschi presenti in questa stanza…

All’improvviso ho sentito una mano che mi tirava la testa. Senza alcun cazzo nella sua piccola bocca. Tutti sbavavano, tutti scarmigliati, tutti sorridevano. Due cazzi davanti alla mia faccia ed esplodevo di voglia, tutta contenta con un sorriso da troia stampato in faccia.

Ma è stato allora che ha iniziato ad avere qualcos’altro in mente. Una mossa di gallo!

Con il mio vestitino di lycra lilla, tutta felice e con due cazzi neri che mi colpiscono le guance e il mio naso viziato ed elegante. Ho chiuso gli occhi e ho sentito un cazzo colpirmi in faccia. Sorride felice ed esplode di desiderio.

Nel mondo reale le cose sono più semplici e veloci. Devo aver passato poco più di 5 minuti in ginocchio ad allattare. Circa 30 secondi dopo aver ricevuto un pugno in faccia. Ma nella mia testa sembrava un’eternità. Nella mia testa mi sentivo come un’attrice porno che succhiava i cazzi della gente con un gruppo di stronzi a casa che mi guardavano.

Penso che sia questo il motivo per cui scrivo storie. Ecco perché ho creato Instagram per i lettori. Nutre il mio lato esibizionista, mi provoca e mi mette in risalto davanti a te. La faccia è quella di un viziato e snob, ma adoro far uscire il mio lato sporco davanti ai pervertiti. Tanto più che mi hanno colpito in faccia con un bastone come se fossi lì in quel momento.

Con le gambe aperte e la manina sull’orlo della gonna. Mi sono massaggiato la figa mentre mi colpivo in faccia con un cazzo. Mi sentivo drogata, ero pazza di voglia!!!

Il cornuto mi ha dato dei preservativi e ho cominciato a metterli sui cazzi dei bastardi. In ginocchio, con un sorriso birichino sul viso e un grosso cazzo nella mia manina delicata. Ho messo il preservativo sul suo cazzo destro. Quindi prepara e condisci il gallo sinistro. 2 pervertiti in piedi, come se volessero scopare la ragazza preppy.

E Patricinha aveva bisogno di cazzo!!!

Ho fatto la faccia da stronza più grande che potessi fare nella mia vita. Guardando i pervertiti che stanno di fronte a me. Mordendomi la bocca e sollevandomi da terra. Il mio vestitino era tutto tirato su e avvolto intorno alla vita. Avevo gettato le mie mutandine sulle ginocchia del cornuto. Tutta scarmigliata, con il rossetto sbavato per aver succhiato il cazzo. E il sorriso di una troia bisognosa di cazzo.

Mi alzai e andai verso il tavolo dove ero stato fregato nella storia precedente. Mi alzai, di fronte ai 2 uomini neri. Il culetto messo sul tavolo. Il vestitino si alzò. Visibile la morbida figa del bambino. E la mia manina si è allungata dicendo “vieni…” con un mignolo. li ho chiamati…

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Seduta sul tavolo, con le gambe divaricate e i piedini che penzolano nell’aria. Le spalline del mio vestitino cadono, il mio seno risalta. Il mio sguardo pervertito vuole rotolare. E un pervertito grosso il doppio di me e con un cazzo enorme che viene a scoparmi…

Nei film porno, tutti hanno un grosso cazzo da 12 pollici. Nella vita reale, un cazzo tra i 15 e i 17 anni è già troppo grosso per me. Sono molto piccola, piccola figa. Il corno è lungo solo 10 cm. Un nero così, al quale dovevo tenere il bastone con entrambe le mani, mi dava già l’impressione di guardare il ragazzo con il bastone.

Il primo bastardo stava davanti a me, tra le mie cosce, tenendo il suo cazzo in una mano e la mia spalla nell’altra. Mi sono seduto al tavolo con le gambe aperte, le mani dietro di me, appoggiate sul tavolo, dandomi supporto per appoggiare il corpo all’indietro. Guardando negli occhi il cornuto, mentre un altro maschio infilava il suo cazzo nella mia figa rosa.

Ho sentito la pressione, lo spessore, la dimensione, il FAME che l’uomo nero mi mangi. Il cornuto seduto sul divano con il bastone in mano. I ragazzi bevono e ridono mentre guardano la bionda sporcarsi davanti al suo ragazzo. Il funk sta accadendo fuori. E il gallo mangia dentro. Tutti erano felici in questa sala VIP.

Ho avvolto le mie gambe intorno alla sua vita, sembrando nero negli occhi, sembrando un pervertito, sembrando un PIRANHA.

– Mi hai scopato, PERVERTITO!!!

Mi sono riempito la bocca dicendo questo. Sputa desiderio. Chiedi la pica. Ha ricevuto il messaggio che non aveva bisogno di prendersela comoda. Il viso è come quello di una principessa, ma ho i chilometri di una puttana. Un grosso cazzo che allarga la mia figa stretta. La mia faccia disperata da preppy. Gemendo, furtivo, spaventato, FELICE!!!

– Vai avanti cuooooorrooooonnnn… Mangiami buonissimo!!!

L’ho giurato con tutto il cuore. Parla con l’anima. Ero veramente eccitato. Sembravo pieno di polvere e volevo il cazzo di tutti. Forte adrenalina e corpo caldo con desiderio.

Non saprò mai quanto ti ecciti una piccola bionda con la faccia da papà, tutta arrapata e implorante di cazzo. Penso che provochi un misto di sorpresa e sadismo. È l’istinto del mascalzone quello di volersi approfittare della ninfa proibita. Mi sento come un trofeo nelle mani di questi farabutti.

