Storia erotica bdsm – L’insegnante sottomessa – Capitolo 43

di | 14 de Febbraio, 2024

Caro lettore, a partire dal capitolo 28 questa storia diventa la mia autrice, Marina G.

Buona lettura

Il professore sottomesso – Capitolo 43

– Ti informo che inizierà la terza fase della tua vita, domani ti porteranno in cerchio, questo sarà preparato per il nostro gioco preferito, la Roulette Russa. Entrambi saranno preparati per essere estremamente puliti dentro e fuori.

Lisa ha già programmato che entrambi gli schiavi vengano lavati e puliti il ​​giorno successivo in modo che tutti i loro buchi siano pronti per il massimo utilizzo domenica.

– So che siete molto arrabbiati in questo momento, ma se vi comportate da ribelle, garantisco a entrambi che potremmo riservarvi un destino molto peggiore, non potete immaginare come sarebbe se vi vendessimo entrambi. qualcuno. Bordello della malavita dell’Europa dell’Est, verrebbero sicuramente utilizzati nella prostituzione per pochi soldi. Non durerai un mese e ora voglio che lavoriate insieme. Continuate a fare tutto ciò che vi chiediamo e potremo continuare insieme. Se non vuoi! E non è tutto, tutte le foto, i video e la storia della tua famiglia finiranno sui social. E ovviamente possiamo sempre venderli entrambi separatamente a un paese o a un bordello e non li vedremo mai più in questo mondo.

Lisa rise e si allontanò da loro, passò il microfono al regista e scese dal palco.

– Mamma, papà, Marcos, dobbiamo parlare e prendere accordi per la roulette post-russa.

“Lisa, dovrai risolvere questa cosa da sola, tua madre deve risolvere una delle nostre vendite.” Dovrai viaggiare per consegnare la merce già venduta. Io e Marcos ci concentreremo su altre città, abbiamo parti interessate straniere che vogliono schiavi americani e latini. E con i mezzi che abbiamo a disposizione, sono efficaci, andiamo di nuovo a caccia, ci porterà tanti soldi. Sei responsabile della chiusura delle transazioni.

– Marcos, riguardo ad Ana, la tua schiava, cosa ne farai?

“Sorella, lo lascerò nelle tue mani, so che adorerai controllare madre e figlia.” E so che avrai buone idee per punire la tua cagna per quello che mi ha fatto e so che far soffrire Aninha sarà una punizione clamorosa per la tua cagna, farà molto male alla tua schiava Mariane.

Marcos sapeva che avrebbe potuto lasciare il suo nuovo acquisto nelle mani di sua sorella.

– Ebbene fratellino, adorerò punire Mariane, come dici tu, punendo Ana, la tua puttana, mi colpirà molto più profondamente, la mia Mariane. Farà di tutto e di più per proteggere il suo piccolo. Lascialo a me.

Lisa lo disse con un sorriso, era molto più machiavellica di Marcos.

? Mariane avrà molto di cui pentirsi negli anni a venire.

Lisa salutò la sua famiglia e si diresse verso i due schiavi.

“Forza puttane, l’evento è andato molto bene, ora voglio che lo sappiate, darò ordini per molto tempo, voi due avete ricevuto i miei ordini e mi obbedirete immediatamente.” Siamo capiti? O dovrei ricordare a entrambi che oltre al filmato che abbiamo girato oggi, abbiamo molto altro? Tu, signora C, dormi con Carol, dormi nel furgone con sei adolescenti, per non parlare del fottuto Bubba e del nostro amico del parco, il barbone nero sporco e puzzolente. E tu Ana, che succhi i grossi cazzi di tre dei tuoi amici e ti riempi la bocca di sperma, questa sessione è stata solo la prima volta e abbiamo ancora la sessione con te e i quattro uomini neri, in cui hai bevuto una buona quantità del loro sperma . Devo continuare? Non credo sia necessario continuare, perché questo sui social finirebbe per entrambi per sempre, non passerebbe molto tempo prima che l’amorevole marito e papà scoprissero delle due puttane. Ma non avrebbe fatto alcuna differenza, perché non appena avesse avuto le foto di loro due, con tutti quei tatuaggi e piercing, si sarebbe dimenticato dell’esistenza di due puttane nella sua vita.

Lisa aveva un repertorio di frasi dispregiative che raggiungevano la coscienza dei suoi schiavi, sminuendoli e rendendoli sempre più sottomessi.

