Storia erotica bdsm – L’insegnante sottomessa – Capitolo 46

di | 19 de Febbraio, 2024

Caro lettore, a partire dal capitolo 28 questa storia diventa la mia autrice, Marina G.

Buona lettura

Il professore sottomesso – Capitolo 46

Alle cinque del pomeriggio erano tutti svegli.

? Forza puttane, è l’ora delle razioni, ho ordine di dare una razione extra a chi ieri ha partecipato alla roulette russa.

Mise in ciascuna pentola la razione che servivano agli schiavi, un po’ di più di quella che veniva servita abitualmente e mescolata con un po’ di frutta tritata.

Poi andò nella cella di Mariane e Ana.

? Beh, puttane, il vostro proprietario non ha permesso cibo extra, ma ha permesso una punizione extra per entrambi. E visto che sono di buon umore, inizio adesso. Ricorda che per ogni grido o suono che esce da te, aumenterò le ciglia di due in più.

La signora Blummer trascinò prima Mariane al centro del seminterrato e le legò i polsi a una catena attaccata al soffitto, la sollevò finché non toccò più il pavimento, poi le mise delle catene alle caviglie, allargò le gambe e tornò da lui. seminterrato. Il cellulare di Ana ed io ripetiamo la stessa cosa. Pertanto, i due uomini si ritrovarono appesi per i polsi e uno di fronte all’altro.

? Posso punirti solo con 20 colpi, stronza Mariane, ma dovevano essere 40, perché hai una gara nel pomeriggio e la tua padrona vuole davvero vincere, mi ha anche promesso il 20% di quello che vince, quindi io’ Lo prenderò, portalo con te.

E rivolgendosi ad Ana, continuò.

? Quanto a te Sperma, mi è stato ordinato di darti un pestaggio che non dimenticherai mai, perché la tua padrona mi ha detto che l’hai sfidata, quindi la punizione deve essere esemplare. Di solito punisco le puttane ribelli con 50 frustate, ma da quanto mi ha detto non hai in programma nulla per i prossimi giorni, solo un esame venerdì. Ho deciso che avresti ricevuto le tue 50 schede più le 20 che avrebbe ricevuto tua madre del cazzo. Ti colpirò ovunque, lascerò segni su tutto il tuo bellissimo corpo.

Ana cominciò a piangere, perché sapeva già che sarebbe stato orribile e che sarebbe rimasta segnata per sempre, ora con delle cicatrici. La signora Blummer prese la frusta di cuoio grezzo e iniziò la punizione.

? Puttana Mariane, inizierò con te, ma come ho detto, me la prenderò con calma, quindi segnerò solo la tua schiena, il culo e le tette, lo lascerò a qualcun altro. Punizione che so che dovrai riacquistare, solo a fine gara. OH! Voglio rendere la punizione più allegra, quindi vecchia puttana, conterai tutti i colpi che darai allo Sperma e tu, puttanella, conterai tutti i colpi che riceverai. Siamo capiti?

Poiché nessuno di loro ha risposto a Blummer che stava aspettando la sua risposta, ha iniziato a invertire la prima frusta che era su Ana che non se lo aspettava e ha urlato e poi ha colpito Mariane che ha urlato anche lei.

? Bene, dato che non mi piace ripetere le mie domande, aggiungerò 2 schede extra a ciascuna, ovviamente me lo aspettavo! Ora Sperma, saranno 72 iniezioni, era solo per vedere se avresti ascoltato i tuoi superiori e vecchia stronza, saranno 22.

E Blummer cominciò con Ana, lei si trattenne dal emettere un suono e Mariane dovette dirglielo.

? Una signora Blummer, due signore Blummer…

? Puoi fermarti, voglio che sia più forte e parli in modo diverso, non voglio che si ripeta.

? Sì, signora Blummer, farò come mi è stato detto.

? CORRETTO! Cominciamo da zero.

E tutto è ricominciato.

Shissplaft… (battuta)

? La signora Blummer, la madre di questa giovane troia, grazie.

Shissplaft… (battuta)

? Due Mistress Blummer, Cum Slave ti ringrazieranno per essere corretto.

E la correzione continuò fino al 20, quando la signora Blummer si rivolse a Mariane e le diede la prima sculacciata. Mariane, che ancora una volta non se lo aspettava, urlò di nuovo.

? Apparentemente la mancanza di attenzione verso i propri superiori è una caratteristica della famiglia, c’erano 22 vecchie femmine, ora sono 26.

Mariane guarda la signora Blummer, che parla subito.

? Pensi che non sappia contare, stronza? Sarebbero stati 24, ma la tua prole troia non contava, quindi ora sono 26.

Ana, che si contorceva dal dolore, parlò.

? Mi dispiace, signora Blummer, comincio a contare.

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? Questo è molto buono, perché se non conto o faccio errori, aumento l’importo.

E Blummer ricominciò da Mariane.

Shissplaft… (battuta)

? Una certa signora Blummer, mia madre puttana è felice di essere corretta.

Shissplaft… (battuta)

? Due signora Blummer, punire i beni della signorina Lisa la rende felice.

Blummer ha applicato 30 frustate a Mariane, poiché aveva gemito di dolore due volte. Terminando con Mariane, la signora Blummer tornò da Ana.

Mariane, anche se piangeva dal dolore, non ha dimenticato di raccontare delle frustate che Ana ha ricevuto, semplicemente non sapeva cos’altro dire e ha detto tutto ciò che le veniva in mente.

Shissplaft… (frusta)

? Sessantotto signora Blummer, colpisci la puttana che ami.

Shissplaft… (frusta)

? Sessantanove signora Blummer, le stronze devono essere corrette.

Mariane ha parlato, ma ha pianto con la figlia che ha reagito appena, perché stava per svenire. Il corpo di Ana era pieno di piccoli tagli sanguinanti e in molti punti la sua pelle era alta quasi un pollice. Ana gemette altre 4 volte, aumentando la sua punizione a 80.

Shissplaft… (battuta)

? Ottanta signora Blummer, la prostituta Ana ti ringrazierà per averla punita.

E Ana è svenuta, dopo aver ricevuto l’ultimo, il suo corpo era coperto di segni, il suo seno, il suo sedere, il suo stomaco, la sua schiena e persino la sua figa avevano piccoli tagli che sanguinavano.

Blummer si avvicinò a un armadio, prese una bottiglia e la passò sotto il naso di Ana, che si svegliò immediatamente.

? Allora, troia, tua madre ha detto che ti sarebbe piaciuto essere punita. Mi aspetto! Dovrei ripetere la tua punizione per la disobbedienza? Vuoi 80 compresse extra?

? No, signora Blummer, mi scuso. Questa puttana Miss Lisa apprezza essere corretta e non si ribellerà mai più.

? Ottimo, è così che mi piace.

Blummer scese le due scale, ma Ana non riusciva ad alzarsi.

? Avanti, vecchia stronza, prendi il tuo bambino e seguimi, andiamo in ufficio.

Mariane, che anche lei sanguinava dalla schiena, ma non tanto quanto Ana, la prese per il braccio e l’aiutò ad alzarsi, seguendo la signora Blummer nell’ufficio, dove furono curate entrambe. Dopo il trattamento, sono tornati nelle loro celle.

Mariane e Ana non videro più la signora Blummer fino alle undici, quando fu servita loro la razione del pranzo.

? Ciao stronza, è ora di arare, la tua padrona di casa mi ha ordinato di servirti altro cibo, ma solo per te vecchia stronza, vuole che tu sia forte nell’aratura, ma ti ha ordinato di cospargere il tuo cibo con una salsa speciale, ma per te . Sarà un po’ di più e tua figlia un po’ di meno. Spero che vi piaccia, perché se l’hanno segato prima, è ancora caldo.

E Blummer versò un bicchiere pieno di sperma sul cibo di Mariane e fece lo stesso con Ana, che ne ricevette mezzo bicchiere. Sapevano che dovevano mangiare tutto, che se fosse rimasto qualcosa non avrebbero mangiato il pasto successivo e poiché erano già più che abituati a bere sperma, un po’ di più o di meno non avrebbe fatto alcuna differenza. Mariane l’aveva già mangiato più volte con la sua insalata e gli spuntini.

Entrambi mangiarono tutto, anche con un po’ di disgusto, divorarono il cibo, mangiarono di più per fame.

Poco prima di mezzogiorno Lisa andò nel seminterrato.

? Signora Blummer, buon pomeriggio!

? Signorina Lisa, buon pomeriggio! Sei venuto a prendere il tuo schiavo per la corsa? E’ ancora un po’ presto.

? Sì, sono venuto. Voglio portarla a fare un giro così potrà abituarsi meglio alla carrozza.

? Signorina Lisa, devo informarla che il calesse è diverso dall’aratro, ha la stessa forma del calesse, ma non ha le ruote, proprio sotto il sedile c’erano i dischi dell’aratro.

disse Blummer, parlando più piano.

