Storia erotica bdsm – La receptionist

di | 15 de Agosto, 2024

Ciao, per chi non mi conosce, scrivo qui le mie storie, ma sono stata un po’ via perché ho cambiato azienda e ora finisco per passare un mese o due in città diverse e ho a malapena il tempo di vivere nuove avventure. e raccontarti qualcosa di “semplice” e noioso, ma questo mese è iniziato molto bene.

Ho 33 anni, sono eterosessuale, di Rio, peso 72 kg e sono alto 1,73, sadomasochista da 10 anni. E nelle mie sedute utilizzo accessori come: manette, bende, fruste, collari, bavagli, ecc.

Come ho detto, viaggio molto quindi finisco per optare per il sesso occasionale ovunque vada o anche quando sono in città dove non conosco nessuno, ma questo mese è iniziato alla grande, mi hanno mandato a Goiás/Anápolis per cavalcare un sistema per il cliente, e quando sono arrivato in città ho preso un Uber fino all’hotel dove mi ha ospitato l’azienda e ho trovato subito la receptionist (Lana 1, massimo 60 anni e 60 kg, nome fittizio, del resto lavora Ecco) molto carina e una di quelle donne timide e carine che è molto difficile da dominare, sono arrivata in albergo con i miei documenti e ho provato a parlarle di cose banali, ma lei rispondeva solo per cose sull’albergo e ogni volta che lasciata la concentrazione dell’hotel stava diventando timida, sono andata in camera mia e mi sono messa al lavoro, le ho dato il mio programma per il pranzo, sono scesa e sono andata alla reception per chiedere dove c’erano dei buoni ristoranti, lei me ne ha consigliato alcuni, l’ho invitata a vieni con me e lei ha detto che non potevo, sono andata al ristorante a pranzo e ho comprato un dolce dulce de leche da portare con me, quando sono arrivata in albergo le ho offerto il regalo e lei è diventata rossa e mi ha ringraziato, io Le ho dato il mio numero e le ho chiesto se avrebbe pranzato con me il giorno dopo e sono tornata in camera a lavorare, ho finito la giornata da sola in camera.

Il giorno dopo sono andato in albergo a prendere un caffè e lei era già alla reception, ma alla fine non ho parlato con lei perché c’erano più persone, ma ho ricevuto un suo messaggio che mi faceva sapere che ore aveva. Quando è stato dato il tempo. Mi ha chiesto di andare avanti e aspettarla all’angolo perché se il capo l’avesse vista con un cliente l’avrebbero licenziata. Siamo andati al ristorante e abbiamo parlato molto e lei me lo ha detto. Era single, molto timida, quindi era quasi sempre sola e la maggior parte degli ospiti dell’hotel non la vedeva nemmeno normalmente.

Abbiamo continuato a parlare fino allo scadere del suo tempo, lei è tornata per prima e 10 minuti dopo sono tornato e sono andato direttamente nella stanza, quando sono arrivato ho ricevuto un messaggio da lei che ci ringraziava e abbiamo continuato a parlare, lei mi ha detto di uscire di lì. alle 18 e dovevamo uscire, ma ho avuto un piccolo problema al lavoro e non potevo uscire perché aspettavo una mail, ma gli ho chiesto se voleva salire in camera mia, ha detto che potevo . Vai lì usando l’ascensore di servizio e non ci volle molto e lei era alla porta.

Siamo rimasti a parlare e bere vino e dire sciocchezze, finché non ho ricevuto la mail e ho potuto chiudere il computer, la conversazione ha preso un lato sessuale, ma lei rispondeva sempre timidamente dicendo che nel sesso raramente aveva il controllo, approfittando di lei timidezza. L’ho attirata per un bacio e ho sentito che si arrendeva completamente e il mio lato dominante ne ha approfittato e abbiamo cominciato a baciarci con più passione e ho cominciato a toglierle gli abiti da lavoro, lasciandola solo in mutandine e reggiseno, lei arrossiva e gemeva quando lei ricevuto i baci. sul suo collo e le ho tolto il reggiseno rivelando queste bellissime tette piccole che si adattavano alla mia bocca e ho iniziato a succhiare e lei gemeva, mi sono sdraiato sul letto e l’ho baciata sulla pancia fino a raggiungere le sue mutandine, le ho tolto le mutandine e le ho rivelato quella figa pelosa ma era molto profumata ed è andata nella sua bocca, ho succhiato e lei gemeva e si dimenava, non è passato molto tempo e l’ho sentita tremare e venire.