“Adesso andiamo tutti e due, voglio andare a fare un giro in carrozza”. Dimostrerò a entrambi che ho il controllo e che ovviamente voglio divertirmi. Reclami da entrambi i cani?

Molto imbarazzata perché sua figlia era lì e stava per ascoltare la sua presentazione, Mariane ha risposto.

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“No, signorina Simons, il suo cane capisce e continuerà a obbedire.

Anche Ana, piangendo molto e abbracciando Mariane, ha risposto.

«Vi obbedirò, signorina.

Lisa diede ad Ana uno schiaffo che la fece sussultare e quasi cadde. Mariane avrebbe voluto aiutare sua figlia, ma lo sguardo di Lisa la fermò.

“Ti insegnerò solo una volta.” Ti divertirai in terza persona, imparerai da tua madre troia. Dite sempre: “Questa schiava obbedirà, i beni del signor Marcos andranno bene, questa inutile puttana farà quello che le viene detto, signorina Simons”. Ci capiamo o dovrei scrivere di più sul tuo corpo sporco?

Ana, piangendo e singhiozzando compulsivamente, ha risposto versando molte lacrime.

“Questa inutile stronza capisce la signorina Simons, farà quello che le viene detto.

“Va bene, ma voglio che le cose migliorino.” Sapete, puttane, c’è una bellissima luna e visto che è ancora presto per dormire, vado a fare un giro in calesse e questa volta con due puttane.

Lisa lega Mariane e Ana e le trascina entrambe, completamente nude e scalze, verso la stalla. Giunta alle stalle, Lisa chiamò la schiava Vagina che sorvegliava il posto e poiché era incatenata per il collo ad una lunga catena, non poteva andare molto lontano.

—Vagina, voglio sapere se esiste un carro che due schiavi possono tirare contemporaneamente?

– Sì, signorina, abbiamo macchine per uno, due e quattro schiavi, quelle per due sono qui nel box 4. Le porto la macchina, signorina.

“Mi occuperò di alcuni affari, intanto sfrutterò queste stronze.”

La schiava Vagina andò a prendere l’imbracatura, a quel punto i due poterono finalmente parlare, pieni di vergogna, ma bisognosi di sapere come erano finiti in quella situazione.

“Aninha, cosa è successo? Come sei finito ricattato dai Simon, i miei proprietari?

Aninha, ancora piangente e molto imbarazzata, parlò.

– Sono stato ipnotizzato dai Simon poi mi hanno invitato ad una festa, ero sotto ipnosi che mi ha fatto accettare tutto e c’erano diverse ragazze e alcuni ragazzi alla festa, prima di andare a casa di mio cugino. Mi hanno dato da bere, penso che ci fosse qualcosa nella bevanda, non lo so. So solo che l’altro giorno mi sono svegliata e c’erano uomini neri e due ragazze, eravamo tutti nudi. Noi ragazze eravamo sporche di sperma, c’era sperma su tutto il nostro corpo. Mi fanno male le parti intime, compresa la gola. Avevo lo sperma secco sulle labbra, sul viso, sui capelli, non avevo mai fatto niente del genere. Mamma, non l’ho fatto, ma ricordo tutto, ho fatto tutto sapendo che non avrei dovuto, ma volevo. Era qualcosa su cui non avevo alcun controllo, volevo solo farlo. Penso che qualcuno abbia messo della droga nel mio drink o qualcosa del genere. Dopo che me ne sono andato e sono tornato a casa, mi sono sentito pieno di vergogna. Dato che avevo già deciso di fare un viaggio, sono andato quel giorno, volevo dimenticare quella notte. Ma appena arrivato a casa di mio cugino, ho ricevuto una telefonata. La voce di una donna ha detto che ha filmato tutto e che se non avessi fatto quello che voleva, avrebbe dato il filmato a te e a papà e lo avrebbe postato sui social. Per qualche giorno mi ha chiamato, io mi sono rifiutata di accettare, ma quando ho ricevuto il video e la persona mi ha detto che l’avrebbe messo sui social se non fossi tornata e io gli ho detto che non obbedivo. Non avevo scelta e ho finito per sottomettermi e fare cose molto peggiori e rendere le cose ancora più difficili.

Era chiaro che si trattava dello stesso tipo di ricatto subito dall’insegnante, con una certa differenza. Questo è un progetto creato dalla famiglia Simons e Mariane lo ha capito subito.

