Storia di un incesto erotico: mia moglie mi ha detto che aveva una fantasia sporca e io l’ho aiutata a realizzarla.

di | 6 de Luglio, 2023

Chi ha letto le storie precedenti sa che sono sposato con Laura, 30 anni, capelli scuri, tette e culo pieni.

All’inizio mia moglie era molto timida e cauta con cui interagiva. Chiedeva sempre il permesso.

Con il tempo ha cominciato a cambiare, smettendo di essere riservata e interagendo con chi voleva di fronte a me, senza chiedere il permesso.

Il sesso con altri uomini la rendeva sempre più dipendente.

Avevo bisogno di qualcosa di nuovo, sempre.

L’aveva già portata a realizzare fantasie con amici, ex compagni di classe, insegnanti, ecc.

Ho cercato di aiutarla il più possibile.

In una conversazione gli ho chiesto se avesse delle fantasie di cui non mi aveva parlato.

Dopo questi quasi due anni di libertà con altri uomini, era la prima volta che la vedevo avere problemi a dire quello che voleva fare.

– Molto sporco, non so se posso parlare.

Ho dovuto insistere molto.

– Voglio dormire con mio fratello.

– Non so come si fa Leandro, non so come dirlo. Ma mi sento così eccitato.

Sono rimasto abbastanza perplesso da questo.

Come fare questo ?

Ha litigato con la famiglia. Era dipendente dal gioco d’azzardo e da altre sciocchezze.

Mi ci è voluto un po’ per capire dov’era.

Erano davvero fottuti. Avevo bisogno di un avvocato per il mantenimento dei figli. Bene, l’affitto arretrato e ha bisogno di un lavoro.

Ho iniziato ad aiutarlo.

Era molto grato, dicendo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per dire grazie.

Bene, quando si è trattato di questo argomento, sono andato e ho detto quello che volevo.

Non è facile dirlo. Voglio che mangi mia moglie.

Altre storie erotiche  il fratello del mio amico

Ma quando tua moglie è la sorella del ragazzo, è anche peggio.

Il ragazzo non ci credeva. Ho dovuto spiegare l’intera situazione.

– Quindi tu sei un cornuto e mia sorella è una puttana.

– Beh, non devi parlare così.

– Ma questo è tutto.

– Se hai qualche domanda, io…

– Nessun problema, come lei.

Ha spiegato che in prigione non hai scelta con una donna, quindi dopo quello che è successo l’ultima volta, non è stato difficile realizzare la fantasia.

L’ho portato a casa senza che mia moglie lo sapesse.

Il giorno in cui le ho chiesto di andare in camera da letto a spogliarsi. Ho avuto una sorpresa.

È stato pazzesco guardare quando mia moglie, nuda, ha visto entrare anche suo fratello nella stanza.

Era da un po’ che non la vedevo senza azione. Ma suo fratello non stava fermo.

– Wow, che bella stronza sei mia sorella.

Non esitò a baciarla ea toccarle tutto il corpo.

Era anche troppo difficile. Deve essere stata la mancanza di sesso dopo aver trascorso del tempo in prigione.

Ero molto entusiasta di vedere la situazione.

Il mio cazzo pulsava guardando loro due in un 69. Non avevo idea che mia moglie potesse trasformarsi nella troia che vedeva.

Era un’erezione che suo fratello aveva contenuto per anni, e ora che l’aveva rilasciata, lei ha attaccato ed è stata violentemente attaccata.

Ho dovuto attivare l’audio in modo che i vicini non sentissero.

Mia moglie si è lamentata rumorosamente quando suo fratello l’ha mangiata.

Ha ricevuto ogni schiaffo, che gli ha fatto male anche alle orecchie.

Altre storie erotiche  Scopata sulle scale - Storie erotiche

Le tirò indietro i capelli senza sosta.

– Forza cavalla. puttana calda Scommetto che amava suo fratello prima che avesse le tette.

– Lo farei, lo farei. Molto.

Ha fatto molto casino.

Quando è andata a mangiare il culo non ha nemmeno chiesto il gel, ha solo usato il succo di figa e l’ha messo lì.

L’ha scopata così forte e le ha sfondato il culo che quando è venuta è stato come un cavallo che le crolla addosso.

Quando la lasciò, andò dritto in cucina a mangiare.

Mia moglie era sdraiata sul letto.

L’asino, tutto rosso per gli schiaffi, ci ha messo qualche giorno a scomparire. Il cubem sorridente grondante di sperma.

È quasi svenuto quando ha parlato.

– Sono sporco, molto sporco. È colpa tua.

– Sapere. Ti amo così sporco.

– So che ti piace, ma mi dispiace, so che un giorno te ne pentirai.

Si addormentò poco dopo.

Ero pensieroso.

– Penso che abbia ragione, ma non riesco a fermarmi.

*Pubblicato da leandroslav su climaxcontoseroticos.com il 03/06/23.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *