Storia erotica del cornuto: ho chiesto a mia moglie di darla a un altro ragazzo pt. due

di | 22 de Novembre, 2023

Mi sentivo un’ipocrita, c’era così tanta eccitazione, così tanto divertimento, volevo così tanto esplorare il nostro lato sessuale e mi sentivo in colpa per tutto ciò. Non volevo affrontare la sensazione di voler essere il cornuto del mio cane.

Non ne ho parlato per alcuni giorni, ero un po’ freddo con lei e Laura se ne è accorta ma ha capito il motivo e non ha voluto avere quella conversazione. Ma ad essere sincero, stavo sviluppando l’idea perché vederlo con qualcun altro era già una realtà nella mia testa e volevo realizzarlo.

In un atto di coraggio o di follia, ho preso una decisione, sono andato su Tinder e ho parlato con i ragazzi, spiegando la situazione. Molti pensavano che stessi scherzando finché non ho parlato con Marcos, un uomo alto, dalla pelle scura, che non dimostrava più di 35 anni. La mia idea gli è piaciuta molto e ha accettato subito. Ci siamo accordati per incontrarci sabato. Dovevo solo convincere Laura.

Immaginavo che avrei avuto la conversazione più difficile della mia vita. Ho chiamato Laura e ho chiesto un orario e lei è arrivata preparata. Disse che era stato solo un attimo, che sapeva che non avrebbe avuto il coraggio ma che la fantasia era molto piacevole. Ma la verità è che non aveva idea di quanto mi avesse infastidito. Gli ho spiegato tutta la situazione, ho parlato della mia passione e ho mostrato tutte le mie conversazioni con Marcos. Non ci credeva, non poteva immaginare che avessi il coraggio di fare tutto ciò. Ha anche detto che non sarebbe successo e si è persino arrabbiato con me. Era martedì e prima di lasciare questa chiacchierata, l’ultima cosa che ho detto è stata

– Fai vedere al tuo cornuto che lo dai a qualcun altro.

Lei non ha reagito, non potevo disdire l’appuntamento con Marcos e venerdì prima di andare a dormire mi ha sussurrato all’orecchio, sto bene!! Sono quasi arrivato, ho fatto finta di essere normale e sembrava che stessi per dormire. L’ho accarezzata leggermente per dimostrarle che la sentivo e ho cercato di addormentarmi. Avevo la sensazione che il mio cazzo stesse per esplodere.

Altre storie erotiche  Storia di incesto erotico - Questa è una storia raccontata da un padre e dai suoi difetti (incestuoso)

Per tutto il giorno sabato mia moglie si è vestita, si è pettinata, si è fatta le unghie, si è rasata completamente, ha indossato un vestito blu e si è messa il profumo. Non indossava né mutandine né reggiseno. Nous avons récupéré Marcos chez lui, who n’était pas très loin de la nôtre and sommes there directement au motel, personne ne savait vraiment comment réagir ou briser la glace mais j’étais sûr que je ne voulais pas être vu dans la rue avec due di loro. .

Appena abbiamo aperto la porta della suite ci siamo messi a ridere tutti e tre, era impossibile immaginare una scena come questa tre mesi fa. E ora che siamo qui, ho baciato mia moglie molto gentilmente e le ho sussurrato all’orecchio. Ti amo e me lo ha detto di nuovo.

Mi sono seduto su una sedia e ho visto Marcos camminare verso di lei, lei continuava a guardarmi mentre lui l’abbracciava da dietro. I suoi occhi si giravano e lui cedeva al suo desiderio. Marcos è più alto di lei e la sua pelle scura contrastava molto bene con la pelle bianca di mia moglie.

Si è tolta il vestito ed era visibile tutto il suo meraviglioso corpo, il mio cazzo è diventato subito duro. Si inginocchiò nuda e sbottonò i pantaloni di Marcos. Il tuo cazzo è più grande del mio e ancora più grosso. Mi guardò con un’espressione preoccupata, con il foglio in mano. In quel momento la gelosia mi ha assalito, volevo farla finita ma era solo un ego ferito.

Laura ha iniziato a succhiare, allargando le gambe stando ancora in ginocchio e toccandosi, è difficile ammettere quanto mi sia piaciuto guardare questa scena. Aveva la bocca piena e non aveva intenzione di ingoiarlo tutto. Ha twerkato mentre si masturbava. La mia piccola troia ha adorato tutta questa azione.

Altre storie erotiche  La mia prima DP con Tios do Namo

Ho iniziato a toccarmi sopra i pantaloni. Interruppe il pompino per togliergli il resto dei vestiti, lo gettò sul letto e si sedette sulle sue ginocchia. Lo baciò sulle labbra e mi guardò immediatamente. Pensavo che avrebbe commentato il bacio, ma tutto quello che ha detto è stato.

– Puoi toccarti fuori dai pantaloni e lanciarmi questo preservativo dalla borsa.

Non so perché ma la mia unica reazione è stata obbedire, le ho lanciato il preservativo e mentre se lo metteva mi sono tolto i pantaloni per toccarmi mentre guardavo. Lei si è posata su di lui e guardandomi lo ha lasciato entrare, non sapevo se sarebbe riuscita a farlo ma ha ingoiato tutto il suo cazzo con la figa senza alcun problema.

Quello sguardo da troia mi faceva impazzire, l’ho colpito leggermente perché se avessi fatto un po’ di pressione sarei venuto. Lo baciò di nuovo e si mise a sedere con grande desiderio. Lei gemette e urlò

– Ti piace il corninho?

Le ha detto di twerkare per vedere il clacson, mi ha fatto impazzire. Marcos le disse di mettersi a quattro zampe, come una puttanella obbediente a cui obbediva. Lui mi ha fatto guardare, avevo la sensazione che stesse per alzarsi e non me lo ha permesso. Il nostro accordo era semplicemente guardare. Devo essere sincero, tutta questa faccenda mi stava facendo impazzire. Marcos la stava distruggendo, spingendola al massimo.

Laura, da brava cagnolina, ha cominciato a parlarmi.

– Fa bene a tua moglie donandolo a qualcun altro, fa bene a me, mio ​​piccolo cornuto

Mentre mi prendeva in giro, ha avuto un orgasmo che non avevo mai visto prima, ha perso ogni controllo. Il suo corpo si mosse in avanti come se cercasse di liberarsi del suo cazzo. Gli shock continuavano ad apparire nel suo corpo e non riusciva a sopportarli. Sborro sul pavimento della camera da letto mentre mia moglie viene sul cazzo di un altro ragazzo. L’adrenalina la stava ancora dominando e chiese un minuto per respirare.

Altre storie erotiche  pompino alla receptionist dell'hotel

Ma Marcos voleva davvero venire, quindi l’ha messa sul fianco, davanti a me. La sua figa era molto gonfia, rossa, bagnata. Non avevo più la forza di fare un’altra sega, il mio sperma mi stava togliendo tutto.

Lui le aprì completamente le gambe e la spinse senza pietà, voleva davvero venire, Laura balbettava gemendo, i suoi grandi seni ondeggiavano. La sua voce era acquosa quando annunciò che sarebbe venuta di nuovo e a lui non importava, i suoi occhi erano completamente vuoti. Lei ha urlato di eccitazione e in quel momento lui ha tirato fuori il cazzo, si è tolto il preservativo e le è venuto sul culo.

Questa scena è una delle cose più belle che abbia mai visto in vita mia, mia moglie non aveva più le forze, era inerte nel suo letto. Marcos la baciò sulla bocca e si alzò per fare il bagno. Abbiamo aspettato che uscisse dalla doccia e io sono andato a fargli il bagno, gli ho baciato la bocca assetata e lei ha detto. Ti amo, ho detto la stessa cosa e ci siamo preparati per tornare a casa.

Lasciando Marcos a casa, il silenzio era assoluto. Prima di scendere dall’auto, lui, che era solo sul sedile posteriore, si è avvicinato a Laura, l’ha baciata sulla bocca e mi ha salutato.

– Puoi chiamarmi in qualsiasi momento

Siamo tornati a casa e abbiamo fatto sesso appassionato senza molti problemi dato che lei non aveva più energie e nemmeno io. Ma abbiamo concluso la serata con una certezza. Non sarebbe l’ultimo.

*Pubblicato da storia che ho sentito sul sito climaxcontoseroticos.com il 22/11/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *