Storia erotica del cornuto: il giorno in cui il marito era l’Uber del piacere

di | 2 de Aprile, 2024

Ciao, mi chiamo Roger e mia moglie Cris (nomi non veri), abbiamo 44 e 46 anni e siamo sposati da 18 anni e nel mondo liberale da circa 16 anni. Siamo normali, mi è sempre piaciuta molto la palestra e fare sport, ma questo periodo di pandemia mi ha concentrato un po’, ho 1,71 anni con capelli e occhi castani, caldo e carino, 1,65 anni con capelli rossi e pelle bianca. . Abbiamo iniziato in questo mondo con alcuni esperimenti con le donne, realizzando la fantasia di Cris di sperimentare con un’altra donna e ovviamente le ho dato tutto il mio sostegno e mi è piaciuto molto. Il tempo è passato e abbiamo avuto nuove esperienze con coppie incentrate anche su donne bisessuali e poi abbiamo provato davvero lo scambio. Non abbiamo mai avuto intenzione di avere una relazione con uomini single, tuttavia, circa 3 anni fa abbiamo iniziato a fantasticare su questa possibilità nel nostro sesso e ogni volta che lo facevamo, gli orgasmi diventavano sempre più intensi, facendoci credere che fosse così. tempo. . per provare una nuova esperienza.

Abbiamo avuto 4 esperienze con uomini single durante questo periodo, ma salterò le prime tre e andrò direttamente alla nostra ultima esperienza avvenuta questa settimana. Dopo quasi un anno e mezzo senza uscire e senza prenderci cura di noi stessi a causa della pandemia, abbiamo deciso di uscire di nuovo prendendo tutte le precauzioni e abbiamo iniziato a cercare un single che ci piacesse. Cris ha avuto altre esperienze prima che ci incontrassimo, ma non era mai andata a letto con un uomo di colore, o meglio, nell’unico tentativo che ha fatto, il ragazzo è crollato e penso che questo l’abbia traumatizzata, ma ho sempre desiderato vedere un cazzo nero di tutto rispetto lacerarsi Me. La morbida figa bianca di sua moglie.

Ci siamo iscritti al sexlog e abbiamo iniziato a cercare profili che potessero piacerci e dopo qualche settimana di ricerca siamo riusciti a contattare tre o quattro profili che ci piacevano e abbiamo deciso di sceglierne uno in particolare, Leandro (nome di fantasia), un mulatto. con una buona conversazione, un bel corpo e nelle foto ha mostrato un cazzo interessante, non molto grande, ma di buone dimensioni. La conversazione è continuata per circa 10 giorni finché non abbiamo deciso di uscire con noi per un vero appuntamento.

Lo avevamo programmato per un fine settimana e alla fine non ha funzionato. Per non perdere slancio abbiamo provato a programmarlo il lunedì successivo nel primo pomeriggio. Siamo riusciti a fissare un appuntamento verso le 19:30 in un centro commerciale qui a San Paolo. Siamo arrivati ​​al centro commerciale un po’ presto, abbiamo scelto un bar super tranquillo e abbiamo mandato un messaggio al nostro nuovo amico per fargli sapere dove eravamo. Abbiamo chiacchierato piacevolmente per cercare di allentare la tensione fino all’arrivo del nostro amico. Verso le 19:45 è arrivata e ha confermato tutto quello che vedevamo nelle foto, una mulatta non molto alta, ma molto presentabile e la conversazione è stata molto piacevole. Abbiamo chiacchierato di vari argomenti fino a quando ho inviato tranquillamente un messaggio a Cris chiedendogli: “Allora questa conversazione ti metterà a letto o ti troverà una scusa?”, appena ha letto, senza rispondere, ha mi guardò con un sorriso malizioso e lei aveva già chiaro che sì, voleva sentire questo maschio che la scopava. È arrivato il momento di farvi la fatidica domanda “Ciao ragazzi, basta mezz’ora di conversazione per conoscerci, cosa facciamo, finiamo qui la notte o andiamo avanti”, ha continuato Cris con lo sguardo di I. Voleva andare avanti e il nostro amico ha risposto “Ho adorato la compagnia, andrò dove vuoi”. Cris, senza perdere tempo, ha messo la mano nella borsa, si è alzato e ha detto “allora andiamo”.

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Siamo andati alla nostra macchina, io alla guida, Cris sul sedile del passeggero e il nostro amico sul sedile posteriore. Non appena sono uscito dallo spazio, il nostro amico ha detto: “Sarebbe fantastico avere la compagnia di Cris qui sul sedile posteriore”. » Ho subito fermato la macchina, accettando di lasciare che sua moglie assumesse il ruolo di puttana. Mi baciò sulle labbra come per ringraziarmi e si avvicinò al sedile posteriore dell’auto.

Cris ha appena chiuso la portiera della macchina e l’ho sentita dire “Wow, basta”, poi mi ha detto che lui le ha subito preso la mano e l’ha portata al suo cazzo perché potesse sentire quanto fosse duro. Quello era il segnale per l’accensione della luce e prima di raggiungere la porta di uscita del parcheggio, ho sentito dei baci e quando ho guardato nello specchietto retrovisore, i due si stavano già baciando sul sedile posteriore. Ormai il mio cazzo pulsava e ho dovuto tirarlo fuori. Sono uscito dal parcheggio e, con mia tristezza, l’oscurità della notte mi ha oscurato la vista e non potevo più vedere chiaramente cosa stava succedendo sul sedile posteriore, ma potevo sentire chiaramente i gemiti di mia moglie. Ho provato a regolare lo specchietto retrovisore per vedere meglio e ho capito il motivo dei gemiti, questo bastardo aveva già sollevato il vestito di Cris e le stava succhiando le tette mentre le infilava le dita nella figa, togliendole le mutandine… te lo dico che Faceva fatica a tenere la macchina in pista con una mano sul volante e l’altra sulla cloche, un occhio sulla pista e l’altro alla disperata ricerca di immagini di quello che stava succedendo.

Ad un certo punto ho rivolto tutta la mia attenzione alla strada e quando ho guardato di nuovo nello specchietto retrovisore non potevo più vedere il viso di mia moglie e potevo solo sentire il nostro amico gemere. Guardando nello specchietto retrovisore ho potuto vedere che la porca stava già succhiando il cazzo di Leandro, ma siamo arrivati ​​al motel e ha dovuto smettere di succhiare la sua amica per aprire il finestrino posteriore e l’addetto alla reception ha potuto vedere quante persone c’erano nell’auto. Il giudizio era sulla sua faccia, deve aver pensato “guarda il cornuto che porta sua moglie a farsi mangiare”.

Siamo entrati nel motel, ho parcheggiato velocemente la macchina nel garage e mi sono alzato dalla posizione di guida e la donna era di nuovo lì a succhiare quel cazzo nero, quando ha aperto la porta sul retro si è seduta, asciugandosi gli angoli della bocca, ed è andata fino alla camera da letto. Il nostro amico si è tolto velocemente la maglietta e Cris ha lasciato scivolare il vestito e cadere a terra, rivelando la sua deliziosa lingerie che già indossa quando esce per offrirla ad altri uomini e che io adoro. Leandro era seduto su una sedia e Cris si è avvicinato a me e mi ha dato un delizioso bacio sulla bocca, ancora con la faccia e la bocca ricoperte di cazzo, questo figlio di puttana si stava massaggiando il sapore del cazzo di questo maschio che era finito. in faccia, vale a dire. Senza alcuna difficoltà mi ha tirato fuori il cazzo e ha cominciato a masturbarmi, gli ho sussurrato all’orecchio che se avesse continuato gli avrei sborrato in mano e ho aggiunto “vai a far vedere al tuo amico che troia è mia moglie”. dal letto,” rispose lei, “chiamalo qui e farò vedere a te e a lui che stronza sono.” Ho chiamato il nostro amico che era già in mutande, si è avvicinato a Cris da dietro e ha strofinato il suo corpo contro di lei, strofinando il suo cazzo duro sul suo culo birichino, baciandole e succhiandole il collo e il collo. Dal movimento del braccio di Cris ho capito che stava masturbando me e il nostro nuovo amico allo stesso tempo, adora sentirsi potente con un cazzo in ogni mano.

Si è girata, mi ha consegnato la coda e ha iniziato a baciare il nostro amico. L’ho aiutata a slacciarle il reggiseno, liberandole il seno in modo che potesse allattare, cosa che Leandro ha fatto velocemente mentre Cris li masturbava di nuovo entrambi, finché non ha alzato il culo più in alto verso il mio cazzo e si è chinata, finché non è riuscita ad afferrare il suo cazzo. . Il mio cazzo che passava nella sua figa attraverso le mutandine mi ha permesso di sentire quanto fosse bagnata ed arrapata. Le ho scostato le mutandine e ho fatto scorrere le dita sul suo clitoride alternandole a spingerle verso la sua figa. Si alza, si gira e inizia a succhiarmi il cazzo mentre Leandro intravede il suo culo birichino. Leandro toglie delicatamente le mutandine di Cris e inizia a far scivolare la lingua tra la figa e il culo di mia moglie, provocando deliziosi gemiti da quella bocca che continuava a succhiarmi il cazzo. Con le gambe tremanti si alza e si sdraia sul letto con le gambe aperte e ordina al nostro amico di continuare a succhiarle la figa. Lui risponde velocemente, ma inserisce due dita in profondità mentre succhia il cazzo…

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Cris si contorse dal piacere e mi chiese: “Dove hai messo i preservativi?” Dai, voglio che mi scopi.” Ho allungato la mano oltre la testiera, ho preso un preservativo e l’ho teso alla mano calda della donna. Lei solleva la testa dalle gambe fino a raggiungere la bocca a bocca, lo bacia e lo bacia e gli dice: “Mettiti questo preservativo e vieni a mangiarmi”. Leandro salta giù dal letto, si mette velocemente il preservativo e lo rimette tra le gambe di mia moglie, posiziona la punta del suo cazzo all’ingresso della sua figa e lentamente lo lascia infilare. Scivolano nel mio piacere, facendola urlare di gioia e piacere. I movimenti si fanno più forti e violenti, Cris si contorce sul letto, urla di piacere, sbotta parole con voce tremante e continua a ordinare “No figlio di puttana, vai avanti”. Quel cazzo dentro di me, quanto è deliziosa la sensazione di una puttana. Leonardo mette Cris a quattro zampe e continua a colpire il suo cazzo in profondità nella mia figa moglie, questa volta mettendole anche il pollice nel culo che la fa delirare di piacere e non potevo. Anche succhiando adeguatamente il mio cazzo che era nella sua bocca. la tua bocca. Quasi svenuta, si sdraia sul letto, mi guarda e dice “che cazzo delizioso”, si rivolge al nostro amico e aggiunge “sdraiati qui e voglio cavalcarti”. Non appena ha seppellito tutto il suo cazzo nella sua figa si è girato verso di me e ha detto “vieni a riempirmi anche il culo, forza”, non ci ho pensato due volte e mi sono messo dietro di lei, inserendo dolcemente il mio cazzo dentro di lei. Il culo era già rilassato dopo tutte le diteggiature subite. Abbiamo trascorso qualche istante in questa deliziosa DP e lei si è di nuovo sdraiata con le gambe aperte e ha chiesto alla nostra amica: “fammi venire sul tuo cazzo e dammi la tua sborra, lavami dappertutto”. La sua richiesta fu subito soddisfatta, Leonardo gli sbatté forte il cazzo fino a farlo uscire, strappò il preservativo e sprizzò il suo sperma, lavando la pancia, le tette e il viso di mia moglie. Stavo per venire e quando ho visto questa scena non sono riuscito a trattenermi e ho finito il bagno di sperma della mia puttana…

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Ci siamo sdraiati qualche minuto per calmarci e dopo una doccia siamo tornati a casa soddisfatti ed emozionati.

Il giorno dopo dal lavoro gli ho mandato un messaggio dicendogli che non mi piaceva il gioco delle macchine perché non vedevo davvero cosa stesse facendo. Mi ha subito inviato una descrizione dell’accaduto: “Appena mi sono seduto sul sedile posteriore, ha messo la mia mano sul suo cazzo, che era già molto duro! Ha iniziato a baciarmi davvero forte, baciandomi il collo, facendo scivolare la mano nella mia figa! Mi ha sollevato il vestito, mi ha abbassato il reggiseno e mi ha succhiato le tette davvero bene mentre infilava le dita nella mia figa.

Quando ho iniziato a bruciare, ho aperto il bottone dei suoi pantaloni e ho tirato fuori il suo cazzo, succhiandolo molto bene!

Ero decisa a mettermi a nudo per farti vedere meglio, l’ho baciato guardando il suo viso nello specchietto retrovisore, che delizia! Poi siamo arrivati ​​al motel! »

La nostra avventura è stata quella di iniziare bene la settimana e concludere in bellezza il mese di settembre.

Kzálzlsp (CRS)

kzalzlsp@outlook. Con

*Pubblicato da Kzalzlsp sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/01/24.

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