“Ana, anch’io sono stato vittima di un ricatto da parte di Simons, ma è stato per qualcosa che ho fatto quando avevo la tua età. Avevo bisogno di soldi per il college e ho posato nuda per una rivista. Sfortunatamente per me, era tratto dalla rivista di proprietà del signor Henry, non pensavo che sarebbe mai venuto nella nostra città e sarebbe stato in grado di riconoscermi. Un giorno Lisa venne in classe con una rivista e io ero sulla copertina.

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Mariane, imbarazzata, non disse loro che tutto ciò che stavano vivendo era dovuto al fatto che aveva bocciato Marcos Simons nella sua classe, impedendogli di unirsi alla squadra di calcio.

—Stai zitto, vuoi che il tuo padrone ti ascolti? Di notte nelle vostre celle potete parlare, ora tacere è un avvertimento che vi do. Alla signora Blummer piacerebbe marchiare i loro corpi.

Avvertì la schiava Vagina, che subito taceva non appena vedeva tornare Lisa.

—Signorina, so che il suo schiavo usa l’imbracatura di tipo 3 e il vibratore la spina più grande e quella media, come già usava, ma l’altro suo schiavo, non so ancora quale mettere.

“Va bene, non penso che sia ancora pronta per quello che indossa la sua mamma troia, quindi indossa quello che ti sta meglio.

– Sì signorina, lasciami provare e vedo cosa funziona meglio per te, col tempo penso che sarai in grado di usarlo come schiavo più anziano, penso tra qualche settimana.

– Due settimane, non aspetterò così a lungo, li voglio la prossima volta che vengo a fare una passeggiata, la verità è che li voglio più grandi durante i giorni, li voglio arrotolati.

Lisa li guardò con rabbia, ma con un sorriso di piacere sulle labbra.

“Signorina, allora userò il mezzo adesso, quindi la prossima volta che verrai, ti sfrutterò come desideri.

Lisa prese il cellulare che squillava e andò a rispondere un po’ più lontano da Mariane e Ana.

La vagina prima ha legato Mariane, mettendo il vibratore e il plug nella sua figa e nel culo e avvitandoli alla bambola, poi ha fatto lo stesso con Aninha. È stato difficile inserire il plug nell’ano di Aninha, che non era così grande. Aninha piangeva dal dolore, ma non poteva fare nulla, mentre Vagina le infilava il plug nel culo.

La vagina parlava piano.

“Entrambi cercano di tenere lo stesso ritmo, da destra a destra, da sinistra a sinistra, questo ti evita di infortunarti.

Poi legò le redini a entrambi i petti. Lo schiavo finì di approfittare dei due e si avvicinò a Lisa.

“Signorina, i due schiavi sono imbrigliati e potete uscire a fare una passeggiata.

– Molto bene, il mio orologio segna le 22:00, tornerò alle 00:30, due ore e mezza di cammino saranno molto gratificanti, soprattutto perché ho già finito la roulette russa. Ho già un cliente interessato ad entrambi i prodotti per cani. Mio fratello lo adorerà, ci vorranno un sacco di soldi per riceverlo.

Mariane e Aninha si guardarono senza capire cosa fosse quel prodotto.

Senza che se lo aspettassero, Lisa frustò Aninha e Mariane, che saltarono e le due si allontanarono dal carro, cercando di seguire la fine della schiava della Vagina.

“Sìaaa…!” Forza puttane, voglio sentire il vento tra i capelli.

Lisa li sculacciò di nuovo entrambi, dovettero correre completamente nudi e scalzi. Per loro fortuna il terreno era coperto di erba e poi solo sabbia, era difficile per loro trainare la macchina lungo la spiaggia, ma era meglio che correre a piedi nudi sul sentiero pieno di sassi.

Aninha cominciò a sentirsi molto eccitata con il plug e il dildo sepolto nella sua figa, stava ancora scoprendo i posti che potevano darle piacere, non immaginava di poter provare piacere nel suo culo, cosa che non era più così. . di una vergine La sua figa stava iniziando a gocciolare.

Mariane, nonostante avesse fatto l’amore e si fosse divertita con sua figlia, era ancora arrapata, il sesso con sua figlia era molto bello, ci pensava sempre e si eccitava al pensiero, anche se sapeva che era sbagliato.

