Storia erotica del cornuto – Il cornuto mi ha regalato un altro uomo il giorno della festa della donna

di | 10 de Marzo, 2024

8 marzo, Giornata internazionale della donna. Qual è il regalo più grande che un cornuto amorevole può fare? Il cazzo di un altro mascalzone per scoparmi davanti a lui. E non solo davanti a lui ahahah

Luiz, il mio cornuto birichino, aveva avuto questa idea qualche settimana prima. Continuavo a nutrire quel feticcio di vedermi con un altro uomo, che sarebbe stato il mio dono di liberazione femminile in un giorno così importante. Nel profondo, sapeva che il regalo era per lui, perché adora guardare un altro pervertito dominante divorare la sua piccola bionda.

Era la serata delle donne, la musica in salotto, la finestra aperta e un uomo che mi abbracciava da dietro. Il sorriso sul viso del mio piccolo e il suo sguardo eccitato hanno mostrato quanto il mio piccolo birichino amasse questa visita.

Un vestito bianco corto, le mie gambe scoperte, le mie cosce grosse, il mio seno scollato e il mio sorrisetto come una ragazza viziata che riceve regali dal mio cornuto. Piccola, bionda, giovane, cattiva, seduta sulle ginocchia di un altro uomo e sentendo un volume duro che mi massaggia il sedere.

Ciao, sono Bunny, Cam Girl, scrittrice di storie e addestratrice di cornuti. Ho creato un Instagram per i lettori @bunnyblond7 e lì pubblico sempre foto e video delle storie. La storia di oggi contiene un video nudo per i curiosi che lo vogliono ahahah

Avevo le gambe incrociate, le mutandine del vestito mi cadevano sulle spalle, il perizoma era incastrato nel sedere e la mia piccola bocca beveva un sorso dal bicchiere di vino bianco che avevo tra le mani. Un bastardo due volte più grande di me mi mise le mani intorno alla vita e mi abbracciò da dietro.

Ho ballato ondeggiando sulle ginocchia del mio nuovo amico, massaggiandomi il culo e sentendo il suo cazzo duro che mi sfregava contro il sedere. Il mio sorrisetto di puttanella felice che si gode il regalo che ho ricevuto dal mio cornuto birichino. Le mani che mi accarezzano le gambe, uno dei miei piccoli seni quasi scoperto, il cornuto che strofina il suo cazzo sui miei pantaloni e un’atmosfera di tensione sessuale nell’aria.

Mi sono alzata per ballare, cullata dalla musica e dal vino. Sono entrambi seduti e guardano me e una ninfa ubriaca che twerka nel suo vestitino bianco. Non dissero nulla, si guardarono e risero emozionati. Mi sono arrabbiato per prendere in giro i miei due pervertiti.

L’enorme finestra dietro di me era illuminata dalla luna che splendeva alta nel cielo. Il pavimento era alto, con intorno alcuni edifici, con le finestre illuminate dai vicini che guardavano la televisione. Mi sono avvicinata alla finestra, ho aperto la tenda, ho appoggiato il bicchiere di vino sul davanzale e ho iniziato a ballare guardando negli occhi i miei due maschi.

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Con la faccia da troia bisognosa di cazzo, lo sguardo da cazzo affamato e mordendomi le labbra della mia piccola bocca bisognosa di cazzo.

Con gli occhi chiusi, indossando un abito corto bianco, con l’alcol che mi colpiva la testa, ho ballato sensualmente, muovendo i fianchi e ondeggiando per i miei due maschi. Mi sentivo come Doña Flor e i suoi due mariti.

Con la schiena appoggiata al divano, di fronte alla finestra, ho sporto il culo verso il nostro ospite e ho sorriso al mio piccolo cornuto mentre allargava le braccia fuori dalla finestra, attirando l’attenzione dei vicini nell’edificio dall’altra parte della strada.

Sono diventata sensuale sollevando il vestito da dietro e mostrando le piccole parti delle mie natiche in faccia al mio commensale. Nello stesso tempo continuavo a ballare, minacciando di abbassare le spalline del mio vestito, abbassando la scollatura del mio seno.

Ho infilato la mano nel vestito e ho iniziato a abbassare le mutandine rosa. L’ho sfilato e l’ho fatto rotolare lungo le gambe, l’ho tolto dai piedini e l’ho gettato in grembo al mio cornuto Luiz. Un sorriso malizioso e una richiesta per lui.

“Film!”

Poi, facendo una faccia terribile, ho chiesto, HO MANDATO mio padre a tirare fuori il cellulare e iniziare a filmarmi mentre ballo per un altro maschio. Gli piaceva questa idea ahahah

Ballare, muovere i fianchi, sollevare il tuo vestitino. Ho bevuto il mio bicchiere di vino e ho mostrato parte del mio culo all’ospite che mi guardava con il cazzo in mano, desideroso di assaporare la bionda porca. Era la mia giornata, il mio regalo e volevo godermela a modo mio.

Un sorriso malizioso, una manina sulla spalla, una tracolla abbassata, una tetta che salta davanti al cellulare che filmava tutto. A poco a poco abbassai il vestitino, scoprendo i miei seni che presto sarebbero stati nella bocca dell’amante arrogante che avevo ricevuto in dono.

Un mignolo in bocca, un morso sul labbro, un sorriso beffardo e malizioso e un altro sguardo al vestitino bianco caduto ai miei piedi. La figa liscia di una ninfa preppy ha urlato al mio bastardo. Gira la schiena per mostrare le piccole infradito sui glutei.

La piccola mano mi corse sulla figa e sullo stomaco finché non toccò le mie labbra. Un giro sulla schiena, alzarmi e scuotere il sedere contro il mio maschio. E un nuovo sguardo alle vicine, questa volta con entrambi i seni completamente scoperti.

Lettori birichini e curiosi che lo vogliono, ho questo video, basta mandare un messaggio ai miei contatti e lo lascerò alla fine della storia.

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Ho girato il bicchiere di vino sul mio corpo, mi sono versato il vino nel petto e ho aperto le braccia, quasi salutando le finestre dell’edificio di fronte. Stanno tutti festeggiando con le loro mogli e una ninfomane porca i cui seni possono essere visti attraverso la finestra.

I vicini apparvero sui loro portici. Non so quanto abbiano notato che ero nudo. Ho sempre deciso di allungare la mano e stringere il seno mentre ero di fronte alle finestre dell’edificio vicino.

In quel momento, tutto bagnato nel vino, di fronte ai vicini, non mi accorsi del movimento che veniva dietro di me. Un abbraccio da dietro, un bell’abbraccio e un rigonfiamento ancora nei pantaloni che mi sfrega contro il sedere.

Baciandoci in piedi, con lui dietro di me, di fronte al palazzo vicino, abbiamo ballato ad un ritmo malizioso, davanti alla finestra più grande che abbia mai visto. Un altro maschio mi mangia il cazzo nel culo e il cornuto si siede lì a guardare tutto. È stato il regalo perfetto ahahah

Se il rigonfiamento nei suoi pantaloni fosse grande quanto una finestra, la mia notte sarebbe molto più felice quel giorno.

La luce della luna, il seno in fuori, l’abbraccio da dietro e i vicini che guardavano… È così che ho sentito i suoi pantaloni cadere e la sua biancheria intima strofinarmi contro le mie gambe e il mio culo. Il regalo che ho ricevuto era grande, denso e caldo, e sfregava contro la pelle delle mie cosce. Mi è venuta la pelle d’oca sentendo quel cazzo che mi toccava in modo così delizioso.

Con le mie piccole mani che scendevano lungo il suo corpo, senza nemmeno guardarmi indietro, cercando e raggiungendo il delizioso cazzo che stava massaggiando il mio corpo. Le sue mani mi abbracciano, tenendomi ferma e spingendomi avanti.

Gomiti sulla finestra, il mio corpicino proteso in avanti, rivolto verso l’edificio e rivolto lontano da esso. Fu così che, esattamente così, sentii il suo lavandino cominciare a penetrare nella mia figa da principessa davanti al cornuto che guardava con il suo cazzo in mano.

Di fronte ai vicini, con le tette fuori dalla finestra e un cornuto arrapato che ama tutto.

Gemetti maliziosamente e sentii il delizioso cazzo entrare nella mia figa. I vicini osservavano senza nemmeno nasconderlo. Non so se fosse l’effetto dell’alcol, o se stavo già finendo, ma giuro che ho visto le luci nell’appartamento dall’altra parte della strada iniziare a tremolare.

Ad ogni passo che faceva dietro di me, la luce nell’appartamento dall’altra parte della strada tremolava a tempo.

Le mani del mio amante sulla mia vita. Le mani del mio cornuto si masturbano. Le mie mani fuori dalla finestra. E un grosso cazzo che invade la mia figa stretta. Ho afferrato forte un bastone e ho gemito maliziosamente, facendo rumore perché i vicini potessero sentirlo.

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Stava usando un piede di porco dietro di me, trattenendomi e sostenendomi per colpire sempre più forte… Stavo cucinando, spalancato davanti alla finestra. Ed era dannatamente delizioso!

I miei piccoli gemiti furtivi echeggiarono nell’aria aperta e certamente raggiunsero gli edifici vicini.

– aaaaaiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn? AAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiii

Le mie piccole gambe si sentivano sempre più deboli a causa di tanta eccitazione e orgasmo. cosa provavo con questi scoppi di rabbia. Mi hanno mangiato deliziosamente in una fottuta finestra con un gruppo di vicini che mi guardavano.

Le luci dei vicini si accesero, volevano comunicare. I miei gemiti echeggiavano nel silenzio della notte. Il pubblico si è radunato sui balconi e sulle finestre per osservare il proprietario che geme. E il mio piccolo cornuto guardava tutto dalla scatola sul divano accanto a noi.

Era completamente ossessionato dal piccolo spettacolo di esibizionismo che stava mettendo in scena.

Questo è quello che ho detto prima, sono completamente dipendente dalla sensazione di essere una troia. Avere i vicini che la guardavano gemere mi faceva solo venire voglia di essere più forte e intelligente nei miei gemiti. come una puttana che viene scopata dalla finestra.

– Ainnn mecaaaaaaalhhooo aiiinn Corninhooonnnnn… Il suo cazzo è così grossoeeeeennnnnnnnnnnnn

Intrecciare da dietro e tirare i capelli ha acquisito forza e ritmo. Tremavo mentre guardavo fuori dalla finestra. I fianchi del mio amante mi toccano la figa da dietro, dando al culetto della mia ragazza di famiglia diverse scosse e strattoni.

Stavo venendo sul cazzo di un altro maschio. Si stava divertendo con la faccia contro la finestra e tutti i vicini lo ascoltavano…. Si stava divertendo guardando il cornuto e divertendosi mentre si masturbava. Era il mio regalo, la Festa della Liberazione della Donna, e sono venuta come una matta sul cazzo di un altro maschio.

Spero di ricevere più regali dal mio corninho. Spero di avere altre storie da raccontare e spero che questa storia vi sia piaciuta.

Se vuoi i miei nudi o il video della storia di oggi basta mandarmi un messaggio ai miei contatti.

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*Pubblicato da conigliobiondo sul sito climaxcontoseroticos.com il 24/03/24.

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