La bionda elegante si arrampica sul palo. E mi sono seduto sul sedile caldo…

Il bastardo infila il suo cazzo nella mia figa rasata. Gli stronzi mi spingono via. Il tavolo tremò e colpì il muro. L’uomo nero odora come un animale, infila il suo cazzo nella figa morbida e delicata della signora cresciuta a latte e pere. Il cornuto si gode una sega dopo aver visto un altro uomo leccare la sua ragazza.

– Ainnn loveoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Potrei gestire questo grosso cazzo nella mia piccola figa stretta come un guerriero. Intrappolandolo tra le mie cosce e i miei piedini che penzolano nell’aria. Bere drink, prendere cazzi, far salire alle stelle la mia eccitazione. Pieno di fuoco e adrenalina per essere guardato da un uomo di colore con la faccia da mascalzone.

23 anni, giovane, ore e ore in palestra per mantenersi in forma, mentre il mio ragazzo mi guarda gemere sul mio cazzo come una puttana maleducata.

– Vai avanti, negamiuummmmmmm… Fottimi, cane!!!

– Ti piace, stronza?

– Mi piace!!! Mi hai fregato!! Ioeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

Il tavolo tremava e la mia figa da principessa sparava come una troia professionista. Mi sono appoggiato all’indietro e ho sentito la merda davanti a me. Chiudi gli occhi e divertiti. Mordere la bocca. Con i miei piccoli seni che tremano ad ogni carezza. E pensare che c’era un altro bastardo che aspettava di scoparmi.

Sono molto troia… e mi piace sentirmi tale…

Quando faccio sesso in questo modo con più di un ragazzo alla volta, i ragazzi vengono velocemente. Quei rapidi colpi di acceleratore. Mi fa urlare e calma i bambini. Il primo è arrivato in meno di 10 minuti. E il secondo è arrivato con un sorriso malizioso, voleva scopare la bionda.

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Il mio vestitino lilla era completamente avvolto attorno alla mia vita. Gambe aperte, seno in fuori. La faccia di una puttanella ubriaca che vuole di più. Anche il secondo bastardo si mosse davanti a me… abbracciandomi forte e spingendomi via con facilità. La mia figa è rimasta aperta dal pompino precedente.

– Guarda allora… Un altro maschio mi sta scopando…

Ho detto ridendo, ubriaco, felice e godendomi questa merda. Mi piace il sesso con molti suoni, parlare, ridere. Dovrebbe essere qualcosa di divertente. A volte i film porno sono un po’ meccanici. Lì era qualcosa di reale, con tutti che ridevano, spaventati, eccitati e pieni di malizia che prendevano in giro la troia bionda. Ero il trofeo rifiutato e mi emoziono solo a pensarci.

Nel mezzo del baile funk, senza nemmeno conoscere questi due ragazzi. Con il mio cornuto che mi guarda e geme sul palo, facendomi girare avidamente. Questi bastardi non avrebbero mai dimenticato il giorno in cui si sono scopati la figlia di papà. E questo mi ha fatto sentire speciale. Vedere la dimensione delle erezioni dei ragazzi mi considera qualcosa di impossibile.

E anche la dimensione di questi cazzi che mi scopano così bene!!!

Altri 10 minuti di cazzo nella mia figa da principessa. Era già sdraiato sulla schiena sul tavolo. Capelli sparsi ovunque. Le gambe sono divaricate. E un pervertito energico. Con desiderio. Non c’è pietà per la piccola troia da trofeo che ha deciso di gettarsi tra la folla.

Ero la piccola troia tra la folla… Merda, questo mi eccita… Interpretare quel ruolo è la parte più divertente di questi test.

Sdraiato sul tavolo, guardo il soffitto, mi faccio scopare nella figa, stringendo un uomo di colore tra le mie cosce. Mi sentivo la più grande puttana del mondo. Sono arrivato al cazzo di questo bastardo, tutto arruffato, con il rossetto macchiato per aver succhiato i cazzi di tutti e con la mia faccina orgogliosa che guardava tutto di lato.

Mi sono dimenato e sono venuto, tremavo e gemevo, guardando gli altri due ragazzi lì in piedi, che si salutavano e ridevano. Quasi contavo la vittoria per aver scopato la bionda Dondoca. Hanno reso la ragazza preppy una stronza. E adoro essere una stronza. Il mio piccolo corno ancora di più ahahah

Mi sono sdraiata sul tavolo, riprendendo fiato, e il mio ragazzo è apparso tenendomi la mano. Questo è un altoparlante dedicato. I ragazzi mi hanno guardato e hanno capito che avevano appena scopato la figlia del loro papà biondo. Stavo per diventare una storia da bar da raccontare a tutti.

È stato più facile per me realizzare queste fantasie lontano dal mio quartiere, lontano dalla mia cerchia sociale. Non rivedrei mai più questi ragazzi, non avrei i postumi di una sbornia morale. Potrei fare la stronza e tornare a casa felice e soddisfatta. Ho tirato giù il mio vestitino lilla, ho pulito con la mano una puttanella e ho salutato i 3 maschi che mi avevano appena scopato.

– Ciao ragazzi….

Tutti che si contorcevano nel mio vestitino di lycra lilla, camminando di traverso da tutto il cazzo che prendevo in quella stanzetta. Avevo bisogno di scrivere questa storia per te…

Ho pubblicato alcuni video del ballo di fine anno su Instagram che ho realizzato per i lettori. Se vuoi i miei nudi o i video più piccanti mandami un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/05/24.

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