Storia erotica del cornuto – Encoxando a Namorada do Amigo no Maracan㣠2

di | 25 de Luglio, 2024

Dopo la partita e tutto quello che è successo al Maracaná, di cui ho parlato qui nella storia precedente, non era il 6-1 che avevo in mente. E sì, il ricordo delle botte e delle botte che ho ricevuto dall’amico del mio ragazzo. Il volume duro che mi prende il culo, la mano birichina che mi accarezza la figa.

Il giorno dopo, avevo tutto in mente. E la mia figa sbavava dall’eccitazione, solo ricordando il casino che avevamo fatto davanti a tutti. Finché non ho ricevuto un messaggio sul mio WhatsApp. È stato il figlio di puttana del nostro amico arrapato, che si è ricordato della vittoria del Flamengo e mi ha chiamato per festeggiare.

Gli ho anche chiesto se avesse chiamato anche il mio ragazzo, e lui ha riso e ha detto che la celebrazione era solo per i tifosi vincitori. Gliel’ho chiesto apposta per capire perché mi chiamava. Fondamentalmente, ci ho pensato nella mia testa per 2 giorni e l’unico modo per calmare questa situazione era sedermi comodamente sul cazzo di questo bastardo lol…

Era un martedì sera, il mio ragazzo era a casa, ho inventato una scusa dicendo che dovevo fare alcune cose per il college e che sarei rimasta a casa da sola. E mi sono intrufolato a casa del nostro amico pervertito. Vasco era stato colpito da 6, e il corno stava per prendere un corno in testa. Questa partita sarà ricordata per sempre ahahah.

Ciao, mi chiamo coniglietto. Piccola, bionda, 23 anni, con una faccia da fidanzata educata, cosce grosse dopo ore in palestra, una faccia da porca vogliosa di cazzo e un culo di 98 fianchi che si allarga, si fa scopare dalla sua amica del Maracana. . Ora è il momento di concludere la celebrazione…

Nota importante, ho i video della storia di oggi, così come di quelle precedenti, chi vuole può mandarmi un messaggio nei miei contatti…

Con una gonna corta verde, fino a metà coscia. Una camicetta bianca con spalline sottili, senza reggiseno, con i capezzoli sporgenti che segnano la camicetta. Perizoma bianco, fino al sedere, pronto per fare festa con l’amico del mio ragazzo.

Mi piacciono davvero queste puttane ahahah

A casa, musica, birra in mano e nessun altro a festeggiare per noi. Il mio sorriso carino, dimostrando che mi piaceva. La sua faccia perversa, che muore dalla voglia di scopare la ragazza del suo amico. E le urla e i cori dei tifosi, che ricordano ancora la sconfitta a sei contro il loro più grande rivale. Non basta vincere la partita, si sarebbe anche scopato la fidanzata del giocatore del Vasco ahahah.

Ballando in soggiorno, davanti a un piccolo divano nero. La mia gonna corta verde, che si torceva e si alzava nell’aria, ad ogni giro che facevo con la birra in mano. Il bastardo ne fuma uno e guarda la bionda ballare. L’uomo emozionato ride quando vede il piccolo magnaccia contorcersi e saltellare su di me davanti a lui.

Ad ogni giro la gonna si alzava. Le mie cosce spesse erano esposte, metà del mio sedere era visibile, una delle spalline della mia camicetta mi cadeva sulla spalla e le punte dure del mio petto erano visibili attraverso la camicetta. Ho bevuto un sorso di birra e ho sorriso maliziosamente mordendomi la bocca. Mi ha filmato con il cellulare, per ricordo.

Con lui sul divano nero e io in piedi, a ballare in soggiorno. Dandogli le spalle, ho messo le mani sulle ginocchia, una su ciascun lato, e mi sono alzato, lanciando il sedere in aria. Tutte saltellano, ondeggiano, fanno un funk con il sedere davanti all’amico del mio ragazzo. La tensione sessuale nell’aria e la voglia di fare le cose più hot e proibite.

Cantiamo e celebriamo la vittoria del Flamengo, e lui quasi si infila il telefono sotto la gonna per filmare la cagna sorridente di fronte a lui.

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Ho questo video, balla con una gonna verde. Pubblicherò su Instagram quello che ho realizzato per i lettori di @bunnycontos per i pervertiti e i curiosi che lo desiderano. E se vuoi video di upskirt, mandami un messaggio e ne parleremo ancora ahahah.

La visione dell’amico pervertito, la visione del piccolo video che ha girato come ricordo. Portandomi su e giù, a faccia in su, tutto arrogante. Il mio culo in aria, in movimento, la mia bambina birichina in calore ride. Le mie gambe erano aperte, le mie mutandine bianche erano infilate dentro e il monticello carnoso della mia figa era visibile da dietro.

Ballando, dondolando, con la CODA spalancata di fronte all’amico del mio ragazzo. Giocare in aria, come una cagna provocante, incornando il mio ragazzo con il suo amico.

La gonna verde si alza e salta in aria. Essere lanciato in aria e rimbalzare sulla schiena. Lasciandomi con il culo intero, TUTTO esposto, con solo MICRO infradito bianchi sepolti, con le gambe aperte, tutto aperto con la mia figa calda in faccia. Adesso era una festa ahahah.

La vision de lui me filmant de bas en haut, donnait cet corner depuis le dessous de la jupe, à l’intérieur de ma jupe verte qui rebondissait dans les airs, et le petit monticule de ma chatte avalant le tissu fin de la culotte string bianco. Le labbra della mia figa sembrano salutarmi, agitando davanti al mio amico birichino.

Mi sono girata sul pavimento, mostrando le mie mutandine con un buco sul davanti. La gonna si sollevò, lasciandomi il sedere sospeso mentre gli voltavo le spalle. E il pervertito ne fuma uno e ride come un pervertito, ansioso di bere un sorso dello sgombro biondo che gli penzola davanti.

A un certo punto salii sul divanetto nero, con le ginocchia sul cuscino e i gomiti sopra. Con il mio pervertito in piedi davanti al divano e io con la schiena girata, tutti noi bloccati a guardarci indietro con facce da troia in cerca di cazzo.

Ubriaco e arrapato. Rotolarsi nel funk, inginocchiarsi nello sfoá. Con lui che mi riprendeva sempre e io che lanciavo il culo in aria. La mia gonna verde era completamente alzata, le mie mutandine bianche erano inghiottite dal mio culo e il mio culo brillava nella faccia di questo figlio di puttana. HO ANCHE QUESTO VIDEO!!!

Ed è assurdamente indecente. Quando sono arrapato mi piace sentirmi una puttana. Implorare, provocare, fare pose e situazioni da troia. Solo per sentirmi una puttana. Sentivo gli occhi del pervertito giudicarmi e pensare che fossi una puttana. In realtà, SONO UN PIRANHA!!! Hahaha

Ecco perché dico sempre che ho i video delle storie. Perché mi emoziona anche provocare i lettori. Mi sento una piccola puttana nelle storie. Provocare i miei lettori pervertiti ahahah.

Ed eccomi lì, in ginocchio sul divano, guardandomi alle spalle. Ridi, dimenati, allarga le natiche con le mani. Con il suo amico che mi filma, che ride e che sembra un mascalzone, che vuole mangiarmi. Se il pestaggio di 6 non fosse bastato, ora il cornuto sarebbe stato cornuto con questo livello di cagna…

Stavano tutti saltellando in giro, lanciando il sedere in aria. Con il culo rivolto verso l’amico del mio ragazzo e io che mi aprivo il culo con le mani… LUI MI HA APERTO IL CULO CON LE SUE MANI!!!

Ecco quanto ero eccitato e arrabbiato. Non stavamo andando solo a ballare e scherzare ahahah…

Quando l’ho fatto, ha smesso di filmare e mi è saltato addosso. Afferrandomi da dietro e baciandomi la spalla e il collo. Mi abbraccia da dietro, con la faccia dietro la mia testa e le mani sulle mie cosce. Lei era inginocchiata e schiacciata sul divano, con le gambe piegate sulle ginocchia e le cosce ancora più grosse, strofinata e afferrata da questo pervertito.

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Era come stare in fila per il Maracanà, con me che lanciavo il sedere in aria, lui che mi abbracciava da dietro, le sue mani che mi stringevano e lisciavano l’interno delle cosce, e la massa dura del suo cazzo che mi sfregava e mi macinava le natiche. Ho chiuso gli occhi, mi sono seduto e ho cavalcato il suo cazzo.

La musica che suona, la mia gonna verde alzata, il perizoma tutto disordinato e le fasce sul mio culo strette con il suo cazzo proprio nel mezzo, stretto, stringendo e annusando la mia troia arrapata che twerka O. Un cornuto a casa e la sua ragazza che twerka su quello di un altro uomo cazzo.

SONO MOLTO PUTTANA! E lo adoro…

Il bastardo mi ha morso l’orecchio, mi ha baciato il collo, mi ha fatto passare le mani tra le gambe e mi ha strofinato la figa sulle mutandine. Le mie gambe si aprono, la sua mano tra le mie cosce, dentro la mia gonna e accarezza la mia figa, tutti sbavano di desiderio…

Gemetti maliziosamente, rotolai sul suo cazzo e sentii le sue dita spingere le mie mutandine di lato e finalmente raggiungere la mia figa. Pelle contro pelle. Con le tue dita che sfregano e scivolano sulle labbra della mia figa. Il suo cazzo premeva e si strofinava contro il mio culo, le sue mani mi toccavano deliziosamente. Non potevo evitarlo e gemevo, ansimando…

– Ainnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn…

– Caldo e birichino… so che lo vuoi anche tu…

-Ainnn troppoooooonnnnn

– Cattiva… Puttana… CALDA!!!

Mi ha toccato e mi ha insultato con voce rauca all’orecchio. Un cornuto a casa e il suo amico con la mano nella figa della sua ragazza. Era quasi un nuovo 6×1 Hahaha.

Con il suo corpo premuto contro la mia schiena, spingendomi, schiacciandomi sul divano nero del soggiorno di casa sua. Con le sue mani infilate nella mia gonna verde, mi abbassava le mutandine lungo le cosce. Era intrappolata nel suo abbraccio, tutta in ginocchio, quasi a quattro zampe sul divano. Mi sono rimessa il culo con le mutandine abbassate tra le cosce.

Era ora che cominciassi a mettere la palla dentro. Altro gol del Flamengo…

Lì, in ginocchio/a quattro zampe sul divano. Con i gomiti sul bracciolo del divanetto nero. Con la gonna alzata e gettata sulla schiena. Le spalline della camicetta mi caddero dalle spalle. I miei capelli biondi si aggrovigliarono attorno alla mano del mio commensale. E la punta del suo cazzo che mi sfrega e mi punge l’interno delle cosce.

Aveva le mutandine abbassate, le gambe aperte, il culo per aria. Completamente vulnerabile ed esposto all’amico del mio ragazzo. La testa del suo cazzo stava sbavando, iniziando a strofinarsi contro le labbra della mia figa da dietro. Non si poteva tornare indietro, il mio ragazzo sarebbe diventato il cornuto del suo amico…

Gol del Flamengo…

Con la testa del cazzo che mi forza la figa da dietro. Entra, entra, invitami. Sostenevo il peso del mio corpo sui gomiti, appoggiandomi al bracciolo del divano e sentivo la pressione del suo cazzo che mi mangiava da dietro. Il peso del pervertito sulla mia schiena, la sua mano che mi afferra i capelli, fino alla nuca, molto dominante.

Metà del cazzo dentro, respiro più affannoso, spinte più forti da dietro e qualche brutta parolaccia nell’orecchio…

– Bella stronza… Non volevi il cazzo…?

– Annnn, volevano

– Allora dai un morso! Cagna calda!

– Esooonnn… Per pica… Poe pica… POE TICK HARD!

– HOBO!!!

Gliel’ho chiesto, lo ha fatto… Con forza, con fame, con controllo. Senza contare tutta la voglia e la voglia che aveva di leccare la fidanzata arrapata del suo amico.

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Mi è salito sulla schiena, con il suo cazzo sepolto nella mia figa da dietro. Comincia ad entrargli con desiderio, con furore, con lussuria. Gira il divano e colpisci il muro. Al ritmo del funk che risuona nella stanza. Con la bionda che impennava davanti a lui. Mi mangia, mi scopa, mi colpisce ovunque.

Sono caduto sul bracciolo del divano, ho lanciato il culo in aria, ho chiuso gli occhi e ho gemito maliziosamente. Eccitata, maleducata, fuori controllo, VUOLE SCEGLIERE!

– Aiinnn ainnnnnnnnnn…. aaaayyyyy.

– Delizioso! Pendolare! Malizioso!

– MUUUUUUUUUUU… SONO UNA PUTTANA… UNA PUTTANA

Ho urlato in modo incontrollabile. Completamente dominato dalla lussuria. Montata, scopata e dominata su questo piccolo divano nero. La sua mano mi afferra forte i capelli da dietro, mostrandomi chi comanda laggiù, mangiandomi in un modo in cui il cornuto non mi ha mai mangiato. Dominami e colpiscimi da tutti i lati.

Ero fuori controllo dal desiderio. Geme e urla come un cane eccitato.

– Lo ami moltissimo, stronza?

– Queeeeeeeerooooooonnnn… sono stato scopato con foooooooorthataaa!!

– Puttana!! Prendilo, stronza! Prendilo, stronza! Prendilo! Prendilo!

Era molto arrabbiato, mi ha colpito forte, mi ha insultato e ha fatto sbattere il divano contro il muro ad ogni colpo che mi ha dato.

Il tonfo dei proiettili che mi colpiscono la figa da dietro. Il tec tec tec del divano che sbatte contro il muro. L’aiinnn ainnnn ainnnn dei miei piccoli ragazzi intelligenti che prendono il cazzo. Era la disfatta del Flamengo contro la fidanzata troia del cornuto Vasco. 1…2…3…4…5…6… gol al Maracaná e un’altra batosta su questo divano…

CAZZO, QUANTO È DIFFICILE!!!

Alzai gli occhi al cielo, gemevo in modo incontrollabile e sbavavo mentre mordevo il cuscino del divano. tutti su quattro zampe, tutti in posizione eretta, con la coda alzata in aria. Con le mutandine abbassate e allungate sulle cosce. Le sue gambe erano aperte e le sue mutandine erano allungate come elastici. Un pervertito che mi cavalca la schiena e un grosso cazzo che mi scopa da tutti i lati.

Avremmo dovuto festeggiare più spesso, era troppo delizioso per farlo solo una volta ahahah…

Ricevere seghe e strapparsi i capelli. Sono caduta sul cazzo dell’amico del mio ragazzo. Impennato, rotolandosi sul gallo. Essere insultati e dire sciocchezze. Il cornuto non mi aveva mai scopato così, con questa lussuria, con questa intensità. Non era una scopata tra fidanzati, era una scopata tra amanti. Con furia e cattiveria.

Il mio ragazzo mi scopa con rispetto e il suo amico mi scopa come una puttana. E volevo solo venire sentendomi una troia… Accidenti, che eccitazione!!!

Adoravamo coccolarci su quel divano. Ansimando, guardando la stanza girare. Il funk stava suonando e i nostri corpi erano caldi di adrenalina per il male che era appena accaduto. Tutto bagnato, senza fiato e schiacciato sul divano. Dovrebbe tornare a casa più spesso per festeggiare tutte le vittorie del Flamengo.

Ma è per le prossime storie che scriverò per voi. Se vuoi i miei nudi, i video di me che ballo con una gonna verde o video di sesso bollente, invia un messaggio ai miei contatti. Anche a me piace prenderti in giro ahahah

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*Pubblicato da bunnyblond sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/07/24.

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