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Non mi ero nemmeno spogliato e lei era già nuda nel letto e non aveva più energie perché era venuta, in quel momento ero sicuro che fosse mia e che si fosse arresa, ho bevuto un altro bicchiere di vino, mi sono seduto sulla sedia davanti al letto e ho provato dicendole di sedersi sulle mie ginocchia e di togliermi la maglietta e lei lo ha fatto, mi ha baciato e mi ha tolto la maglietta, mi sono alzato e le ho detto di farlo inginocchiarsi. e io mi sono tolto i pantaloni e lei ha iniziato a strofinare la faccia sul mio cazzo dentro le mutande, ha annusato la biancheria intima e ha dato baci, finché non ho tirato fuori il mio cazzo e le ho detto di aprire la bocca e tirare fuori la lingua, ho schiaffeggiato il mio cazzo . poi la sua lingua sul viso, lasciandola tutta rossa, finché ad un certo punto, invece di colpirle il cazzo sulla lingua, l’ho spinta dentro quasi subito, facendola soffocare, ho tirato fuori il cazzo e le sono diventati rossi gli occhi e io rimettilo nel cazzo, soffocandolo, alternando schiaffi in faccia e soffocamento, finché il mio cazzo non sta già sbavando al punto di gocciolare sulle sue palle.

Le ho fatto pulire tutta la bava con la bocca, leccandomi le palle, ho continuato a fare il pompino finché non avevo voglia di venire, in quel momento le ho detto di aprire la bocca e che le avrei scopato la bocca come una fica e lei semplicemente obbedito. , Le ho tenuto la testa e ho iniziato a scopare, ho sentito solo il suono della sbavatura e del suo soffocamento, finché non sono andato più in profondità e l’ho abbracciata fino a sentire come se stesse ingoiando tutto, le ho tolto il cazzo dalla bocca e gliel’ho detto. L’ho aperto facendomi vedere che non c’era niente, lei l’ha aperto e ha ingoiato davvero tutto, l’ho avvicinata per darle un bacio e ci siamo sdraiati sul letto, lei timidamente mi ha ripetuto che non era mai stata usata così e voleva di più, le ho dato uno schiaffo dicendole che dal momento in cui l’ho vista sapeva che sarebbe diventata la mia puttanella, con lo schiaffo ha gemito e le ho detto di dargliene un altro, dato che è molto più piccola e debole , ho girato le spalle al letto e lei ha preso le braccia dietro di sé e ha iniziato a baciarle il collo e ha detto che “era la mia cagna e ha detto di sì, il mio cazzo era già duro e le stavo massaggiando il culo mentre la baciavo e le ho mordicchiato il collo, ho infilato il mio cazzo nello sportellino della sua figa e ho sentito che era bagnata quindi ne ho approfittato e ho iniziato a metterla dentro, era molto stretta quindi è stato un po’ difficile finché non è entrato tutto con i suoi gemiti e dicendo che la stavo distruggendo, ho cominciato a scoparla e lei si contorceva e ha morso il cuscino, le ho lasciato le braccia, ho preso due cuscini e glieli ho messi sotto lasciandola quasi a quattro zampe e ho ripreso a scopare, lei gemeva dicendo era mia, finché non l’ho sentita tremare mentre venivo, ho aumentato il ritmo e quando ho sentito che stava per venire, l’ho tirata di nuovo mettendola sulla schiena e sono entrato nel fondo della sua gola e ancora una volta ha ingoiato tutto.

Siamo andati a letto stanchi e abbiamo iniziato a parlare, lei mi ha detto che viveva da sola e che la sua famiglia era catalana, allora l’ho presa in braccio e le ho detto che avrebbe trascorso questo mese con me in albergo, lei ha subito accettato, ma Le ho detto che prima dovevo andare a casa a prendere gli altri vestiti da lavoro e dire alla vicina di tenere d’occhio la sua casa, così siamo rimasti insieme ancora un po’ e lei è dovuta uscire dalla porta sul retro, ci siamo scambiate messaggi e Le ho detto. All’ora di pranzo mi ha detto che saremmo andati in un altro ristorante e così ha fatto, abbiamo pranzato poi ho approfittato per uscire e sono andato in un sexy shop in città e ho comprato un plug, un vibratore, dei completini di lingerie, manette e una benda. Finì il suo turno e lei era già alla mia porta con la valigia con gli abiti da lavoro, lei entrò e io mi avvicinai per darle un bacio, spogliandola, la lasciai nuda e le dissi di inginocchiarsi, le spiegai come avrei la dominava. il suo. Funziona, che lei è mia, che la tratto con molto affetto al di fuori del sesso, ma quando volevo, l’ho usato come ho ritenuto opportuno e abbiamo concordato una parola di sicurezza, tutti erano d’accordo, mi sono seduto in quello di qualcun altro sedia laterale e le ho detto di mettersi a quattro zampe come un cane e lei lo ha fatto, cominciando a succhiarmi. guardandomi negli occhi, l’ho colpita in faccia con il mio cazzo e lei gemeva ancora di più, mi sono chinato sulla sedia, ho alzato una gamba e lei ha capito il messaggio e ha iniziato a darle un bacio alla greca, ho capito che era il suo primo tempo. , ma lei era decisa a dare piacere al suo padrone, le ho tenuto il viso spingendolo contro il mio culo e lei l’ha leccato ancora un po’, ho tirato. Lei mi ha detto, lodando la sua obbedienza e che sarebbe stata ricompensata, l’ho messa sul letto e ho cominciato a succhiarla, quando ho sentito che stava per venire mi sono fermato e lei mi ha pregato di continuare, finché tra noi due faceva schifo, cominciai. muovendo il culo, ogni volta che veniva con la lingua tremava, diceva che non gli aveva mai dato il culo, l’unica cosa che aveva fatto era inserire il manico di una spazzola per provarlo, ma non riusciva a sentire il piacere da sola .

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Dato che sapevo già che quel culo sarebbe stato mio, ho cominciato a succhiarle di nuovo la figa e scendendo fino al culo, lasciando tutta la bava, ho inserito un dito e quando ho sentito che stava per venire, ho smesso di nuovo Le ho detto che poteva venire solo quando aveva le sue tre dita lì, e così ho continuato a “torturarla”, senza farla venire, finché sono riuscita a inserire tre dita e ho sentito che il suo respiro stava diventando difficile e Aumento il ritmo. dopo il pompino e lei è venuta come una pazza a chiamare la proprietaria, le ho tolto le dita dal culo, mi sono diretta verso di lei. Ho fatto la spesa, ho preso il plug e gliel’ho messo nel culo, lei si è spaventata perché faceva freddo, stava ancora riprendendo le forze, l’ho girata sul letto, riprendendola per le braccia, le ho leccato il culo e ho messo la spina, sono andato a vedere, ho raggiunto il suo orecchio e le ho detto che le stavo allenando il culo per maneggiare il mio cazzo, lei ha gemito piano dicendo di sì signore.

La lasciai a letto a riprendersi e chiamai la reception per ordinare il servizio in camera, cibo per due, altro vino e snack.

Lei si è subito disperata per paura che qualcuno la vedesse, le ho detto di stare zitta e di inginocchiarsi di nuovo e che sarebbe stata punita per un simile atteggiamento di dubitare dell’intelletto del suo padrone, le ho detto di stare a quattro zampe al limite del letto. come un cucciolo dove la persona non vedeva se apriva la porta, mi hanno fatto il servizio in camera rannicchiato nella coperta e io ho insistito per parlare con il fattorino pur di lasciarla lì più a lungo, ho chiuso la porta e sono andato a letto e in realtà era lì a quattro zampe che mi aspettava, l’ho tirata leggermente per i capelli finché non si è inginocchiata e le ho dato un leggero schiaffo scusandosi, ma siccome era disobbediente aveva bisogno di essere punita, l’ho messa a quattro zampe. Sul letto, le ha legato le mani dietro la schiena con le manette e l’ha bendata, lasciandola lì a quattro zampe con il culo per aria, collegata alla corrente e senza sapere nulla.

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Ho preso il vino e sono andato a bere qualcosa mentre lei stava lì senza poter vedere né fare niente, dopo un po’ le sono andato dietro e ho iniziato a succhiarle la figa e muovendo il tappo mentre lei gemeva, ho cominciato a toglierlo. e ho inserito il plug ma mi sono accorto che non era ancora pronta per il mio cazzo, quindi sono tornato nella borsa e ho preso il plug, lei si stava già abituando, quando ho iniziato a forzare la G, ha provato a muoversi . Vai avanti, ma ho tenuto le manette e la spina è entrata fino in fondo, mentre lei si scusava e tremava, ho messo la mano sulla sua figa e sentivo come se stesse sbavando, quindi non ci è voluto molto e ho iniziato a scoparla. Ieri sera diverso, questa volta ho iniziato con più forza, dato che lei mi aveva già dato e disobbedito, ho cominciato a spingere forte e lei gemeva, finché non è arrivata rilasciando il suo peso sul letto, ho continuato ad entrare e lei mi ha chiesto. Sono venuto, non mi sono trattenuto e sono entrato nella sua figa, l’ho lasciata comunque intrappolata lì, mi sono seduto sul letto tirandola ancora attaccata e le ho fatto pulire il mio cazzo finché non è diventato di nuovo duro, ho tolto le manette e mi sono girato in giro . L’ho messa nella posizione di mamma e papà, le ho tenuto le mani davanti e ho iniziato a scoparla di nuovo, le è piaciuta la posizione e ha iniziato a toccarsi mentre la scopavo, finché non siamo tornati.

Le ho lasciato andare le mani e le ho tolto la benda e senza bisogno di dirglielo è venuta e mi ha ripulito tutto lo sperma dal cazzo con la bocca.

Le ho detto di andare a farsi una doccia, togliere il tappo, pulirlo e rimetterlo perché il giorno dopo le sculacceremo il culo, lei ha semplicemente detto sì signore e si è diretta verso la vasca del bagno.

Ha finito la doccia e le ho lasciato un vestito sexy sul letto, mi ha baciato ringraziandomi e come le ho detto quando non facciamo sesso, il lavoro del proprietario è prendersi cura della sua sottomessa, siamo andati a cena con lei, passando dalla porta sul retro e trovandomi all’angolo, abbiamo cenato e siamo andati ad una piccola festa in paese, lì l’ho trattata come una regina, ma questo mi ha fatto arrapare e l’ho chiamata in bagno e lei si è affrettata. Ho capito che era ora di fare la puttana, sono andata in bagno con lo schermo e mi sono fatta succhiare fino a quando non è uscita l’ultima goccia del mio sperma e poi siamo tornate alla festa come se niente fosse, siamo tornate a l’hotel e la notte era finita. Eravamo stanchi, quindi gli ho dato il permesso di disconnettersi e siamo andati a dormire.

La storia era gigantesca, ma devo ancora raccontarti cosa è successo dal numero 4, te lo racconterò più tardi mentre continuo a scopare il mio sottomesso.

*Pubblicato da DominadorRJ sul sito climaxcontoseroticos.com il 13/08/24.

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