? Il tuo schiavo ha buone gambe, anche se l’aratro pesa il doppio del carro, so che hai buone possibilità di battere gli altri, detto tra noi, signorina Lisa, conosco gli altri, puoi scommettere grosso, proprio il tuo schiavo . perdi se vuoi.

? Uh! Grazie per il consiglio, signora Blummer. Quindi sarebbe carino, ora che so che pesa il doppio, provarlo. Non pensi che sarebbe meglio?

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? Sì, sono d’accordo con te, quindi aspetta solo un momento e prenderò il tuo schiavo.

Blummer prese Mariane con la guida e la consegnò a Lisa, che solo allora poté vedere il retro della sua proprietà.

? Vedo che sei stata molto gentile con il mio cane, signora Blummer.

? Sì, con questo ho capito, ma Con Sperma gli ho regalato un buon correttore, so che non mancherà mai più di rispetto al suo proprietario.

? Vorrei vedere lo stato.

? La prenderò.

Presto Blummer portò Ana, che arrivò con la testa chinata.

? Quindi stronza, vuoi sfidarmi ancora, un altro atto di ribellione?

? No signorina Lisa, la tua puttana privata non ti mancherà mai più di rispetto.

? Credo che sia buono! Per mostrare la tua obbedienza, alzami la gonna e abbassami le mutandine. Devo fare pipì, tu lo berrai tutto senza versare neanche una goccia e poi mi lascerai a bocca asciutta. Se non lo fai, riceverai una ripetizione della tua punizione.

Ana si inginocchiò sul pavimento, sollevò la gonna di Lisa con molta attenzione, abbassò le mutandine e poggiò la bocca sulla figa di Lisa e prima che Lisa iniziasse a fare pipì, Ana le stava già succhiando la figa, cercando di impedirgli di urinare. Ha bevuto l’urina di Lisa senza sembrare disgustata o ripugnante, poi ha leccato e succhiato ogni angolo della figa di Lisa.

? Perdona mia signora, il tuo stupido schiavo non ti mancherà mai più di rispetto.

? Fantastico, ora fammi vedere cosa ha fatto la signora Blummer al mio bevitore di sperma.

Ana si alzò il più velocemente possibile e, con la testa chinata, si avvicinò affinché Lisa potesse esaminarla. Il suo corpo era disseminato di tagli e lividi alti quasi un pollice, segni che non sarebbero mai andati via.

? Uhm! Ben segnalato, mi servirà solo come allevatrice e prostituta, ma se mi stanco posso comunque venderlo.

Ana non disse nulla, era distrutta e devastata, poteva solo obbedire.

? Penso che le farò altri tatuaggi e finché non riceverò il mio prodotto guadagnerò soldi con lei a Beco das Putas.

» disse Blummer.

? Signorina Lisa, conosco un club BDSM che ti darebbe molti più soldi per affittare la loro puttana, adorerebbero che sia già marchiata in modo da poterne ottenere di più e i tatuaggi sarebbero gratuiti per te, signorina. .

? Grande signora Blummer, vorrei che mi facesse fare un giro più tardi.

? Sarà un piacere.

? Puoi chiuderla, adesso porto il mio cane a vedere l’aratro.

Lisa se ne andò, trascinando Mariane al guinzaglio. E lui la seguì senza dire una parola, solo con le lacrime agli occhi, anche se aveva appena saputo della sorte di sua figlia. Non poteva fare nulla perché era nella stessa situazione.

Mariane, che l’ha seguita nuda, ha ancora notizie del suo padrone.

? Puttana, ti dispiace per la tua ragazza Sperma? Forse vuoi subire lo stesso destino. Che ne dici?

? Non mi piacerebbe, signorina Simons, ma la tua schiava è a tua disposizione se lo vuoi per sé. Sono il tuo schiavo e qualunque cosa tu decida che ti rende felice, sarò disposto a obbedire.

Lisa non disse altro, portò Mariane nella stalla e chiese alla schiava Vagina di attaccare Mariane all’aratro, perché le sarebbe piaciuto provarlo.

? Faccio saltare tutto in aria adesso, signorina Simons, manca solo una domanda. Dovrei usare il dildo grande e il plug più grande?

? Sì, puoi usare quelli più grandi, voglio che sia tutto stretto per questo colpo, non voglio rischiare che il dildo o il plug cadano dai rispettivi buchi.

La schiava della fica rise piano e parlò.

? Mi scusi se rido, signorina, non si preoccupi, perché il conforto potrebbe venire se qualcuno tirasse molto forte l’aratro, ma con il suo peso questo non è possibile. Ora il plug anale, che non può mancare, perché con esso dovrebbe uscire il culo del tuo schiavo.