Lisa li fece andare entrambi al luogo della piantagione dove sarebbe stato arato il giorno successivo, anche se sapeva che il terreno duro avrebbe potuto far male ai piedi di Mariane, li fece correre entrambi sul terreno soffice finché non caddero per la stanchezza. Lisa li ha usati entrambi fino a mezzanotte e mezza, quando non sopportavano più di tirare il passeggino.

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Mariane e Ana, anche dopo aver ricevuto le frustate da Lisa, non potevano più correre.

“Cosa c’è che non va, stronze? Non puoi più correre?” Ok torniamo indietro, per oggi basta, mi sono divertito molto con questo viaggio, rendere la tua vita un inferno mi ha fatto molto piacere.

Lisa tirò con forza le amache attaccate ad entrambi i petti, strappando lacrime, poi diede loro la direzione della stalla e, prendendo il resto delle sue forze, Lisa sculacciò entrambe le natiche, senza pietà e senza pietà, voleva vederli correre entrambi come il più possibile, il più possibile.

“Vagina, dove sei?”

Lisa urlò non appena fermò il carro trainato dagli schiavi. La maestra e sua figlia respiravano a malapena, stavano per cadere a terra, ma Lisa ha dimostrato che era meglio di no. Tirò con forza le redini attaccate a entrambi i bauli.

“Sono qui signorina, sto finendo di pulire le stalle così posso andare in cella.

– Poi finisci di pulire, sleghi le due troie, oggi mi sono divertita molto. Tienili qui, li farò portare da una delle guardie di sicurezza nel seminterrato della cella. Poi vado a letto perché domani voglio giocare e vincere alla roulette russa.

Lisa si allontanò alla ricerca di una delle guardie di sicurezza, mentre la schiava Vagina toglieva le redini e poi liberava i lucchetti che tenevano Mariane e Ana al carro.

“Vedo che il tuo padrone di casa ti ha maltrattato molto, devi aver fatto qualcosa che lo ha davvero sconvolto.

Ancora respirando, Mariane, guardando sua figlia e preoccupata per le sue condizioni, rispose a Vagin.

“La signorina Lisa si diverte a maltrattarci, le piace giudicarci, questa è la sua cosa.

“Mamma, perché è così? Nessuno è così.

“Abbraccia mia figlia, Lisa è stata così dal primo giorno in cui mi ha ridotto in schiavitù, non riesce mai ad essere gentile per più di un minuto.

La vagina ha continuato a rimuovere le imbracature e poi ha iniziato a rimuovere i plug e i vibratori che erano sepolti nelle vagine e negli ani dei due schiavi della famiglia Simons. Entrambe le vagine erano molto rosse e gonfie.

“Ti ha costretto molto, i tuoi buchi ti irritano molto, ti applicherò una pomata che ho qui per calmarti un po’.

Non appena la Schiava Vagina finì di applicare l’unguento su loro due, arrivò una delle guardie di sicurezza della casa.

“Hai finito il tuo lavoro sulla vagina?”

– Sì, ho finito, stavo solo applicando la pomata sulle fighe degli schiavi.

Mariane ha ringraziato la schiava Vagina, già portata dalla guardia di sicurezza nella cella del seminterrato.

“Grazie per l’unguento vaginale, dà già un buon sollievo.

“Lo so, funziona bene con le cavalle quando i cavalli le cavalcano troppo forte e le fanno male, quindi deve avere un ottimo effetto anche su te.”

La guardia giurata, ridendo, tirò i due che si guardavano e fissavano la crema nelle loro fiche.

“Che cosa volevate, puttane?” Unguento per la dermatite da pannolino del bambino! Lascia perdere, stai pensando solo agli animali e a nient’altro.

Non appena raggiunsero il seminterrato furono messi nelle loro celle, ciascuno nella cella che occupava.

– Puttane, metto l’acqua e le vostre medicine nelle vostre ciotole, le bevo e vado a dormire, domani sarà una lunga giornata, perché la roulette russa, come gli altri giochi, di solito dura tutto il giorno.

Mariane prese la pillola e pensò, non solo lei, ma anche sua figlia Ana stava prendendo una pillola, sarebbe stato lo stesso. Dopotutto, a cosa serviva questa medicina? Mariane, qualunque cosa pensasse, stava pregando che fosse un contraccettivo, quale altra ragione avrebbe avuto Lisa? Se rimanesse incinta, Lisa non potrebbe usarlo.

Mariane era così stanca che presto si addormentò.

DA SEGUIRE…

Marina G.

*Pubblicato da KetMarina sul sito climaxcontoseroticos.com il 14/02/24.

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