Storia erotica bdsm – L’insegnante sottomessa – Capitolo 30

di | 27 de Gennaio, 2024

Caro lettore, a partire dal capitolo 28 questa storia diventa la mia autrice, Marina G.

Buona lettura.

Il professore sottomesso – Capitolo 30

Finalmente, alle 17:00, fine della lezione, Mariane ha aspettato che l’ultimo studente se ne andasse, ha guardato nel corridoio per vedere se c’erano altri studenti in ritardo e ha chiuso la porta, ha tirato fuori il vibratore dalla borsa e ha iniziato a masturbarsi per un po’ di lezione. l’ultima volta. Una volta a scuola, passarono solo pochi secondi e l’insegnante era quasi arrivata. Mise via il vibratore, abbassò la gonna e appena uscita trovò Lisa che la aspettava fuori dalla stanza.

“Ciao, mia puttana preferita.

“Salve signorina Simons.

“Beh stronza, sono qui solo per dirti che ti tengo d’occhio e per lasciarti queste pillole, voglio che ne prendi una ogni 6 ore. Da domani alle 6. Hai capito?”

“Sì, signorina Simons, il suo cane vorrebbe sapere a cosa servono?”

Lisa ha spinto l’insegnante contro il muro e le ha dato un forte schiaffo.

“Non importa cosa sia, o a cosa serva, prendilo e vai.” Dovrò ripeterlo?

“No, signorina Simons, la tua puttana si scusa.

L’insegnante si è subito scusato, volendo evitare ulteriori sanzioni.

“Vedi? Quando vuoi ubbidisci bene. Adesso vai direttamente al lettino abbronzante, ti sta già aspettando, fai tutto quello che ti dice, sa chi sei, se si lamenta di qualcosa riceverai altre punizioni che accumulare.

Lisa la guardò con un sorriso diabolico.

“Allora vai a casa, fai gli esercizi che ti ho dato, dovrai mettere in ordine con discrezione, finché tuo marito non parte per un viaggio.

“Il tuo cane capisce e farà quello che gli dici. Permesso di farsi da parte, signorina Simons.

Mariane si allontanò e pensò.

” ” Cosa fai ? Perché dici che mio marito viaggerà di nuovo? È appena arrivato e ogni volta che torna da un viaggio passa due o tre mesi a casa a prendere queste pillole. Sono questi contraccettivi?

Mariane sapeva che Lisa stava tramando qualcosa, ma non aveva idea della portata dei suoi problemi. La maestra si diresse verso la sua macchina, dirigendosi verso il nord della città cercando il fiume Rua, questa strada era dietro il mercato, non c’era modo di entrare con la macchina, era più un vicolo che una strada. Il posto era molto sporco e c’erano senzatetto. Mariane era terrorizzata, ma doveva andare avanti, doveva ascoltare molti commenti dei vicini.

– Guarda com’è deliziosa, che culo appetitoso, deve avere una figa ben formata altrimenti muore dalla voglia di essere sgranchita.

Ha sentito un sacco di sciocchezze. La maestra tremava dalla paura e dall’eccitazione, la sua figa chiedeva il cazzo, si riconosceva sempre meno. Una donna normale sarebbe imbarazzata e terrorizzata e non immaginerebbe nemmeno di fare sesso con quel tipo di persone, ma eccola lì, spaventata, ma estremamente eccitata dalle cose che le dicevano. Il suo corpo voleva quasi che tutti lo afferrassero e ne abusassero.

Alla fine, vedendo il cartello mal installato, con la scritta “Tatu Lovers”, Mariane entrò rapidamente e si appoggiò alla porta. Solo allora si guardò attorno e vide un giovane seduto con i dreadlock che la squadrava dall’alto in basso.

Mariane non aprì nemmeno bocca e il ragazzo già parlava.

— Entra, stronza, spogliati ed entra nella cabina, alza le mani e apri le gambe e tieni la bocca chiusa. So cosa devo fare.

Mariane obbedì senza fare domande, l’aveva avvertita il suo padrone, se ci fossero state denunce sarebbe stata punita.

Il tatuatore iniziò i preparativi.

– Bene vediamo! Fa davvero male, ci vorrà un po’ di impegno, ma posso farcela. Devi essere un nuovo schiavo, perché essere in questo stato deve essere una bella bastonata.

pensò Marianna.

» «Devi averne già ricevuti di simili qui. »

— Alcuni segni non scompariranno completamente, ma col tempo si avvicineranno al colore degli altri e scompariranno. E questa spina dovrai rimuoverla, mi piace il mio lavoro perfetto e con questo giocattolo non sarà perfetto. Quindi stronza, stacca la spina e puoi metterla nella borsa.

Mariane si tolse velocemente il tappo, ma prima di riporlo lo pulì con la bocca, come le diceva sempre Lisa.

“Voi schiavi siete davvero disgustosi, ma almeno siete obbedienti. Per fortuna, visto che è tutto filmato, se fai qualcosa che non piace a Simon, sarà molto doloroso.

Per fortuna Mariane non ha dimenticato di pulire il pizzo come le era stato ordinato.

“Andiamo a lavorare.

Il ragazzo l’ha dipinto con una piccola pistola, sembrava che avesse una macchina in officina, hanno fatto il dipinto, la maestra ha fatto tutto quello che le ha detto il ragazzo, molto imbarazzato, ma lei l’ha fatto.

– Piegati, apri bene i glutei e rimani in questa posizione per qualche minuto.

Mariane obbedì prontamente, passarono alcuni minuti e le ordinò di girarsi, allargare le gambe e aprire anche le labbra della figa. Le asciugò la figa due volte durante la procedura, mentre la sua erezione correva lungo le sue gambe. La sua pelle stava assumendo un tono più scuro, che avrebbe sicuramente attirato l’attenzione di tutti poiché aveva lineamenti europei e non neri o nativi americani.

I seni, le natiche, le ascelle, i piedi, le mani, il viso erano tutti abbronzati, nemmeno le orecchie erano dimenticate.

—Ehi stronza, c’è voluto tanto lavoro, ma è finita, adesso finiamo, che ne dici di un bel ciuccio, stai attenta o mi lamento di te.

“Sissignore! Questo schiavo obbedirà al suo padrone!”

Mariane si inginocchiò e tirò fuori un delizioso ciuccio, era così eccitata che avrebbe fatto qualsiasi cosa legata al sesso. Ingoiando l’intero pene del tatuatore, che migliorava ogni giorno con la pratica. L’insegnante ha spinto il pene più in profondità che poteva nella sua bocca, spesso portandolo in fondo alla gola. Rimase così per qualche secondo, poi lo tirò fuori per prendere aria e ripeté. Non c’è voluto molto prima che il ragazzo le venisse in bocca. Mariane ricevette tutto lo sperma in bocca e lo inghiottì come aveva fatto altre volte.

– Che delizioso, era da molto tempo che non facevo un pompino così delizioso, devo ringraziare Lisa Simons per l’eccellente allenamento che applica. Ora preparati, non dimenticare, rimetti la spina e il gioco è fatto. In futuro avrò più lavoro con te e dovrò tatuarmi il marchio di Lisa Simons. Una volta che avrà deciso quale vuole.

Mariana sembrava spaventata!

“Tatuarmi, signore?”

“Sì, riceverai il marchio Lisa Simons. Certo, puoi scegliere di farti tatuare qui con me o nel loro locale, ma poi ti marchieranno con un ferro rovente.

Mariane si è vestita, ha messo il plug anale ed è uscita molto spaventata. È corso alla sua macchina, senza nemmeno guardare o ascoltare quello che gli dicevano i senzatetto. Salì in macchina pensando a quello che gli aveva detto il tatuatore.

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» “Tatuarmi il corpo, è pazza la signorina Simons?” Non può essere vero, non potevo nasconderlo a mio marito.

L’insegnante mise in moto la macchina e si diresse a casa il più velocemente possibile, perché doveva ancora fare gli esercizi che le aveva dato Lisa. Mariane doveva camuffare i segni che l’abbronzatura non nascondeva; aveva bisogno di un correttore, più scuro di quello che aveva. Si fermò in un negozio di cosmetici e chiese alla commessa il correttore che meglio si adattava al tono della sua pelle. Come Mariane immaginava, diverse persone che erano nel negozio la guardarono dall’alto in basso, molto imbarazzate, pagarono e corsero fuori dal negozio. Aveva poco tempo per fare esercizio e andare a prendere suo marito all’aeroporto. In macchina Mariane può vivere qualche minuto di gioia. E ha parlato ad alta voce.

“Almeno nessuno vedrà che sono diventata rossa per l’imbarazzo. E ha riso un po’.

Mariane ritornò subito e, a casa, avendo poco tempo per fare gli esercizi, appena entrata si ritrovò faccia a faccia con sua figlia Ana, che spalancò gli occhi.

“Mamma, cosa hai fatto?” È abbronzata! Perché l’hai fatto?

Mariane si è un po’ persa nella risposta, ma lo ha fatto bene.

“Voglio fare una sorpresa a tuo padre, mi faceva sempre i complimenti quando andavamo al mare e ci abbronzavamo un po’, pensavo che sarebbe stato qualcosa che gli sarebbe piaciuto.

“Era molto diverso, mamma. Mi è piaciuto! Penso che piacerà anche a papà, in fondo continua a dire che gli piacerebbe vivere in un paese soleggiato, che sarebbe fantastico e che avere un colore sarebbe fantastico. Sì, lo adorerai.

Mariane ha mentito ancora, stava cominciando a mentire a sua figlia. Solo allora Mariane notò la valigia accanto a sua figlia.

– Ma cos’è questa valigia, questa Aninha? Dove stai andando?

– Beh mamma, nessuna lezione era interessato e visto che ho tempo di analizzare il mio curriculum da scuola, vado a New York, sto da Glenda, mi aveva già invitato prima del mio ritorno e me lo ha detto. Ho chiamato in anticipo per vedere se potevo venire. E poiché è la mia unica cugina e non ha altri parenti oltre a me e papà, starò con lei finché non mi chiameranno.

Da un lato Mariane era felice perché sua figlia si allontanava dai Simon, ma triste perché si allontanava da sua figlia.

– Brava ragazza, vai avanti! Godetevi questo tempo e non preoccupatevi di nulla qui, va tutto bene.

L’insegnante ha mentito di nuovo.

–E Lisa Simons, mia figlia, le hai detto che saresti andato a New York?

“Perché dovrei dire mamma?” E’ solo mia amica. E non avrei nemmeno tempo, ho già comprato il biglietto, il mio volo parte tra 1 ora.

– Va tutto bene, figlia mia! Ti ho appena chiesto perché eri così amichevole. Ma va bene, vai prima di fare tardi.

Fonfom, Fonfom!

Poi sentirono un corno.

– Sto arrivando mamma, deve essere il taxi che ho chiamato, ho lasciato una lettera d’addio sul tavolo della cucina, puoi buttarla via. Baci!

Mariane accompagnò Ana al taxi, salutò la figlia e tornò a casa.Con un profondo sospiro Mariane cominciò a rilassarsi, ricordando i suoi obblighi.

Era sola in casa e ha dovuto togliersi tutti i vestiti, mettersi le scarpe rosse numero 34, mettersi la collana e fare gli esercizi che le aveva dato Lisa.È scesa nel seminterrato indossando solo le scarpe rosse, uscendo completamente nuda e senza togliere il plug anale, cominciò gli esercizi. Ha eseguito la sequenza velocemente per avere il tempo di andare a prendere suo marito all’aeroporto, cosa che faceva sempre al suo ritorno. L’insegnante doveva finire gli esercizi alle 18:30, fare la doccia, prepararsi ed essere all’aeroporto alle 20:00 perché suo marito arrivava sempre a quell’ora. Appena Mariane ebbe finito gli esercizi, corse alla doccia, si lavò i capelli, si asciugò e andò in camera da letto. Ha anche urlato.

– Ahhhh…

Era Lisa che era entrata in casa e si stava dirigendo in camera da letto per controllare cosa stesse facendo il suo schiavo.

“Ciao puttana!” Hai esaudito tutte le mie richieste?

«Sì, signorina Simons. Il suo dominio li ha compiuti tutti.

“E il tuo amico anale, dov’è?”

Mariane si girò, sdraiandosi sulla schiena, piegando il corpo e mostrando al suo proprietario che era ben posizionato nel suo culo.

“Grande puttana!” Abbiamo notato che sta migliorando sempre di più. Ora aumentiamo le dimensioni della spina e vediamo che vestiti indosserai per salutare tuo marito, non vogliamo attirare la sua attenzione sul nostro giochino, vero signora C?

Inserire la spina più grande lo farebbe rimbalzare ancora di più.

“Non proprio, signorina Simons!” Questo non farebbe bene a te o al tuo schiavo.

Mariane faceva di tutto per non turbare il suo padrone, cercava di essere il più perfetta possibile, non voleva un’altra punizione.

“Va bene, stronza, arriviamo al punto!” Perché so che non sai cosa indossare, perché sei un po’ stupido, sono venuto a fare questo per te. Vedremo.

Lisa cominciò a gettare i suoi vestiti sul letto, sapendo che al signor Clarkson non piacevano i vestiti molto corti, era gentile con l’insegnante.

“Senti stronza, dovresti indossare una gonna un po’ più lunga, ma visto che non ne hai una, improvviserò. Indosserai questi jeans più stretti, che sono fantastici per le troie come te e ti aiuteranno a tenere stretto il plug nel sedere, indosserai questo vestito bianco sopra, ma è meglio indossare il top bianco sotto. , quindi la trasparenza scompare. Per indossarlo è meglio usare una scarpa nera numero 34, dato che ha solo un tacco di quattro centimetri non sembrerà strano. Pettinati, truccati leggermente e parti prima di fare tardi.

“Sì, signorina Simons, il tuo schiavo farà quello che gli ordini.

“Solo per rafforzare l’ordine, fai sesso con tuo marito oggi, voglio che tu dica in qualche modo che hai dimenticato di comprare la pillola anticoncezionale. Cerca di trovare un modo per dirglielo e ricorda, filma il sesso con tuo marito e filma il suo sperma che esce dalla tua figa.

Mariane aveva ancora più paura, perché dirlo? Anche se non prende il farmaco da molto tempo, il suo effetto non si ferma da un giorno all’altro, soprattutto perché ogni volta che suo marito è a casa, lo prende ogni giorno da anni.

Lisa continuò a dare ordini.

– Domani alle 6 prendi la medicina che ti ho dato, ogni 6 ore prenderai una pillola. Tutto chiaro, stupida stronza?

“Sì, signorina. Questa stupida stronza capisce e obbedirà.

Lisa lasciò la stanza senza salutare Mariane e tornò ai suoi interessi.

Mariane indossava quello che Lisa aveva scelto per lei, come determinata, senza dimenticare nulla, nemmeno il plug più grande che richiedeva un po’ di lavoro per essere indossato. Alle 19:15 è uscito di casa per andare all’aeroporto, ha sentito che le sue natiche rimbalzavano più del solito a causa del sughero che le separava, quindi ha iniziato a camminare più lentamente per ridurre il tremore. Alle 20:15 l’aereo è atterrato, un po’ in ritardo, ma niente di diverso dal normale.

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Non appena il signor Clarkson ha fatto il check-in all’aeroporto ha iniziato a cercare l’insegnante, lei lo aveva già localizzato, ma lui non l’aveva ancora vista. Fu solo a pochi passi dal professore, guardando una donna dalla pelle scura che camminava verso di lui, che si rese conto che era sua moglie Mariane. Quasi si soffocò con la sua stessa saliva.

“Marianne, e tu?

» disse Jhorge Clarkson riconoscendo la moglie.

“Sì, sono io. Che ne pensi? Ho fatto tutto apposta per te.”

La proprietà di Lisa Simons mentiva, non aveva scelta ed era la scusa migliore per tutto questo cambiamento.

“Mi sono tagliata i capelli, ho messo degli orecchini in più per farti brillare e ho abbronzato la mia pelle, perché so che ti piace la pelle scura. Non è vero? Tutto per trovare il mio caro marito!”

Mariane ha cercato di metterlo in una situazione in cui non poteva litigare con lei o dire qualcosa che potesse scuotere il loro amore.

– Sei magnifica Mariane, l’ho adorato! Mi siete mancati così tanto tu e nostra figlia. Perché non è venuto con te?

Dal modo in cui si affrettava a deviare la conversazione dal suo aspetto, era chiaro a Mariane che a Jhorge non sarebbe piaciuto.

– Beh Jhorge, nostra figlia è arrivata prima all’aeroporto, ma per prendere un volo per New York è andata da Glenda, sua nipote. Volevo approfittarne prima di essere chiamato in una delle università a cui avevo fatto domanda.

Suo marito ebbe pietà di sua figlia, prese Mariane per un braccio e si diressero velocemente verso l’uscita dell’aeroporto, senza rendersi conto che camminando velocemente attirava l’attenzione di molte persone che vedevano la sua forte presa.

– Ok, allora gli parlerò al telefono, adesso andiamo a casa perché ho fame e sono molto stanco, ho bisogno di riposare. Ho ricevuto una chiamata dall’azienda e mi hanno chiesto di venire in ufficio la mattina presto.

Presero l’auto dal parcheggio e tornarono a casa, quasi senza parlare, scambiando solo qualche breve conversazione. Mariane era molto pensierosa, sospettava che fosse un complotto della famiglia di Lisa, ma immaginava di cosa si trattasse e non poteva dire niente.

Appena tornati a casa, Mariane va direttamente in cucina a preparare il pranzo per suo marito.

– Molto bene tesoro, lascia la valigia nella stanza degli ospiti, poi vado a vedere cosa c’è da lavare e mettere via, adesso preparo una merenda abbondante e andiamo in camera a giocare un po’, perché mi manchi.

L’insegnante ha dovuto eseguire l’ordine di Lisa e fare sesso con suo marito quella notte. Jhorge non sembrava molto disposto, poiché sembrava molto stanco, ma Mariane aveva degli ordini da eseguire e avrebbe fatto di tutto per evitare di essere punita. Ciò che preoccupava un po’ Mariane erano le pillole, non le prendeva da diversi giorni, forse avevano già perso il loro effetto. Era abbastanza sicura che non sarebbe stata fertile, perché le mestruazioni sarebbero iniziate tra un giorno o due, Madre Natura permettendo. pensò Marianna.

– “La signorina Lisa vuole che rimanga incinta e queste pillole servono a questo?

Jhorge entra in cucina, interrompendo i pensieri di Mariane.

– Mariane, cosa ti ha spinto a cambiare così tanto il tuo aspetto? Non mi hai detto niente.

Il marito dell’insegnante non riuscì a trattenersi e dovette informarsi di questo cambiamento radicale e Mariane aveva già una buona scusa da addurre.

– Beh Jhorge, tempo fa abbiamo parlato di migliorare i nostri rapporti intimi, quindi ho pensato che la cosa migliore sarebbe stata avere una moglie più giovane, almeno in apparenza, e tu dicevi sempre che avevo un bell’aspetto, quando ho notato un colore la mia faccia. spiaggia.

Mariane ha gestito bene questa cosa. la bugia, la pratica rende perfetti, dovevo solo pregare che la bugia non diventasse miope. E toccava a Lisa e alla sua famiglia.

“Pensavo che ti sarebbe piaciuto, Jhorge. Non ti piaccio?

– Sì, mi è piaciuto, mi è sembrato solo strano, dopotutto sei molto più abbronzato di quando andavamo al mare.

“Volevo qualcosa di speciale, volevo dare un po’ di sapore al nostro gioco.

E Mariane concluse la conversazione tornando a preparare la merenda e non appena ebbe finito di preparare la merenda, Mariane salì in camera da letto per chiamare suo marito.

– Jhorge, il tuo spuntino è pronto. Dove sei?

– Sono in bagno a farmi la doccia, ho bisogno di rilassarmi un po’ e di togliermi il sudore dal corpo.

Approfittando di questa doccia, Mariane è entrata nel bagno, è andata alla doccia e ha afferrato il pene di suo marito, spaventandolo addirittura. Avevo bisogno di emozionarlo, non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione.

“Ohhhh… che disperazione, avremo un sacco di tempo per farlo.

“Volevo fare questo con te e sei lontano da casa da più di 20 giorni. Ti sono fedele e lo sarò sempre, ma quando sono a casa ho bisogno di essere più intimo con te. Non sappiamo quando andrà in viaggio d’affari.

Mariane era fedele solo nel suo desiderio di essere fedele, ma il suo corpo era già stato usato in molti modi e continuerà ad essere usato.

“Va bene, ma lasciami finire questo bagno, mangiamo qualcosa e andiamo a letto, spegniamo questo fuoco.”

E Jhorge rise e Mariane continuò il suo pompino, finché non vide il pene di suo marito iniziare ad eccitarsi, quando lui iniziò a muoversi avanti e indietro con i fianchi, si rese conto che era arrivato al punto e si fermò. .

— Ti aspetto in cucina, vieni presto a mangiare qualcosa.

“Wow, così era meglio. Mi lascerai davvero così?

Questa volta fu Mariane a ridere e a lasciare la stanza per andare in cucina e presto Jhorge scese le scale unendosi a Mariane e trovandola solo in camicia da notte e niente sotto. Non l’avevo mai vista così, così provocante.

“Ma cos’è questo? Non sei troppo estroverso?”

– Non doveva dare un po’ di pepe al nostro rapporto, ne approfitterò, perché voglio ravvivare il nostro fuoco, non è vero?

Mariane sapeva che quando Jhorge era arrapato niente poteva fermarlo, aveva bisogno di sesso, quindi ha fatto aumentare l’eccitazione di suo marito. E aveva bisogno che lui venisse presto, perché il fuoco nella sua figa era troppo forte. Non sapeva per quanto tempo avrebbe potuto sopportare di sentire un cazzo dentro di sé.

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“Sì, ne abbiamo parlato, ma non immaginavo che facesse così caldo, ma mi piace, ne avrò ancora?”

Si sedette al tavolo per consumare la sua merenda e bere un bel bicchiere di succo d’arancia, ma Mariane sorrise e si sporse in avanti, facendo attenzione a non mostrare le natiche, alcuni segni erano ancora visibili, anche con la finta abbronzatura. . Si è messa sotto il tavolo e ha iniziato a succhiare suo marito.

– Wow, sta migliorando sempre di più, penso che mi piacerà questo sapore nella relazione, se avessi saputo che sarebbe stato così bello avremmo fatto questo cambiamento molto più tempo fa.

Jhorge ha iniziato a gemere e ha messo il suo cazzo nella bocca di Mariane, ma lei non poteva lasciarlo venire in bocca, non glielo aveva mai permesso. Saresti sicuramente sorpreso.

“Adesso basta, non vogliamo rovinarvi il divertimento.” Non è vero?

“Certo, ma se continui così non potrò trattenermi a lungo, non vorrei andare a letto prima di te.”

– Non preoccuparti, con la voglia che ho, non ci vorrà molto.

Era una grande verità, la sua figa era costantemente bagnata, il suo desiderio non se ne andava e non se ne sarebbe andato oggi. Il suo obbligo era farlo venire, ma gli era proibito venire, il problema era che avrebbe dovuto fingere, per convincere lui e il suo padrone doveva dimostrare che stava fingendo.

Mentre Jhorge finiva il suo spuntino, lei è andata in camera da letto, ha posizionato il cellulare in modo che non potesse vederlo e ha filmato il tutto.

Jhorge non si attardò, finì velocemente il suo spuntino e salì in camera da letto, quasi cogliendo Mariane sulla schiena, sarebbe stato terribile, visto che avrebbe visto i segni sulle sue natiche, senza molta intimità, si gettò sul letto, Chiamerò adesso.

“Ci metterò solo un minuto.”

Mariane s’était souvenue qu’elle avait kiss de se masturber, car lorsqu’elle rentrait à la maison après l’école, elle ne l’avait pas fait, c’était uno des ordres de son propriétaire, elle ne pouvait pas l ‘dimenticare. Mariane è andata in bagno per improvvisare qualcosa con cui masturbarsi, non c’era modo di procurarsi il vibratore, quindi ha preso una spazzola, l’unica della stessa dimensione, e ha iniziato a masturbarsi. Avrei dovuto scegliere un pennello diverso, il manico in gomma del pennello era ondulato e ruvido. In pochi secondi fu sul punto di venire, emettendo anche un gemito.

“Uhmmm…

“Cosa c’è che non va, tesoro? È successo qualcosa?”

Era il momento giusto per eseguire uno degli ordini di Lisa, per dire che avevano finito le pillole. Ed è quello che ha fatto.

“Non è niente, tesoro, è solo che sto finendo le pillole anticoncezionali.” Ma non credo sia un problema, lo prendo da tanto tempo, non prenderlo per qualche giorno non vuol dire che rimarrei incinta.

Cosa voleva Lisa da tutto questo? Poteva rimanere incinta, dato che era da un po’ che non ne prendeva uno, solo allora si rese conto che forse era già incinta, dato che Lisa l’avrebbe trasformata in una schiava. Mariane era preoccupata, ma ora c’era qualcos’altro di cui preoccuparsi.

– Arrivo tesoro, giochiamo un po’, perché so che sei stanco, questo non farà altro che diminuire la nostra voglia, domani dopo che torni dal lavoro potremo giocare di più.

“Sarà molto meglio, spegni la luce e vieni a letto.”

“Oggi sarà con un po’ di luce, voglio godermi il nostro momento.

Non poteva spegnere la luce, aveva bisogno di filmare, quindi ha lasciato entrambe le lampade accese per garantire una buona illuminazione. E Jhorge, che era già stato preparato da Mariane, moriva dalla voglia di venire, non gli sono mai piaciuti i preliminari, ha iniziato e basta a baciarsi. Mariane, semisdraiata su Mariane, cominciò a succhiare i bei seni di sua moglie, ora l’uno ora l’altro, con grande desiderio succhiava il seno di Mariane.

Si controllava e guardava costantemente il cellulare nascosto che filmava tutto e Jhorge la baciava e le mordicchiava la pancia, questo la faceva impazzire di desiderio, ma aveva bisogno di controllarsi e non venire, perché Lisa lo avrebbe visto e sarebbe stata nuovamente punito. .

Gemette forte e resistette.

– Uhhhhhhhhhhhh… ohhhhhh… Jhorge che bontà…

– Lo voglio davvero, Mariane, mi fai impazzire, sto per venire. Quello che hai fatto sotto il tavolo mi ha fatto arrapare moltissimo.

– Beh, andiamo, Jhorge, andiamo, anch’io sono molto emozionato.

L’insegnante non vedeva l’ora che finisse, era una grande tortura per lei doverlo sopportare senza poter venire. Jhorge si sdraiò sopra Mariane e mise il suo pene all’ingresso della figa di sua moglie e lo spinse dentro con facilità, lei era così bagnata che il pene di suo marito entrò immediatamente.

Mariane quasi arrivò in quel momento, era così sensibile che chiuse perfino gli occhi e tremò, ma come se fosse stata colpita da un fulmine, aprì gli occhi e guardò il suo cellulare che stava ancora riprendendo.

Jhorge era già molto vicino al suo picco.

– Ouuuuu…, amore mio, verrò, cum, con me, ouuuu…

“Sì Jhorge, sborrerò anch’io.

E trattenendosi all’estremo, guardò la fotocamera del cellulare e gemette in modo che il suo proprietario potesse vedere che era solo una finzione.

– Ouuuuu…, Jhorge…, Ohhhhhhhhhhhhhh…, ahhhhhhhhhh…

E così Mariane ha tradito suo marito, è stata una delle rare volte in cui ha dovuto fingere un orgasmo, perché non era sempre Jhorge a farla venire.

Si girò dalla sua parte.

— Oooo… Mariane, quanto era bello, mi è piaciuto molto.

Aveva appena finito di parlare e già dormiva.

Mariane si è alzata dal letto, ha preso il cellulare e ha filmato la sua figa mentre lo sperma di suo marito usciva da lei. Guardò l’obiettivo del suo cellulare.

“Ecco qua, signorina Simons, il tuo cane ha eseguito tutti i tuoi comandi.

Così finì la giornata di Mariane, vergognandosi di ciò che aveva fatto a suo marito e a tutto il resto. Non c’era altra salvezza che servire il suo proprietario con totale sottomissione.

Mariane era sdraiata sul pavimento, ancora nuda e cercava di dormire, ma aveva paura che suo marito si svegliasse nel cuore della notte e la vedesse dormire sul pavimento.

DA SEGUIRE…

Marina G.

*Pubblicato da KetMarina sul sito climaxcontoseroticos.com il 27/01/24.

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