Storia erotica bdsm – Coppia sottomessa nella mia mano

di | 12 de Novembre, 2023

(Seconda parte del mio incontro con una coppia, cerca ‘Coppia sottomessa nella mia mano – Io’ per leggere l’inizio di questa deliziosa avventura).

II

Giusto per riassumere, dopo un delizioso sesso e riposo sono stato con S (un uomo magro, sottomesso, arrapato con una voce delicata) e M (una bruna con la pelle chiara, le gambe grosse e un viso da pervertito autoritario e un sorriso aperto).

Dopo aver riposato ho chiesto loro se volevano di più e sì, ne volevano di più.

Li avevo avvertiti che sarebbe stata un’altra esperienza indimenticabile, e loro erano già contenti del sesso folle del pomeriggio, e a quanto pare li trattavo bene.

Ho separato gli abiti da quello che avevano portato, lasciando gli abiti scelti. Fecero una doccia ed erano asciutti e felici. S è stata lasciata con biancheria intima nera e maglietta bianca, M. con mutandine di pelle nere e un reggiseno nero con buchi sui capezzoli. I suoi seni sono rotondi come le arance cadute da un albero proibito, ha delle bellissime maniglie dell’amore sulla pancia, una zona pubica molto rasata sulla figa e un piccolo ciuffo provocante sul davanti. Le sue gambe non sono molto lunghe o robuste, permettendo al sedere di sporgere. S., alto e magro, ha uno sguardo a volte calmo, a volte quasi nervoso, ma è lì che gli piace di più essere sottomesso. Ha un cazzo morbido e magro, gambe lunghissime che nascondono le sue palle pronunciate, lunghe e completamente rasate.

Questa volta eravamo in camera da letto, io indossavo i miei soliti jeans e nient’altro.

Ho lasciato S legato al letto con un bavaglio, il cazzo nelle mutande già visibile.

In piedi sul letto c’era la sua amata sottomessa M, con un bavaglio in bocca e le mani legate sopra la testa e attaccate ad un supporto sul soffitto. I suoi piccoli seni sembravano ancora più belli quando venivano sollevati.

E io, a letto, con il bavaglio del cornuto sotto, con il suo hmmm hmmm ad ogni mio movimento.

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Il mio piacere birichino sarebbe sapere se M preferisce farsi sculacciare il culo.

cosa che non ho fatto nemmeno nel pomeriggio, altrimenti volevo che le sue tette venissero punite.

Ho preso una frusta con le cinghie di cuoio e ho subito ammorbidito quel culo rotondo che stava diventando rosso con lo schiocco delle cinghie di cuoio.

Poi mi sono messo di fronte a lei e i suoi piccoli seni sporgevano. Ho abbassato il reggiseno e l’ho lasciato ben visibile.

Ho succhiato entrambi i capezzoli, ascoltando i suoi gemiti morbidi e il suo piacere.

Da qui la sorpresa: ho abbassato la frusta una volta, con un movimento rapido ma fluido.

Leggero nel colpo, il suo gemito.

Leggero nel colpo, il suo gemito.

Più forte sotto il colpo, il suo gemito.

Ancora uno sguardo tremante, un lungo gemito, cominciò a goderselo.

Ho continuato alternandomi con un vibratore accarezzandole la figa, lei si è dimenata e ha cominciato a godersi il gioco.

Ho lasciato andare il bavaglio e ho detto grazie.

Ho continuato le ciglia variando velocità e forza.

Dolce sul colpo, gemiti di gratitudine.

Delicatamente sotto il colpo, ho gemito e la voce si è spenta e il mio cazzo è diventato troppo rigido.

Ho preso un bel grosso vibratore e l’ho inserito nelle mutandine, nella porta della figa.

Ho iniziato a colpirle le tette viola con la mano e lei ha iniziato a gemere, urlare e piangere di piacere.

Ha detto “Grazie, grazie aaahhhh”. Un altro, con gli occhi tremanti, un lungo gemito, cominciò a goderselo.

Mi sono girato dall’altra parte, il gioco cominciava a diventare buono. Quella pelle morbida sulla sua schiena mi chiamava, ho fatto scorrere il mio cazzo duro sulla sua figa, tenendole le tette punite da dietro, e lei all’inizio si è allontanata, aspettando un colpo, poi si è rilassata e si è girata, sentendo le mie mani. abbracciandola e abbracciandola. seni stretti. . Dico tette piccole ma non entravano nella mia mano, e le esploravo e le stringevo, sentendole dure nelle mie mani forti.

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Poi ho ricambiato il bacio, ho iniziato a mordere, prima piccoli morsi, poi più grandi, non riuscivo nemmeno a controllarmi. Ho iniziato a sentirla urlare mentre mordeva, il mio cazzo stava già entrando nella sua figa e colpendola. Poteva banchettare con i suoi seni più che morderli, il che era davvero scomodo, ma ero davvero ossessionato da quelle spalle.

delizioso e non avevo intenzione di fermarmi. Ma i miei denti affondarono e poi gli sussurrai all’orecchio che gli avrei mangiato il culo proprio adesso.

“Grazie, cattivo pervertito.”

-Vuoi che ti punisca le tette o ti morda, puttanella?

-Aaaahhh le mie tette

Bingo, adoravo una frusta sulle mie tette. La mia piccola S deve aver adorato l’informazione.

Preservativo e gel sul mio cazzo, ho aperto il culo, leccandolo molto all’inizio, poi ho inserito due dita con generosi strati di gel. Li ho lasciati lì per un po’, e ho giocato con il suo culetto, aprendolo deliziosamente, lei in silenzio – aaahhh era già un culetto tenero.

Ho tolto le dita e ho messo la mia asta nel suo culo, muovendola finché non l’ho inserita, lentamente e costantemente, entrando e trattenendo le sue tette e muovendomi dentro e fuori, sempre più in profondità.

Poi gemette, emettendo gemiti sempre più forti mentre le spingevo nel culo, mentre il mio corpo le schiaffeggiava il culo e le tette. Lei gemeva, gemeva e urlava deliziosamente, già rossa anche sulla schiena, di cui ovviamente ne approfittai e la morsi.

Anche.

Quasi sul punto di eiaculare, sono riuscito a trattenermi e ho lasciato che i due amorevoli cornuti si divertissero un po’. Lascio andare la corda e lascio che M

scendere a casa di suo marito. Lei lasciò andare le mani e le dissi di succhiarle, ma non era quasi necessario quando tirò giù le mutande e le caddero in bocca per il piacere. Dopo avergli massaggiato le palle e aver ingoiato il cazzo già grosso di suo marito, si è seduta sul cazzo di suo marito con esperienza, la sua figa è scomparsa con l’intero cazzo. Ho amato questa parte senza che nessuno me lo dicesse, erano comodi.

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Scoparono molto arrapati, lei bruciava e venne con un grande, adorabile gemito.

I Maaas erano i miei schiavi oggi e volevo venirgli in quel culo. Senza preavviso, sono salito sul letto, le ho gettato addosso tutto il gel che ho potuto e ho affondato di nuovo il mio cazzo nel suo culo, tenendole i capelli e cavalcando con entusiasmo la piccola troia. Ora che era dentro correttamente, lei si voltò per inserirsi nel suo culo già stretto.

Lei venne e guardò con stupore e piacere suo marito che anche lui gemeva e si dimenava, e cominciò a urlare con entrambi i cazzi. Sono venuto spesso in quel culo e anche S, quel bastardo, si è unito e abbiamo trascorso qualche istante assaporando il piacere di tutta quella follia.

Era così bello che quasi mi dimenticavo di slacciarlo.S – Non ho dimenticato niente, l’ho lasciato un po’ in ansia. Era esausto e grato e dalla conversazione apprese che con lei non aveva mai effettuato una doppia penetrazione. In quel momento mi guardò e dal suo sguardo intuii che non era la prima volta.

La coppia ha adorato l’incontro e ne abbiamo avuto un altro ancora più speciale, ma sarà per un’altra volta!

*Pubblicato da TdeTesao sul sito climaxcontoseroticos.com il 23/11/23.

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