Anche Lisa rise, mentre poteva immaginare la scena nella sua testa.

? Hai ragione, vagina, immagino. Quando hai finito chiamami, sarò alla reception della grande casa.

? Bravissima signora, le farò sapere.

Vagina condusse Mariane all’ultima stalla dove si trovavano gli aratri e lì cominciò a prepararla. Tutto era uguale all’auto, solo che pesava il doppio ed era molto più pesante da trainare, a causa della terra da spostare.

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? Consiglio di applicare del grasso di maiale sul dildo e sul plug perché dovrebbero essere scivolosi, se mantieni il culo e la figa asciutti saranno ben arrostiti. So che nella fica non soffri questo pericolo, perché sei la puttana più bagnata che abbia mai visto da queste parti.

? Perché li aiuti così tanto?

? Ehi stronza, ho imparato che essendo fedele a uno di loro sfuggo a una punizione uguale a quella che hai sulle spalle e in questo modo ottengo molti benefici e ho poco lavoro. Ti consiglio di fare lo stesso, se non vuoi essere venduto in un bordello dell’Est, non durerai a lungo. Cambiando discorso, per tirare l’aratro prova a inclinare il corpo in avanti, avrai più sostegno per le gambe.

? Grazie Vagina, proverò a fare quello che hai detto anche in termini di lealtà verso i Simon che tirano l’aratro.

? Giusto! Ora buona fortuna, ne avrai bisogno, perché la famiglia Simons è la peggiore che abbiamo qui quando si tratta di fare del male ai propri schiavi. Stai attento con loro.

Non appena ha finito di preparare tutto a casa di Mariane, cosa che ha richiesto circa 30 minuti, Vagina ha informato Lisa che tutto era pronto.

? Grazie Vagina, arrivo presto, devo scegliere un buon mixer per la prova.

? Signorina, se mi permette, la frusta migliore è la frusta a cuore con punte di metallo, fa molto male, ma non trafigge il tuo schiavo, quindi non ridurrà la sua resistenza.

? Grazie per il consiglio allora userò questo.

Vagina si ritirò e Lisa partì subito dopo per cercare Mariane, la sua schiava.

? Andiamo, signora C, voglio solo fare un giro con te per vedere quanto è forte l’aratro.

Prima di partire con l’aratro, Vagina diede un’altra istruzione.

? Signorina Simons, come può vedere l’aratro è sospeso alle ruote laterali, quando arriva alla spiaggia tutto quello che deve fare è rilasciare la piccola leva alla sua destra e le ruote si solleveranno e l’aratro toccherà il terreno. Quindi tutto è pronto per la prova, quando si ritorna nella stalla e basta tirare la leva e le ruote sollevano l’aratro.

Lisa salì sull’aratro e, con una forte frusta, fece correre Mariane, perché aveva ancora le ruote, era facile, ma quando arrivò alla spiaggia, la sabbia soffice rendeva difficile tirare l’aratro, perché le ruote che lo tenevano si stava rompendo, affondando nella sabbia, ma è così. Una volta che Lisa ha rilasciato la leva che teneva sospeso l’aratro, le cose sono peggiorate. Il peso dell’aratro spinto dalla sabbia della spiaggia è triplicato e dopo pochi metri Mariane già sudava.

? Dai, stronza, le puttane come te hanno tanta forza nelle gambe, soprattutto quando devi allargarle. Adesso corri, voglio vedere i miei capelli scompigliati dal vento.

Mariane, con molta fatica, è riuscita a tirare l’aratro, grazie alle tante ore di rotazione sulla bicicletta, le sue gambe erano forti e ha tirato l’aratro per più di 20 minuti, prima di non avere più forze.

Vedendo che la sua schiava reggeva bene, Lisa terminò la prova e la condusse verso l’erba, ma ora più lentamente e lì girò le ruote dell’aratro per poter ritornare nella stalla.

? Schiava della Vagina, togli l’aratro, ma lasciala con i finimenti, lasciala riposare un po’ qui e vai a prendere l’acqua, tornerò poco prima delle 15:00.

? Perfettamente signorina, lascerò che il tuo schiavo aspetti qui.

Lisa si ritirò e Vagina fece come le era stato detto.

? Seduti in fondo, dietro i carri, ai membri della casa non piace vedere gli schiavi inattivi.

Mariane fece come le aveva detto Vagina e aspettò il suo proprietario.

DA SEGUIRE…

Marina G.

*Pubblicato da KetMarina sul sito climaxcontoseroticos.com il 19/02/24.

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